Venerdì 14 giugno 2013

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
14 giugno 2013
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
Limiti al traffico: corteo sanitario sino al Policlinico di Monserrato
MACCIOTTA, STANOTTE IL TRASLOCO
E ieri sono arrivati tre gemelli
Il giorno atteso è arrivato. Il reparto Pediatria della clinica Macciotta inizia stanotte il trasloco dalla storica sede di via Porcell, per trasferirsi nei nuovi locali più moderni e funzionali del Policlinico universitario. Saranno 38 i bambini in terapia coinvolti nell’operazione che scatterà a mezzanotte e si concuderà dopo circa 12-14 ore. E sono arrivati anche tre gemellini nati ieri al Brotzu, che necessitano di un periodo nell’incubatrice. Grande attenzione sarà riservata a sette piccoli pazienti considerati “critici” perché intubati e in terapia intensiva.
 IL TRASFERIMENTO Così è tutto pronto per lo spostamento di alcuni reparti della struttura ospedaliera (Terapia intensiva neonatale e Puericoltura) nel nuovo Blocco Q del Policlinico. «Per consentire un percorso di sicurezza per il passaggio delle ambulanze che si occuperanno del trasferimento - spiega una nota del Comune - sarà necessario istituire alcuni divieti alla circolazione stradale».
 LA VIABILITÀ Verrà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati in via Ospedale (da via San Giorgio a via Porcell), via Anfiteatro (da via Fra Nicola da Gesturi a via Porcell), via Porcell, via Fiume, via Buoncammino (tra via Anfiteatro e piazza D’Armi), dalle 15 di oggi alle 20 di domani. Previsto poi il divieto di transito al traffico veicolare al passaggio delle ambulanze in via Ospedale, da via San Giorgio a via Porcell, in via Anfiteatro (da via Frà Nicola da Gesturi a via Porcell), in via Porcell, via Fiume, nella fascia oraria 0-20 di domani. E ancora il divieto di transito temporaneo al traffico veicolare al passaggio delle ambulanze nelle vie Buoncammino, piazza D’Armi, Is Mirrionis (da piazza D’Armi a via Cadello), via Cadello, rotatoria di via Cadello, ss.131 Dir, nella fascia oraria 0-20 di domani. Infine l’istituzione del senso unico di circolazione in via Anfiteatro (nel tratto compreso tra via Fra Nicola da Gesturi e via Buoncammino), nello stesso senso.
 GIÙ IL SIPARIO Cala dunque il sipario sulla storica clinica pediatrica. Il fine settimana e le ore piccole non sono stati scelti per caso: il traffico, che stanotte e domani sarà minore, permetterà ai mezzi di soccorso di percorrere più facilmente la distanza tra il centro della città e il Policlinico universitario. Inoltre gli ambulatori chiusi al pubblico domani mattina permetteranno di completare le operazioni di trasferimento.
 


2 - L’Unione Sarda / Spettacoli e Società (Pagina 39 - Edizione CA)
Documentario della Piga
“SARDUS PATER I”
ecco il Lilliu nonno e privato
«Più che l’archeologo di fama internazionale, l’accademico dei Lincei o i tanti ruoli per cui è conosciuto e riverito emerge la figura nel privato. Per esempio di un nonno che spiega la civiltà nuragica al nipote». Operazione affascinante l’ultima di Marilisa Piga, lo scorso anno vincitrice alla terza edizione di “Il cinema racconta il lavoro” con “Zingarò” (diretto assieme a Nicoletta Nesler e Nicola Contini).
La regista annuncia ora il nuovo documentario “Sardus Pater I”, dedicato all’archeologo Giovanni Lilliu scomparso un anno fa, che oggi si presenta alla stampa (alle 11, nella Cineteca sarda di Cagliari). Domenica l’opera sarà trasmessa dalla Rai Regione alle 12,55. «Il titolo riporta all’onorificenza ma soprattutto al fatto che è stato davvero un “sardus pater”: chi più di lui è stato importante testimone del 900, capace di mettere la Sardegna e il Mediterraneo all’attenzione del mondo?», dichiara l’autrice che ha ideato il filmato di trenta minuti assieme a Carlo A. Borghi, con la consulenza di Nicoletta Nesler e le musiche originali di Mauro Palmas. La produzione Paofilm è stata creata per Rai Regione ma è in arrivo, a luglio, un più ampio documentario sullo scopritore della reggia nuragica Su Nuraxi di Barumini (“Lilliu professor Giovanni”, 57 minuti). Il lavoro è frutto di una lunga raccolta di materiale, tra il 1999 e il 2008, nei luoghi che fanno la storia dell’uomo e dello studioso, dalla Marmilla alla Cittadella dei Musei e nella casa di città. Nelle immagini del filmato è affiancato dal nipote Gabriele, prima a nove anni e poi diciottenne. «Siamo stati a Tuili e a Cagliari. E naturalmente a Barumini, ma abbiamo tenuto la visita al nuraghe alla pari degli altri argomenti. Lilliu parla moltissimo di sé e della propria vita. Lo fa in maniera molto generosa: è vivace, simpatico e brillante». Il film rientra in una preziosa serie alla quale appartiene anche “Inventata da un dio distratto” (2001), biografia di Maria Lai firmata con Nico di Tarsia.
Manuela Vacca
@ManuelaVacca



