Università degli Studi di Cagliari
ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
10 aprile 2013
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
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1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
Domani
Giochi matematici, premiazione alla Cittadella
Sono ben 190, quest’anno, i finalisti sardi dei “Giochi matematici” promossi annualmente dal Centro Pristem dell’Università Bocconi. L’affollata cerimonia di premiazione è fissata per domani sera, alle 16, alla Cittadella universitaria di Monserrato, già teatro della semifinale che ha visto protagonisti 2500 genietti dei numeri (record nazionale) di età compresa tra 11 e 22 anni. I 190 finalisti voleranno a Milano l’11 maggio prossimo per partecipare alla fase nazionale. Alla cerimonia di premiazione di domani sera sarà presente un ospite d’eccezione, Angelo Guerraggio, direttore del Centro Pristem, che organizza i campionati a livello nazionale. «Un’eccezionalità che premia l’impegno profuso negli anni dall’organizzazione locale», spiega Mario Rocca, portavoce del Comitato Scuola Città, che cura l’organizzazione a Cagliari d’intesa con Università, Usr Sardegna e Crsm. A impreziosire ulteriormente l’evento, la sponsorizzazione del Planetario de L’Unione Sarda, che ha messo in palio una visita guidata per 16 giovani. (p.l.)
2 - L’Unione Sarda / Provincia di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Monserrato
Bombardamenti, un libro di Vacca
Un libro per raccontare la guerra. In occasione del 70° anniversario dal bombardamento sulla città, esce il primo libro di Gianfranco Vacca Monserrato, uomini e donne raccontano la Seconda guerra mondiale . Il libro raccoglie 61 storie: 34 sono testimonianze di ex combattenti monserratini sui vari fronti di guerra dal ’40 al ’45, 27 sono invece testimonianze di chi visse lo spezzonamento monserratino. Il volume, pubblicato con il patrocinio della Proloco e del Comune, sarà presentato sabato 20 alle 18.30 nell’asilo "Monumento ai caduti" e parteciperanno, oltre all’autore, il presidente della Proloco Mario Sini, il sindaco Gianni Argiolas, Francesco Atzeni direttore del dipartimento di Storia dell’Università di Cagliari che ha curato l’introduzione e la revisione del testo. (s. se.)
3 - L’Unione Sarda / Provincia di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Monastir
I carabinieri e le lezioni su abusi e stalking
La delicata indagine sfociata ieri all’alba nell’arresto di Sodi affonda le radici in un particolare percorso seguito dai carabinieri della Compagnia di Dolianova, principalmente gli uomini dell’aliquota operativa. Tutti i militari del reparto in passato hanno frequentato precisi corsi sulle violenze sessuali e sullo stalking organizzati dal comando generale dell’Arma e svolti nei locali dell’istituto superiore di tecniche investigative. Non solo: alle lezioni si sono aggiunti i seminari sullo stesso tema tenuti da magistrati della Procura della Repubblica di Cagliari, tra i quali il pubblico ministero Rita Cariello (titolare dell’inchiesta sul 45enne di Monastir), da professionisti che fanno parte di associazioni di volontariato che aiutano e danno sostengo alle donne in caso di violenza e, infine, dall’azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari che, col patrocinio del dipartimento delle pari opportunità (nel progetto pilota di formazione sulla prima assistenza alle vittime di violenza di genere e stalking), ha organizzato il corso “codice rosa in pronto soccorso”.
4 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 34 - Edizione CA)
Libro di Giuliana Adamo sul grande antifascista
Vittore Bocchetta: due incontri nell’Isola
Vittore Bocchetta in Sardegna. Il presidente della Federazione delle associazioni partigiane italiane, grande figura dell’antifascismo, sarà a Sassari e Cagliari per incontrare il pubblico in occasione della pubblicazione del libro di Giuliana Adamo “Vittore Bocchetta. Una vita contro”. Il programma: a Sassari domani alle 17,30, Palazzo della Provincia, intervengono Daniele Sanna, Giuliana Adamo e Vito Biolchini. A Cagliari venerdì alle 17,30, Aula Motzo della facoltà di Studi umanistici, intervengono Paolo Cherchi, Mauro Pala, Giuliana Adamo, Mario Argiolas e Vito Biolchini. Promuovono Cuec editrice e libreria Koinè con la Provincia di Sassari e l’Università di Cagliari.
Il libro - Cuec, prefazione di Oliviero Diliberto e postfazione di Paolo Cherchi - ricostruisce i principali avvenimenti che hanno segnato infanzia, giovinezza e maturità di Vittore Bocchetta: antifascista, deportato, sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti, esule, rimpatriato, testimone degli avvenimenti più tragici del XX secolo. Il lavoro si basa sulle testimonianze scritte, orali, filmate, redatte o concesse da Bocchetta negli ultimi decenni. Giuliana Adamo insegna Lingua e Letteratura italiana al Trinity College di Dublino.
Bocchetta, nato a Sassari nel 1918, membro del Cln veronese, deportato in Germania e scampato dalla marcia della morte, dopo il ritorno in patria ha scelto la via dell’autoesilio nelle Americhe. Oggi vive a Verona dove, dal suo rientro definitivo, continua a portare la sua testimonianza rivolta soprattutto ai giovani.
5 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 35 - Edizione CA)
“I mestieri del libro” Studi umanistici
L’UNIVERSITÀ INSEGNA EDITORIA
Per la prima volta a Cagliari il corso “I mestieri del libro”, proposto dall’università (Scienze della comunicazione) e dall’associazione Palabanda edizioni, grazie alla collaborazione dell’associazione culturale milanese “Letteratura rinnovabile” animata e diretta da Claudia Tarolo e Marco Zapparoli (Marcos Y Marcos). Il corso è rivolto a chi intende acquisire gli strumenti teorici e pratici per realizzare un libro: dalla progettazione alla commercializzazione. L’attività formativa si svolgerà domani dalle 15 alle 19 e venerdì 12 dalle 9 alle 19, nell’aula 6 della facoltà di studi umanistici. Il bando e il modulo di iscrizione si trovano nel sito palabanda.it: http://www.palabanda.it/?p=509.
Nel secondo modulo gli incontri saranno centrati sull’editing del testo e il confronto con gli autori, sui processi di revisione e traduzione sui processi di uniformazione dei testi, la correzione delle bozze e in generale i criteri di base dell’impostazione dei paratesti editoriali. Al termine del corso i partecipanti avranno modo di esercitarsi lavorando su un’antologia di racconti a cura di Palabanda edizioni, in cui saranno raccolti i racconti selezionati come vincitori nell’ambito del concorso “Racconti di un inverno studentesco - edizione 2013”.
Il primo modulo è stato dedicato alle strategie che una casa editrice indipendente può attivare oggi nel mercato del libro per scoprire nuovi talenti; riscoprirne di già consolidati e selezionare voci classiche da riproporre al mondo. I docenti si sono soffermati su diversi aspetti generali legati alla filiera dell’editoria: «Approfondiremo passaggi come la costruzione delle copertina, messa a punto assieme al nostro grafico: tempi, metodi, modalità, materiali usati. Abbiamo proseguito l’iter operativo parlando di come è possibile e strategico presentare libri di nuova produzione alla rete di vendita. Quali materiali si usano, quali sono i tempi che richiede ogni tappa», spiega Marzo Zapparoli. Info sul sito palabanda.it.
6 - L’Unione Sarda / Iglesias (Pagina 20 - Edizione PC)
Scuola e orientamento
A Iglesias parte la Fiera dell’orientamento, promossa dalla Provincia. I ragazzi dell’ultimo anno che studiano nelle Superiori del territorio potranno formarsi un’opinione su dove proseguire gli studi o sul mondo del lavoro. Da domani a palazzo Bellavista si confronteranno con gli esperti di università, accademie o occupazione. (m. c.)
