Giovedì 27 marzo 2014

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
27 marzo 2014
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

 

L’UNIONE SARDA


1 - L’Unione Sarda / Economia (Pagina 16 - Edizione CA)
INNOVAZIONE
Nuove idee alla coppa per Start Up

Se avete un’idea d’impresa innovativa che considerate vincente, potete metterla alla prova partecipando alla settima edizione di Start Cup Sardegna, il concorso nato per promuovere la ricerca applicata e diffondere la cultura di impresa promosso dalle Università di Sassari e di Cagliari, nell’ambito del progetto Innova.Re.
La competizione si articola in due sfide a Cagliari e Sassari e si concluderà a ottobre con la finale regionale. I primi cinque classificati della fase di Cagliari saranno premiati con un servizio di consulenza e accompagnamento alla realizzazione del business plan. Parteciperanno poi alla finale regionale con i vincitori della gara sassarese. La competizione terminerà con la proclamazione dei tre vincitori ai quali andranno premi in denaro e la possibilità di partecipare al “Premio nazionale per l’innovazione”, in programma a Sassari a dicembre.
Possono iscriversi alla Start Cup Sardegna gruppi di almeno due persone ma anche società, purché costituite dopo il primo gennaio 2014. I progetti devono essere “caricati” entro il 12 giugno nell’area riservata sul sito www.startcupsardegna. it, indicando la sezione locale di riferimento. Il piano deve illustrare l’idea imprenditoriale e il mercato di riferimento, ma non è necessario che contenga previsioni economico-finanziarie. Occorre, invece, inviare anche un video di presentazione della business-idea.
Mauro Madeddu
 
 
 
2 - L’Unione Sarda / Economia (Pagina 18 - Edizione CA)
Il dottorato di ricerca e l’apprendistato
L’assessorato regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, le Università degli studi di Sassari e Cagliari e Italia Lavoro organizzano un incontro tecnico di informazione rivolto alle imprese e alla comunità accademica, in merito alle opportunità relative al contratto di apprendistato di alta formazione nei percorsi di dottorato di ricerca. L’appuntamento è a Sassari, il 10 aprile 2014, alle 11, presso la Sala Formazione - Incubatore d’Impresa - via Rockefeller n. 54.
Il contratto
È un contratto di lavoro a contenuto formativo, rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 (17 se in possesso di diploma di qualifica professionale) e i 29 anni, finalizzato ad acquisire
diplomi d’istruzione secondaria superiore;
titoli di studio universitari;
titoli di alta formazione (dottorati e diplomi percorsi di specializzazione, I.T.S. e I.F.T.S. Master di I e II livello).
Proprio perché è contratto formativo, all’esperienza lavorativa si alternano momenti di formazione che possono svolgersi sia all’interno dell’impresa sia all’esterno, presso strutture formative accreditate, che permettono ai giovani di acquisire un titolo di studio.
 
 
 
3 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 27 - Edizione CA)
Domani a Cagliari la presentazione del numero speciale del Bollettino Bibliografico
In ricordo di Tito Orrù, il grande storico col sorriso

Verrà presentato domani a Cagliari, alle 17, allo spazio Search dell’Archivio Storico del Comune di Cagliari nel largo Carlo Felice 2, il Numero speciale del Bollettino Bibliografico della Sardegna in memoria di Tito Orrù, curato dalla professoressa Maria Corona Corrias, edito da Arkadia (pagine 448). Alla presentazione interverranno, con la curatrice del volume, Marinella Ferrai Cocco Ortu, Gianfranco Bottazzi, Luisa D’Arienzo, Paqujto Farina, Luigi Lotti, Attilio Mastino e Laura Pisano.
Il volume, che raccoglie i contributi dei tanti amici, colleghi e allievi del docente universitario di storia della Sardegna e di storia dei partiti e dei movimenti politici della Facoltà di Scienze Politiche dell’ateneo cagliaritano, scomparso il 1 gennaio del 2012, vuole offrire una testimonianza a tutto tondo sia della personalità dello studioso attento e scrupoloso, sia della sua caratura morale. Nato su iniziativa del Comitato di Cagliari dell’Istituto per la Storia del Risorgimento, diviso in due parti (ricordi personali e saggi, arricchiti da un profilo biobibliografico di Francesca Pau e dalle dense conclusioni di Antonio Zanfarino), il libro riporta sotto una nuova luce l’attualità del lavoro di ricerca di Tito Orrù. A partire da personaggi da lui particolarmente amati come Giorgio Asproni (di cui curò l’edizione del Diario Politico insieme a Carlino Sole e a cui legò la sua vita di studioso, tanto da avere la cittadinanza di Bitti), sino a Giuseppe Garibaldi (studiato coinvolgendo ricercatori di diverse generazioni in dibattiti e libri collettanei), il libro non tralascia di mettere in evidenza la sua straordinaria abnegazione nell’organizzare eventi sulla cultura sarda nell’Isola e in tanti circoli dei sardi dell’Italia e del mondo.
Ciò che colpisce del volume sono poi le testimonianze dei giovani studiosi che hanno avuto a che fare con lo studioso scomparso, tutte accomunate nel mettere in evidenza la straordinaria umanità e la gentilezza, sempre mista a curiosità, nell’ascoltare le aspirazioni delle nuove generazioni cui spesso consigliava, con la sua grande competenza, nuovi indirizzi di ricerca e di approfondimento.
Gianluca Scroccu
 
 
 
4 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 60 - Edizione CA)
SASSARI
L’università in cella

L’università entra in Sardegna nelle carceri. I detenuti degli Istituti Penitenziari di Sassari-Bancali, Alghero, Tempio-Nuchis e Nuoro potranno immatricolarsi, seguire le attività formative proposte dall’università di Sassari e usufruire dei servizi di orientamento, consulenza, tutorato e ricerca messi a disposizione dall’ateneo. L’accordo è stato siglato ieri a Sassari, in occasione della settimana di orientamento universitario nell’aula magna del Polo bionaturalistico di Piandanna, dal rettore e dal provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria della Sardegna. La novità è che l’ateneo sassarese farà da apripista alla formalizzazione dei Poli universitari penitenziari della Sardegna.

 
 
5 - L’Unione Sarda / Cronaca di Nuoro (Pagina 56 - Edizione CA)
NUORO. L’Università istruisce medici, veterinari e avvocati
A lezione di sicurezza alimentare

Quarantanove tra veterinari, medici liberi professionisti e dipendenti Asl ma anche avvocati o praticanti hanno aderito al corso di perfezionamento universitario in “Diritto e legislazione in sanità pubblica e sicurezza alimentare” , promosso dal dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari e realizzato dal Consorzio per l’Università di Nuoro in collaborazione con l’Asl e il Comune di Nuoro e gli ordini professionali provinciali dei medici veterinari e degli avvocati. All’avvio delle lezioni, ieri, nell’aula magna dell’università nuorese a Carta Loi, c’erano il direttore del dipartimento dell’università di Sassari Giovanni Lobrano, il presidente dell’ordine dei veterinari di Nuoro Daniela Mulas, il commissario del Consorzio dell’università di Nuoro Caterina Loi e il presidente del consiglio comunale di Nuoro Gianni Salis.
Entusiasti i professionisti come il medico di igiene Mario Fenu («il corso, di alto livello, accresce le noztre competenze professionali») e il docente di diritto amministrativo dell’università di Sassari Pietro Onida. Su bioetica e binomio ambiente-salute ha voluto porre l’accento il presidente del consiglio comunale di Nuoro Gianni Salis ricordando come «questo è il primo corso universitario nel suo genere in Italia».
Fabio Ledda




LA NUOVA SARDEGNA
 
6 - La Nuova Sardegna / Sassari - Pagina 42
Università e Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria hanno firmato ieri il protocollo
DETENUTI E DIRITTO ALLO STUDIO, SIGLATA L’INTESA
SASSARI Ieri nell’aula magna del Polo Bionaturalistico di Piandanna, il rettore Attilio Mastino e il provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria della Sardegna, Gianfranco De Gesu, hanno firmato un protocollo di intesa tra l’Università di Sassari e il Prap della Sardegna, che ratifica e sviluppa la collaborazione già da molti anni attiva tra i due enti. Era presente anche la delegata rettorale per l’Orientamento Patrizia Patrizi. Sono stati invitati i direttori e i responsabili di area educativa degli istituti di pena di Alghero, Sassari, Tempio e Nuoro, oltre ai direttori di dipartimento dell’ateneo. La firma dell’intesa è finalizzata a consentire l’effettività del diritto allo studio, costituzionalmente garantito dagli articoli 33 e 34, anche alle persone detenute. La sottoscrizione dell’accordo rientra nell’ambito delle iniziative che per le giornate dell’orientamento. La stipula del protocollo risponde alla volontà di implementare la collaborazione istituzionale che l’ateneo ha già avviato da diversi anni con l’amministrazione penitenziaria. Queste le novità: oltre a ridefinire la durata degli accordi, quella più importante risiede nella formalizzazione dei poli universitari penitenziari della Sardegna e nella richiesta all’Università di Sassari di fare da ateneo capofila. Si tratta di un riconoscimento di grande valore da parte del Prap, frutto dei risultati ottenuti e dell’esperienza maturata in seno alla lunga tradizione di collaborazione dell’Università con il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, il dipartimento per la giustizia minorile, il settore Politiche Sociali del Comune di Sassari. Risale invece al 2010 una convenzione quadro con il Tribunale di sorveglianza di Sassari, per una più attenta analisi delle prospettive di evoluzione del sistema di esecuzione delle pene. Secondo quanto previsto dal protocollo con il Prap i detenuti, italiani e stranieri, presenti negli istituti penitenziari di Sassari-Bancali, Alghero, Tempio-Nuchis e Nuoro, che intendano immatricolarsi o che siano già iscritti a corsi universitari, potranno seguire le attività formative proposte dall’Università di Sassari e usufruire dei servizi di orientamento, consulenza, tutorato e ricerca messi a disposizione dall’Ateneo. Gli studenti ammessi, detenuti negli istituti penitenziari del Nord Sardegna e in condizioni economiche disagiate, godranno inoltre dell’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie. In più, grazie alla Convenzione sottoscritta nel 2012 con l’Ersu, verrà erogato annualmente un contributo per l’acquisto del materiale didattico. Patrizia Patrizi spiega: «È il nostro modo di partecipare alla costruzione di comunità sociali inclusive e solidali, fondate sulla responsabilità, sulla volontà di investire energie per una convivenza pacifica, tesa a perseguire il benessere delle singole persone (siano esse autrici o vittime di reato) e della collettività».
 



QUOTIDIANI NAZIONALI

Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionario e social

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