UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 21 agosto 2013

Mercoledì 21 agosto 2013

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
21 agosto 2013

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

LA NUOVA SARDEGNA
1 - La Nuova Sardegna
Pagina 6 - Ed_Cagliari
Concorso contestato, nuovo ricorso al Tar
Università di Sassari: anche la seconda classificata si rivolge ai giudici, udienza il 18 settembre
 
SASSARI Neppure l'estate porta tregue sullo scivoloso crinale dei concorsi universitari. Contro i criteri di selezione per un posto da ricercatore a tempo determinato nel polo umanistico e l'assegnazione dell'incarico a Rossella Castellaccio è stato presentato un nuovo ricorso al Tar. Stavolta, dopo la candidata esclusa Chantal Arena, che il 9 ottobre vedrà le sue obiezioni esaminate nel merito dal tribunale, a rivolgersi ai giudici è la seconda classificata, Martina Giuffrè. Quarant'anni, romana, è la numero 2 in graduatoria. Un solo punto, 71 contro 72, la separa dalla vincitrice. Con l'assistenza degli avvocati Giulia e Giuseppe Andreozzi chiede prima di tutto un alt alla presa di servizio della "rivale" (3 anni rinnovabili per i 3 successivi). La causa è fissata per il 18 settembre. Se i magistrati dovessero respingere l'istanza, nelle settimane successive dovranno riaffrontare il caso, intervenendo non più per uno stop ma nella sostanza della vicenda (i legali rilevano anomalie nei metodi di valutazione, incompatibilità, eccessi di potere, vizi nelle stime delle pubblicazioni). A quel punto i due ricorsi potrebbero essere unificati. Sarà però difficile, perché i tempi sono ristretti. Così, con ogni probabilità, sarà discusso prima quello di Arena e in seguito l'altro di Giuffrè. In entrambi i processi amministrativi, l'ufficio legale dell'ateneo - rappresentato dall'avvocato Rosanna Ruiu - si oppone sostenendo la piena correttezza del sistema seguito. Assieme all'università, "resiste in giudizio" Rossella Castellaccio, 37 anni, sassarese, difesa dall'avvocato Umberto Congiatu. Se almeno uno dei due ricorsi fosse accolto, sarebbe infatti lei, come vincitrice della selezione, a pagare il prezzo più pesante: i giudici non interverrebbero sulla graduatoria: si limiterebbe ad annullare l'intero concorso. Finora sulla vicenda, sia pure in modo collaterale, il Tar si è già pronunciato due volte. Una prima respingendo la richiesta di sospensiva avanzata durante le prove dal difensore di Arena, Maurizio Cannatella. Poi, concluso il lavoro della commissione esaminatrice, ha rigettato l'istanza con cui lo stesso avvocato integrava, sulla base dei risultati del concorso, le motivazioni alla base della sua domanda di stop: dato che l'udienza di merito era fissata per il 9 ottobre, è stata ritenuta "l'insussistenza di un danno grave e irreparabile per la parte ricorrente". L'incarico di ricercatore riguarda Demo-etno-antropologia. Alle prove hanno partecipato una ventina di candidati arrivati da tutta l'Italia. Gli orali sono stati rinviati per tre volte. Durante le selezioni è nata una polemica, sconfinata su internet, per la presenza tra i concorrenti di familiari di docenti o ex docenti. La vincitrice è figlia di Angelo Castellaccio, professore ordinario e storico del Medioevo, e la prima ricorrente di Nicolò Arena, in servizio a Sasssari sino a 4 anni fa come docente di Medicina. Al concorso ha preso parte inoltre, arrivando terza con 70 punti, Susanna Paulis, 36 anni, figlia dell'ex preside di Lettere a Cagliari e di una sorella del rettore dell'ateneo sassarese, Attilio Mastino. (pgp)
 
LA NUOVA SARDEGNA
2 - La Nuova Sardegna
Pagina 33 - Ed_Cagliari
IL PROGRAMMA
 “In hoc Signo Vinces”, i misteri di un antico culto
 