7 - L’Unione Sarda / Cronaca di Alghero (Pagina 26 - Edizione NU)
ALGHERO. Nessun trasferimento, accordo tra Comune e Ateneo
ALGHERO. Nessun trasferimento, accordo tra Comune e Ateneo
ARCHITETTURA NON SI SPOSTERÀ DALLA CITTÀ
Architettura rimarrà ad Alghero, per la sede si deciderà presto. È il frutto di un accordo tra il sindaco Stefano Lubrano e il rettore dell’Università di Sassari Attilio Mastino. Accordo che prevede, tra le altre cose, anche una collaborazione tra Comune e Ateneo per la stesura del Piano urbanistico. Alcuni giorni fa Lubrano ha incontrato il rettore Mastino per chiarire i dettagli della convenzione. Soddisfazione da entrambe le parti. Si sta studiando, inoltre, l’ipotesi di un architetto di quartiere allo scopo di creare, attraverso una serie di interventi, la necessaria armonia urbanistica tra le diverse zone della città.
Pronta la convenzione tra Comune e Ateneo per gli spazi di Santa Chiara
ARCHITETTURA VA SUI BASTIONI
Scongiurato il trasferimento a Sassari della facoltà
Architettura resta ad Alghero. Il sindaco Stefano Lubrano e il rettore dell’Università di Sassari Attilio Mastino hanno chiarito ulteriormente, e in via definitiva, che il Dipartimento non si trasferisce da nessuna parte. Su questo presupposto sono stati chiusi diversi accordi tra i due enti decisi a collaborare anche per la predisposizione del Puc. «L’ipotesi che Architettura potesse lasciare la città di Alghero non era gradita né all’Università né al Comune - si legge in una nota diffusa dagli uffici di Sant’Anna - L’unico che ha parlato di trasferimento è stato il direttore del Dipartimento (Arnaldo Cecchini, ndr ) a fronte delle condizioni logistiche particolarmente difficili nelle quali il Dipartimento è stato costretto ad operare negli ultimi anni».
VERTICE DAL RETTORE Giovedì scorso il primo cittadino ha fatto visita a Sassari al rettore Mastino per un colloquio al quale hanno preso parte il prorettore Laura Manca e il direttore generale Guido Croci. Per l’amministrazione comunale, insieme al sindaco Lubrano hanno partecipato il vicesindaco Pietro Monte e l’assessore al Demanio Paola Scanu. Eliminati i dubbi sul futuro di Architettura, si è affrontato subito il tema degli spazi, oggetto di una convenzione che presto sarà firmata da Comune e Università. Ma non solo. Lubrano ha anticipato pure la volontà di formalizzare, nella convenzione, una serie di accordi legati alla prospettiva di sviluppo sociale, economico e culturale che la presenza dell’istituto scolastico tra i più qualificati in Italia deve stimolare ad Alghero.
UNA MANO PER IL PUC Architettura dovrà sostenere gli aspetti legati all’urbanistica della città, anche e soprattutto nella redazione del Piano urbanistico comunale; dovrà selezionare gli studenti da mettere a disposizione della città per attuare il progetto dell’Architetto di Quartiere che l’Amministrazione vuole portare avanti, si impegnerà all’inserimento di studenti in stage gratuiti presso il Comune, le partecipate, le aziende del territorio e avvierà progetti di spin-off, ovvero di iniziative imprenditoriali frutto di risultati di ricerca e innovazione realizzati dall’Università. «Il bene prezioso dell’Università non dovrà più essere tenuto in un angolo, quasi “sopportato” - spiega il sindaco - ma dovrà partecipare e contribuire allo sviluppo della città di Alghero, in tutte le sue forme».
L’INSTITUT D’ESTUDIS CATALANS L’incontro è stato inoltre dedicato a verificare l’ipotesi che negli spazi in capo al Comune all’interno del complesso Santa Chiara trovi sede l’Institut d’Estudis Catalans, l’importante centro di ricerche scientifiche della cultura catalana.
