Domenica 14 luglio 2013

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
14 luglio 2013

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Europa e diritti umani, via alla scuola estiva
UNIVERSITÀ. Partecipano 40 studenti di quattro atenei europei
 
Legislazione italiana, scozzese, spagnola e tedesca a confronto. Giunta alla seconda edizione, torna in città la Scuola estiva internazionale sui diritti umani. Per quindici giorni, quaranta studenti di quattro atenei europei, dieci per ogni università coinvolta, si confronteranno in materia di diritti umani.
Ieri mattina nella sala settecentesca della Biblioteca universitaria, gremita di studenti, Gianmario Demuro, docente ordinario di diritto costituzionale e coordinatore della scuola ha dato il via ai lavori. «L'Europa non è solo un fatto economico, ma deve realizzarsi attorno a una piattaforma di valori comuni - ha ricordato il professore - Per questo il tema centrale dei lavori della Summer school è la tutela dei diritti fondamentali della persona in Europa. Il nostro interesse passa dallo studio delle identità costituzionali: è infatti nella Carta fondamentale di ciascun Paese che si rivela il patrimonio di valori di ciascun popolo».
Gli studenti dell'Università di Glasgow, della Rey Juan Carlos di Madrid e quelli iscritti alla Philipps Universitat di Marburg, assieme ai colleghi e docenti dell'Università di Cagliari prenderanno parte ad un ciclo di due settimane di lezioni in inglese incentrate su Europa e governance multilivello dei diritti, attraverso lezioni frontali e workshop.
I locali della facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche di Viale Sant'Ignazio fino al 26 luglio ospiteranno le attività dell'iniziativa nata grazie a un finanziamento dell'Unione Europea (attraverso il programma Erasmus) e della Fondazione Banco di Sardegna in collaborazione con l'Ersu e con lo studio legale Gianni, Origoni, Grippo & Partners di Milano.
Lunedì mattina, giorno in cui partiranno le lezioni, ha anticipato il professor Demuro, gli studenti avranno la grande occasione di incontrare uno dei massimi esponenti in campo di diritti umani: la professoressa Bridget Arimond, responsabile del centro Human rights alla Northwestern University di Chicago. Tra gli ospiti della giornata inaugurale di ieri il questore Massimo Bontempi e la presidente della Corte d'Appello di Cagliari, Grazia Corradini.
Veronica Nedrini
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari (Pagina 29 - Edizione CA)
MURAVERA. Regione inadempiente
Tirocinanti laureati esclusi dai rimborsi
Fanni: una vergogna
 
MURAVERA Freschi di laurea, tre giovani hanno lavorato per quasi sei mesi al Comune di Muravera grazie a una convenzione con l'Università stipulata lo scorso anno. Previsto un rimborso di 400 euro mensili. Tutto okay? Neppure per idea. «Quasi alla fine del tirocinio - dice il sindaco Marco Fanni - ci accorgiamo che a causa di un vuoto legislativo della Regione, è preclusa la possibilità da parte di un Ente pubblico di erogare qualsiasi rimborso ai tirocinanti. Lo ha detto la Corte dei conti: il pagamento è consentito solo nelle Regioni che lo abbiano previsto con una specifica normativa. Nel gennaio 2013 la conferenza Stato-Regioni ha fissato le linee guida per l'erogazione dei rimborsi, rimandando però alle Regioni la regolamentazione che doveva avvenire attraverso una legge regionale e fissando un termine ultimo al 24 luglio. In assenza di tale regolamentazione è appunto preclusa la possibilità di erogare i rimborsi».
I tre tirocinanti hanno lavorato alla realizzazione di un portale internet dedicato alla diffusione del patrimonio escursionistico ambientale e archeologico del territorio. Una esperienza positiva che, nell'ambito della convenzione con l'Ateneo cagliaritano, avrebbe consentito una rotazione ogni sei mesi di giovani laureati, creando così un percorso virtuoso di ricambio e di arricchimento reciproco.
«Alla Regione - aggiunge Fanni - chiedo di farsi carico con estrema urgenza, magari con una delibera di Giunta, di questa problematica per far fronte a questo periodo transitorio. Magari facendo proprie le linee guida della conferenza Stato-Regioni, in attesa della predisposizione della legge. Il grave rischio è che, oltre a non poter erogare i rimborsi per le mensilità ancora da corrispondere, si debba addirittura chiedere ai tirocinanti la restituzione dei rimborsi concessi fino a questo momento. È assurdo. Ovviamente non accetterò che ciò si verifichi, a costo di pagare io di tasca».
Il tirocinio, intanto, è stato sospeso fino a quando non arriverà una decisione dalla Regione. Nel frattempo i tre neo dottori hanno deciso di lavorare in qualche villaggio della costa per portare a casa almeno un minimo stipendio. «È il segno - conclude il sindaco - di una sconfitta per un apparato burocratico che toglie prospettiva ai giovani e che è sempre più distante dal mondo reale». (r.s.)
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Lavoro (Pagina 21 - Edizione CA)
Upim alla ricerca di direttori di negozio
Il candidato ideale ha tra i 22 e i 30 anni con diploma o laurea
 