3 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
MONUMENTI APERTI
Quasi 240 mila visitatori in tutta l’Isola
Quasi duecentoquarantamila presenze in tutta la Sardegna per Monumenti Aperti. Nella conferenza di chiusura dell’evento, l’assessore regionale al Turismo Luigi Crisponi ufficializza i numeri: «Quasi 240 mila presenze sull’intero territorio regionale, cui vanno aggiunti, presumibilmente in un numero uguale al doppio, tutti i visitatori che non hanno firmato i registri». Però la statistica è un metodo scientifico che non fa presunzioni ma calcoli, e dal dipartimento dell’Università di Cagliari fanno sapere che questi dati «sono solo un indicatore di volume di stima che al contrario si trascinano dentro il problema dei duplicati. Un cittadino mediamente visita tre siti e firma in tre registri differenti: le firme diventano tre ma il cittadino resta sempre uno. Ciò che il dato è in grado di rilevare è semplicemente il livello di gradimento dei monumenti visitati per stilare le graduatorie di preferenze tra i vari siti». Risultati comunque incoraggianti e positivi per un evento costato quest’anno centocinquantamila euro.
Difficile misurare il fenomeno anche dal punto di vista turistico: «Più che un prodotto, considero l’evento un attrattore per via del carattere gratuito che possiede - spiega Giuseppe Melis, docente di marketing turistico della facoltà di Economia - La valutazione a tal fine dovrebbe essere fatta presso le strutture ricettive e utilizzando tutti gli indicatori certi che possano permettere di rilevare in modo compiuto e scientifico l’impatto economico del fenomeno sul territorio». Anche in questo caso i registri di rilevazione delle presenze nei siti non aiutano a tracciare il profilo del visitatore e capire quanti sono i veri turisti. Ma c’è un altro punto di osservazione del fenomeno: Monumenti aperti come scommessa futura per lo sviluppo del territorio (per ora è presto), attraverso le nuove generazioni di studenti che con passione e dedizione svolgono oggi il ruolo di guide volontarie, riunendo intorno a sé parenti ed amici per una grande giornata di festa. (ma.gi.)



4 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 27 - Edizione NU)
SASSARI
Greco e latino lingue morte?
Sì, e sepolte all’Università
Adesso sono lingue morte e sepolte. L’Università degli Studi di Sassari ha chiuso il corso di laurea magistrale in Lettere Classiche. Dall’anno accademico 2013/2014 sparisce il biennio di specializzazione che sfornava tra gli altri i docenti di latino e greco. Il tracollo degli iscritti (uno solo per l’anno in corso) ha convinto il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali a darci un taglio. Drastico. Ma gli studenti non sono convinti. Chiara Cocco, di Silanus, prossima alla laurea, spiega: «La decisione è stata presa troppo in fretta sulla base di numeri che erano già conosciuti in dicembre. Chi ha superato il triennio ora deve emigrare a Cagliari o fuori dall’isola per proseguire gli studi». Tra l’altro si trattava di un corso di laurea interclasse, quindi con moltissimi docenti in comune al corso di laurea in lettere moderne. La spending review ignora poi la forte tradizione del territorio, come fa notare Francesca Contini di Ossi: «Abbiamo due ottimi licei classici a Sassari e Nuoro, dove viene fornita un’ottima preparazione in latino e greco». La scelta è vissuta come uno smacco anche dal rettore Attilio Mastino, docente di Storia Romana ed ex preside della facoltà di Lettere, nonché laureato proprio in Lettere Antiche anche se nell’Ateneo di Cagliari: «Sassari si è sempre distinta per gli studi classici, il Senato Accademico farà di tutto per ripristinare la laurea in lettere antiche». Perché va bene tenere d’occhio i conti, ma parafrasando Cicerone verrebbe da dire: summa parsimonia, summa iniuria.
Giampiero Marras

 

5 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
I presunti fatti tra il 2005 e il 2011, ma l’imputato ha sempre negato ogni vessazione
PRIMARIO RINVIATO A GIUDIZIO
L’urologo De Lisa accusato di maltrattamenti da un ricercatore
Un processo stabilirà la fondatezza delle accuse di maltrattamenti mosse dal ricercatore ospedaliero Paolo Usai all’urologo Antonello De Lisa, primario dell’urologia del Santissima Trinità. Ieri mattina il Gup del Tribunale, Giorgio Altieri, ha rinviato a giudizio il docente universitario, difeso dagli avvocati Luigi e Pierluigi Concas, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Marco Cocco.
A far scattare l’inchiesta della Procura era stata la segnalazione del ricercatore, esasperato - a quanto sostiene - dalle continue intemperanze del professore che lo avrebbe negli anni continuamente preso a male parole, togliendogli la possibilità di effettuare interventi chirurgici e l’attività per cui era stato assunto e pagato dalla Asl 8. Nella vicenda, secondo l’accusa, non sarebbero mancati anche gli spintoni, persino all’interno della sala operatoria.
I fatti risalgono tra il 2005 ed il 2011, ma l’urologo Antonello De Lisa (56 anni) si è sempre difeso negando qualsiasi vessazione nei confronti del proprio dipendente. Ma prima ancora che nel merito delle accuse, ieri mattina l’avvocato Luigi Concas ha contestato davanti al Gup Altieri l’imputazione scelta dal pubblico ministero per riassumere le accuse: i maltrattamenti. Una difesa tutta in punta di diritto che negava la possibilità di estendere anche all’ambiente lavorativo un reato che, notoriamente, si consuma nelle famiglie o comunque tra le mura di casa. Un’ipotesi che non ha convinto il giudice per le udienze preliminari che ha disposto il rinvio a giudizio e fissato la data della prima udienza al 12 novembre davanti al Tribunale moncratico.
Il ricercatore che ha presentato l’esposto da cui è nata l’inchiesta si è costituito parte civile con l’avvocato Andrea Pogliani, mentre i difensori dell’urologo sono pronti a dare battaglia durante il processo, questa volta nel merito delle accuse, convinti dell’assoluta innocenza del proprio assistito. (fr.pi.)
 
 

6 - L’Unione Sarda / Cronaca di Alghero (Pagina 29 - Edizione NU)
C’è un avviso pubblico
Marea gialla, il Comune cerca esperti
Il Calich sta soffocando e il Comune cerca esperti del settore per mettere a punto una strategia di risanamento della laguna. L’obiettivo è ridare fiato allo stagno attraverso interventi mirati in grado di contrastare l’inquinamento persistente e eliminare il fenomeno della cosiddetta marea gialla aggravata dalle immissioni del depuratore di San Marco.
L’AVVISO PUBBLICO L’amministrazione ha già pubblicato un avviso pubblico per la ricerca di manifestazioni di interesse rivolto a «professionisti di comprovata esperienza nell’ambito della pianificazione, progettazione e monitoraggio della qualità delle acque con particolare riferimento al miglioramento dei reflui conferiti dai centri urbani e ad azioni relative a bonifiche e comunicazioni idrauliche tra lagune e mare». Alla procedura possono partecipare inoltre centri di ricerca e facoltà universitarie specializzate.
«Affrontiamo con responsabilità un problema complesso e delicato - spiega l’assessore all’Ambiente Elena Riva. «Gli interventi da attuare - prosegue - sono molteplici, per risanare l’ecosistema compromesso: dall’eliminazione degli scarichi dei depuratori, alla separazione delle acque piovane da quelle nere, dalla miscelazione corretta dei reflui depurati per un adatto uso agricolo o per la produzione di biomasse tramite sistemi di bioingegneria, alla risoluzione dei problemi del sistema idrico e fognario cittadino. È evidente che la situazione ambientale che si è venuta a consolidare è da imputare anche a problemi di natura strutturale che si sono aggravati nel corso degli anni».
Le soluzioni previste si basano su pianificazioni che dovranno essere vagliate e analizzate dagli esperti attraverso lo studio di fattibilità che, oltre ad inquadrare gli interventi dal punto di vista progettuale, dovrà infatti anche saper dire quante risorse economiche occorreranno per fermare la marea gialla. ( c. fi. )

 


LA NUOVA SARDEGNA 
 
7 - La Nuova Sardegna / Pagina 31 - Ed. Naz.le
Per la Clinica Macciotta
TRASFERIMENTO NOTTURNO

CAGLIARI Medici e infermieri assieme alle forze dell’ordine (200 persone in tutto si sono preparati per settimane al trasloco delle cullette della terapia intensiva neonatale (tin) che stanotte lasciano la storica clinica Macciotta per raggiungere il blocco Q del policlinico universitario. Il trasloco è stato preparato con la collaborazione di alcuni operatori dell’ospedale Meyer di Firenze che in passato ha fatto un trasferimento altrettanto delicato. Ormai è tutto pronto, assieme alla terapia intensiva si sposta stanotte anche la puericultura e, «per poter consentire un percorso di sicurezza lungo il passaggio delle ambulanze che si occuperanno del trasferimento - spiega una nota del Comune di Cagliari - sarà necessario istituire, nel tragitto prestabilito, alcuni divieti alla circolazione stradale». Verranno, quindi, adottate alcune prescrizioni a cavallo del 14 e del 15 giugno, durante la notte. Si comincia col divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati nella via Ospedale, da via San Giorgio a via Porcell, via Anfiteatro da via Frà Nicola da Gesturi a via Porcell, via Porcell, via Fiume, via Buoncammino tra la via Anfiteatro e piazza D’Armi, dalle 15 di oggi alle 20 di domani. Poi: il divieto di transito al traffico veicolare al passaggio delle ambulanze nella via Ospedale da via San Giorgio a via Porcell, via Anfiteatro da via Frà Nicola da Gesturi a via Porcell, via Porcell, via Fiume, nella fascia oraria da mezzanotte di oggi alle 20 di domani. Ancora: il divieto di transito temporaneo al traffico veicolare al passaggio delle ambulanze nelle vie: Buoncammino, piazza D’Armi, Is Mirrionis da Piazza D’Armi a via Cadello, via Cadello, Rotatoria di via Cadello, statale 131 Dir, nella fascia oraria mezzanotte-20 del 15; l’istituzione del senso unico di circolazione nella via Anfiteatro, nel tratto compreso tra la via Frà Nicola da Gesturi e via Buoncammino, nel medesimo senso. Il blocco Q è stato in cantiere per 15 anni, la fine dei lavori e quindi la possibilità di trasferire alcuni reparti del San Giovanni di Dio al policlinico ha dato un’accelerazione importante all’accorpamento di tutti gli insegnamenti universitarie con le cliniche. Si è scelto di trasferire qui puericultura, tin, ostetricia e ginecologia ma in futuro è possibile che la terapia intensiva neonatale e la puericultura debbano trasferirsi ancora quando l’ospedale pediatrico regionale in via di creazione nel Microcitemico sarà completato. Il trasferimento completo di tutto il corpo degli insegnamenti di medicina avverrà con la costruzione del blocco R recentemente finanziato dalla Regione all’università, il San Giovanni di Dio svuotato resterà un poliambulatorio e in parte sarà destinato a museo/biblioteca, la clinica Macciotta una volta interamente liberata diventerà un centro al servizio del polo economico-giuridico.