Caterina Fiori
Il rettore
Mastino: «Incontro positivo, ora decideremo»
«Si è trattato di un incontro molto positivo. Porterò tutti i temi sollevati all’attenzione del Senato accademico, del Consiglio di amministrazione e del Dipartimento di Architettura, che da tempo sollecita precise risposte da parte del Comune e dell’Ateneo». Così il rettore Attilio Mastino in merito al colloquio con il sindaco Stefano Lubrano. «Ci tengo a rimarcare che la bozza del protocollo d’intesa che avevamo trasmesso a fine anno non è stata ancora consegnata ai nostri uffici - ricorda il rettore - restiamo in attesa del testo da sottoporre agli organi accademici e sollecitiamo la liquidazione della società consortile». Mastino ha fatto sapere inoltre che sarà il Consiglio di amministrazione ad affrontare il tema degli arredi del nuovo complesso di Santa Chiara e delle somme da destinare alle manutenzioni ordinarie e straordinarie degli edifici ceduti in comodato d’uso dal Comune all’Università. «Per l’ospedale delle Isabelline - incalza il rettore - ribadiamo l’esigenza di trovare nuovi spazi a piano terra per l’archivio comunale e suggeriamo di destinare la grande aula magna al servizio della città e dell’Ateneo». Infine un apprezzamento al direttore del Dipartimento Bibo Cecchini, «che in questi anni ha lavorato con entusiasmo coinvolgendoci tutti in un progetto di crescita e di qualità che intendiamo difendere con le unghie e con i denti». Sarà dunque il Dipartimento ad esprimersi definitivamente sul protocollo d’intesa e sugli impegni che potranno essere assunti per mettere in piedi una collaborazione con l’Amministrazione comunale. (c. fi))
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8 - La Nuova Sardegna / Pagina 22 - Sassari
Parte l’edizione 2013 di Start Cup
Domani primo incontro formativo all’Università. Iscrizioni fino al 20 maggio
SASSARI La sesta edizione della Start Cup Sardegna entra nel vivo domani alle 15.30 con il primo incontro formativo, intitolato “Dall’idea innovativa all’impresa vincente”, in programma nell’aula B1 del dipartimento di Scienze economiche e aziendali in via Muroni 25. L’incontro è stato organizzato per spiegare agli interessati cos’è, come funziona e cosa offre Stat Cup Sardegna. Il programma dei lavori prevede la relazione di Alessandro Sannino, docente di Scienza e tecnologia dei materiali all’Università del Salento. Sannino ha costituito tre società spin off di successo: Gelesis, Silvertech e Typeone. Start Cup è un concorso nazionale, che coinvolge oltre quaranta atenei italiani, il Cnr e l’Enea in 18 competizioni regionali, finalizzato a promuovere la ricerca applicata, diffondere la cultura d’impresa e contribuire a creare un contesto innovativo di eccellenza a beneficio del sistema territoriale. La competizione prevede una sfida locale, che si svolgerà parallelamente fino a maggio a Cagliari e Sassari, tra i migliori business plan presentati nei due atenei. La manifestazione si concluderà a settembre con la finale nazionale delle Start Cup regionali. «La Business competition – annuncia una nota dell’ateneo cittadino – prevede attività gratuite di formazione e di accompagnamento alla redazione del Business Plan e la possibilità di confrontarsi con un business game. Ogni tappa della competizione si concluderà con l’assegnazione di premi in denaro e in servizi». La sfida regionale proclamerà i tre vincitori di “Start Cup Sardegna 2013”, cui spetteranno premi da 8000, 4000 e 2000 euro oltre alla possibilità di partecipare (solo i gruppi collegati al mondo della ricerca pubblica) alla fase nazionale dell’undicesimo Pni (Premio nazionale per l’innovazione) che si terrà a Genova a fine ottobre. Alla Start Cup Sardegna sono ammesse sia idee di business collegate al mondo della ricerca sia provenienti da soggetti esterni alle università, presentati da gruppi composti da almeno due persone. «Possono partecipare anche le imprese in forma di società – spiegano all’Università –, purché non costituite prima del 1° gennaio 2013». Iscrizioni fino al 20 maggio 2013. Per maggiori informazioni www.startcupsardegna.it
9 - La Nuova Sardegna / Prove tecniche d’accordo tra Comune e Università
Incontro proficuo tra rettore e sindaco sugli spazi da destinare al Dipartimento Oggi Cecchini in diretta streaming. Mastino: «Liquidiamo la Società consortile»
ARCHITETTURA»VERSO LA CONVENZIONE
di Andrea Massidda
ALGHERO In attesa che il direttore del Dipartimento di Architettura Bibo Cecchini dica la sua nel corso della conferenza stampa in programma nel primissimo pomeriggio di oggi all’Asilo Sella (sarà trasmessa anche in diretta streaming), l’amministrazione comunale ieri ha giocato d’anticipo su eventuali polemiche inviando alle redazioni dei giornali un comunicato che parla di «accordo totale tra sindaco e rettore» e nel quale si specifica senza entrare troppo nei dettagli che giovedì scorso l’Università e il Comune hanno «chiarito ogni aspetto della convenzione» da stipulare. Bello. Peccato, però, che pochi minuti dopo l’invio della nota stampa, dalla sede dell’ateneo sia partita verso Sant’Anna un’email con la richiesta di sostituire quel comunicato con un altro più aderente «alla verità dei fatti», anche per «evitare di ferire la suscettibilità dei colleghi». Tra le modifiche sollecitate, quella relativa a un passaggio del comunicato diffuso dal Comune che dice così: «L’ipotesi che (Architettura - ndr) potesse andare via da Alghero non è mai stata prevista né tantomeno discussa, l’unico che ha parlato di trasferimento è stato il direttore del Dipartimento, probabilmente preso da altre esigenze di natura interna alla facoltà». Paragrafo subito emendato dall’ufficio stampa dell’Università, che invece esprime lo stesso concetto in modo piuttosto diverso: «Il Direttore del Dipartimento ha parlato di trasferimento a fronte delle condizioni logistiche particolarmente difficili nelle quali è stato costretto a operare negli ultimi anni». Una differenza soltanto formale? Non esattamente. Almeno se si tiene conto dei continui appelli lanciati da Cecchini (e spesso caduti nel vuoto) per salvaguardare l’attività didattica e quindi la permanenza in città del presidio accademico che dirige. Aula magna. I nodi cruciali che sono stati affrontati nella riunione di giovedì scorso sono quelli degli spazi e delle manutenzioni. Relativamente a i primi ci si è accordati che all’interno del complesso di Santa Chiara trovi sede l’Institut d’estudis catalans. Poi il rettore ha voluto precisare che per quanto non esistano pregiudiziali all’eventuale decisione dell’amministrazione di allestire nell’ex Ospedale l’archivio storico comunale, l’Università spera che il Comune riesca a reperire - sempre lì, magari al primo piano - un’aula magna. Biblioteca. Un altro aspetto definito riguarda la biblioteca comunale, che sarà allestita nella ex chiesa di Santa Chiara: il sindaco e il rettore hanno convenuto sul fatto che saranno individuati luoghi per sistemare i volumi del Dipartimento, con conseguenti accordi sulla gestione in termini di orari e di personale messo a disposizione dell’ateneo. Infine, ci sarebbe condivisione anche per il Pou Salit e per l’ex Asilo Sella, dove potrebbero verificarsi opportunità di ottimizzazione. Al Dipartimento il Comune chiede ampia partecipazione nella redazione del Puc. Consorzio università. Un idillio? No. Il rettore lo dice chiaramente. «La bozza del protocollo d’intesa che avevamo trasmessa al Comune a fine anno non è stata ancora consegnata ai nostri uffici, quindi restiamo in attesa del testo da sottoporre agli organi accademici e sollecitiamo la liquidazione della Società consortile. Sarà il cda dell’ateneo - conclude Mastino – ad affrontare il tema degli arredi del complesso dell’ex Ospedale e delle somme da destinare alle manutenzioni ordinarie e straordinarie degli edifici ceduti in comodato d’uso».
ALGHERO In attesa che il direttore del Dipartimento di Architettura Bibo Cecchini dica la sua nel corso della conferenza stampa in programma nel primissimo pomeriggio di oggi all’Asilo Sella (sarà trasmessa anche in diretta streaming), l’amministrazione comunale ieri ha giocato d’anticipo su eventuali polemiche inviando alle redazioni dei giornali un comunicato che parla di «accordo totale tra sindaco e rettore» e nel quale si specifica senza entrare troppo nei dettagli che giovedì scorso l’Università e il Comune hanno «chiarito ogni aspetto della convenzione» da stipulare. Bello. Peccato, però, che pochi minuti dopo l’invio della nota stampa, dalla sede dell’ateneo sia partita verso Sant’Anna un’email con la richiesta di sostituire quel comunicato con un altro più aderente «alla verità dei fatti», anche per «evitare di ferire la suscettibilità dei colleghi». Tra le modifiche sollecitate, quella relativa a un passaggio del comunicato diffuso dal Comune che dice così: «L’ipotesi che (Architettura - ndr) potesse andare via da Alghero non è mai stata prevista né tantomeno discussa, l’unico che ha parlato di trasferimento è stato il direttore del Dipartimento, probabilmente preso da altre esigenze di natura interna alla facoltà». Paragrafo subito emendato dall’ufficio stampa dell’Università, che invece esprime lo stesso concetto in modo piuttosto diverso: «Il Direttore del Dipartimento ha parlato di trasferimento a fronte delle condizioni logistiche particolarmente difficili nelle quali è stato costretto a operare negli ultimi anni». Una differenza soltanto formale? Non esattamente. Almeno se si tiene conto dei continui appelli lanciati da Cecchini (e spesso caduti nel vuoto) per salvaguardare l’attività didattica e quindi la permanenza in città del presidio accademico che dirige. Aula magna. I nodi cruciali che sono stati affrontati nella riunione di giovedì scorso sono quelli degli spazi e delle manutenzioni. Relativamente a i primi ci si è accordati che all’interno del complesso di Santa Chiara trovi sede l’Institut d’estudis catalans. Poi il rettore ha voluto precisare che per quanto non esistano pregiudiziali all’eventuale decisione dell’amministrazione di allestire nell’ex Ospedale l’archivio storico comunale, l’Università spera che il Comune riesca a reperire - sempre lì, magari al primo piano - un’aula magna. Biblioteca. Un altro aspetto definito riguarda la biblioteca comunale, che sarà allestita nella ex chiesa di Santa Chiara: il sindaco e il rettore hanno convenuto sul fatto che saranno individuati luoghi per sistemare i volumi del Dipartimento, con conseguenti accordi sulla gestione in termini di orari e di personale messo a disposizione dell’ateneo. Infine, ci sarebbe condivisione anche per il Pou Salit e per l’ex Asilo Sella, dove potrebbero verificarsi opportunità di ottimizzazione. Al Dipartimento il Comune chiede ampia partecipazione nella redazione del Puc. Consorzio università. Un idillio? No. Il rettore lo dice chiaramente. «La bozza del protocollo d’intesa che avevamo trasmessa al Comune a fine anno non è stata ancora consegnata ai nostri uffici, quindi restiamo in attesa del testo da sottoporre agli organi accademici e sollecitiamo la liquidazione della Società consortile. Sarà il cda dell’ateneo - conclude Mastino – ad affrontare il tema degli arredi del complesso dell’ex Ospedale e delle somme da destinare alle manutenzioni ordinarie e straordinarie degli edifici ceduti in comodato d’uso».
10 - La Nuova Sardegna / Pagina 34 - Cultura-Spettacoli
Editoria, ecco i mestieri del libro
Un seminario per imparare
Un seminario per imparare
CAGLIARI Un corso per imparare in mestiere dell’editore. Al via “I mestieri del libro” seminario a cura di Scienze della Comunicazione e Palabanda edizioni, in collaborazione con i milanesi di “Letteratura rinnovabile” diretta da Claudia Tarolo e Marco Zapparoli (di Marcos Y Marcos). Il corso è destinato a tutti coloro che intendono acquisire gli strumenti teorici e pratici per realizzare un libro: dalla progettazione alla commercializzazione. L’attività formativa si svolgerà domani dalle 15 alle 19, e venerdì dalle 9 alle 19, nell’aula 6 della Facoltà di studi umanistici dell’università cagliaritana. Il bando e il modulo di iscrizione si trovano nel sito palabanda.it. Nel secondo modulo, gli incontri saranno centrati sull’editing e il confronto con gli autori, processi di revisione e traduzione, processi di uniformazione dei testi, correzione delle bozze e i criteri di base relative all’impostazione dei paratesti editoriali. Al termine del corso, I partecipanti avranno modo di esercitarsi lavorando su un’antologia di racconti a cura di Palabanda edizioni, in cui saranno raccolti i racconti selezionati come vincitori nell’ambito del concorso “Racconti di un inverno studentesco – edizione 2013”.