Sono in arrivo nuove opportunità di lavoro nel mondo dell'abbigliamento. Sono infatti aperte le selezioni per allievi direttori di negozio in vista di assunzioni in Upim, in tutta Italia. Upim, catena italiana di grandi magazzini di fascia media appartenente al gruppo Coin, ha deciso di potenziare la sua rete di vendita, composta da oltre 100 negozi su tutto il territorio nazionale.
IL CONTRATTO Le future assunzioni Upim per allievi direttori avverranno con iniziale contratto a tempo determinato della durata di 18 mesi, durante i quali i candidati selezionati saranno inseriti all'interno di un percorso di formazione in aula e sul campo, per acquisire le competenze necessarie ad assumere la responsabilità della gestione di un negozio della catena.
I REQUISITI L'offerta di lavoro per allievi direttori è rivolta a giovani laureati o diplomati, di età compresa tra i 22 e 30 anni, che conoscano l'inglese e siano disposti a spostarsi su tutto il territorio nazionale. Non è richiesta un'esperienza particolare, ma in vista delle nuove assunzioni saranno valutati anche candidati che abbiano già lavorato nel mondo dell'abbigliamento o della grande distribuzione, per i quali saranno valutati percorsi di inserimento ad hoc basati sulla professionalità già acquisita.
LA RETE DI VENDITA Upim è composta da negozi in franchising, collocati nelle maggiori città sul territorio nazionale, ispirati al nuovo concetto di marchio, “Upim pop in the city”. La società propone uno spirito “popular” ma con uno stile urbano, ispirato alla pop art, che intende avvicinarsi al mondo dei giovani e del web, con i suoi simboli e le sue icone. Prima nel gruppo La Rinascente, poi acquisita dalla famiglia Agnelli, quindi da Auchan, dal 2010 Upim è diventata di proprietà di Coin, che l'ha acquisita dal gruppo Investitori Associati (Pirelli Real Estate, Deutsche Bank e Borletti).
COME CANDIDARSI Gli interessati alle future assunzioni in Upim, e quindi all'offerta di lavoro per allievi direttori di negozio, possono candidarsi direttamente su internet. Basta visitare la pagina http://careers.gruppocoin.it/ e registrare il proprio curriculum vitae in risposta all'annuncio pubblicato. ( lan. ol. )
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Ed_Cagliari
Laurea, utile ancora per trovare lavoro
Tre anni dopo il diploma l’80 per cento dei giovani dell’ateneo cagliaritano ha un’occupazione retribuita
 