SEDILO Alla figura di Costantino, Sedilo dedica cinque serate di riflessioni, testimonianze e dibattiti. Dell'intensità che il culto di Costantino conserva in diversi paesi della Sardegna a partire dalla documentazione più antica e dal famoso Editto parleranno domani Mons. Antonio Francesco Spada, Marcella Bonello, Giulio Paulis, Leonardo Carriero e Pietro Paolo Onida. Di pace e culti orientali si discuterà giovedì con Anna Maria Piredda, Antonio Serra e Alberto Gavini, mentre venerdì è dedicato alle testimonianze artistiche e architettoniche quali chiese, ex voto e la stessa Ardia con gli interventi di Anna Maria Saiu Deidda, Franco Masala, Alberto Virdis, Luca Vargiu, Susanna Paulis e Giuseppe Zichi. Tra sociologia ed antropologia, sabato, si alterneranno Nicolò Migheli, Aide Esu, Gabriele Tola e Tonino Manca. Giornata di chiusura domenica con gli interventi di Giuseppe Vallifuoco, Ignazio Camarda, Bruno Murgia, Maria Antonietta Mongiu, e Gian Battista Gallus. A intervallare le relazioni, le incursioni musicali del Trio Canova e dei gruppi di ballo dei ragazzi del paese, ma anche le interviste a sedilesi e a pellegrini giunti per l'Ardia. Tra queste ultime, i ricordi dell'artista Elio Pulli, che narra dei preparativi dei sassaresi nei quartieri popolari del centro storico nel dopoguerra, in attesa dei giorni di luglio per la trasferta a piedi, sui carri e a cavallo, e alla continua ricerca di viveri; le immagini dei poveri per le campagne e nel paese di Fiorenzo Serra; il ricordo del paese di Franca Sanna, le pagine del romanzo “La tanca fiorita” di Giovanni Antonio Mura e la finta telecronaca dell’Ardia resa da un giovanissimo Tito Stagno come prova d’esame per l’assunzione alla Rai.
 
LA NUOVA SARDEGNA
3 - La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Sassari
La Tailandia premia due docenti sassaresi
Elefante d’oro a Giovanni Soro e d’argento a Paolo Puddinu per l’attività con l’università di Surin
Il rettore Mastino: Due premi che costituiscono un riconoscimento alla politica di internazionalizzazione della nostra Università
 
SASSARI Nel corso di una piccola ma a tratti molto toccante cerimonia tenutasi nell’aula magna dell’Università di Sassari, sono stati consegnati ai professori Giovanni Soro e Paolo Puddinu rispettivamente “l’Elefante d’oro” e “l’Elefante d’argento”, i più alti riconoscimenti della fondazione tailandese Surindra International Folclore Festival. Alla cerimonia erano presenti il rettore Attilio Mastino e Achara Phanurat, attuale presidente della fondazione tailandese e già rettore della Surindra Rajabhat University (Srru) di Surin, nel nord est del paese. I premi sono stati assegnati come riconoscimento per la lunga e fattiva attività relazionale dei due docenti con la prestigiosa istituzione tailandese. Il prof. Giovanni Soro, già preside e dirigente scolastico nelle scuole secondarie italiane, ha il merito di aver stretto i primi rapporti con l’Università di Surin dove ha insegnato per alcuni anni cultura italiana e latina ma anche tradizioni popolari della Sardegna. Paolo Puddinu, nominato delegato rettorale per l’Asia, non solo ha mantenuto quei primi rapporti ma ha tessuto una rete di relazioni con i colleghi tailandesi che hanno portato l’Università di Sassari a firmare una convenzione con l’Università di Surin. «I premi tailandesi ai due professori costituiscono un riconoscimento della politica di internazionalizzazione dell'Università di Sassari - ha spiegato il rettore Attilio Mastino - politica che, intrapresa oramai da diversi anni, ha portato alla collaborazione di ricercatori e docenti dell'ateneo turritano con le più prestigiose università del continente asiatico». E’ la prima volta che il premio viene assegnato in Italia e sono poche sinora le università che hanno avuto questo privilegio e più esattamente un ateneo californiano e uno coreano. L’Università di Surin sta infatti tessendo da diversi anni importanti rapporti di collaborazione con tutto il mondo ma in modo privilegiato con l’Università di Sassari. «La cosa ricopre una grande importanza - ha voluto precisare Puddinu - e dovrebbe far riflettere il mondo dell’imprenditoria visto che sinora è stato instaurato un rapporto culturale molto positivo che ha portato alla firma di una convenzione interuniversitaria fra i due atenei ma è ora che si interessino anche gli imprenditori sardi che devono finalmente deisolarizzarsi e puntare lo sguardo più lontano possibile. La Tailandia è un paese in continua crescita e sta attirando investitori e danari da tutto il mondo. È attualmente al 31° posto nel mondo per acquisizione di investitori stranieri ed ha già superato diversi paesi europei come la Svezia e il Portogallo. L’economia è florida considerato che ha un tasso di disoccupazione dell’1% e un pil del 6%. Nel 2012 il governo tailandese ha varato una legge che assicura il minimo garantito a tutta la popolazione ed ha abbassato le tasse del 30%». Potrebbero insomma aprirsi nuovi ed importanti canali di collaborazione fra la Tailandia e la Sardegna. I rapporti con l’Università di Surin sono nati quasi per caso, qualche anno fa, grazie alla partecipazione del gruppo folklorico dell’università tailandese al Festival internazionale del Folklore che si tiene da diversi anni a Perfugas, organizzato dal “Coro Perfugas Matteo Peru” e dal suo presidente Giovanni Soro. Un rapporto che si è rafforzato negli anni innanzitutto ricambiando la visita in Tailandia, tanto che gli incantevoli costumi, le musiche e i balli del gruppo tailandese sono ormai una presenza costante, molto apprezzata e monto attesa della rassegna folkloristica perfughese. Surin è un centro a 400 km da Bangkok, vicino al confine con la Cambogia ed è famosa per i suoi elefanti, simbolo della città.
Mauro Tedde
 

L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)
Un master contro la crisi
L'Ateneo punta sul settore della comunicazione
UNIVERSITÀ. L'ultima proposta è una novità assoluta per la Sardegna
 
In tempi di crisi occorre puntare sulle nuove frontiere del lavoro. E il settore della comunicazione, in continua e travolgente trasformazione, è uno di quelli su cui gli esperti continuano a scommettere. Non è un caso che i master che trattano questo specifico tema siano tantissimi: l'ultimo nato in ordine di tempo è quello organizzato dall'Università di Cagliari in “Gestione dei prodotti e dei servizi della comunicazione”, una novità assoluta per la Sardegna. Il corso è a numero chiuso e si terrà nei laboratori didattici della facoltà di Studi umanistici, in via Is Mirrionis 1. Le iscrizioni scadranno il 16 settembre, mentre il via alle lezioni è previsto per ottobre.
Ma di che si tratta? È un master di primo livello in management dei prodotti e servizi della comunicazione, della durata di un anno, per l'ammissione al quale è indetta una selezione pubblica. Il corso ha come sede amministrativa il dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia dell'ateneo ed è curato dal corso di laurea in Scienze della comunicazione. Altra novità: le lezioni si svolgeranno in modalità e-learning, così da dare la possibilità anche ai corsisti che lavorano di poterne usufruire. La presenza di un sistema di videoconferenza e una piattaforma web consentiranno di poter contare su docenti qualificati ed esperti non necessariamente residenti in Sardegna, che potranno così portare avanti la proposta didattica con più facilità e maggiore possibilità di interazione. Ma quali sono i possibili sbocchi professionali? La figura che il master mira a formare è il profilo del project manager. Si tratta di operatori esperti nella progettazione, gestione e marketing delle principali aree dell'industria della comunicazione: giornalismo, pubblicità, management di eventi, web marketing, comunicazione pubblica e investor relations. «In un mercato dove la componente immateriale del valore aziendale è passata infatti in 20 anni dal 38 all'82 per cento - spiegano dall'Università - , una risorsa che riesca a gestire al meglio gli elementi intangibili è fondamentale. Ancor più strategica all'interno di un mercato in forte cambiamento, la figura dovrà muoversi agevolmente in un contesto altamente competitivo».
Tentare l'iscrizione è facile. La domanda di ammissione al master deve essere compilata con la procedura online nell'area dei “servizi online per gli studenti” sul sito dell'Università di Cagliari (www.unica.it) entro le ore 12 del 16 settembre prossimo. La domanda, unitamente al resto della documentazione, dovrà inoltre essere spedita per posta raccomandata con ricevuta di ritorno alla “Segreteria del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia”, via Is Mirrionis 1 - 09123 Cagliari, oppure consegnata a mano, sempre presso la stessa segreteria (che si trova nell'edificio di Psicologia di via Is Mirrionis 1), nei giorni e negli orari indicati nel bando. Informazioni e documenti da scaricare sono raggiungibili dal sito www.com.unica.it/master.
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Sulcis Iglesiente (Pagina 23 - Edizione CA)
CARBONIA. Flop dell'iniziativa
Aiuti agli universitari: gli studenti snobbano il bando del Comune
 
