Lunedì 3 giugno 2013

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 giugno 2013

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Lavoro (Pagina 9 - Edizione CA)
Cosa cambia nei rapporti atenei-scuole
Strategica la valutazione del percorso scolastico
Bachisio Porru *
 
Molte le novità che attendono quest'anno gli studenti che parteciperanno alle prove di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato. Oltre all'anticipo di un mese delle prove fissate per fine luglio, subito dopo degli esami di maturità, viene introdotto, nella formazione delle graduatorie, un punteggio di valutazione del percorso scolastico (10%) insieme a quello di valutazione degli elaborati (90%). Saranno le stesse Università ad attribuire ai candidati un massimo di 10 punti per la carriera scolastica sulla base di un meccanismo (in percentili) che attribuisce il bonus a partire dal voto di diploma ma con correttivi matematici per evitare che siano avvantaggiati coloro che hanno conseguito il diploma in scuole di manica larga piuttosto che maggiormente severe, distribuite statisticamente, le prime al centro sud e le seconde al nord, nord/est. Il problema esiste. L'estate deciderà se la soluzione è adeguata.
Molti studenti si preparano ai test già dagli anni precedenti e saranno comunque avvantaggiati. Arduo ipotizzare che una prova importante come quella dei test di ammissione ai corsi di laurea più ambiti possa essere preparata tra la fine degli esami di maturità e l'ultima settimana di luglio. Manuale di istruzioni per l'uso… Già le scuole più organizzate propongono agli studenti corsi di riallineamento tra le competenze previste in uscita da un corso di scuola secondaria e quelle in entrata in quel corso di laurea.
Le università più virtuose vanno alla ricerca degli studenti migliori offrendo soggiorno gratuito insieme alla frequenza di corsi di preparazione specifici e con l'intento più o meno esplicito di “accaparrarsi” le eccellenze da tutta Italia. Ci sono poi vari enti e società che propongono, un po' ovunque, corsi mirati di durata annuale. È necessario scegliere i migliori testi per preparare la prova. Bisogna evitare di scegliere un volume a caso. Il manuale deve essere il più specifico e il più aggiornato possibile e dotato di un eserciziario specifico di test. Alcuni propongono la serie storica dei test, proposti nei vari anni, sotto forma di schede di esercizio. Fondamentali per corsi come medicina.
Il Miur, col DPR 334/'13, indica, facoltà per facoltà, gli ambiti tematici intorno a cui si concentreranno i vari quesiti proposti. Viene richiesta una buona cultura generale con attinenze all'ambito letterario, storico-filosofico, sociale e istituzionale, nonché la capacità di analisi su testi scritti e sulle attitudini al ragionamento logico-matematico. E solo dopo (per medicina ad esempio) a conoscenze, abilità e competenze riferibili alle discipline scientifiche quali Biologia, Chimica, Fisica e Matematica. La scuola italiana non ha ancora sposato la deriva dello specialismo fine a se stesso. Tiene ben ferma la visione generale della cultura muovendo alle specializzazioni da questo approccio che persino l'Europa ha riconosciuto come estremamente valido già nel famoso libro bianco di J. Delors. Infine è importante avere buona familiarità con i test. L'esercizio in questo caso è determinante e purtroppo non tutte le scuole preparano i propri studenti a queste prove, anche per un evidente pregiudizio verso la cultura della valutazione e dell'Invalsi in particolare.
* Presidente Associazione nazionale presidi, Sardegna
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Lavoro (Pagina 9 - Edizione CA)
Cisl sarda
«Innovazioni che nuociono agli studenti e agli atenei»
 
Le innovazioni lasciate in eredità dall'ex ministro Profumo, rischiano di mettere definitivamente in ginocchio le Università di Cagliari e Sassari e di rendere ancora più aleatorio il diritto allo studio per gli universitari sardi. La denuncia è della Cisl sarda e riguarda in particolare la “valutazione generalista” introdotta già dallo scorso agosto («più che alle competenze specifiche professionali si guarda alla cultura generale») e l'anticipazione a fine luglio 2013 e ad aprile 2014 delle prove di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato nazionale. «La protesta degli studenti deriva dalla selettività delle prove che richiede un'adeguata preparazione e che non può essere fatta all'indomani degli esami di maturità e neppure, nel mese di aprile, quando gli studenti sono concentrati sugli imminenti esami di diploma».
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Lavoro (Pagina 9 - Edizione CA)
Scegliere la laurea pensando al futuro
Test universitari e corsi di preparazione:
quest'anno un tour de force per i maturandi
 
Non è più come un tempo, in cui si poteva prevedere il proprio futuro. Oggi chi sogna di fare il medico non sa se riuscirà a diventarlo, non dipendendo soltanto dalle sue capacità la scelta di frequentare Medicina, uno dei tanti corsi di laurea a numero chiuso. Mi iscriverò in....., nessuno può più dirlo, da quando sono i test d'ingresso a decidere il destino della maggior parte dei neo-diplomati. Ma tant'è: è una bella sfida per le generazioni dei maturandi, ogni anno alle prese con corsi e simulazioni, un must se si vogliono superare le temutissime prove di entrata all'università. La maggior parte degli studenti ha già fatto la sua scelta e frequenta già (spesso dall'inizio anno) un corso di preparazione sperando di poter varcare la soglia della facoltà prescelta e selezionata in base alle proprie inclinazioni e obiettivi, ma anche tenendo conto delle indicazioni del mercato del lavoro e delle professioni più promettenti. Insomma oggi la scelta di una laurea viene fatta proiettandosi sempre più al futuro e guardando alle opportunità che quel titolo di studio può offrire. Ecco perché è importante riuscire a districarsi nella giungla delle offerte di formazione proposte dalle università e, una volta fatta la scelta, prepararsi per poter frequentare la facoltà prescelta.
LE OFFERTE Esistono tantissimi corsi (molti privati e a pagamento) per aiutare i candidati a superare i test d'accesso per le facoltà a numero chiuso. Ma spesso sono gli stessi atenei a organizzarli, contando anche sull'appoggio delle associazioni studentesche. Alcune facoltà, inoltre, consentono alle future matricole di sottoporsi a delle vere e proprie simulazioni, spesso online, delle prove di ammissione. Normalmente tutte le informazioni si possono trovare nella home page della facoltà prescelta (su Unica.it per Cagliari). Quest'anno è un tour de force per i diplomandi che nello stesso mese di luglio dovranno affrontare la prova di maturità e quella dei test universitari, anticipata di due mesi rispetto alla tabella di marcia prevista finora. Anziché a settembre, dunque, i test per Medicina e Odontoiatria si svolgeranno il 23 luglio. A seguire gli altri: Veterinaria il 24 luglio, Architettura il 25 e soltanto le Professioni sanitarie il 4 settembre (in questo caso il test d'accesso è predisposto dal singolo ateneo). Questi non sono gli unici corsi a numero chiuso: per le altre facoltà si deve far riferimento alle decisioni di ogni singolo ateneo.
I CORSI Sicuramente la preparazione ai test di ammissione è un momento importante per gli studenti. Ci sono anche corsi organizzati da agenzie specializzate in formazione e orientamento. Finora si sono sempre svolti anche i corsi estivi, che partono subito dopo la maturità. Quest'anno, con l'anticipo delle date dei test ufficiali, la tempistica è un po' diversa e molte associazioni hanno provveduto ad anticipare lo svolgimento dei corsi di preparazione. Ci sono poi tante offerte sul web che aiutano i diplomandi, e tra le tante, si può consultare anche il sito di “Test universitari on-line” che offre gratuitamente un aiuto a tutti gli studenti che devono effettuare le prove di ammissione per iscriversi a una facoltà o corso di laurea a numero chiuso. In generale sui siti si trovano gli argomenti da studiare, suggerimenti e test da sviluppare per poter affrontare al meglio la prova di selezione. Sia che si scelga di iscriversi a dei corsi appositi o che si decida di prepararsi privatamente è comunque ormai necessario provvedere per tempo, ogni anno, a un'adeguata preparazione. Meglio non correre il rischio di essere esclusi.
Carla Raggio

Questionario e social

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