1 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari (Pagina 25 - Edizione CA)

 

Una scoperta finita sulla prestigiosa rivista scientifica americana “Nature”. Il miracolo della stella trasformista può contare anche sul lavoro di un gruppo di astrofisici dell'Università di Cagliari. C'è un pezzo di Sardegna nello studio che ha portato alla ribalta la sorgente di neutroni, frutto dell'esplosione di una supernova: in tempi rapidissimi passa dall'emissione intermittente di raggi X a quella di onde radio. Lo staff dell'ateneo cagliaritano ha contribuito a portare alla luce il sistema binario con la stella che alterna fasi in cui emette raggi X (comportandosi come una stella binaria X di piccola massa) a fasi in cui emette impulsi radio che si ripetono con regolarità ogni 4 millesimi di secondo (comportandosi come una stella radio pulsar al millisecondo).

RICERCA AFFASCINANTE Con il suo comportamento questa stella trasformista rappresenta l'anello mancante che gli astronomi cercavano da almeno quarant'anni. La sorgente di neutroni si chiama IGR J18245-2452 e si trova a 18 mila anni luce dalla Terra, in un ammasso chiamato Messier 28. La stella stata individuata per la prima volta nel 2005 da un gruppo di astronomi, che la classificò come una sorgente intermittente (pulsar) di onde radio. Solo che ora è stata in qualche modo riscoperta nella sua veste di pulsar a raggi X.

GLI STUDIOSI SARDI Questo traguardo è stato tagliato col contributo del gruppo di Astrofisica delle Alte energie del Dipartimento di Fisica dell'Università cagliaritana (diretto dal Luciano Burderi) e dagli studiosi dell'Osservatorio astronomico. Il primo nome sulla pubblicazione è quello dell'astrofisico italiano Alessandro Papitto, dell'Istituto di studi spaziali di Barcellona: ha ottenuto una borsa di ricerca erogata dalla Regione Sardegna per lavorare all'Osservatorio astronomico di Cagliari, proprio con il gruppo guidato da Burderi.

LA RICERCA SULLE STELLE Il gruppo di ricerca che fa capo a Cagliari opera in stretta collaborazione con lo staff di Astrofisica delle Alte Energie dell'Università di Palermo e da anni rappresenta un punto di riferimento nel panorama mondiale della ricerca sulle stelle di neutroni. (sa. ma.)

 

2 – L’Unione Sarda

Provincia Gallura (Pagina 44 - Edizione CA)

 

OLBIA Dare un senso al futuro, svolgendo il lavoro dei propri sogni: questa è la finalità ambiziosa del progetto “Discovery talent” organizzato dalla Cna Gallura e rivolto ai giovani laureati. Verranno fatti dei corsi di formazione in cui degli specialisti (i cosiddetti coach) aiuteranno trenta iscritti a scoprire le singole attitudini professionali verso cui indirizzare i propri sforzi lavorativi. «Di recente sono stati comunicati i risultati di due indagini svolte dal Comune di Olbia e dall'Università - ha spiegato Marina Deledda, responsabile del progetto per la Cna - entrambe le ricerche erano rivolte verso i giovani. È emerso che raramente i ragazzi, anche laureati, riescono a occupare il posto di lavoro per cui hanno studiato: le prospettive sono scarse, per questo motivo sono costretti a cercare impiego in una occupazione di livello inferiore, ma più remunerativa. Per questo motivo, abbiamo pensato di organizzare Discovery talent. Invitiamo tutti i giovani laureati sotto i 36 anni a presentare una domanda di iscrizione - che è gratuita - e di partecipare ai corsi di formazione». La richiesta deve essere effettuata entro l'8 ottobre. Si comincia il 23 ottobre. Il corso si snoda attraverso sette moduli, in cui i docenti Anna Bussu, Caterina Dessole, Ernesto Lodi, Fiorella Pallas e Patrizia Patrizi individueranno le competenze dei ragazzi; sviluppare la loro creatività; creare un primo percorso lavorativo. ( c. c. )

 

3 – La Nuova Sardegna

Pagina 24 - Ed_Cagliari

 

CAGLIARI La chiamano "stella trasformista" perché ogni volta che viene scoperta si presenta in modo diverso: o come sorgente intermittente di onde radio. Oppure come pulsar a raggi X. Sulle sue tracce c’è anche un gruppo di astrofisici dell’Università di Cagliari. Dietro la pubblicazione, sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Nature, di un articolo in cui viene annunciata al mondo la scoperta di un sistema binario contenente una stella di neutroni che alterna fasi in cui emette raggi X (comportandosi come una stella binaria X di piccola massa) a fasi in cui emette impulsi radio che si ripetono con regolarità ogni 4 millesimi di secondo (comportandosi come una stella radio pulsar al millisecondo) c'è proprio il gruppo di astrofisica delle alte energie del dipartimento di fisica dell'Università di Cagliari, diretto da Luciano Burderi, ed alcuni astronomi dell'Osservatorio astronomico di Cagliari dell'Istituto nazionale di astrofisica. Il primo nome sulla pubblicazione è dell'astrofisico italiano Alessandro Papitto, dell'Istituto di studi spaziali di Barcellona, in collaborazione con i ricercatori dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). Papitto fino all’anno scorso ha usufruito di una borsa di ricerca erogata dalla Regione Sardegna per lavorare all’Osservatorio astronomico di Cagliari proprio con il gruppo guidato da Burderi, con cui Papitto continua attualmente a collaborare. L'articolo scaturisce anche dalla collaborazione con il gruppo di astrofisica di Palermo: tra gli autori, insieme a Burderi, ci sono Alessandro Riggio, ricercatore dell'Università di Cagliari, Tiziana di Salvo dell'Università del capoluogo siciliano e Marta Burgay ed Andrea Possenti dell'Osservatorio astronomico di Cagliari. La stella di neutroni ha un nome un po' difficile: si chiama IGR J18245-2452 e si trova a 18.000 anni luce dalla Terra, in un ammasso chiamato Messier 28. (s.a.)

 

4 – La Nuova Sardegna

Pagina 35 - Ed_Cagliari

 

SASSARI Protesta degli studenti fuorisede a pochi giorni dalla pubblicazione delle graduatorie definitive per l’assegnazione degli alloggi. Un folto gruppo di ragazzi infatti ieri mattina ha appreso da una comunicazione affissa nella bacheca della residenza di via Michele Coppino, che la graduatoria degli aventi diritto e quindi la possibilità di scegliere con precedenza il tipo di sistemazione e soprattutto la residenza dove stare, e forse soprattutto dove non stare, tra le varie che sono state messe a disposizione dall’Ersu, si baserà su un criterio considerato discriminatorio. «A differenza degli anni precedenti – spiega una studentessa di Scienze Agrozootecniche – il sistema prevede di prendere in considerazione il numero di crediti maturati con il conseguimento di esami, con i tirocini e altre attività collaterali ma senza un criterio effettivamente proporzionale. Succede dunque che, avendo l’Ersu fissato il numero massimo di crediti a 60 per tutti i corsi di laurea, alcune facoltà sono penalizzate perché anche dando tutti gli esami previsti non è possibile arrivare al massimo dei crediti e in alcuni casi neppure al minimo, fissato a 25». Il problema, sostengono gli studenti, si presenta soprattutto per le facoltà scientifiche che sono strutturate in modo da garantire un certo numero di crediti solo dopo alcuni anni di frequenza. Stare in cima alla graduatoria consente di scegliere la residenza (via Coppino, via Verona, via Padre Manzella e via Rosello) in base alle proprie esigenze logistiche di studio. Diritto che, secondo gli studenti, non sarebbe distribuito in modo equo.

 

5 – La Nuova Sardegna

Pagina 26 - Sassari

 

SASSARI Ripartono oggi i “Giovedì universitari”, serata a tema dedicate agli studenti della città nella storica ma rinnovata location del “Sergent Pepper”, in via Giorgio Asproni. La programmazione di questa nuova stagione è particolarmente ambiziosa con ospiti e star internazionali che saranno protagonisti dei party studenteschi con effetti speciali, coreografie e animazione. L'inaugurazione sarà col “botto” visto che stasera ad aprire le danze sarà il gruppo “We Are Presidents”, un trio italiano molto popolare tra i giovani composto da Francesco Facchinetti, Paul e Manuel, che saranno la colonna sonora della serata. Un gruppo carismatico (il cui singolo di debutto è stato “Hello world”) nato per stupire, carica e diffondere tanta bella musica. I tre saranno affiancati dal dj producer sassarese Piergiorgio Usai, icona dei disc jockey della Sardegna che è riuscito ad affermarsi anche a livello internazionale, e dal resident dj Mirko Serra. A presentarli sarà il “Capitano the voice”. La serata sarà coordinata dalle “Follie management” e dallo staff di “Moonwalk”.