UniCa UniCa News Rassegna stampa Martedì 31 dicembre 2013

Martedì 31 dicembre 2013

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
31 dicembre 2013
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’UNIONE SARDA / Oristano e Provincia (Pagina 41 - Edizione CA)
Slitta l’approvazione del bilancio. Il sindaco: «Il documento da rimodulare»
UNIVERSITA’ ANCORA A RISCHIO  
Il contributo regionale inferiore allo scorso anno

ORISTANO Il timore era che dalla Regione arrivasse la stessa somma del passato. Ieri per l’università oristanese è arrivata una certezza: il contributo regionale non solo non è lo stesso ma è inferiore. Non si parla di grosse cifre ma di settemila euro. «Comunque dovremo tenere conto anche di questo elemento» spiega Francesco Asquer, della direzione generale del Consorzio Uno, «quando si tratterà di approvare il bilancio di previsione 2013-2014». Un passaggio previsto ieri, nella riunione che ha convocato i soci del Consorzio, e poi rinviato. Il consiglio direttivo dovrà, infatti, riesaminare tutta la situazione alla luce della delibera regionale, verosimilmente lo farà la settimana prossima. Subito dopo verrà convocata l’assemblea dei soci.
IL FUTURO Il rischio che vengano ridimensionati servizi importanti e l’occupazione è ancora alto. Anche perché il Consorzio deve coprire un disavanzo di oltre 300 mila euro. «Si dovrà contenere una serie importanti di voci» spiega ancora Asquer. «Mi riferisco alle esercitazioni per gli studenti e al servizio di management». E i 27 lavoratori? Qualcuno corre il rischio di dover stare a casa? «Per nessuno di loro c’è questo rischio» replica Asquer. «Potrebbe profilarsi, però, la riduzione delle ore di lavoro. In altre parole, se mancano i soldi tutti i servizi vanno contenuti». Per ora l’unica certezza arriva dalla delibera della Regione che lo scorso anno aveva garantito due milioni 167 mila euro e che quest’anno mette a disposizione settemila euro in meno. «Ora occorre attendere la rimodulazione del bilancio» afferma il sindaco Guido Tendas, che ieri ha partecipato all’incontro. «È chiaro che il documento contabile va ripreso anche alla luce di questi settemila euro che mancano. Non sarà una grossa cifra ma comunque va a incidere nella stesura dell’atto».
Patrizia Mocci
 
    
2 - L’UNIONE SARDA / Cultura (Pagina 51 - Edizione CA)
«Creatività? Parola di cui diffido, meglio Sensibilità»
ASILI, VIANDANTE GRAFICO
A Cagliari, a Pechino e in ogni logo
Il giro del mondo con una matita, portando Cagliari nelle lontane terre d’oriente, o sulle rive del Pacifico, senza muoversi da casa (o quasi). Per farlo ci vuole il talento di un grafico come Stefano Alisi, che a 51 anni mantiene intatta la passione per parlare con un segno. I suoi lavori - uno su tutti, il logo per il Ctm (l’azienda di trasporti cagliaritana) con le tre lettere racchiuse nell’elefante, simbolo di una delle torri pisane - sono descritti in un lungo articolo che il New Grafic, la più importante rivista cinese di grafica, pubblica nel prossimo numero di febbraio. L’articolo porta la firma di Cinzia Ferrara, architetto, designer, ricercatrice dell’Università di Palermo e vicepresidente dell’Aiap (l’associazione nazionale dei grafici).
«Sono stato fortunato - si schermisce Stefano Asili -, molte cose sono nate negli incontri fatti durante i pochi viaggi di lavoro, come partecipare alla Settimana Aiap. Ma è lì che ho potuto raccontare della Sardegna e suscitare curiosità con i miei lavori». Ora raccontati, manco a dirlo, con la generosità di segni che compone un ideogramma cinese, al pubblico di New Grafic.
Dalla Cina alla riedizione del catalogo del New Italian Design, dove si parla di Cagliari come uno dei nuovi luoghi sensibili della creatività. «Parola, confesso, verso la quale nutro un po’ di diffidenza. Preferisco il termine sensibilità». Che racconta invece della capacità di comunicare un messaggio, senza stravolgerne l’anima. «Se si fa della grafica non per seguire la moda - prosegue - qualcosa di buono viene fuori. Penso invece all’esplosione del made in Sardinia e alle insidie che l’eccesso di comunicazione non corretta porta con sé. Bisognerebbe far proprie le riflessioni sul Mediterraneo fatte dallo studioso Franco Cassano nel suo bellissimo “Il pensiero meridiano”: il mare segna un confine che unisce e divide popolazioni diverse. Ci sono scambi, contaminazioni, senza che ci sia la perdita delle differenti identità».
Rischi che non corrono i lavori di Asili (il logo del museo Cocco, il manifesto per la Settimana internazionale della grafica a Cagliari nel 2011, e il logo della Metro cittadina), pubblicati sul catalogo inglese della mostra New Italian Design, curata dalla Triennale di Milano. Rassegna andata fino in Giappone, per riattraversare l’oceano e fare tappa a San Francisco e a Santiago de Chile. «Mi sorprende - confessa - essere ancora inserito tra i giovani ma mi lusinga anche essere considerato tra i grafici che hanno un’idea».
Perché Stefano Asili preferirebbe restare sotto traccia. Non cercatelo su Facebook e il suo sito web, nato per pure esigenze di catalogazione, ha appena un anno. Ma il suo “uccellino rosso”, una & commerciale con un beccuccio, simbolo della sua società di grafica, è stato pubblicato tra i Gold Award sull’Annual dei loghi di Grafhis, la più prestigiosa e antica rassegna americana di grafica. «Confesso, è stato il mio sogno fin da piccolo: c’era tutto, c’era New York».
Tra i frutti del suo lavoro, c’è ancora un’ultima chicca: «La devo a un grande maestro di grafica, Armando Milani», l’autore del celeberrimo manifesto per l’Onu della colomba che ruba la A di war per metterla in peAce». È stato lui a segnalare il nome di Asili tra i grafici da inserire nei 500 dell’olimpo della matita, pubblicati da One by one, rivista curata da Jianping He e pubblicata a Berlino.
Però allo schivo grafico cagliaritano piace ripetere che «nei biglietti da visita c’è sempre scritto Cagliari, Sardinia». E aggiunge: «Sono nato in questa città e lavoro in quest’Isola, e se tutto va bene conto di morire qui. Sono stato fortunato e spero di poter restituire a questa terra un po’ della fortuna avuta».
Intanto si va in giro per il mondo.
Caterina Pinna

  


LA NUOVA SARDEGNA 
 
3 - LA NUOVA SARDEGNA / Pagina 4 - Attualità
BERLINGUER E FRANCONI
Assessori “sardi” nella giunta regionale della Basilicata
Mentre il centrosinistra sardo non riesce a schiarirsi le idee, la maggioranza a guida Pd che governa la Basilicata è andata proprio in Sardegna per risolvere una parte dei suoi problemi. In assenza di accordo tra i partiti, il neo presidente Marcello Pittella ha scelto i quattro componenti della giunta regionale in base al curriculum professionale e non alla militanza politica. E due dei nuovi assessori sono docenti nelle università isolane: Aldo Berlinguer (delega all’Ambiente e Infrastrutture) insegna diritto comparato all’Università di Cagliari; mentre Flavia Franconi, assessore alle Politiche per la persona, è docente di Farmacologia cellulare nell’ateneo di Sassari.


QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie