Martedì 15 aprile 2014

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
15 aprile 2014
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 31 - Edizione CA)
Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato al rettore Giovanni Melis
DISABILI, LEZIONI DI QUALITÀ
L’ateneo premiato ieri con la certificazione Sgs Italia
Studiare fino alla laurea e anche oltre, nonostante il fisico risponda male alla volontà della mente o i disturbi - linguistici, motori e alimentari - rendano difficoltoso il conseguimento degli obiettivi universitari. A Cagliari non solo si può, ma è una realtà consolidata ormai da anni e ora riconosciuta persino dalla Sgs Italia, l’azienda di riferimento mondiale per la certificazione di qualità. Il prestigioso attestato è stato consegnato ieri mattina al rettore dell’Ateneo di Cagliari Giovanni Melis nel corso di una conferenza stampa nella sala consiglio, in via Università, dalla delegata Sgs Paola Santarelli: «Normalmente ci chiedono la certificazione di qualità aziende stimolate dalle richieste dei clienti ma, in questo caso, l’Ateneo cagliaritano (uno dei pochi in tutta Italia a essere certificato) ci ha contattato spontaneamente, con l’unico scopo di dimostrare la qualità del proprio operato».
Ad attestarlo, oltre all’ambìto riconoscimento, è il numero in costante crescita dei giovani disabili che si iscrivono all’università: se nell’anno accademico 2001/2002 erano 252, ora sono quasi raddoppiati, 545 nell’anno 2012/2013, con una netta prevalenza di ragazze e una predilezione per gli studi umanistici (204) e per le scienze economiche, giuridiche e politiche (196). Decisamente meno richieste le facoltà di Scienze, con 16 studenti, Biologia e Farmacia, che accolgono 22 ragazzi: le restanti aree di Medicina e chirurgia, e Ingegneria e Architettura, accolgono tra i banchi rispettivamente 53 e 54 allievi con disabilità.
Le ragioni del netto miglioramento risiedono in una legge, la 170 del 2010, che riformula gli interventi a partire dal nome: non più Ufficio disabilità ma Sia, Servizi per l’inclusione e l’apprendimento, che comprende per la prima volta anche quei disturbi meno apparenti come dislessia e altre difficoltà di linguaggio: «Quello che cerchiamo di fare - ha precisato Donatella Petretto, delegata rettorale per il coordinamento delle iniziative a supporto degli studenti disabili - è personalizzare i servizi secondo le esigenze di ogni singolo ragazzo, in quanto ognuno è portatore di disabilità diverse da quelle dei colleghi». Secondo i dati forniti dall’Ateneo, quelle motorie andrebbero per la maggiore e riguarderebbero il 18 per cento dei ragazzi iscritti al Sia, seguite da quelle oncologiche (15 per cento) e dalle patologie multiple, 14 per cento.
Tutti, a prescindere dalla tipologia di disabilità, una volta contattato l’ufficio allo 070.6757810 e riconosciuto lo status, possono accedere in maniera del tutto gratuita ai servizi a loro dedicati: fra i più richiesti vi sono il trasporto, ovvero un pulmino di andata e ritorno dall’università a casa (Cagliari e hinterland) e il cosiddetto “prendi appunti”. Si tratta di studenti che prestano la loro disponibilità per scrivere gli appunti al posto del collega disabile, spesso troppo lento per seguire la lezione con la penna.
La soddisfazione del rettore è tutta per il numero 50: tanti sono infatti gli studenti disabili che si sono laureati nel 2013. «È un dato che francamente stupisce anche me e mi riempie d’orgoglio: dimostra che stiamo garantendo il diritto allo studio e ci stimola a svolgere il nostro ruolo ancora meglio».
Michela Seu
 
La testimonianza
«QUI NON CI LASCIANO SOLI»
Ora frequenta la magistrale in Psicologia dello sviluppo e dei processi socio-lavorativi e sogna di aprire uno studio sotto casa sua, a Monserrato, «ma senza il contributo del Sia non so davvero come avrei fatto».
Michele Picci, 26 anni e una laurea in Scienze e tecniche psicologiche, si era rivolto per caso allo sportello Disabilità poco dopo l’immatricolazione, nel 2008: da allora i tutor hanno preso appunti al posto delle sue mani lente mentre un pulmino ha sostituito le sue gambe dall’andatura incerta.
«Il bello del Sia è che trovano una soluzione per ogni tua esigenza e non ti fanno mai sentire solo a combattere con gli ostacoli della disabilità», ha raccontato ieri durante la conferenza stampa. Un’esperienza tanto positiva che «credo sia giusto raccontarla per tutti quegli studenti che, affetti da qualsiasi patologia o disabilità, pensassero di abbandonare gli studi per paura di non essere accettati. Non solo: qui si è capiti e aiutati».
Mi. Se.