MICROCITEMICO
Lavori in corso al polo pediatrico
CAGLIARI. L’ospedale Microcitemico è ancora in parte un cantiere, i lavori finiranno entro giugno, primi dieci giorni di luglio, poi si potrà trasferire qui il resto dei reparti oggi ospitati nella clinica Macciotta. L’ospedale pediatrico regionale anche dopo questi due trasferimenti sarà ancora incompleto perché non ci sarà tra l’altro il pronto soccorso. Per realizzare questo occorre costruire nuovi locali.


 
8 - La Nuova Sardegna / Pagina 18 - Ed. Naz.le
Convegno sulle monete complementari
CAGLIARI Si svolgerà oggi un convegno internazionale sui sistemi di compensazione e le monete complementari. “La terza via: Sistemi di compensazione e moneta complementare. Forme, modelli, strumenti, limiti e possibilità” è il titolo dell’incontro che si terrà dalle 9 alle 13.30, presso l’Aula A della Facoltà di Scienze Politiche. Il convegno è promosso dal Dipertimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università degli Studi di Cagliari, dalla Regione Autonoma della Sardegna e da Sardex.net. Per allargare il dibattito politico ed economico italiano si è puntato sulla novità rappresentata dalla moneta complementare e dai sistema di compensazione; strumenti che affiancandosi alla moneta unica ed alle forme tradizionali di credito, possa rispondere, almeno in parte, alle necessità di un’economia reale soffocata dalla crisi di liquidità.
 
 

9 - La Nuova Sardegna / Pagina 18 - Ed. Naz.le
Soundinia, musica emergente sul web dell’Università
CAGLIARI Ascoltare e capire la musica, "facendosela raccontare" direttamente da chi la musica la compone e la produce. È questo il concept alla base di "Soundinia", il nuovo format radiofonico ideato e condotto dal giovane cagliaritano Simone Cavagnino (che ha già alle spalle analoghe produzioni)con la consulenza artistica di Francesca Balia, che ascolteremo on air su Unicaradio ogni venerdì a partire dal 14 giugno, quando verrà presentato ufficialmente presso gli spazi del Kastè Social Pub, in via Università alle 19. Come anticipa il nome, che deriva dalla fusione delle parole inglesi Sound e Sardinia, il nuovo programma di intrattenimento prevede un pacchetto di dieci puntate, della durata di cinquanta minuti ciascuna, dedicate ai protagonisti della scena musicale sarda contemporanea e alle produzioni, ai progetti e alle sperimentazioni che hanno caratterizzato la cultura musicale di questi anni. A parlare ai microfoni della webRadio universitaria di Cagliari, non saranno soltanto musicisti – tra i primissimi ospiti compaiono nomi come Fabio Canu, Claudia Aru, RoundElla, Flavio Secchi, Dainocova, Sensational Gianni e tanti altri – ma anche produttori, organizzatori, tecnici e giornalisti attivi nel campo musicale e in quello dei social media e del management culturale, che offriranno un breve contributo ad apertura di ogni appuntamento. Le puntate di Soundinia, in onda ogni venerdì alle 18 e in replica la domenica alle 20, saranno riascoltabili e scaricabili in Podcast all’indirizzo internet di Unicaradio (www.unicaradio.it/podcasts.
Carlotta Comparetti
 


10 - La Nuova Sardegna / Pagina 18 - Ed. Naz.le
Botte e insulti ai colleghi: De Lisa finisce a giudizio
CAGLIARI Risponderà di maltrattamenti nei confronti dei colleghi medici Antonello De Lisa (57 anni), il primario di urologia al Santissima Trinità che il gup Giorgio Altieri ha rinviato a giudizio su richiesta del pm Marco Cocco. Come richiesto dal difensore di parte civile Andrea Pogliani, il magistrato ha citato al giudizio come responsabile civile l’Asl 8, che in caso di condanna dovrà farsi carico del risarcimento alle parti offese. Gomitate, testate e insulti in sala operatoria a colleghi e infermieri durante gli interventi chirurgici: a denunciare De Lisa era stato Paolo Usai, il medico ricercatore che lavorava con difficoltà al suo fianco. Nel corso dell’inchiesta si sono accodati anche i medici specializzandi Sara Gentile, Michele Scarpa, Gianluca Puggioni, Daniela Porcu, Francesca Portoghese, Francesco Floris e Gianfranco Muntoni con gli infermieri Massimo Serra, Pietrina Obinu, Anna Maria Porcedda, Ernesto Marongiu e Stefano Ortu, altre dodici persone accomunate nell’incredibile sequenza di intemperanze per le quali De Lisa andrà a giudizio, difeso da Luigi e Pierluigi Concas. Il capo d’imputazione è un compendio di insulti, alcuni frutto di notevole creatività. E secondo le denunce presentate dall’avvocato Pogliani per Usai sono proprio quelli che il direttore di urologia pronunciava mentre era intento a operare sui pazienti in sala chirurgica, ferri alla mano. Usai era la vittima preferita dal professore: secondo le accuse non appena provava a proferire una qualsiasi valutazione si prendeva la sua razione di inviti irripetibili. Il pm Cocco li ha elencati divisi per paragrafi, separando i "non capisci un cazzo" dai "levati dai coglioni" fino all’abusatissimo "perché non andate ad adescare bambine fuori dalle scuole elementari?". Insulti intervallati da una certezza, espressa da De Lisa: "Questa è la mia sala operatoria, faccio quello che mi pare". Una certezza così granitica da indurlo a escludere il collega Usai, pagato dall’Asl 8 ma anche dall’Università, da qualsiasi intervento. Una tecnica, quella dell’eclusione arbitraria, che De Lisa - a leggere l’imputazione - ha esteso via via agli specializzandi, finiti con Usai nel limbo. (m.l)
 
 


SARDEGNA QUOTIDIANO

11 - Sardegna Quotidiano / Pagina 12 – Cagliari
MACCIOTTA
UN ESERCITO PER L’ESODO DEI BIMBI
POLICLINICO Il Blocco Q da mezzanotte ospiterà i 38 piccoli in Terapia intensiva e Puericultura. Ieri parto plurigemellare. Filigheddu: «Operazione straordinaria, grazie anche a Zedda»
Un parto plurigemellare (tre piccoli) ieri mattina ha affollato la clinica Macciotta che da mezzanotte sarà abbandonata, almeno in parte, con l’operazione di trasferimento che ha messo all’erta mezza città. Solo dalle 22 di questa sera i nuovi ricoveri saranno accettati nella nuova struttura del Policlinico, il Blocco Q. «Stiamo lavorando per essere perfetti». Il professor Vassilios Fanos, direttore del reparto di terapia intensiva neonatale, patologia neonatale, puericultura e Nido dell’azienda ospedaliera universitaria ha quasi il fiatone nel gestire e descrivere un’operazione «estremamente delicata» che coinvolge «Regione, prefettura, questura, sindaci, università e azienda ospedaliera, carabinieri, vigili del fuoco, urbani, polizia, Protezione civile, Anas e 118». Tutti ringraziati in anticipo dal direttore del Policlinico Ennio Filigheddu. «Commosso e immensamente grato per lo sforzo di tutti i dipendenti, il servizio tecnico, le signore dei reparti, consulenti esterni e le forze dell’ordine. Ma anche i comuni di Sestu, Monserrato e Selargius e grazie a Massimo Zedda che ha asfaltato in tempi velocissimi via Porcell per dare più stabilità ai bambini». I numeri e l’unità di intenti «non ricordano abbiano precedenti in Italia, questa operazione è impressionante », dice Fligheddu. Il viaggio dei 38 bambini durerà 20 minuti circa. «Abbiamo fatto molte riunioni per eliminare ogni criticità. È un piano articolato, una sorta di congegno a orologeria », spiega Fanos. Coordinatore del progetto del piano che dovrà ospitare i bimbi trasferiti è Elisabetta Mura, responsabile del progetto Giuseppe Ortu. Il tutto avverrà sotto gli occhi attenti del direttore Filigheddu, e di Roberto Sequi, direttore sanitario e Piero Tamponi direttore amministrativo. Nella nuova sede di Terapia intensiva arredi, pensili, 40 letti, monitor, 12 incubatrici e 15 ventilatori. I bambini destinati a questo reparto sono 22, sette dei quali critici, ovvero i piccoli con problemi respiratori o che necessitano di trattamenti intensivi. I restanti 16 bambini saranno accolti nel reparto di Puericultura, 25 posto destinati ai piccoli fino a 60 giorni di vita. A mezzanotte verranno trasferiti i bambini di questo reparto più i meno critici della terapia intensiva, due ambulanze una per ogni reparto con a bordo un medico e un infermiere. Con loro un’ambulanza di riserva e una macchina della protezione civile più un furgone col materiale dei due bambini. Saranno annunciati da due motociclisti. Alle 6 inizierà la fase più delicata. Strade appianate, prove con il cellulare per constatare che ci fosse la linea per tutto il percorso. Dalla cabina di regia al Macciotta il prfessor Fanos si accerterà che tutto proceda senza ostacoli». Dalle 15 di oggi divieto di sosta in Via Ospedale, da Via San Giorgio a Via Porcell, Via Anfiteatro da Via Frà Nicola da Gesturi a Via Porcell, Via Porcell, Via Fiume, Via Buoncammino tra la Via Anfiteatro e Piazza D’Armi. Divieto di transito tra mezzanotte e le 20 nelle stesse vie con divieto di transito temporaneo a Buoncammino, Piazza D’Armi, da Piazza D’Armi a Via Cadello, Via Cadello, Rotatoria di Via Cadello, 131.
Vi.Sa.