CAGLIARI La laurea è ancora uno strumento utile per trovare lavoro: lo dimostrano i dati degli uffici universitari. Non è un problema di propaganda ma di statistiche: chi è laureato soprattutto in una materia scientifica trova posto prima e a stipendi un pò meno leggeri.
L’università ha divulgato questi dati in occasione delle giornate dell’Orientamento a beneficio delle scuole superiori e tre giorni fa quando il rettore ha presentato l’offerta formativa dell’ateneo cagliaritano, vale a dire i 78 corsi per il 2013-2014 divisi in lauree triennali e magistrali e i 33 corsi di riallineamento, che sono l’ancora di salvezza per gli studenti delle scuole superiori giunti all’università con lacune nella preparazione.
Il primo anno è quello dove lo studente rischia di più: gli abbandoni dello studio universitari, ma anche i ritardi negli esami che poi allungano i tempi per raggiungere la laurea. Il tasso di occupazione dei giovani a tre anni dalla laurea è dell’80 per cento in generale per gli studenti dell’ateneo cagliaritano, contro l’85 per cento del dato nazionale e del 75 per cento del Sud. I medici a tre anni dalla laurea hanno un tasso di occupazione del 96 per cento, il settore chimico-farmaceutico dell’84 per cento, Architettura dell’88 per cento, l’ambito psicologico produce laureati che a tre anni dal diploma hanno un’occupazione nel 73 per cento dei casi, così come l’ambito politico-sociale, mentre l’economico statistirco è al 77 per cento. Un’occupazione al cento per cento la dimostrano i laureati in attività motorie, in buona postazione ingegneria con l’83 per cento. Il settore geo-biologico scende al 69 per cento, in questo momento storico è il polo giuridico con la percentuale meno attraente: il 52 per cento.
Quel che va chiarito quando si propongono questi dati è che il tasso di occupazione preso in considerazione è quello definito dall’Istat nell’indagine sulle forze di lavoro. «Secondo questa definizione – è scritto nella documentazione fornita dall’ateneo – sono considerati occupati tutti coloro che dichiarano di svolgere un’attività, anche di formazione, purché retribuita. A proposito della retribuzione spicca lo stipendio mensile netto medio percepito a tre anni dalla laurea nel settore chimico farmaceutico (quasi 2 mila euro), mentre ammonta a quasi milletrecento la retribuzione per un ingegnere e millecento nel campo economico-statistico. In linea con la situazione del settore è l’insegnamento: a tre anni dalla laurea lo stipendio medio è di 683 euro. Infine, il tasso di disoccupazione più basso in rapporto al titolo di studio è quello dei laureati. Edal 2004 al 2012 il tasso di disoccupazione dei laureati è l’unico a essere diminuito anche se di un solo punto percentuale.
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Ed_Cagliari
residenzialità
Sempre scarso il numero di alloggi
 
CAGLIARI. L’università di Cagliari non brilla nelle classifiche per la residenzialità studentesca. Servono alloggi, in altre parole, per rispondere alla richiesta degli studenti: sono seimila giovani che hanno l’esenzione totale delle tasse, mille sono gli alloggi messi a disposizione dall’Ersu, 3, 4 mila le borse di studio erogate, il resto deve trovare sistemazione nel mercato libero delle camere e degli appartamenti che hanno prezzi alti e spesso gli affitti vengono richiesti in nero pena l’aumento della cifra. Il nuovo campus quando sarà finito metterà nel mercato 250 alloggi, un numero che non esaurirà le richieste di sistemazione da parte degli studenti. Spesso sono state chieste soluzioni e si è parlato di accordi tra Comune ed Ersu per favorire la residenzialità universitaria, ma senza risultato. Una proposta dall’ateneo era arrivata: proporre sconti sull’Imu ai proprietari di case che affittano agli studenti. Poteva essere una soluzione per vari problemi, ma non è mai stata presa in considerazione. E, adesso più che mai, se c’è l’Imu di mezzo bisogna aspettare.
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Ed_Cagliari
Macciotta
 
CAGLIARI Ancora fermo al palo il progetto di riconversione della clinica Macciotta.Questa infatti ancora ospita la pediatria e la neuropsichiatria infantile e così sarà fino aquando le due specialità non verranno trasferite all’ospedale Microcitemico. Tuttora infatti i bambini che hanno bisogno di cure vengono portati alla Macciotta, il trasloco di giugno ha riguardato soltanto i neonati e la terapia intensiva, ma i bambini che hanno superato l’anno continuano ad avere un loro punto di riferimento alla Macciotta. Questo tiene ferme le ambizioni dell’università che nella clinica Macciotta ha individuato un futuro centro di servizi per il polo economico giuridico, che si abbina alla foresteria per i professori stranieri da allestire nell’ex clinica Aresu e in particolare nello stabile dove c’è stata la sede storica dellamedicina del lavoro. Il polo economico-giuridico risente di una carenza di spazi.
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Ed_Cagliari
«L’Europa si aggrega sui valori comuni»
L’ordinario di diritto costituzionale Gianmario Demuro inagura la scuola estiva per studenti europei
 
CAGLIARI «L'Europa non è solo un fatto economico, ma deve realizzarsi attorno ad una piattaforma di valori comuni. Per questo il tema centrale dei lavori della Summer school è la tutela dei diritti fondamentali della persona in Europa. Il nostro interesse passa dallo studio delle identità costituzionali: è infatti nella Carta fondamentale di ciascun Paese che si rivela il patrimonio di valori di ciascun popolo».Lo ha detto ieri Gianmario Demuro, ordinario di diritto costituzionale, aprendo i lavori della Scuola internazionale sui diritti umani all'Università di Cagliari nella cornice della Sala settecentesca della Biblioteca universitaria.Per partecipare alla Summer School "Europe, regions ad human rights" sono in città 40 studenti di quattro atenei europei. La Scuola, giunta alla seconda edizione, è nata grazie al finanziamento dell'Unione Europea e della Fondazione Banco di Sardegna in collaborazione con l'Ersue con lo studio legale Gianni, Origoni, Grippo & Partners di Milano.Per quindici giorni, dunque, il capoluogo si trasformerà in uno spazio di discussione sui diritti umani, che metterà a confronto la legislazione italiana, scozzese, spagnola e tedesca attraverso il dialogo tra docenti e studenti dei quattro atenei coinvolti nell'iniziativa coordinata da Demuro. All'inaugurazione: il questore Massimo Bontempi la presidente della Corte d'Appello, Grazia Corradini, all'assessore Mauro Coni, in rappresentanza del sindaco Zedda. Durante l'incontro hanno preso la parola per un breve saluto anche Massimiliano Piras, presidente della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, e Tom Guthrie, professore di Diritto privato all'Università di Glasgow. La Summer School prosegue fino al 26 luglio nei locali della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche di viale Sant'Ignazio.
 
LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Ed_Cagliari
Cittadella musei, entro l’estate la gara per i servizi
 
CAGLIARI. Entro la fine dell’estate verrà bandito l’appalto per i servizi integrati della cittadella dei musei. Fra questi ci sarà anche la possibilità di acquistare un solo biglietto che darà accesso a tutte le mostre e i musei della cittadella. In queste settimane i titolari degli spazi della cittadella stanno apportando i contributi necessari per costruire una manifestazione d’interesse che risponda alle esigenze di tutti gli enti coinvolti nel progetto che sono soprintendenze, università, Regione e anche il comune di Cagliari.
 
LA NUOVA SARDEGNA
9 – La Nuova Sardegna
Pagina 9 - Ed_Cagliari
Tumore al fegato: scoperta a Sassari
Isolata molecola sentinella che consente di ridurre i rischi
La ricerca del team di Patologia molecolare con i fondi Airc
di Silvia Sanna
 
SASSARI Il big killer si combatte a piccoli passi, aggiungendo di volta in volta una tessera a un puzzle complicatissimo. Ma quel che conta, per venirne a capo, è la costanza nel provare nuovi incastri. Rosa Maria Pascale, professore ordinario al Dipartimento di medicina clinica sperimentale dell’Università di Sassari, è una che dell’applicazione ha fatto la sua ragione di vita. Cinquantanove anni, da trenta nella ricerca, la sua attenzione è concentrata su uno dei tumori più subdoli, quello al fegato, che si sviluppa in silenzio e arriva a manifestarsi solo quando la situazione è già compromessa. Per questo è considerato un big killer. Rosa Maria Pascale può combatterlo grazie all’Airc, con i fondi che l’Associazione per la ricerca sul cancro destina ai progetti di ricerca. Nel 2012, grazie al contributo di oltre 1 milione 400mila soci, 20mila volontari e migliaia di sostenitori, Airc e Firc hanno donato alla ricerca 100 milioni di euro, 600mila in più rispetto al 2011. Soldi che hanno permesso di dare gambe a 596 progetti di ricerca (564 nel 2011). Tra questi c’è anche quello della professoressa Pascale e del suo team di Patologia molecolare, tutte donne: Maddalena Frau, Gavinella Latte, Maria Laura Tomasi, Maria Ilaria Demartis, Lucia Daino, Maria Maddalena Simile e Maria Antonietta Seddaiu. Il risultato raggiunto è importante, al punto da meritare la pubblicazione sulla rivista scientifica Hepatology. Spiega Rosa Maria Pascale: «Grazie al lavoro di ricerca è stata individuata una molecola che in presenza di lesioni epatiche consente di valutare le possibilità d’insorgenza di un tumore». Una molecola sentinella, la cui alterazione viene evidenziata da una biopsia, e sulla quale i medici possono intervenire attraverso un trattamento farmacologico mirato: in questo modo, viene arginato il rischio che la lesione si trasformi in un cancro. Il progetto di ricerca andrà avanti sicuramente per altri due anni: il finanziamento dell’Airc è infatti triennale, per complessivi 210mila euro distribuiti nelle tre annualità. «Con questi fondi possiamo dotarci dei mezzi, delle apparecchiature indispensabili – dice Rosa Maria Pascale – e sostenere il lavoro di giovani ricercatori che altrimenti troverebbero le porte sbarrate: i concorsi del Ministero sono bloccati da 7 anni». In realtà, dice l’investigator grant, il 90 per cento dei progetti di ricerca esiste grazie all’Airc. Che mostra di essere molto avanti rispetto alla politica e alle istituzioni: «Dalla Regione in tutti questi anni non sono mai riuscita ad ottenere un finanziamento. La giustificazione è inaccettabile: mi è stato detto che il tumore al fegato non è esclusivo della Sardegna. Dunque non deve essere indagato? In realtà l’incidenza della patologia nell’isola è esattamente in linea con la media nazionale. Ed è uno dei tumori più frequenti, al quale corrisponde ancora un altissimo indice di mortalità». Neppure il Ministero si è mostrato particolarmente amico della ricerca: «A giugno abbiamo presentato la richiesta di un finanziamento. Se ci sarà accordato, i fondi arriveranno solo nel 2015 – dice Rosa Maria Pascale –. Dunque, se non avessimo il sostegno dell’Airc, dovremmo interrompere la ricerca per riprenderla tra due anni». E questo non ha senso, perché i big killers si combattono e a volte si vincono solo standogli addosso, senza mai mollarli. Negli ultimi anni le percentuali di sopravvivenza al cancro sono aumentate, ma ogni giorno in Italia vengono diagnosticati 1000 nuovi casi di tumore. Il male corre veloce, solo la ricerca può fargli uno sgambetto.
 
LA NUOVA SARDEGNA
10 – La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Ed_Cagliari
Kpmg Network cerca laureati per sede di Cagliari
 
SASSARI – Kpmg Network ricerca in tutta Italia, e nell’isola per la sua sede di Cagliari, giovani laureandi e laureati interessati ad intraprendere un percorso di crescita professionale nella Revisione contabile. Sono richiesti i seguenti requisiti: Laureandi o laureati in Economia; Media superiore a 25/30 oppure voto di laurea superiore a 100/110; Buona conoscenza della lingua inglese; interesse per le materie contabili, amministrative /finanziarie Disponibilità ad iniziare: ottobre 2013. Per ulteriori e maggiori informazioni consultare il sito aziendale: http://www.kpmg.com/it/it/careers/Pagine/default.aspx

Questionario e social

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