 
 
 
2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 33 - Edizione CA)
LEZIONE CON I FOTOGRAFI
Lezione aperta con i fotografi George Georgiu e Vanessa Winship nell’aula “Motzo”, della facoltà di studi umanistici, via Trentino, oggi alle 17,30.

 
 
 
3 - L’Unione Sarda / Provincia di Cagliari (Pagina 35 - Edizione CA)
MONSERRATO. Traffico più snello e più sicuro all’altezza della Cantina sociale
Rivoluzione in via Cabras: a Pasqua sparisce la rotatoria
Ci sarà la sorpresa nell’uovo di Pasqua monserratino: in concomitanza con i giorni di festa, sono previsti i lavori che cambieranno la viabilità e l’aspetto dell’entrata della cittadina all’altezza del confine con Pirri. Lo ha deciso la commissione approvando una delle cinque proposte da un gruppo di esperti universitari.
VIA CESARE CABRAS Si partirà dalla soppressione della rotatoria situata di fronte alla Cantina sociale. Gli automobilisti in arrivo da via Cesare Cabras in direzione Pirri, avranno a disposizione due strade: i veicoli diretti verso via Porto Botte dovranno immettersi a destra dell’aiuola di fronte alla Cantina sociale da cui è possibile inoltre introdursi, attraverso una zona di scambio, nel prolungamento di via Giulio Cesare. La svolta da via Cesare Cabras a via Zuddas resterà invariata.
Sempre per chi arriva da via Cesare Cabras verso Pirri, svoltando a sinistra sarà possibile immettersi direttamente a Pirri senza intersecarsi con nessun incrocio. Una scelta per snellire il traffico e garantire maggiore sicurezza agli automobilisti.
DA GIOVEDÌ I lavori si svolgeranno da giovedì sino al giorno di Pasquetta quando la zona, tra scuole ed uffici chiusi, sarà meno trafficata. Prevista per tutta l’area, circa tremila metri quadrati, la fresatura e la ribitumazione dell’intero manto stradale. Il 22 aprile l’impresa traccerà la segnaletica e i lavori potranno considerarsi terminati prima della fine del mese.
LE REAZIONI Soddisfatto il presidente della commissione viabilità e traffico, Antonio Dessì (Pd): «Sarà una viabilità più snella e sicura. Verranno evitati punti di incrocio tra le diverse linee di traffico e sarà rimessa a nuovo l’entrata di Monserrato. Per la Cantina Sociale è previsto uno slargo che ne faciliterà l’ingresso».
Valerio Sartini, assessore alla viabilità e traffico: «È stato scelto il progetto più consono, un plauso va fatto al Crim universitario e al suo coordinatore Italo Meloni. Verrà aggiunta inoltre una nuova fermata del bus nel punto di confine tra Monserrato e Pirri per facilitare l’interscambio con la fermata della metropolitana che sarà quindi più accessibile soprattutto per i tanti studenti che usufruiscono del servizio. Per tutto il flusso di traffico proveniente da via Italia, concorderemo con Cagliari e con la municipalità di Pirri la possibilità di impedire la pericolosa svolta a sinistra per via Porto Botte. Il flusso dovrà proseguire per via Cesare Cabras all’altezza della rotonda del treno».
Federico Zucca
 