12 - Sardegna Quotidiano / Pagina 12 – Cagliari
IS MIRRIONIS
Insulti e abusi, l’urologo De Lisa finisce a processo

Maltrattamenti, gomitate, insulti, soprattutto in sala operatoria dove ogni piccolo gesto è vitale per il paziente sotto i ferri. Antonello De Lisa, difeso dagli avvocati Luigi e Pierluigi Concas, è stato rinviato a giudizio dal Gup Giorgio Altieri, il prossimo 12 novembre dovrà comparire davanti al giudice monocratico. Le accuse per il direttore della clinica urologica del Santissima Trinità, 56 anni, sono arrivate da parte di un medico ricercatore, Paolo Usai. Ma nell’avviso di chiusa inchiesta ora compaiono anche i medici specializzandi e altre dodici persone. Il pm Marco Cocco ha elencato gli insulti proferiti dall’urologo. Da «non capisci un cazzo» a «levati dai coglioni » fino a «perché non andate ad adescare bambine fuori dalle scuole elementari? ». De Lisa diceva spesso: «Questa è la mia sala operatoria, faccio quello che mi pare». Usai, pagato dall’Asl 8 ma anche dall’Università è stato escluso da qualsiasi intervento, così ha fatto con agli specializzandi. E ci sarebbero poi due episodi ancora più gravi: in almeno un caso De Lisa è accusato di aver negato a Usai e Scarpa l’uso degli occhiali paraspruzzi e dei camici impermeabili in un intervento su un paziente sieropositivo. Durante un intervento Usai avrebbe detto: «Ma ti rendi conto che sono andati dal preside perchè io li picchio?». Il riferimento è per un gruppo di specializzandi: stanchi, a loro dire, di subire violenze si erano appena rivolti a Gavino Faa, preside di medicina. «Posso picchiare pure te, ma sono sicuro che tu non andrai dal preside». Poi il chirurgo sferra un pugno sul torace del collega. Usai barcolla, poi riesce a recuperare l’equilibrio senza che il divaricatore si stacchi dal paziente. Il medico si preme una mano sulle costole ma rimane al suo posto, in silenzio. L’episodio viene confermato con note firmate da numerosi testimoni.



13 - Sardegna Quotidiano / Pagina 13 – Cagliari
ECONOMIA LA MONETA COMPLEMENTARE
OGGI CONVEGNO IN VIALE FRA’ IGNAZIO
“La terza via, sistemi di compensazione e moneta complementare. Forme, modelli, strumenti, limiti e possibilità”: questo il titolo del convegno in programma oggi, dalle 9 alle 13,30, nell’aula A della Facoltà di scienze economiche, giuridiche e politiche (viale Sant’Ignazio, 76). Il convegno è promosso dal Dipartimento di Scienze Economiche, dalla Regione e da Sardex.net. Interverrà l’assessore della Programmazione, Alessandra Zedda.
 


