Domenica 13 ottobre 2013

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
13 ottobre 2013

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Dal “civile” al policlinico
Ufficiale: il 26 ottobre Ostetricia e Ginecologia a Monserrato
 
Tutto in un fine settimana. Dopo un secolo, mille peripezie e trasferimenti mai rispettati, per la clinica universitaria di Ostetricia e Ginecologia del San Giovanni di Dio arriva il giorno del trasloco definitivo nella nuova struttura del Policlinico di Monserrato, nell'ormai famoso Blocco Q. «Sabato 26 ottobre è in programma l'inaugurazione», precisa il professore. «La domenica successiva sarà l'ultimo giorno di ricovero nel vecchio ospedale progettato dal Cima e da lunedì alle 8 i ricoveri verranno effettuati nel nuovo reparto della Cittadella universitaria, dove verranno ospitate anche le scuole di specializzazione.
«Nella nuova struttura avremo a disposizione 36 posti letto», afferma Gian Benedetto Melis, direttore della clinica universitaria a capo di un esercito di 150 specialisti (tra medici, ostetriche e infermieri). Nella fabbrica dei bambini saranno disponibili anche quattro letti destinati ai ricoveri in day hospital . Per i parti ci sono a disposizione sei sale dedicate. Medici e infermieri potranno affrontare i casi più delicati in una sala operatoria super attrezzata. Un trattamento particolare, oltre che alle mamme, è stato riservato ai neo papà che potranno assistere alla nascita e potranno stare vicino al bebè e alla mamma nel reparto Puerperio, una struttura in grado di accogliere 14 mamme con i relativi figli, due per stanza. Nel reparto prematuri ed immaturi, e nella puericultura, sono a disposizione delle madri camere con divani letto, per consentire loro di trascorrere la notte vicino ai piccoli ricoverati. «Un altro aspetto non trascurabile», afferma Gian Benedetto Melis, «è il fatto che nello stesso piano del Dipartimento materno infantile ci sono i reparti di Terapia intensiva e Puericultura neonatale».
Le novità non sono finite perché l'8 novembre il reparto di Pediatria della clinica Macciotta sarà trasferito al Microcitemico. Sarà così svuotata definitivamente la clinica dei bambini. (a. a.)
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 29 - Edizione CA)
Università
Concorso di poesia per gli studenti
 
Chi sarà il miglior poeta dilettante dell'Università? Per saperlo basterà aspettare qualche mese: l'ateneo, insieme alla casa editrice Ilisso, ha indetto un concorso di poesia per gli studenti. I componimenti potranno essere inviati fino al 10 dicembre a poesiaunica@gmail.com, secondo le modalità indicate nel bando pubblicato su unica.it. La giuria del premio, ideato da Andrea Garau, sarà composta da Gonaria Floris, Duilio Caocci, Andrea Cannas e Giovanna Caltagirone. (m.r.)
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Spettacoli e Società (Pagina 55 - Edizione CA)
Critica cinematografica
 
Il Celcam dell'Università di Cagliari con il circolo del cinema “Immagini” di Sant'Antioco organizza un laboratorio di scrittura dedicato alla critica cinematografica. Da domani al 18 tutte le mattine dalle 10 alle 13 in via Is Mirrionis 1.
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 22 - Sassari
 Valore dei farmaci e tutela dei cittadini
 Dipartimento di Scienze biomediche: domani conferenza con Luca Pani, direttore generale dell’Aifa
 
SASSARI Sarà un tema cruciale come l'importanza e la peculiarità del ruolo svolto dall'Agenzia Italiana del Farmaco nella tutela dei cittadini a inaugurare la serie degli eventi scientifici del Dipartimento di Scienze Biomediche, diretto dal professor Andrea Montella. A parlarne - domani (10.30, aula A della Facoltà di Medicina e Chirurgia) - in un'attesa conferenza dal titolo "Il ruolo delle Agenzie regolatorie nella sperimentazione del farmaco" sarà un'indiscussa autorità scientifica come il professor Luca Pani, direttore generale dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) , uno di quei sardi che si sono distinti in Italia e all'estero nella ricerca scientifica e nel management nel campo biomedico. Laureato in Medicina e Chirurgia nell'Università di Cagliari, con specializzazione in Psichiatria a Napoli, ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti prima a Chicago e poi alla Georgetown University, Washington DC. Dal 2010 è rappresentante permanente per l'Italia presso il Comitato per i Medicinali ad Uso Umano (Chmp) e Membro Eletto del Gruppo di Lavoro sul Sistema Nervoso Centrale (Cnswp) e del Gruppo di Lavoro per la Consulenza Scientifica (Sawp) dell'Agenzia Europea dei Medicinali (Ema). E' stato membro permanente del Comitato sulle Neuroscienze Cliniche dell'Agenzia Italiana del farmaco; responsabile dell'Unità Operativa dell'Istituto di Tecnologie Biomediche, prima, e dell'Istituto di Farmacologia Traslazionale, poi, della sede di Pula (Cagliari) del Cnr. Presidente di Neuroscienze Pharma Ness, struttura partecipata dall'Università di Cagliari e dal Cnr , il professor Pani ricopre l'incarico di direttore generale dell' Aifa. Convinto che quella di "tutelare la salute dei malati grazie al miglioramento dell'accessibilità dei farmaci e delle cure a loro necessarie" sia il primo obiettivo della missione dell'Aifa , ha operato in questa direzione dal momento del suo insediamento. «Ogni cittadino affetto da una qualsiasi patologia merita impegno tenace da parte delle istituzioni della salute per far sì che la sua condizione di dolore, sia essa temporanea o permanente, possa risolversi o attenuarsi nel rispetto della dignità della persona».
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 29 - Sassari
 «Il Comune ci consegni subito gli spazi»
 Architettura, il rettore Attilio Mastino interviene per sollecitare l’amministrazione a rispettare gli impegni con l’ateneo
di Gianni Olandi
 
ALGHERO L'approvazione del protocollo di intesa tra il Comune e l'università di Sassari all'ordine del giorno del consiglio comunale di venerdì scorso era una di quelle cose che dovevano passare senza alcun problema, quasi scontata alla luce delle straordinarie opportunità, di prestigio, culturali ed economiche, quindi di vasto interesse generale, che la presenza universitaria rappresenta per Alghero. Tanto scontata che ci si poteva perfino scommettere. «Avremmo perso la scommessa», è stato il commento amaro del rettore dell'università di Sassari, professor Attilio Mastino, per la conclusione di una vicenda che non porta motivi di grande orgoglio per la classe politica algherese. «Con un’inversione dell’ordine del giorno, in una sorta di cupio dissolvi – aggiunge il rettore – si è preferita la strada, tutta politica, di un confronto lacerante che si gioca sulla pelle dei cittadini. Eppure le commissioni Cultura e Finanze del Comune (la quarta e la sesta) giovedì si erano dichiarate entusiaste del progetto, soprattutto avevano apprezzato gli impegni dell’Università in tema di manutenzioni straordinarie e ordinarie e assicurazioni degli immobili, a parziale integrazione del protocollo firmato il 25 luglio scorso, con tutti i timbri e i pareri favorevoli possibili e immaginabili, compreso quello dei Revisori dell’Università, tra i quali l’ex procuratore della Corte dei Conti». Vale la pena ricordare il significato della presenza universitaria : 500 studenti, un centinaio tra professori, ricercatori, dottorandi, assegnisti, impiegati, laboratori, centri di ricerca, biblioteche, una risorsa imponente. E forse è anche utile evidenziare che gli studenti esterni, per la mancanza della Casa dello Studente, si rivolgono al mercato immobiliare locale pagando gli affitti agli elettori dei 24 consiglieri comunali che con l'inversione dell'ordine del giorno non hanno approvato la mozione. «Architettura ad Alghero è un centro culturale e scientifico – prosegue il rettore – che costituisce un fiore all’occhiello, un valore aggiunto sia per l’Università (che viene ospitata in uno degli spazi di maggior pregio del centro storico), sia per la città, che acquista una dimensione culturale più vasta. La graduatoria Censis-Repubblica pone Architettura ad Alghero al primo posto in Italia. La nostra colpa è di aver amato troppo Alghero – è il commento amaro di Mastino - e di esserci risolutamente opposti all’idea di trasferire a Sassari il Dipartimento, che ha assoluta necessità di ospitare i nuovi corsi in locali adeguati, visto che l’Asilo Sella è diventato ormai del tutto insufficiente». Il dipartimento cui fa riferimento il rettore è quello che necessita di tre aule e che doveva aprire l'anno accademico il 1°ottobre: oggi le matricole non possono cominciare il regolare svolgimento dei corsi pur avendo già preso casa ad Alghero. Si fa severo il giudizio di Attilio Mastino in difesa dell'istituzione che rappresenta e degli studenti, quando afferma : «I corsi di Architettura non debbono vedere legato il proprio destino alle vivaci vicende politiche locali: ce ne chiamiamo completamente fuori, ma tutti i partiti rappresentati in consiglio dovrebbero contribuire a trovare soluzioni concrete, perché la politica non può e non deve penalizzare gli studenti». L'intervento si conclude con un invito al sindaco Stefano Lubrano : «In attesa del perfezionamento formale dell’accordo, voglia evitare una grave penalizzazione, una ferita lacerante, per gli studenti, assegnando i locali di Santa Chiara in via provvisoria, in attesa del definitivo pronunciamento del consiglio comunale: un atto amministrativo che è nelle prerogative del sindaco, come anche dei dirigenti comunali. Io stesso – conclude il rettore dell'università di Sassari – non esiterò ad assumermi tutte le responsabilità ».
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 32 - Nuoro
 L’Ersu cerca alloggi per gli universitari
Dopo la protesta degli studenti l’ente avvia la procedura per ripristinare i servizi tagliati
 
NUORO Gli studenti universitari che hanno scelto le facoltà nuoresi hanno vinto la loro battaglia: potranno avere l’alloggio. L’Ersu, l’ente per il diritto allo studio universitario, sta infatti cercando con un’urgenza appartamenti da destinare a “casa dello studente”. Lo ha comunicato ieri lo stesso ente annunciando di avere indetto «un’indagine di mercato finalizzata a reperire quindici alloggi in affitto, da destinare agli studenti che frequentano la sede di Nuoro dell'Università di Sassari». L’Ersu a questo punto ha fretta: «Essendo già iniziato l’anno accademico – spiega – è necessario reperire gli alloggi in tempi brevi per cui gli interessati dovranno presentare la loro offerta entro il prossimo 18 ottobre». Non basta: gli immobili dovranno preferibilmente essere vicini alle strutture universitarie; i 15 posti letto dovranno essere collocati in un unico complesso edilizio, anche attraverso diverse unità abitative e dovranno essere arredati e secondo legge. Le altre informazioni si trovano sul sito web www.ersusassari.it o possono essere chieste alla direzione generale al numero 079/9940020 e all’email segreteria.direzione@ersusassari.it. L’Ersu, come aveva annunciato il presidente dell’ente, il nuorese Gianni Poggiu, mette rimedio al problema esploso alcune settimane fa. Erano stati gli stessi studenti nuoresi a denunciare che l’università, alla quale pagano quote di iscrizione uguali a quelle pagate dai colleghi che frequentano a Sassari, non aveva rinnovato i contratti per gli appartamenti destinati ai fuorisede. Non più garantito neppure il servizio mensa, il cui appalto è scaduto. La protesta degli studenti non è caduta nel vuoto. Gianni Poggiu è intervenuto pubblicamente per dire che l’ente, nonostante i problemi di bilancio e la mancanza di soldi, si sarebbe mosso per restituire alloggi e servizio mensa agli studenti pendolari che hanno scelto i corsi universitari nuoresi. Ieri, l’annuncio che l’ente cerca alloggi da destinare a “casa dello studente”. Resta da capire quali saranno i tempi perché gli universitari possano averli effettivamente

Questionario e social

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