Martedì 20 maggio 2014

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
20 maggio 2014
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 35 - Edizione CA)
LA RICERCA SCIENTIFICA
UNISCE CONI E ATENEO

I migliori atleti sardi saranno seguiti durante tutto il percorso di preparazione lungo la stagione agonistica. Le loro performance saranno monitorate da alcuni team di laureati in Scienze motorie e dottori di ricerca con esperienza sul campo, in accordo con un team di tecnici federali. Prosegue così la collaborazione tra Università di Cagliari e Coni Sardegna. L’Ateneo assicura agli atleti consulenze specialiste di Medicina, Fisiologia, Psicologia e Biomeccanica.
Dal “laboratorio al campo di gara”, dunque, è la nuova sfida 2014. Il Coni, tra le attività istituzionali della Scuola regionale dello sport, ha puntato da quattro anni alla ricerca scientifica, e i risultati ottenuti sono di livello internazionale. Ora, con questa esperienza e prendendo ad esempio le migliori esperienze mondiali, creerà un centro di eccellenza per i migliori atleti regionali, dove la ricerca scientifica sarà applicata ai metodi di allenamento per puntare a nuove performance. Il Coni Sardegna è, tra le Scuole regionali dello sport, il punto di riferimento per i risultati ottenuti, la strategia e la visione verso l’innovazione e la ricerca.
Nel 2014 si punta a un laboratorio di “Top Performance” per i migliori atleti regionali. I migliori agonisti di nuoto, atletica, triathlon e canoa sono stati selezionati e saranno seguiti costantemente dai ricercatori dell’Università di Cagliari e dagli Sport Scientist e Sport Physiologist del Coni. L’obiettivo è puntare a nuovi obiettivi di livello nazionale e internazionale grazie a innovativi, costanti ed efficaci test di valutazione.


 

2 - L’Unione Sarda / Sport (Pagina 22 - Edizione CA)
Un accordo tra Coni Sardegna e Università di Cagliari per aiutare 10 atleti a eccellere
AL SERVIZIO DEI MIGLIORI TALENTI SARDI
Fase 2: la teoria si sposta sul campo. Dopo quattro anni di esperienza con la Scuola Regionale dello Sport, il Coni Sardegna spinge sull’acceleratore e stringe un nuovo accordo con l’Università di Cagliari. Il grande lavoro del Laboratorio dello Sport e del corso di Scienze Motorie ha prodotto in questi anni 86 ricerche scientifiche, cinque delle quali saranno illustrate a fine mese a Orlando, nel prestigioso America n College of Sports Medicine e altre sette ad Amsterdam a giugno al congresso dell’European College. Un lavoro che è già la base per una consulenza fornita ad atleti di livello internazionale (russi, estoni, olandesi, tra gli altri) e che adesso, come hanno spiegato ieri il rettore Giovanni Melis e il numero uno dello sport sardo, Gianfranco Fara, sarà messo a disposizione degli atleti sardi per ottenere risultati a livello nazionale e, si spera, internazionale.
«Le competenze acquisite dai ragazzi di Scienze Motorie si spostano sul campo per aiutare gli atleti sardi. A partire da settembre seguiremo per un anno dieci atleti di sport individuali», ha spiegato Gian Mario Migliaccio, responsabile dei progetti del Coni, «con uno staff coordinato da Nardino Degortes». È il momento di mettere insieme competenze scientifiche e tecniche, che si sono sempre respinte», ha aggiunto Degortes, che avrà a disposizione due team di laureati in Scienze Motorie e un gruppo di tecnici federali delle discipline interessate. «Bisogna trasferire le competenze scientifiche agli atleti, sì, ma attraverso i loro tecnici».
Gli atleti scelti sono Marta Maggetti, iridata giovanile di windsurf, i campioni italiani di nuoto Francesca Annis e Lorenzo Murru, il campione italiano di mezzofondo indoor Riccardo Usai, i triatleti Emanuele Aru, Alice Capone e Matteo Collu, i canoisti Maria Chiara Abis, Andrea Chiaberge e Matteo Salis. Altri saranno comunque tenuti sotto osservazione.
Carlo Alberto Melis
 



LA NUOVA SARDEGNA 
 
3 - La Nuova Sardegna / Cultura e spettacoli - Pagina 34
il dibattito sulla biblioteca universitaria
Andrea Montella: «Per decidere serve un’attenta riflessione»

Egregio direttore, leggendo il giornale, ho visto il mio nome nel titolo di un articolo che parlava della mobilitazione di un gruppo numeroso di intellettuali per intitolare la Biblioteca universitaria ad Enrico Berlinguer. Articolo nel quale era segnalata l’assenza del mio nome tra i firmatari. Desidero precisare che non vi è da parte mia, naturalmente, nessun tipo di resistenza ideologica o di altro genere a quella scelta. Riconosco, infatti, nella figura di Berlinguer un personaggio di grande dirittura morale che dovrebbe essere d’esempio ad una classe politica che si è troppo allontanata dai valori di rigore e di etica pubblica che gli erano propri. Gli ultimi adempimenti per la candidatura a rettore e importanti problematiche inerenti al mio ruolo istituzionale, mi hanno tenuto impegnato per diversi giorni e, in verità, pur essendo venuto a conoscenza dell’iniziativa, non rientrando tra le mie abitudini quella di precipitarmi ad aderire agli appelli, non ho ritenuto di dover consegnare, a tamburo battente, la mia adesione, non ponendomi neppure il problema di dovermi esprimere in quanto candidato rettore. Sono – come si dice – un "sincero democratico", come testimonia peraltro la mia storia di vita. Per me studente, giovane laureato e docente in questo ateneo, quel luogo consacrato allo studio, pieno di antichi volumi, è sempre stato semplicemente la “Biblioteca universitaria”. In conclusione, se devo dirla tutta, penso che l’intitolazione della nostra Biblioteca universitaria sia una scelta da assumere solo dopo una attenta e approfondita riflessione, magari attraverso un dibattito capace di mettere a confronto idee e opinioni diverse.
Andrea Montella
Direttore del dipartimento di Scienze biomediche Università di Sassari


 
4 - La Nuova Sardegna / Cultura e spettacoli - Pagina 34
Per Berlinguer anche Fofi
SASSARI Prosegue la raccolta di firme (su change.org http://www.change.org/it/petizioni/ministro-dei-beni-culturali-dario-franceschini-intitolazione-a-enrico-berlinguer-della-biblioteca-universitaria-di-sassari) per la petizione indirizzata al ministro dei beni Culturali Dario Franceschini con lo scopo di chiedere l’intitolazione della Biblioteca universitaria di Sassari ad Enrico Berlinguer.
Tra i nomi che si sono aggiunti alla lista c’è anche Goffredo Fofi, una delle figure più autorevoli della cultura italiana. In più di un intervento Fofi ha indicato la proposta dell’austerità di Enrico Berlinguer come chiave culturale e politica per costruire un nuovo modello di sviluppo fondato sulla sobrietà. Contro un sistema produttivo iniquo, Fofi sottolinea l’attualità di una rivendicazione (a suo tempo inascoltata) di un diverso rapporto tra economia e qualità della vita.
 
 

 

5 - La Nuova Sardegna / Sassari Pagina 22
LA VOCE DEGLI STUDENTI IN SENATO E CDA
Università: eletti i rappresentanti all’interno degli organismi accademici, nei dipartimenti e nei singoli corsi di laurea

di Gabriella Grimaldi
SASSARI Un nuovo plotone di studenti arriva nei posti chiave dell’ateneo. Ieri infatti la commissione per le elezioni ha formalizzato l’elenco degli eletti nei vari organismi universitari. I giovani votati rappresenteranno dunque i loro colleghi nel Senato accademico, nel Consiglio di amministrazione, nelle strutture di raccordo, nei consigli dei Dipartimenti e in quelli dei singoli corsi di laurea. Sul tavolo ci sono tanti temi caldi che saranno sviluppati nei prossimi mesi anche in virtù dell’elezione del nuovo rettore che si terrà a giugno. Per quattro studenti la sfida sarà particolarmente ardua: sono coloro che rappresenteranno circa undicimila colleghi nel Senato accademico e nel Consiglio di amministrazione che alle urne sono stati chiamati a scegliere fra due liste: Forum studentesco e Uniss in Progress. «La prima mossa, infatti – dice Marco Pilo, sassarese eletto per il Forum nel Cda con 1111 voti – sarà quella di continuare a studiare per prepararci ad affrontare con sicurezza i lavori di un organismo così importante. Non vogliamo deludere i colleghi che ci hanno dato la loro fiducia». Fra i punti sui quali si è incentrata la campagna di entrambe le liste quello delle tasse universitarie, come è ovvio un tema particolarmente caro agli studenti. Tutti i rappresentanti sono orientati per il mantenimento degli importi attuali che in effetti sono fra i più bassi in Italia anche se Battista Mameli, studente di Economia, eletto per Uniss in Senato con 641 voti, denuncia il fatto che in realtà è aumentato considerevolmente il costo dei laboratori e di altri “accessori”. «Un’ingiustizia – dice – se si considera che ad esempio nella facoltà di Lingue gli studenti pagano 80 euro per laboratori di cui non usufruiscono. Io dico che le cifre rosse in bilancio vanno recuperate con l’eliminazione di sprechi veri e proprio e non sulla pelle degli studenti. Per questo ci batteremo con tutte le nostre forze». Ma altri focolai di protesta riguardano l’eliminazione di alcuni corsi di laurea secondo i rappresentati non giustificata. «Non ci sono più corsi fondamentali come Lettere classiche – sottolinea Salvatore Bulla, sassarese, nel Cda con 808 voti di Uniss in Progress – e altri sono a rischio chiusura mentre l’offerta formativa non è modulata sulle esigenze effettive degli studenti». Ma non sono da meno i temi forti riguardanti i servizi. Ne parla Giulio Tupponi, di Oliena, eletto nella lista Forum studentesco con 1035 preferenze, il più votato in assoluto per sedere nei banchi del Senato accademico. «Tra le idee che vorremmo diventassero realtà – spiega – convenzioni per i trasporti ma anche la possibilità di utilizzare i parcheggi riservati all’interno dei Dipartimenti, la creazione di una tessera unica per usufruire di mensa, biblioteca e altro, la velocizzazione delle procedure online per potersi iscrivere agli esami senza necessariamente venire fino a Sassari. Si tratta di piccole cose soltanto in apparenza ma in grado di migliorare la qualità della vita degli studenti». Insomma tra ansia da prestazione all’interno di organismi “di peso” e forte determinazione i nuovi rappresentanti attendono di confrontarsi con la compagine accademica nella speranza di poter contribuire a cambiare in meglio la struttura e i contenuti dell’ateneo turritano.

 


 

QUOTIDIANI NAZIONALI

Link: rassegna stampa MIUR

 

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