14 - Sardegna Quotidiano / Pagina 13 – Cagliari
PALAZZO REGIO CADUTE DEGLI ANZIANI
CONVEGNO ORGANIZZATO IN PROVINCIA
“Le cadute degli anziani (come prevenire e curare)” è il titolo del convegno in programma sabato dalle ore 9.30, a palazzo Regio. L’iniziativa è promossa dalla presidenza del consiglio provinciale, con la collaborazione della Asl, della società italiana di medicina fisica e riabilitazione, della Comunità della longevità, dell’associazione Anteas e dell’Università. Previsti gli interventi di Roberto Pili, Paolo Fadda e Mondino Ibba.
 
 
 
15 - Sardegna Quotidiano / Pagina 15 – Cagliari
UNICA RADIO OGGI AL VIA “SOUNDINIA”
SI COMINCIA CON STEFANO BOLLANI
Oggi a alle 18 puntata inaugurale di Soundinia, il nuovo programma di intrattenimento e informazione musicale ideato e condotto da Simone Cavagnino sulla webRadio degli studenti dell’Università di Cagliari (www.unicaradio.it). Il primo appuntamento sarà introdotto da un’intervista al pianista Stefano Bollani, che svelerà le sue impressioni sul concerto che lo ha visto protagonista lo scorso 5 maggio al Lirico.
 
 
 
15 - Sardegna Quotidiano / Pagina 15 – Cagliari
ERSU IL FITTO CASA NON C’È
LA REGIONE SOTTO ACCUSA
L’ATTACCO Il milione e mezzo per gli affitti degli studenti non arriva. Il deputato di Sel Michele Piras attacca la Giunta: «L’Ersu non ha i soldi che avrebbe dovuto ricevere entro fine maggio»
L’ultima data promessa era il 31 maggio, ma nulla è successo. Nelle casse dell’Ersu dovevano arrivare un milione e mezzo, un bel fiume di denari regionali, per il Fitto Casa. È quel contributo che va agli studenti universitari in regola con gli studi, non fuori corso, ovviamente pendolari, per non doversi sobbarcare il costo intero dell’affitto di una stanza o una casa in città. Anche quest’anno, circa duemila domande sono finite nella buca delle lettere dell’ente regionale per il diritto allo studio. Non solo: nel palazzo di vetro del Corso, in tanti sono andati più di una volta a protestare per i soldi mai ricevuti. I mesi sono passati, da quel 21 dicembre dell’anno scorso: data nella quale l’Ersu pubblica tutta la documentazione per richiedere il contributo economico. Criteri e paletti da rispettare, tabelle da leggere attentamente: se tutto è in regola, una piccola prebenda ogni mese è garantita. Ma dalle casse della Regione il milione e mezzo di euro, almeno fino a oggi, non è arrivato. La sessione estiva degli esami universitari, in alcuni casi è già cominciata. Dopo, i tanti pendolari torneranno tra le pareti domestiche, senza aver potuto contare sull’aiuto in denaro. Altri, invece, si sono visti costretti a dover fare la valigia, abbandonare i metri quadri in affitto e riprendere le abitudini della sveglia all’alba e della corsa per non perdere un treno o un autobus. «L’Ersu ha ricevuto numerose proteste da parte degli universitari beneficiari, chiarendo di non avere le risorse, non essendo queste state erogate dalla Regione entro il trentuno maggio», spiega il deputato Michele Piras, coordinatore regionale di Sel. «Tale contributo è decisivo per centinaia di studenti fuori sede, che così riescono a pagare una parte dele spese di soggiorno nel capoluogo, alleviando un costo complessivo del percorso di studi, insopportabile per tante famiglie segnate dalla crisi». E il parlamentare infilza duramente la Regione e la Giunta: «Non uso aggettivi per commentare l’ennesima manifestazione di insensibilità del governo Cappellacci per i nostri studenti. Mi limito ad accendere un cero, sperando che la Giunta regionale ponga prontamente rimedio a questa situazione incresciosa ». Critico anche Marco Meloni, di Unica 2.0 : «La Regione eroghi quanto prima questi fondi, importanti per i tanti studenti pendolari. Avrebbe dovuto farlo già da mesi - afferma Meloni, - oramai, più che un contributo agli studenti si deve parlare di un contributo ai sopravvissuti agli affitti».
P. R.
 
 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionario e social

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