11 - Sardegna Quotidiano / pagina 21 - Cultura
TEATRO
Riflettori puntati sugli universitari
LA SECONDA GIORNATA Il progetto “Univ Ersu Teatro” curato da Rita Atzeri, attrice e autrice, braccio esecutivo del Crogiuolo (diretto da Mario Faticoni, tra i fondatori dello storico Cut, Centro universitario teatrale), è partito alla fine di marzo. Domani in programma la seconda giornata, alle 11, con “Sottosuoli ”, di Giorgio Todde.
Universo teatro e Università. “Univ Ersu Teatro”. L’Ente regionale per lo studio e Il Crogiuolo insieme, per favorire l’incontro fra gli studenti universitari e la scena teatrale. Non solo con un cartellone di spettacoli, di generi diversi, studiato ad hoc per tre giornate intense di rappresentazioni, ma anche con un progetto formativo che mette alla prova gli studenti che prendono parte al corso per organizzatori teatrali: gestione della rassegna, coadiuvati dalla compagnia cagliaritana, cura della comunicazione, della promozione, delle pratiche amministrative, biglietteria. E la cura del teatro Nanni Loy, casa dell’iniziativa. “Univer Ersu” vuole anche rilanciare l’attività della sala di via Trentino, far rinascere la scena universitaria a Cagliari. Spettacoli fruibili dagli studenti dell’ateneo, dalle scolaresche, da tutti per le recite pomeridiane e serali. Elemento non trascurabile: il settanta per cento degli incassi sarà destinato all’Ersu ed investito in attività culturali per gli studenti. Il progetto, curato da Rita Atzeri, attrice e autrice, braccio esecutivo del Crogiuolo (diretto da Mario Faticoni, tra i fondatori dello storico Cut, Centro universitario teatrale: tutto torna), è partito alla fine di marzo. Domani in programma la seconda giornata. Il via alle 11 con “Sottosuoli ”, di Giorgio Todde, con Fabio Marceddu e la Atzeri, regia e musiche originali di Antonello Murgia, una pièce dove attraverso la vicenda del protagonista si parla di Tuvixeddu. Alle 15 lo spettacolo di burattini della compagnia S’Arza di Sassari “Berta, Bertolo, Berdotto e Bertì”, una rivisitazione della favola dei Musicanti di Brema in chiave sarda. In serata, alle 21, il concerto di Elena Ledda, “Amaius”, accompagnata da Mauro Palmas, con la sua mandola, Silvano Lobina al basso, Simonetta Soro (voce) e Marcello Peghin alla chitarra. La cantante selargina proporrà una selezione di brani, che fondono, come nel suo stile, tradizione, atmosfere jazz, sonorità mediterranee (2 euro il costo del biglietto per gli universitari, 10 euro l’intero, 8 il ridotto).
Universo teatro e Università. “Univ Ersu Teatro”. L’Ente regionale per lo studio e Il Crogiuolo insieme, per favorire l’incontro fra gli studenti universitari e la scena teatrale. Non solo con un cartellone di spettacoli, di generi diversi, studiato ad hoc per tre giornate intense di rappresentazioni, ma anche con un progetto formativo che mette alla prova gli studenti che prendono parte al corso per organizzatori teatrali: gestione della rassegna, coadiuvati dalla compagnia cagliaritana, cura della comunicazione, della promozione, delle pratiche amministrative, biglietteria. E la cura del teatro Nanni Loy, casa dell’iniziativa. “Univer Ersu” vuole anche rilanciare l’attività della sala di via Trentino, far rinascere la scena universitaria a Cagliari. Spettacoli fruibili dagli studenti dell’ateneo, dalle scolaresche, da tutti per le recite pomeridiane e serali. Elemento non trascurabile: il settanta per cento degli incassi sarà destinato all’Ersu ed investito in attività culturali per gli studenti. Il progetto, curato da Rita Atzeri, attrice e autrice, braccio esecutivo del Crogiuolo (diretto da Mario Faticoni, tra i fondatori dello storico Cut, Centro universitario teatrale: tutto torna), è partito alla fine di marzo. Domani in programma la seconda giornata. Il via alle 11 con “Sottosuoli ”, di Giorgio Todde, con Fabio Marceddu e la Atzeri, regia e musiche originali di Antonello Murgia, una pièce dove attraverso la vicenda del protagonista si parla di Tuvixeddu. Alle 15 lo spettacolo di burattini della compagnia S’Arza di Sassari “Berta, Bertolo, Berdotto e Bertì”, una rivisitazione della favola dei Musicanti di Brema in chiave sarda. In serata, alle 21, il concerto di Elena Ledda, “Amaius”, accompagnata da Mauro Palmas, con la sua mandola, Silvano Lobina al basso, Simonetta Soro (voce) e Marcello Peghin alla chitarra. La cantante selargina proporrà una selezione di brani, che fondono, come nel suo stile, tradizione, atmosfere jazz, sonorità mediterranee (2 euro il costo del biglietto per gli universitari, 10 euro l’intero, 8 il ridotto).
Teatro e formazione. Sette studenti, dai primi di marzo, imparano l’arte. «Si sono buttati dentro questa avventura con entusiasmo», dice Rita Atzeri. «Anche perché, con gli stage programmati, teoria e pratica convivono». Crogiuolo ed Ersu stanno già lavorando alla prossima edizione del progetto. «L’obiettivo è che l’Università riacquisti un ruolo centrale nella promozione e fruizione del teatro». “Univ Ersu” si chiuderà il 23 maggio, con altri tre spettacoli: “La gioia della scena” di Francesco Origo, “Tutto tranne Gramsci” di Susanna Mameli, e “Bobboi”, spettacolo a sorpresa della “cantattrice ” Rossella Faa.
Massimiliano Messina
12 - Sardegna Quotidiano / pagina 14 - Cagliari
Miglio «Il Concilio Vaticano II è attuale»
Un convegno per celebrare il cinquantesimo anniversario del Concilio Vaticano II, attraverso il contributo di personalità religiose, come gli arcivescovi di Cagliari e Sassari, Arrigo Miglio e Paolo Atzei, e il rettore dell’università di Sassari, Attilio Mastino. Una rilettura di documenti e atti del concilio, voluto da papa Giovanni XXIII che cambiò radicalmente la Chiesa, volutamente “giovane al servizio dell’uomo”, come recita il titolo del convegno, in programma venerdì nell’aula magna dell’ateneo turritano, promotore con la Facoltà teologica e l’Istituto di Scienze religiose. «Documenti che non hanno perso smalto, come disse a febbraio papa Benedetto davanti al clero romano», afferma mons. Miglio, moderatore dell’evento. «È importante superare le contrapposizioni, è un’occasione di incontro, con una lettura spassionata, spero in un rinnovato dialogo culturale all’interno di tutte le componenti della società sarda».
Un convegno per celebrare il cinquantesimo anniversario del Concilio Vaticano II, attraverso il contributo di personalità religiose, come gli arcivescovi di Cagliari e Sassari, Arrigo Miglio e Paolo Atzei, e il rettore dell’università di Sassari, Attilio Mastino. Una rilettura di documenti e atti del concilio, voluto da papa Giovanni XXIII che cambiò radicalmente la Chiesa, volutamente “giovane al servizio dell’uomo”, come recita il titolo del convegno, in programma venerdì nell’aula magna dell’ateneo turritano, promotore con la Facoltà teologica e l’Istituto di Scienze religiose. «Documenti che non hanno perso smalto, come disse a febbraio papa Benedetto davanti al clero romano», afferma mons. Miglio, moderatore dell’evento. «È importante superare le contrapposizioni, è un’occasione di incontro, con una lettura spassionata, spero in un rinnovato dialogo culturale all’interno di tutte le componenti della società sarda».
QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR