Lunedì 10 marzo 2014

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
10 marzo 2014
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA


1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
OLIMPIADI DELLE NEUROSCIENZE
Anche l'Università del capoluogo ospita le Olimpiadi delle Neuroscienze, una competizione durante la quale studenti delle superiori si sfidano mettendo alla prova le loro conoscenze sul cervello. Domani alle 10,30, nell'aula magna Boscolo della Cittadella universitaria di Monserrato, si terranno le semifinali regionali. In gara studenti di sei istituti superiori.



2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
SCUOLA. PROTESTA DEI DOCENTI
Abilitazione, scontro tra Cisl e Università
 
«La Sardegna è una delle regioni maggiormente penalizzate in relazione all'attivazione dei Percorsi abilitanti speciali, ed è l'unica che non ha emanato il bando per l'accesso ai corsi di sostegno riservati, nonostante ci siano i docenti con i requisiti». È scontro tra la Cisl Scuola e l'Università sarda. Centoventicinque insegnanti precari non possono frequentare i corsi per l'abilitazione perché nell'Isola non vengono attivati per le classi in cui lavorano e 364 docenti non sanno quando e se potranno fare il corso di riconversione sul sostegno nonostante sia stato stabilito con il decreto numero 7 del 2012.
I Percorsi abilitanti speciali iunizieranno probabilmente il 17 marzo, secondo una comunicazione dell'Università di Cagliari e Sassari e in questi giorni stanno accettando le immatricolazioni e le iscrizioni. Un totale di 395 iscritti pagheranno 2500 euro ma 125 ammessi dovranno frequentare altre università della penisola. «Ci opporremo strenuamente alla prosecuzione dello stigma che deve sempre vedere la Sardegna all'ultimo posto per iniziative e al primo posto per le inadempienze. Apriamo, oggi, un percorso ufficiale di mobilitazione». Sui corsi per la riconversione dei docenti di ruolo soprannumerari di ruolo tutto tace. «Sono stato ammesso ai corsi di riconversione sul sostegno», dice Sandro Ghiani, docente di informatica nel biennio, di ruolo dal '93, «ma non so quando inizierò la formazione». Anche Daniela Cardia, docente di laboratorio di informatica, si è trovata costretta a fare la domanda per sostegno.
Maura Pibiri
 

 
3 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 15 - Edizione CA)
SETTE GIORNI DI INCONTRI
Testimonianze sull'apartheid israeliano

Prende il via oggi a Cagliari la settimana di incontri sull'apartheid israeliano. Ecco i primi due appuntamenti: oggi, alle 20,30 proiezione del film-documentario “Tears of Gaza”, in via Montesanto, 28. Organizza Amicizia Sardegna-Palestina e introduce Fawzi Ismail. Domani alle 17, aula magna di Giurisprudenza, via Nicolodi 102, dibattito su “Testimonianze: l'apartheid in Israele e nei territori occupati”. Intervengono Claudia Muscu (AssoPace Sardegna); Lucilla Speciale (Sardegna Palestina); Mariangela Piras (Università di Cagliari); Rosa Salis e Anna Mucci (Servizio Civile Internazionale); Sara Laconi (Università di Bologna) e Simone Ogno (Freelance). Cordina la docente Patrizia Manduchi.
 
 
 
4 - L’Unione Sarda /Provincia di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
MARACALAGONIS. Traffico su una corsia nella strada per il litorale di Villasimius
Nuova 554, lo strano caso dell'asfalto che cede ogni anno

Più la natura lo manda giù, più l'Anas lo ritira su, e siamo al secondo rattoppo. Dev'esserci qualcosa che non va, nei duecento metri compresi tra i chilometri 2,900 e 3,100 della Nuova Statale 554, in territorio di Quartu. Già nel 2011, quando la strada incompiuta - e tale resterà - era aperta al traffico da non molti anni, la sede stradale aveva avuto un cedimento ulteriore rispetto a quelli, piccoli, iniziati circa dieci anni fa: pochissimi centimetri, ma quanto bastava per far spaventare conducenti e passeggeri delle auto che alla velocità di 110 chilometri orari facevano un sobbalzo davvero niente male, mentre i motociclisti rischiavano la vita.
NUOVO CEDIMENTO Qualche centimetro, quei duecento metri, l'hanno perso di nuovo alcune settimane fa: avvallamenti e crepe sull'asfalto, in entrambe le corsie, sono stati un richiamo irresistibile per transenne e segnali che limitano velocità. Ancora oggi, nel tratto precedente e successivo, si può marciare su una sola corsia e a velocità limitata, anche se per la seconda volta un nuovo strato di asfalto è stato utilizzato per livellare l'avvallamento. La riparazione non è conclusa: «Si sta portando a termine la risagomatura dell'avvallamento creatosi in seguito al cedimento del piano viabile al km. 3 della SS 554 "Cagliaritana», si legge in una nota dell'ufficio stampa del Compartimento Anas di Cagliari, «inoltre si sta procedendo alla sigillatura delle fessure che si sono originate». È un palliativo, l'Azienda nazionale delle strade lo sa, infatti alla sua nota aggiunge altre due righe: «Contemporaneamente l'Anas ha attivato una campagna di indagini geognostiche specifiche per verificare nel dettaglio le cause del danno». Significa che gli esperti dell'Università di Cagliari stanno tentando di capire perché il terreno sul quale è costruito quel tratto di Statale continui a cedere.
IL PROBLEMA Quei duecento metri sono stati realizzati sul terreno naturale, compattato e poi rialzato con “materiale idoneo”, sul quale è stato steso il manto d'asfalto. Qualcosa, lì sotto, dilava il terreno: forse falde acquifere, forse piccoli corsi d'acqua che si formano quando piove. È questo, che si cerca di capire, e nel frattempo si continuano a sovrapporre strati di asfalto che appesantiscono ulteriormente il carico.
LA STRADA È nata sotto una cattiva stella, la Nuova 554. Il progetto dell'Anas prevedeva che soppiantasse l'attuale 554 e che giungesse fino a Sestu. Il suo tracciato s'interrompe invece bruscamente a Gannì di Maracalagonis, e i fondi per completarla non ci sono più. Neanche in futuro ci saranno: il progetto rimarrà per sempre sulla carta.
Luigi Almiento
 
 
 
5 - L’Unione Sarda / Medio Campidano (Pagina 26 - Edizione CA)
GUSPINI
Sulle tracce del Giudicato
Da ventisette anni, il gruppo Neapolis di Guspini organizza un convegno sull'archeologia, in collaborazione con l'amministrazione comunale e le Università di Cagliari e Sassari. Quest'anno la manifestazione, articolata dal 15 al 29 marzo in tre conferenze che si terranno nell'aula consiliare, avrà come tema “Il Giudicato di Arborea”. All'argomento, di rilevante interesse storico-archeologico, daranno il loro apporto scientifico alcuni docenti degli atenei sardi. Si inizia il 15 marzo alle 17,30 con l'archeologo Raimondo Zucca che si soffermerà sulla capitale del Giudicato di Arborea e i capoluoghi delle Curatorie. Il 22 marzo parlerà di Eleonora d'Arborea e la Carta de Logu il docente universitario Alessandro Soddu. Il sabato successivo Giovanni Curreli terrà la relazione: “Regno giudicale d'Arborea: una storia durata cinque secoli”. (g. p. p.)
 
 
 
6 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)
Studente di Ingegneria premiato al Quirinale per il progetto di uno yacht ecologico
CAPITANO CORAGGIOSO IN VETRINA
Bina: «La carta vincente? Puntare sul motore a idrogeno»
Piccoli capitani coraggiosi crescono: Gianluca Bina, 23 anni, studente cagliaritano di Ingegneria nautica, è stato premiato al Quirinale per il progetto di un mega yacht a motore, 55 metri, totalmente ecologico. Bianco, linee filanti, due ponti immensi, luminosissimi, si chiama “Volta”, (omaggio allo scienziato) può navigare per un'intera giornata a emissioni zero. Bina e cinque amici che frequentano il corso di Yacht design presso il Polo Marconi di La Spezia, (Università di Genova) hanno trascorso una memorabile giornata con Giorgio Napolitano, durante l'assegnazione dei Premi Leonardo per la promozione dell'eccellenza nel made in Italy: quest'anno, in pole position mister Tods, Diego della Valle, e Gianni Zonin, presidente della casa vinicola e della Banca popolare di Vicenza. Applausi dai membri del Comitato Leonardo, fondato nel '93 da Gianni Agnelli e Sergio Pininfarina: scienziati, artisti, uomini di cultura e soprattutto imprenditori. Personaggi che fatturano 300 miliardi di euro all'anno, con una quota all'estero del 53 per cento.
IL BANDO Ma che ci facevano i sei spaesatissimi ragazzi in quel contesto? Hanno risposto al bando promosso da un'azienda del Comitato, “Perini navi spa” (diportismo extralusso) per il progetto di uno yacht di oltre 40 metri, adatto al low cruising (navigazione a lenta andatura) con motori elettrici a emissioni zero, ma anche con soluzioni ergonomiche innovative per il comfort di bordo. Obiettivo: sostenere il talento dei giovani, futuro dell'economia italiana. E i giovani hanno risposto numerosi, da tutte le facoltà di ingegneria.
LA SCELTA Giudice incontestabile, “Perini navi” ha scelto la proposta dei sei studenti dell'università di Genova: Gianluca Bina e Mirko Oprandi si sono occupati della progettazione globale; Carlo Rotunno e Romano Brussolo hanno disegnato esterni e interni, Ney Arias e Andrea Leoncini hanno verificato il dimensionamento dell'impianto a idrogeno.
IL VINCITORE «La nostra carta vincente», spiega Bina, «è stata puntare sull'idrogeno, con un sistema innovativo per l'intero apparato propulsivo, ma anche sul design e il comfort a bordo. Abbiano studiato un impianto “a celle combustibile” che, bruciando idrogeno, produce energia elettrica e scarica solo acqua. L'energia aziona motori Azipod, posizionati sotto lo scafo, a forma di siluro, con un'elica all'estremità. La barca è in grado di procedere in dislocamento (cioè tagliando l'onda) a una velocità di 8 nodi (circa 14 chilometri orari) senza inquinare. Unica emissione, le vibrazioni dell'elica. Questo significa navigazione confortevole, anche in aree marine protette».
I MOTORI Però 8 nodi, per uno yacht di quella classe e stazza non sono molti: «Per questo, abbiamo previsto anche 2 motori tradizionali, che però hanno la funzione di produrre energia elettrica: così, negli spostamenti lunghi, la velocità di crociera arriva a 18 nodi». Ma ora che ne sarà del rivoluzionario panfilo ecologico? «Ci auguriamo che venga costruito. Oggi, ci basta che un'azienda come “Perini navi” lo abbia giudicato positivamente. Anche se noi, studenti di Yacht design, eravamo avvantaggiati».
TIROCINIO Nel frattempo, Gianluca Bina non sta con le mani in mano: studia per laurearsi, ma fa anche tirocinio in un cantiere di Carrara: «Voglio farmi le ossa occupandomi di progettazione e produzione. Già oggi seguo il settore meccanico, elettrotecnico, insomma tutto ciò che ha a che fare con la barca». Ma che prospettive ci sono, in Italia, con la nautica sconvolta dalla crisi più grave della sua storia? «Spero che le cose cambino e possa avere la possibilità di prendere qualche iniziativa lavorando nel mio paese». Magari a Cagliari. «Certo, sarebbe un sogno». La Sardegna ha un gran bisogno di capitani coraggiosi.
Lucio Salis


LA NUOVA SARDEGNA 
 
7 - La Nuova Sardegna / Pagina 20 - Ed_Oristano
Giovani teatranti crescono, “CERCO CASA” AL FERROVIARIO
Mercoledì debutta lo spettacolo tra scena, video e web del gruppo dell’Ersu
A settembre si replica a Genova nella rassegna delle compagnie universitarie 
SASSARI Il teatro multimedale nell’era dei nativi digitali. E’ la scommessa di “Cerco Casa”, lo spettacolo di un gruppo di universitari organizzati dall’Ersu che in collaborazione con la Botte e il Cilindro, andrà in scena mercoledì prossimo alle 21 al teatro Ferroviario. Anteprima con il pubblico per un allestimento che a settembre sarà presentato a Genova nell’ambito della rassegna nazionale delle compagnie teatrali universitarie. “Cero Casa” racconta appunto la vita degli univesritari tra teatro, video e web.. Più in particolare un gruppo di studenti fuorisede si trova ad affrontare le problematiche quotidiane tipiche della propria età e del proprio status: lo studio, la convivenza, i bivi da superare, i primi duri confronti con le proprie paure e debolezze. Questo il “plot” dello spettacolo teatrale che utilizzerà dal vivo anche dei filmati. I testi dello spettacolo sono di Olmo Curreli, la regia di Pier Paolo Conconi il soggetto e la regia video di Monica De Murtas. Coreografie Alessandra Mura, riprese Antonio Solinas, grafiche e motion design Andrea Ru, allestimento scenico Progetto Palco. Sul palco sette giovani attori: Marzia Barago, Michela Betani, Paola Cambedda, Flavia Carboni, Jacopo Falugiani, Chiara Nonne, Deianira Sanna. In due anni di lavoro di laboratorio i giovani hanno acquisito gli strumenti del linguaggio teatrale ma anche di quello cinetelevisivo lavorando in diversi set realizzati all'interno delle residenze Ersu, in mensa e in giro per la città. Tra ambientazioni in stile sit-com, video clip , divagazioni web e un pizzico di musical la multimedialità del format suggerisce ai più giovani un modo alternativo di accostarsi al teatro raccontando la generazione dei "nativi digitali": indigeni di una società multischermo in cui la comunicazione viaggia su strumenti in continua evoluzione. In un alternarsi continuo di ambientazioni le vicende si intersecano così tra palco e schermo che da mero strumento tecnico si trasforma in elemento narrativo e scenico fulcro ideale della storia. La sceneggiatura poi, accanto ad una scrittura teatrale classica prevede diverse clip video realizzate in alta definizione e pensate per fare "uscire" lo spettatore dal teatro e condurlo nei luoghi frequentati quotidianamente dagli studenti sassaresi. Il progetto è natocon il duplice obiettivo di introdurre gli studenti alla conoscenza dei linguaggi teatrali creando al tempo stesso importanti occasioni di socializzazione e aggregazione. Lo schema del laboratorio da cui è stato messo a punto lo spettacolo teatrale è mirato inoltre a sviluppare capacità di ricezione quali concentrazione, attenzione, osservazione e comprensione molto utili agli studenti nella loro carriera accademica. Il metodo proposto aiuta inoltre ad acquisire attraverso l'animazione teatrale un autocontrollo nei comportamenti individuali e nel gruppo e a migliorare la comunicazione verbale e non verbale. Tutto il percorso del laboratorio è stato incentrato sulla metodica del gioco e sul divertimento attraverso dinamiche mirate a predisporre i ragazzi verso gli automatismi di base del linguaggio teatrale come: il senso del ritmo, la capacità di rilassamento, la giusta respirazione, la mimesi, l’articolazione e il dosaggio del volume della voce, il senso dello spazio e del tempo.


 
 
8 - La Nuova Sardegna / Pagina 15 Agenda di Sassari
Viaggi per immagini
sul tema della disabilità
SASSARI Quattro borse di studio per gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori che raccontano la disabilità con un reportage fotografico. Sarà dedicato alla memoria di Francesco Farace, ricercatore dell’ateneo, recentemente scomparso, il nono concorso bandito dall’Università per affrontare i problemi della disabilità. «Il concorso – si legge in una nota – è indetto su proposta della Commissione di Ateneo per le problematiche degli studenti disabili, nell’ambito, appunto delle iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema più ampio della disabilità».
Verranno assegnati quattro premi di studio del valore di mille euro ciascuno. Possono partecipare gli studenti iscritti all’ultimo anno degli istituti di istruzione secondaria delle province di Sassari, Olbia-Tempio, Nuoro e Oristano. Il bando prevede che i partecipanti dovranno raccontare una storia sul tema della disabilità, attraverso  la realizzazione di un reportage formato da un minimo di sei e un massimo di dieci fotografie, corredate di relativa didascalia. «L’autore dovrà anche scegliere il titolo da dare al suo “viaggio per immagini” – spiegano gli organizzatori –. Il progetto dovrà inoltre essere accompagnato da un breve testo descrittivo di massimo trecento parole. È ammessa la partecipazione singola o in gruppi di studenti, secondo le modalità riportate nel bando». La scadenza per la presentazione domande è fissata al 31marzoprossimo. Per ulteriori informazioni gli interessati possono consultare il bando sul sito di Ateneo (http://www.uniss.it/documenti/ orientamento/bando_f. to_2014.pdf), o contattare la referente del progetto Cristina Ranchetti allo 079/229922 o all’indirizzo e-mail ranchetti@uniss.it .
 
 
 
 
9 - La Nuova Sardegna / Pagina 15 Agenda di Sassari
Filosofia e Scienza
SASSARI Giovedì 13 marzo, alle ore 11 nell’aula magna del Liceo Azuni e alle ore 17.30 nell’aula umanistica della Università di Sassari (via Zanfarino 62), Derrick De Kerckhove, erede intellettuale di M. McLuhan e ordinario di Sociologia della cultura digitale nella Università Federico II di Napoli, terrà una conferenza su “Linguaggi nelle reti tra gioco e interpretazione”. Moderatori, al mattino Massimo Sechi, preside del Liceo Azuni, e al pomeriggio M. Lucia Piga, docente di Sociologia nell’Università di Sassari. La conferenza è organizzata dall’Associazione Sassarese di Filosofia e Scienza. Introdurranno M. Margherita Satta, direttore del Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della Formazione e Yerina Ruiu, presidente dell’Associazione Sassarese di Filosofia e Scienza.



 

QUOTIDIANI NAZIONALI
 
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionario e social

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