CARBONIA Il Comune, di suo, per aiutare gli universitari poveri ci aveva messo 16 mila euro. Aveva poi confidato nella generosità degli enti e dei privati che, in questo momento, possono permettersi di fare i mecenati credendo nei giovani della città e nella loro formazione culturale. È fallito sia il primo che il secondo obiettivo: al bando si sono presentati in sei e i contributi non pubblici sono stati pari a zero. È partita, insomma, con il piede sbagliato un'iniziativa lodevole sulla carta perché finalizzata a dare un sostegno ai ragazzi iscritti all'Università appartenenti a famiglie disagiate. L'idea del Comune (suggerita un anno fa da una mozione dei consiglieri Pd Luisa Poggi e Francesco Cicilloni, gli stessi che ora chiedono conto dei motivi del flop) era semplice: stanziare un fondo di 16 mila euro da destinare agli studenti in misura proporzionale al reddito.
IL BANDO Il bando privilegiava chiaramente i redditi bassi. In questa condizione, secondo una stima basata sulla mole di famiglie che bussa in Comune per chiedere aiuto, dovrebbero trovarsi non meno di 500 giovani. Invece, il bando è stato snobbato: le domande sono state appena sei e solo due sono state ammesse. Gli altri quattro studenti non avevano neppure i requisiti per ricevere il finanziamento. «Riapriamo il bando oppure studiamo altre forme - anticipa il vice sindaco Maria Marongiu - può essere che il contributo rischiava di sovrapporsi ad altre iniziative».
NESSUN CONTRIBUTO Quello che, invece, lascia più perplessi anche gli amministratori è il mancato sostegno di terzi, benché il bando prevedesse l'integrazione dei 16 mila euro con ”risorse fondate su atti di liberalità di enti o soggetti privati”. «Nessun privato si è fatto avanti - commenta l'amministratore - ne prendiamo atto: ognuno tragga le valutazioni che ritiene opportuno». Passi i privati, ma gli altri enti? Neppure un euro. Visto il risultato, paradossalmente ha avuto ragione chi, pur potendo farlo, ha deciso di non incrementare il fondo pubblico.
L'INTERPELLANZA La questione è diventata un caso politico perché Poggi e Cicilloni l'hanno trasformata in una interpellanza alla Giunta in cui sottolineano che «all'iniziativa, nel caso vengano riaperti i termini, dovrà essere data ampia pubblicità al fine di raggiungere il maggior numero di famiglie».
Andrea Scano
 
L’UNIONE SARDA
6 – L’Unione Sarda
Sport (Pagina 35 - Edizione CA)
TRIATHLON
All'Università di Trento per migliorare nello sport
 
Studieranno ingegneria a Trento per diventare più bravi anche nello sport. È l'opportunità che avranno due atleti della Villacidro Triathlon, Nicola Sessini e Omar Gessa.
Nell'ateneo trentino, i due giovani potranno praticare il triathlon a tempo pieno e contemporaneamente studiare. Sessini si iscrive per il secondo anno e nel triathlon ha avuto notevoli miglioramento, inserendosi nella seconda fascia a livello nazionale, con podi di categoria nel tricolore cross di Avigliana e in diversi Sprint.
Frequenterà il primo anno accademico invece Omar Gessa, appena diplomato. Il forte nuotatore di Sarroch, categoria Junior, ha già ottimi piazzamenti anche a livello nazionale e si è già messo in grande evidenza durante la stagione, diventando in poco tempo è uno dei migliori sardi per le distanze brevi.
Nei prossimi tre mesi effettuerà le ultime gare con il Villacidro Triathlon (compresa quella di domenica sul Mulargia), con la possibilità di essere anche convocato nella rappresentativa sarda che a fine settembre a Lignano nella nuova formula a staffetta mista (due uomini e due donne). ( c.a.m. )

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie