UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 19 giugno 2013

Mercoledì 19 giugno 2013

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
19 giugno 2013
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 37 - Edizione CA)
Sechi e Meloni con Piano
Le pagine sarde dell'Almanacco dell'architettura
Ci sono anche due docenti dell'ateneo di Cagliari nell'Almanacco dell'Architetto, la recente opera ideata da Renzo Piano. L'archistar ligure ha voluto tra i collaboratori dell'immenso doppio volume Italo Meloni e Francesco Sechi: i due professionisti hanno fatto parte del gruppo di esperti che ha fornito un contributo scientifico alla redazione dell'Almanacco.
CRIMM E SYSTEMATICA MLAB Italo Meloni, professore di Pianificazione dei trasporti e direttore del Crimm (Centro ricerche modelli di mobilità dell'Università di Cagliari), scrive nel capitolo “Mobilità” (a cura di Fabio Casiroli). Lo specialista tratta il capitolo sul tema “Il ruolo dei mezzi del trasporto pubblico” (pagg. 1000-1010). Francesco Sechi, studio Systematica Mlab di Cagliari, coordinatore del Pum di Cagliari (Piano Urbano della Mobilità), si è invece occupato della “Guida rapida all'uso dei Gis per costruire analisi di accessibilità di microscala” (pagg. 992-996).
L'ALMANACCO Milletrecento pagine di grande formato (24x34), oltre cinquemila immagini, 400 tra i più importanti studi di architettura e ingegneria al mondo coinvolti, i più quotati fotografi del settore. All'Almanacco dell'architetto voluto da Renzo Piano, nel capitolo “Viaggi nell'architettura”, ha collaborato anche il figlio Carlo. Mentre per “Costruire l'architettura” sono intervenuti gli specialisti Giovanni Calabresi, Lorenzo Jurina, Marco Sala, Massimo Majowiecki, Federico Butera, Gianni Ottolini, Gianni Scudo, Fabio Casiroli, Federico Bucci. L'opera è strutturata in nove sezioni che abbracciano progressivamente e idealmente tutte le fasi della costruzione di un edificio: partendo dalla fondazione, la struttura in elevazione, l'involucro, la copertura, l'ambiente interno, gli impianti, fino all'ambiente esterno, in termini di paesaggio, di spazio urbano e mobilità. «La Terra è fragile - spiega Piano - e non possiamo più fare finta di niente. Questa è anche la grande sfida che, all'alba di questo millennio, l'architettura deve affrontare».
 
 
2 - L’Unione Sarda / Provincia Medio Camp (Pagina 26 - Edizione PC)
Gonnos
«Il paese in prima linea nella lotta contro la Sla»
L'associazione I compari di Gonnosfanadiga dona per il secondo anno fondi per la lotta contro la Sla. I disagiati mentali seguiti con la legge 20 si sono dati da fare ancora una volta per aiutare altre persone che soffrono: hanno venduto il loro calendario realizzato con foto antiche delle scolaresche per destinare il ricavato alla ricerca sulla Sla. Nel centro socio culturale di via Gramsci, davanti al sindaco Nino Zanda e all'assessore ai Servizi sociali Pinuccia Peddis, la somma raccolta da parte dei Compari è stata consegnata al professor Sandro Orrù dell'Università di Cagliari per lo studio del gene responsabile della malattia. Durante la serata densa di emozioni Giuliana Biasioli, referente Aisla, ha ripercorso il cammino fatto per sostenere il progetto che prende il nome di suo marito Eugenio, scomparso qualche anno fa dopo aver combattuto con la malattia. La ricerca ha tutta la fiducia della comunità gonnese disposta a contribuire in vari modi: in tre anni, tra varie iniziative, come la vendita del libro di Giuliana Zurru, spettacoli, eventi, offerte e tanto altro, sono stati raccolti oltre 25 mila euro. (r. g.)
 
 


LA NUOVA SARDEGNA 
 
3 - La Nuova Sardegna / Pagina 29 - Ed. Naz.le
Il sogno dei giovani sardi: la continuità territoriale
NUORO Ha tentato di lanciare un ponte tra il mondo dei giovani e i rappresentanti politici l’iniziativa che il settore giovani dell’Azione cattolica e il Meic (Movimento ecclesiale d’impegno culturale) hanno proposto, nei giorni scorsi nell’auditorium della biblioteca Satta. Un’occasione che non è stata colta appieno, ma che ha comunque introdotto degli interessanti spunti di riflessione. Il pretesto individuato dagli organizzatori di “Le faremo sapere... Quali risposte alle attese dei giovani” è stato quello di riproporre all’attenzione di alcuni rappresentanti politici di differente provenienza i risultati dell’indagine che i ricercatori di Smart-lab, spin-off dell’università di Cagliari, hanno effettuato su un campione di mille giovani sardi (dai 24 ai 30 anni, soprattutto laureati) in due fasi distinte: prima delle elezioni politiche del febbraio scorso, con la richiesta di esprimersi su quali priorità sarebbe stato il caso di privilegiare, e all’indomani delle elezioni, quando nella testa degli elettori sembrava girare una sola domanda: «E adesso?». Stessa domanda che è stata girata da Smart-lab al campione di giovani intervistati, dopo averla ulteriormente precisata con l’inciso: «Dichiarate le vostre attese nei confronti del nuovo Parlamento». Ricerca e relativi risultati sono stati illustrati al pubblico nuorese da Francesco Mola, docente di statistica, e dal ricercatore Antonio Fadda. E quel che ne è venuto fuori è stato, per molti versi, sorprendente, con i giovani che, nelle prime posizioni del loro libro dei sogni, hanno inserito continuità territoriale, ricerca e istruzione, azzeramento dei costi della politica, lavoro e turismo, ambiente e welfare. Tra le cose meno urgenti da fare – «ma – ha precisato Fadda – se si decidesse di mettervi mano non sarebbe un problema»: federalismo fiscale, industria, zona franca e lingua sarda. Ad inquadrare ancora meglio il contesto in cui è nata l’indagine di Smart-lab è stato l’economista dell’ateneo cagliaritano Vittorio Pelligra, il quale ha ricordato come la crisi nella quale stiamo vivendo sembra essere ormai connaturata al nostro modello economico, perché dura da molti anni, ed è il sintomo più evidente che il mondo è cambiato. Su questi e altri argomenti si sono confrontati Pietro Pittalis (area centrodestra), Francesco Sanna (area centrosinistra), Paola Pinna (Movimento 5Stelle) e Franciscu Sedda (area indipendentista). (s.d.) 
 
 


SARDEGNA QUOTIDIANO

4 - Sardegna Quotidiano / Pagina 21 - Cultura
LETTURE Il rientro dei cervelli per rilanciare l’Isola
DOMANI A QUARTU Giacomo Mameli
LE STORIE Un volume per raccontare un’Isola capace di eccellere nella green economy e nella ricerca scientifica n«In Sardegna le virtù private non riescono a imporsi sulle pubbliche mediocrità. Evaporata la grande industria, non sappiamo quale strada imboccare. I testimonial del libro mostrano invece il volto della Sardegna che osa e si fa rispettare nei mercati». Così recita la copertina del volume di Giacomo Mameli “Sardo sono”, edito da Cuec, che sarà presentato domani alle 18.30 alla libreria Mieleamaro di Quartu, in via Diaz 49. Giornalista, scrittore, direttore del mensile Sardinews, Mameli ha raccolto storie che raccontano un’Isola orgogliosa, con donne e uomini capaci, piccole e medie aziende all’avanguardia nelle nuove tecnologie dell’informazione, nella ricerca scientifica, nella green economy, occupando posti di rilievo nella scena locale e internazionale. Sardi affermati in Europa e in Asia. E in Sardegna? Perché su 100 euro incassati, 82 vengono spesi oltre Tirreno? Perché i sardi non riescono ad approfittare dei soldi che arrivano dalla Ue? «Manca un tessitore moderno capace di portare a sintesi il saper fare sardo. Ma va trovato. Semmai invocando il rientro dei tanti sardi capaci sparsi nel mondo. Un controesodo di intelligenze e competenze. Più di ieri lo scettro va dato a chi lo merita».
F. M.


QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionario e social

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