LA NUOVA SARDEGNA 
 
4 - La Nuova Sardegna / Sardegna - Pagina 5
Cagliari, certificazione di qualità al “servizio di inclusione” dell’ateneo
SUPPORTO AI DISABILI FINO ALLA LAUREA
di Mario Frongia
CAGLIARI «Ho potuto studiare, mi sono laureato e in questi anni non mi sono mai sentito solo»: Michele Picci ha vinto la sua battaglia. Cagliaritano, 26 anni, affetto da disabilità motoria, trema di gioia nel raccontare un inferno diventato paradiso: «Ho sfruttato i servizi dell’ateneo, dal prendi-appunti, con studenti che mi scrivevano il sunto delle lezioni, alle lezioni on line fino ai trasporti da casa alle aule». Con il neo dottore in Scienze tecniche psicologiche – alle prese con la specializzazione in Psicologia del lavoro – sono grati al Sia (Servizio inclusione e apprendimento dell’ateneo) altri 500 studenti disabili: il 18 per cento con disabilità motorie, il 15 con patologie oncologiche, il 14 ha patologie multiple, il 7 difficoltà mentali, il 7 malattie rare, il 6 cecità e il 2 sordità. A seguire, dislessie, disturbi metabolici, alimentari e altre menomazioni. Il Sia – che dalla Sgs Italia riceve la certificazione di Qualità Uni En Iso 9001:2008: l’ateneo di Cagliari è tra i primi a riceverlo in ambito nazionale – segue 350 studenti. Ma gli iscritti con varie disabilità sono 458. Di questi, 164 al polo economico e giuridico, 187 a studi umanistici, 38 a medicina, 11 a scienze, 20 a biologia e farmacia e 38 a ingegneria e architettura. Un piccolo esercito. Da assistere con qualità e tempismo. Una sfida nella sfida. «L’ateneo dà servizi ai disabili dal 2001, la certificazione conferma il salto di qualità: è motivo d’orgoglio aver laureato 50 studenti con disabilità nel 2013», dice il rettore, Giovanni Melis. «Personalizziamo i servizi per i nostri utenti» aggiunge Donatella Petretto (delegato rettorale iniziative supporto studenti disabili). Alla consegna del certificato di qualità, con i delegati di Sgs Italia, Paola Santarelli e Vittorio Guzzonato, il consulente Centro qualità, Lorenzo Antonini, Giuseppina Locci (direzione Didattica e Orientamento), Laura Mura (responsabile Sia), i professori Vincenzo Solinas (Centro Qualità), Alessandra Fanni (Nucleo Valutazione) e Giovanna Maria Ledda (Comitato unico di Garanzia, Università Cagliari). Tra le iniziative del Sia, screening su dislessia e altre disabilità, collaborazione per Socrates ed Erasmus, promozione eventi per la cultura di inclusione e integrazione. Ma soprattutto, l’ateneo offre orientamento prima, durante e dopo, individua attrezzature tecniche e supporti didattici specifici, assiste nelle lezioni, trasporta allievi con disabilità motoria, personalizza prove d’esame e piano di studio, abbatte barriere architettoniche. Inoltre, spazio alle biblioteche “amiche” con postazioni attrezzate per le disabilità.
 
 
 
 
5 - La Nuova Sardegna / Sassari - Pagina 22
UNIVERSITÀ
Al via le domande per il corso di mediatore professionista
SASSARI Il Centro Universitario di Mediazione dell’Università degli Studi di Sassari (C.U.M.) organizza un corso per mediatore civile professionista finalizzato alla formazione di esperti in materia di conciliazione civile e commerciale. L’obiettivo del corso è il conseguimento del titolo di “mediatore professionista”. Alla fine del corso, agli iscritti che avranno superato con esito positivo la prova finale, verrà rilasciato il titolo di Mediatore civile professionista. Il corso è in fase di accreditamento presso gli ordini professionali. Le domande di ammissione si potranno presentare entro le ore 13 di giovedì 17 aprile. Il corso avrà durata di 52 ore per un numero massimo di trenta posti. Le lezioni si terranno nei mesi di maggio e giugno. L’intero corso si svolgerà ad Olbia presso i locali del Centro Meeting S.P.S. “Sviluppo Performance Strategie S.r.l.” 1° piano aeroporto “Olbia Costa Smeralda”. Il bando e la domanda di ammissione potranno essere visionati e scaricati dal sito del Centro Universitario di Mediazione dell’Università degli Studi di Sassari (www.uniss.it/cum).


    

 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionario e social

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