Venerdì 5 luglio 2013

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
05 luglio 2013
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

 
L’UNIONE SARDA


1 - L’UNIONE SARDA / Estate (Pagina 3 - Edizione IN)
Turchia, la rivolta e il futuro europeo: incontro in ateneo
“Quale Turchia per l’Europa?” è il tema del convegno in programma oggi alle 17 nell’Aula magna del Corpo aggiunto della facoltà di Studi umanistici di Cagliari. Parteciperanno Eduardo Blasco Ferrer, linguista, che illustrerà i quattro giorni di fuoco vissuti a Istanbul dal 20 al 24 giugno; Nicola Melis, politologo, esperto dell’area turca, siriana e araba, che illustrerà la situazione vista dall’Occidente. Da Istanbul arrivano Mucella Yapici, rettore della Chamber of Architecture and Engineering, coordinatrice per Solidarity dei Forum Cansu Yapici, e Derya Karadag, leader di Solidarity in vari centri. Discuteranno dell’attuale lotta contro la repressione governativa, delle pacifiche dimostrazioni finite nel sangue di studenti e dimostranti, della composizione multiculturale del movimento progressista Solidarity, delle prospettive di riforme e cambiamenti in Turchia, in vista dell’ingresso nell’UE.
 

 
2 - L’UNIONE SARDA / Provincia Gallura (Pagina 38 - Edizione CA)
OLBIA. Strada bloccata per ore, intervengono carabinieri e artificieri
Falso allarme bomba sulla 125: erano gps per rilevare il traffico
OLBIA Di questi tempi anche due innocui rilevatori del traffico possono scatenare momenti di panico generale. Soprattutto se sono collocati in cassette nere, senza segni distintivi, agganciate ad un cartello stradale. E ancor di più se si trovano nella strada più frequentata della Costa Smeralda, meta estiva di molti vip.
LA SEGNALAZIONE Uno zelante automobilista, che ieri verso mezzogiorno stava percorrendo la 125 nel tratto Arzachena-Olbia, ha notato quei misteriosi contenitori e ha chiamato subito il 112. L’allarme bomba ha scatenato una vera e propria task force.
L’INTERVENTO Sono arrivati subito i carabinieri di Olbia e di Arzachena. Assieme agli uomini della Polizia locale di Olbia, diretti dal comandante Gianni Serra, che hanno dirottato il traffico sulla litoranea per Porto Cervo. Per due ore il traffico è andato in tilt: sulla strada disagi e tensione. Perché in quelle scatole nere poteva esserci davvero qualcosa di molto pericoloso.
GLI ARTIFICIERI Il mistero si è risolto quando gli arficieri, giunti da Nuoro, hanno forzato il primo contenitore. All’interno c’era un biglietto: Complimenti! Avete rubato un gps per monitorare il traffico, se volete restituirlo chiamate a tale numero .C’è stato chi ha pensato davvero di essere su Scherzi a parte .
L’UNIVERSITÀ I due gps erano stati posizionati da un’équipe universitaria di Cagliari, incaricata di seguire un progetto sulla mobilità provinciale. Iniziativa regolarmente autorizzata. Il caos è nato per un semplice difetto di comunicazione. Interpellati dalle forze dell’ordine prima di dar vita alla mobilitazione generale i dipendenti dell’Anas avevano detto di non avere idea di cosa fossero quelle scatole.
Walkiria Baldinelli


  
3 - L’UNIONE SARDA / Provincia di Sassari (Pagina 37 - Edizione CA)
Alghero
Turismo, intesa tra Stl e Università
Sarà siglato oggi, nella sede del Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali (piazza Civica, Palazzo Serra), il protocollo d’intesa tra il Sistema turistico locale e l’Università di Sassari. Obiettivo, realizzare ricerche su temi legati all’economia, alla gestione delle attività turistiche e del loro impatto sul territorio, in campo locale, nazionale ed internazionale e alla creazione di percorsi formativi post-laurea e tirocini presso enti e imprese facenti parte della compagine societaria di Stl.
 
 
  
4 - L’UNIONE SARDA / Economia (Pagina 16 - Edizione CA)
Un camper girerà la Sardegna per quattro giorni alla ricerca di nuove idee da promuovere
CAGLIARI CAPITALE DELL’INNOVAZIONE
Il 12 e 13 luglio due giorni di confronto con centodue imprese
Se è vero che le imprese sarde, per oltre il 90% di piccole dimensioni, spendono soltanto lo 0,08% del pil in ricerca, è anche vero che la componente pubblica investe oltre l’80% delle risorse destinate a questo scopo nell’Isola. Ed è anche vero che l’innovazione rappresenta una caratteristica distintiva di molte giovani imprese isolane, a iniziare da quelle che si occupano di energia o di telecomunicazioni. Per rafforzare questa tendenza, Regione (assessorato della Programmazione) e Sardegna Ricerche hanno deciso di dare vita al primo Salone dell’innovazione, “Sinnova 2013”, che si svolgerà il 12 e 13 luglio nel complesso polifuzionale “Santa Gilla”.
L’OBIETTIVO Saranno circa un centinaio le imprese che si ritroveranno a Cagliari, provenienti da tutta l’Isola, per confrontarsi con 16 enti istituzionali che si occupano di ricerca e innovazione, sostenendo le aziende dell’Ict, dell’aerospazio, della biomedicina o delle biotecnologie, solo per citarne alcune. L’obiettivo è quello di avviare un confronto su quanto è stato fatto e su quanto ancora si deve fare per migliorare il mercato, puntando sull’innovazione e la ricerca. D’altronde sono proprio queste due opzioni che danno le migliori risposte in termini di reddittività e di sfida al mercato per quanto riguarda le imprese, e casi come Energeya o Tholos, società che operano nel campo dell’energia, lo dimostrano (come è stato raccontato di recente nelle pagine de L’Unione Sarda).
Durante il Salone dell’innovazione sono previsti anche incontri riservati, uno a uno, tra imprese, oppure tra aziende, centri di ricerca e istituzioni, per sviluppare accordi di partenariato e collaborazione. Inoltre, non mancheranno presentazioni aziendali e workshop tematici dedicati a temi come i social media, l’artigianato tecnologico e gli strumenti per finanziare le start up.
 IL CAMPER La due giorni di Cagliari, infine, sarà anche l’occasione per tirare le somme di un’altra iniziativa. Il progetto “Barcamper” ha l’obiettivo di creare e accelerare l’attività impresa (per iscriversi collegarsi al sito internet http://barcamper.it/tours/sardinia-innovation-tour/). Cosa significa? L’idea, nata in collaborazione con il team della società di consulenza specializzata nel venture capital “dpixel”, prevede «di individuare e finanziare nuovi progetti e start up nei settori a più alta vocazione in Sardegna», spiega una nota. Sono quattro le tappe previste. Lunedì 8 luglio il camper del Sardinia Innovation Tour farà tappa a Olbia nell’Aeroporto Costa Smeralda, il giorno successivo nella piazza centrale di Ottana, il 10 luglio a Santadi (piazza Marconi) e l’11 luglio a Cagliari in piazza L’Unione Sarda.
«I migliori progetti e idee di start up individuati durante l’attività di scouting saranno presentati e premiati in occasione del TechGarage, l’evento che da anni raccoglie i principali attori del venture capital, in programma per la serata del 12 luglio nella Piazza L’Unione Sarda», spiegano gli organizzatori. Oltre a illustrare le 4-5 migliori start up selezionate sul territorio regionale durante il tour del Barcamper, tre start up regionali di successo racconteranno la loro esperienza, mentre l’esperto di innovazione Marco Zamperini parlerà dell’impatto dei social media sulla nostra realtà. Infine, sabato sera, è prevista una conferenza spettacolo moderata dal giornalista e direttore di Wired Riccardo Luna, dal titolo “Storie di futuro”, in cui si illustrerà la Sardegna tra tradizione e futuro, mettendo in luce storie promettenti, ricercatori, visionari, esperti e Pmi innovative dell’Isola. Per ricordare che un sogno può diventare realtà.
Giuseppe Deiana


 


LA NUOVA SARDEGNA
 
 
5 - LA NUOVA SARDEGNA / Pagina 21 - Ed. Naz.le
Università di Sassari Il nuovo rettore e il futuro
Un manifesto per il futuro rettore turritano, che sarà eletto entro l’estate del 2014 e durerà in carica fino al 2020, ha quale scopo la difesa e il potenziamento dell’individualità istituzionale dell’Università di Sassari, in un quadro di profonda collaborazione fra atenei italiani e stranieri finalizzata a ottimizzare corsi di laurea, di dottorato e di specializzazione e a creare masse critiche di ricercatori e strutture negli ambiti scientifici comuni. Tale collaborazione andrà ricercata in primis con l’ateneo di Cagliari con cui quello di Sassari ha già stipulato un patto federativo. Premesso che l’attuale rettore Mastino ha traghettato l’ateneo con rapidità ed efficacia nei tempi difficili della riforma e dei tagli draconiani al bilancio, il primo problema da affrontare per il prossimo rettore sarà il calo demografico nel riflesso che avrà sulle iscrizioni all’università. Nel 2019, secondo l’Istat, avremo in Sardegna circa 6.000 diciannovenni in meno: per mantenere le attuali matricole, Sassari dovrà raddoppiare la quota percentuale degli iscritti e "importare" molti più studenti, migliorando la propria attrattività nel contesto nazionale e mediterraneo. In questo quadro, gli immigrati e i loro figli rappresenteranno una risorsa strategica per la permanenza degli alti studi in Sardegna. I nuovi rettori di Sassari e di Cagliari e il prossimo governo regionale, nel quadro di Horizon 2020 per una Sardegna più intelligente e inclusiva, dovranno porsi l’obiettivo comune del 50% di laureati al 2020 nella classe di età 25-30 anni. Dovranno farlo facilitando in tutti i modi il diritto allo studio con idonei investimenti (servono 60 milioni di euro annui per garantire una borsa di studio al 50% degli immatricolati, oltreché una migliore gestione degli enti per il diritto allo studio) e con l’innovazione nei metodi di docenza e di verifica delle conoscenze e abilità dei discenti attraverso modalità di trasmissione del sapere più vicini alle capacità percettive, cognitive e speculative delle nuove generazioni. I nuclei di ricerca capaci di produrre indicatori in grado di migliorare le performance dell’Ateneo dovranno essere incoraggiati e sostenuti. Nel contempo, i sistemi di valutazione e di accreditamento della didattica, della ricerca e dei servizi, dovranno essere concepiti non come una mera competizione meritocratica, ma essere allineati ai principi orientatori delle comunità scientifiche per le quali la sola competizione, non temperata da elementi di cooperazione e di solidarietà, non consente di raggiungere gli alti obiettivi della ricerca scientifica, umanistica e sociale. L’università nuova si fa con nuove forze: il prossimo rettore dovrà sostenere con determinazione il ringiovanimento del personale docente, tecnico e amministrativo risolvendo, nel contempo, il grave problema del precariato ereditato da un quadro normativo e finanziario nazionale scellerato. L’istituzione della figura del ricercatore precario ha creato un vulnus nel corpo docente per cui dovranno essere messe in campo tutte le risorse, interne ed esterne, per la stabilizzazione di questi docenti (se meritevoli) così come, pur nei limiti della legge e delle restrizioni economiche, sarà necessario rendere possibile ai ricercatori e agli associati che conseguiranno l’abilitazione scientifica nazionale, il raggiungimento dell’obiettivo del passaggio di ruolo e di fascia. Stesso discorso per i tanti precari amministrativi e tecnici che rendono possibile il funzionamento della complessa macchina dell’ateneo. Un ateneo di qualità dovrà continuare ad avere un/una rettore di qualità: questa figura dovrà essere scelta fra candidati che possiedano elevate performance scientifiche (rappresentino cioè il top degli studiosi nel proprio ambito disciplinare), didattiche (abbiano maturato giudizi degli studenti sempre molto positivi) e manageriali (abbiano gestito e amministrato con successo realtà complesse esterne all’università).



6 - LA NUOVA SARDEGNA / Pagina 24 - Ed. Naz.le
Ersu, veleni tra Cda e il dirigente
CAGLIARI La Confederazione sindacale sarda (Css) spara a zero sul consiglio di amministrazione dell’Ersu, l’ente regionale per il diritto allo studio, e sulla presidente Daniela Noli. L’oggetto della discordia sono i dissapori tra Cda e presidente da una parte, direttore generale dall’altra a proposito di alcune azioni di contenimento della spesa che avrebbero portato alla riduzione di servizi e all’accorpamento di alcuni uffici importanti per il funzionamento dell’Ente stesso. Il punto è che, secondo Css, questa scelta dell’amministrazione avrebbe come scopo non il risparmio bensì l’impendimento «della nomina dei dirigenti facenti funzioni attingendoli da apposita lista creata nell’ambito della manifestazione di interesse avviata all’uopo e conclusa mesi prima» La vicenda è esplosa il 25 giugno con una nota inviata dalla presidente e dai consiglieri cui il direttore generale ha risposto: dal carteggio secondo Css «si evince una situazione di scollamento e di contrapposizione». Il direttore generale non avrebbe avallato le decisioni del cda negando il parere di legittimità alla delibera, ma il cda avrebbe inviato al presidente Cappellacci una nota «ribaltando la frittata».
 
 
 
7 - LA NUOVA SARDEGNA / Pagina 31 - Ed. Naz.le
Stl e Università formano nuovi consulenti turistici
ALGHERO Nuove strategie per il turismo e una nuova figura professionale: il consulente turistico territoriale. Sono queste le novità contenute in un importante protocollo d’intesa che sarà firmato giovedì prossimo, 11 luglio, a Palazzo Serra in piazza Civica. Padrone di casa sarà il Dipartimento di Scienze umanistiche e locali della facoltà di Architettura, mentre l’accordo riguarderà il Sistema turistico locale “Sardegna nord ovest” e l’Università di Sassari. Il documento è una opportunità per le strategie turistiche. Stl e Università lavoreranno in sinergia per ricerche su temi legati all’economia, alla gestione e alla valutazione delle attività turistiche e del loro impatto sull’economia e sul territorio. Questo in campo locale, nazionale ed internazionale. Un altro obiettivo del protocollo è quello di creare percorsi formativi post-laurea e tirocini presso imprese e istituzioni facenti parte della compagine societaria di Stl; alla organizzazione di workshop e conferenze scientifiche, oltre alla partecipazione a progetti, azioni ed altre attività finanziate dall’Unione Europea o da altre organizzazioni nazionali e sovranazionali. Saranno presenti all’incontro il sindaco di Alghero, Stefano Lubrano, il presidente del Sistema turistico locale Enrico Daga, il direttore del Dipartimento di Scienze umanistiche e locali Gavino Mariotti, l’assessore al Turismo del Comune di Alghero Alma Cardi. In occasione della firma del protocollo saranno presentati, oltre i contenuti innovativi dell’accordo, anche i compiti della nuova figura professionale del consulente turistico territoriale, le nuove opportunità di lavoro e sviluppo e gli accordi con l’Università di Barcellona. Anche la localizzazione dell’importante accordo, la località storica della Sardegna dove è nato il turismo, testimonia di un percorso strategico che pur essendo nella fase embrionale presente riferimenti innovativi e percorribili. (g.o.) 
 

8 - LA NUOVA SARDEGNA / Pagina 36 - Ed. Naz.le
Intercettati nel cosmo segnali misteriosi
Nel team i ricercatori del Sardinia Telescope
CAGLIARI Lampi radio rapidissimi e potenti provenienti da misteriose sorgenti distanti 8 miliardi di anni luce da noi. Ad individuarli un gruppo di ricercatori internazionali provenienti da Italia, Regno Unito, Germania, Australia e Stati Uniti che hanno pubblicato un articolo su Science. Per l’Italia sono coinvolti quattro ricercatori del Sardinia Radio Telescope e dell’Università di Cagliari. Gli scienziati per le loro osservazioni hanno utilizzato il radiotelescopio Parkes del diametro di 64 metri, uno dei telescopi che compongono l’Australia Telescope National Facility che si trova a circa 380 chilometri da Sidney in Australia. I ricercatori scrivono nell’articolo che questi lampi arrivano da una distanza che fa risalire la partenza del segnale a quando l’Universo aveva poco più della metà della sua età attuale che si aggira intorno ai 13,7 miliardi di anni. Questi lampi radio, secondo Dan Thornton coordinatore dello studio che lavora tra l’Inghilterra e l’Australia, indicano che si tratta di segnali provenienti da distanze che vanno ben oltre la nostra galassia. Arrivano sulla Terra con impulsi isolati e brevissimi della durata di pochi millisecondi. Al momento non è possibile determinare le cause esatte di queste esplosioni che inondano l’universo con frequenti emissioni radiofoniche ma di certo alla fonte ci sono eventi estremi con in gioco grandi quantità di massa e di energia. «Di sicuro è un fatto nuovo – commenta Nicolò D’amico dell’Università di Cagliari e responsabile del Sardinia Radio Telescope –. Infatti è la prima volta che si osservano lampi di onde radio a distanze cosmologiche. Questo evento ci propone una nuova classe di oggetti mai studiati prima». 
 
 
 
9 - LA NUOVA SARDEGNA / Pagina 30 - Ed. Naz.le
Rilevatore del traffico scambiato per bomba: in azione gli artificieri
di Antonello Palmas INVIATO A ARZACHENA
Allarme bomba a lieto fine ieri mattina sulla strada statale 125 tra Olbia e Arzachena a causa della presenza di un involucro sospetto appeso a un segnale stradale: tutta colpa di un “difetto di comunicazione”, come si dice in questi casi. In realtà si trattava di un innocuo rilevatore del traffico installato in maniera inconsueta dai tecnici dell’università di Cagliari che stanno svolgendo dei rilevamenti sulla viabilità. Peccato che nessuno ne sapesse niente, se non il personale dell’ateneo campidanese. Così qualcuno intorno alle 12 ha notato quel contenitore inquietante, appeso senza un motivo apparente con due lucchetti a un segnale nella zona vicino a San Giovanni e ha pensato a un atto intimidatorio, alla presenza di un ordigno, avvisando i carabinieri. Per oltre due ore è rimasta chiusa la strada per un tratto di circa 14 chilometri in modo da consentire alla squadra di artificieri chiamati da Nuoro di intervenire. Nel frattempo si sono create file chilometriche in un senso e nell’altro. La situazione si è risolta intorno alle 14.15: agendo con tutte le precauzioni del caso, gli esperti hanno fatto saltare la serratura della valigetta, scoprendo lo strano marchingegno rivelatosi in realtà un rilevatore del traffico installato in una strada molto frequentata specialmente nel periodo estivo e per la quale si studiano delle modifiche in modo da renderla più scorrevole e meno pericolosa. Sembrerebbe che alla base dell’episodio che ieri mattina ha congestionato per oltre due ore il traffico della zona ci sia stato un errore nell’invio di una mail da parte dei tecnici rilevatori.
 
 
 
10 - LA NUOVA SARDEGNA / Pagina 30 - Ed_Cagliari
L’università col segno più vuole un altro anno record 
ISTRUZIONE»DOPO IL DIPLOMA 
Presentati i corsi di laurea della prossima stagione accademica
Il Consorzio Uno unico ateneo sardo con il numero di iscritti in aumento 
di Michela Cuccu
ORISTANO «Pensiamo che ogni studente che si iscrive da noi sia un patrimonio per la comunità e ogni studente che si laurea da noi una risorsa per la società». È uno dei tanti messaggi contenuti nella nuova campagna pubblicitaria per le iscrizioni varata dall’università di Oristano. Il Consorzio Uno, ente che gestisce i corsi, questa volta ha preferito abbandonare i temi più leggeri delle precedenti campagne pubblicitarie per scegliere messaggi forse un tantino più seri e sobri, in linea del resto con l’attuale fase economica. L’obbiettivo è riuscire a raggiungere per il prossimo anno accademico il tetto delle 150 iscrizioni, così da confermare il trend positivo, decisamente contro tendenza, rispetto alla realtà regionale e nazionale. Infatti, come ha tenuto a sottolineare il direttore del Consorzio Uno, Eugenio Aymerich, intervenendo ieri mattina alla presentazione della campagna di iscrizioni, «Mentre nell’ultimo quinquennio si è registrato un calo pari al quindici per cento di iscritti nelle università sarde, qui invece il trend è in aumento, anche se di appena lo 0,01 per cento». Una crescita in contro tendenza che conferma la validità di concentrare la scelta dei corsi universitari su settori altamente specialistici. Pupa Tarantini, presidente del Consorzio Uno, illustrando l’offerta formativa per il prossimo anno accademico, invariata, con quattro corsi di laurea in Economia e gestione dei servizi turistici, Biotecnologie industriali, Tecnologie vinicole, enologiche ed alimentari, cui si aggiunge il fiore all’occhiello, ovvero, la scuola di specializzazione in Beni archeologici, ha ricordato come anche quest’anno i corsi di preparazione alle prove saranno gratuiti. Gli studenti, fin dal primo accesso all’università oristanese, avranno sempre il sostegno delle strutture e degli uffici. «Studenti mai lasciati soli», ha detto. Eppure quella di Oristano è una università relativamente giovane. Dall’avvio, nell’anno accademico 2000-2001, sono 648 ad aver conseguito la laurea. Attualmente sono circa seicento gli studenti a frequentare i diversi corsi di studio, dei quali, 135 di nuova iscrizione. E mentre parte la campagna informativa, anche attraverso la nuova clip, finanziata con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna, trasmessa su Facebook e Youtube, con la regia e il montaggio di Maurizio Abis, musiche originali di Romeo Scaccia, la voce di Davide Albano, la creatività di Sebastiano Cubeddu , il copywriting di Neve Comunicazione e la grafica di Valter Mulas, la struttura universitaria, coordinata da Francesco Asquer è al lavoro. Le iscrizioni infatti, si chiuderanno il 26 agosto, mentre, il 10 e l’11 settembre si terranno le diverse prove di valutazione e ammissione. E ieri è iniziata la seconda fase di comunicazione e orientamento.
 
LE NUOVE VIE 
Avviata anche l’attività di ricerca 
Non solo studio, ma anche ricerca. Ormai l’università del Consorzio Uno può dirsi completa. Infatti, dallo scorso anno accademico, è iniziata l’attività di ricerca, soprattutto nei settori delle biotecnologie alimentari. Ricerche sugli agrumi di Milis e anche sulle produzioni di Arborea. Il tutto mentre gli studiosi della scuola di Archeologia sono anche gli autori di una rivista apprezzata a livello accademico internazionale.



QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

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