Martedì 5 marzo 2013

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
05 marzo 2013

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca Regionale (Pagina 6 - Edizione CA)
Crs4, mozione di Diana
 
Un piano strategico pluriennale per rilanciare l'attività di ricerca del Crs4. È il contenuto della mozione presentata ieri in Consiglio dal capogruppo del Pd Giampaolo Diana (nella foto). «Da quando è stato trasformato in una società a socio unico e sotto la direzione di Sardegna Ricerche, il Crs4 risulta paralizzato e nel più totale caos gestionale». Da qui la richiesta a Cappellacci: «Il presidente della Regione deve intervenire con urgenza per sbrogliare la situazione di stallo che da due anni ad oggi vede l'attività di ricerca in crisi a causa dell'inconcludenza della Giunta regionale e dell'incapacità di gestione dell'azienda da parte dei vertici che la presiedono».
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)
Sa duchessa
Campo di calcio inagibile, il Cus va a Monte Claro
 
Il campo centrale di Sa Duchessa è inagibile, il Cus Calcio emigra a Monte Claro. Domenica scorsa, la sfida di Prima categoria con il Guspini è stata disputata nell'impianto di via Cadello. Il campo del Centro sportivo universitario non era utilizzabile. In trent'anni non è mai stato ristrutturato, e oggi versa in pessime condizioni tra dislivelli e buche che mettono a repentaglio l'incolumità dei giocatori. Difficile far circolare la palla, così si è optato per un cambio di sede. (p.l.)
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Provincia Medio Camp (Pagina 21 - Edizione PC)
Guspini
Assemblea con i manager della centrale fotovoltaica
 
Si terrà domani alle 17,30 nell'aula consiliare l'assemblea pubblica - rinviata per un lutto in famiglia di uno dei relatori - organizzata dall'amministrazione comunale di Guspini per parlare del progetto di impianto solare termodinamico a concentrazione, che la Energogreen-Renewables vorrebbe realizzare nella piana tra Gonnosfanadiga e Guspini. Interverranno: Daniele Cocco (docente di sistemi per l'energia e l'ambiente della facoltà di Ingegneria dell'università di Cagliari), Graziano Bullegas (presidente regionale di Italia Nostra), Silvia Doneddu (Sociologa rurale esperta in agroecologia), Laura Cadeddu (Comitato "No alla megacentrale"), Aldo Dessì (Comitato "Beni Comuni"). È prevista anche la partecipazione della società proponente il progetto, la Energogreen-Renewables.
Un'opera imponente già nei numeri: 211 ettari di terreno per l'installazione di 50 MW di potenza, con un investimento che si aggira intorno ai 50 milioni di euro sarebbe in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di circa 50.000 famiglie. Una bella spinta per la crescita e la diffusione delle energie rinnovabili in Sardegna, ma il progetto ha subito incontrato diverse opposizioni in ambito locale. Oltre al comitato di cittadini No alla megacentrale , hanno già preso posizione le amministrazioni comunali di Gonnosfanadiga e Guspini e Italia Nostra. In particolare, quello che i guspinesi e gonnesi contestano è la collocazione di quest'opera così imponente. I 211 ettari di terreno previsti verrebbero infatti sottratti ad aree agricole ritenute un'importante risorsa per il territorio. (g. p. p.)
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 19 - Ed_Cagliari
GUSPINI
Assemblea pubblica per ribadire il no alla mega centrale
 
GUSPINI Il maxi impianto fotovoltaico che la società “Energo Green renewables” intende realizzare in un’area agricola compresa fra i territori comunali di Guspini e Gonnosfanadiga continua a tenere banco e il fronte del “no” sembra allargarsi ulteriormente. L’amministrazione comunale di Guspini ha organizzato per domani pomeriggio un’assemblea pubblica (aula consiliare, ore 17.30) a cui parteciperanno alcuni esperti in materia di impianti di produzione di energia alternativa: Daniele Cocco (docente di Sistemi per l’energia e l’ambiente della facoltà di Ingegneria di Cagliari), Graziano Bullegas (presidente regionale di Italia Nostra), Silvia Doneddu (sociologa rurale esperta in agro ecologia), Laura Cadeddu (del comitato cittadino “No alla megacentrale”) e Aldo Dessì (comitato “beni Comuni”). Ma ci saranno anche rappresentati della “Energo Green” che avranno l’arduo compito di illustrare il progetto (e fin qui tutto facile) e di convincere il largo fronte degli oppositori che non ci saranno ripercussioni di impatto ambientale, che ci saranno molti vantaggi anche per le comunità locali, che la zona agricola in cui dovrebbe sorgere la centrale solare termodinamica non sarà penalizzata, che la tanta acqua che servirà per il processo di produzione energetica non sarà sottratta all’agricoltura. Le giunte municipali di Guspini e di Gonnosfanadiga hanno già espresso un parere di massima negativo sul progetto di energia fotovoltaica presentato alla Regione dalla "Energo Green" e attendono di compiere eventuali nuovi passi di diniego per via amministrativa.(l.on)
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 33 - Ed_Cagliari
«Chimica verde, pronti a collaborare»
L’Università apre a una intesa con Matrìca: «Siamo interessati, ma non rinunceremo al nostro ruolo di verifica scientifica»
 
SASSARI Entro un mese Università e Matrìca dovrebbero definire i dettagli per la collaborazione - nel rispetto dei ruoli e delle competenze - nel campo della chimica verde. L’incontro è già stato messo in calendario e la prima riunione, che si è tenuta nei giorni scorsi, nella sede centrale dell’Ateneo. L’Università ha a espresso massimo interesse per una collaborazione trasparente e critica con Matrìca nelle attività di ricerca e sviluppo della chimica verde. La volontà di lavorare insieme è stata ribadita nell’ambito del confronto a cui hanno partecipato il Rettore Attilio Mastino, il delegato rettorale alla Chimica verde Ugo Azzena, i direttori dei Dipartimenti di Agraria e di Chimica e Farmacia, Giuseppe Pulina e Pierfranco Demontis, Alberto Mariani del Dipartimento di Chimica e Farmacia, Pierpaolo Roggero del Dipartimento di Agraria, il delegato rettorale ai Rapporti con il Territorio Eusebio Tolu. Da parte di Eni, sono intervenute Carla Sampaolo ed Enrica Barbaresi, assieme a Mauro Dalmazzone (Enipower) e Giorgio Sedda, direttore degli impianti Matrìca di Porto Torres. Era presente anche Franco Borghetto, presidente del Consorzio industriale provinciale di Sassari. «L'Università è interessata a seguire gli sviluppi dell’esperienza di Matrìca – ha detto il Rettore – , senza rinunciare ad un ruolo di verifica scientifica, di ricerca e trasferimento tecnologico, che prescinda dagli interessi specifici dell’azienda. Abbiamo constatato che esistono possibili interessi comuni tra l'Università di Sassari e Matrìca e non abbiamo chiuso nessuna porta, ma anzi intendiamo sostenere tutti i momenti di collaborazione e di confronto».. Non essendo stato ancora coinvolto, il dipartimento di Agraria non ha espresso un parere sul tipo di coltura da utilizzare nella filiera industriale per la produzione di bioplastiche, ma è pronto a dare il proprio contributo non appena ci saranno le possibilità per farlo. L'incontro Università-Matrìca è stata l'occasione per chiarire i rispettivi punti di vista e manifestare l'intenzione di formalizzare il rapporto di collaborazione. I dettagli saranno definiti nella prossima riunione in calendario tra circa un mese. «La letteratura scientifica conferma che nei prossimi anni la chimica ecosostenibile continuerà a svilupparsi – ha spiegato il delegato del Rettore alla Chimica verde, Ugo Azzena –. L'istituzione del Master internazionale di II livello in Chimica Verde presso il nostro Ateneo è un'ulteriore conferma della volontà di contribuire con le nostre competenze all'avanzamento tecnologico e scientifico in questo settore».
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 18 - Ed_Nuoro
Turismo, concorso di guida ambientale: cento domande
L’esame si terrà tra marzo e aprile all’università nuorese
Crisponi: «Si aprono sbocchi di lavoro interessanti»
di Francesco Pirisi
 
NUORO Sono un centinaio le domande per partecipare al concorso di guida ambientale escursionistica che si terrà tra la fine di marzo e i primi di aprile al Consorzio universitario nuorese. L’iniziativa è dell’assessorato regionale del Turismo, nel lavoro per formare gli operatori del settore. In contemporanea saranno fatti anche gli esami per la qualifica di direttore tecnico di agenzie di viaggi e turismo (competente l’università di Olbia) e di guida turistica, le cui selezioni sono state demandate al Consorzio Uno di Oristano. I candidati che supereranno gli esami saranno iscritti nei registri dello stesso assessorato. Le domande sono state spedite agli uffici delle Province, nelle città dov’erano programmate le prove, e i cui uffici proprio in questi giorni sono alle prese con la chiusura delle istruttorie, attraverso le quali valutare la presenza dei requisiti: dalla cittadinanza italiana, al possesso di qualifiche rilasciate dagli enti specializzati, oppure allo svolgimento di tirocini presso agenzie e associazioni del ramo. «Una volta che ci arriverà tutto l’incartamento, si andrà alla nomina della commissione, che sarà fatta dall’assessorato sulla base delle indicazioni del Consorzio», spiegano negli uffici di via Salaris. Il rilievo dell’iniziativa è stato illustrato dall’assessore regionale Luigi Crisponi, durante un incontro in città con gli allievi dell’indirizzo turistico del tecnico commerciale “Salvatore Satta”. Secondo Crisponi, si tratta di nuove professionalità in grado di aprire interessanti prospettive di lavoro: «Gli sbocchi sono sia come operatori di agenzie ed enti, sia nell’impresa privata, come titolari di attività ricettive, di trasporti, sia nelle attività legate alla balneazione e all’escursionismo». Un discorso confermato dalla decisione della Regione d’incentivare la nascita di micro e piccole imprese nel settore, con alcuni bandi pubblicati di recente. Il progetto ha come base l’idea che il turismo, afferma Luigi Crisponi, «può diventare l’industria primaria della Sardegna e il Nuorese è nelle condizioni di ritagliarsi una sua centralità, soprattutto ora che è venuta meno ogni possibilità, se non ancora ogni idea, di puntare su modelli importati dall’esterno». I numeri parlano già in questo senso: «Ogni anno abbiamo nell’isola undici milioni di visitatori, senza conteggiare le presenze nelle seconde case». Numeri, tra l’altro, passati anche attraverso i venti contrari della crisi delle ultime stagioni. La base ha però tenuto e Crisponi porta elementi per far credere che il futuro sarà caratterizzato dalla ripresa: «Non si tratta di speranze ma degli elementi che abbiamo colto nelle ultime borse internazionali, da Bruxelles a Madrid, con un crescendo d’interesse da parte dei tour operator». Sul fronte dei trasporti, la nota infelice delle ultime estati, per via degli elevati prezzi, la Regione è pronta a rinnovare il programma della flotta d’ordinanza. Ma Crisponi chiede alle associazioni degli imprenditori del turismo «di confrontarsi con i vettori marittimi per fissare delle condizioni di trasporto più favorevoli per la clientela». La preparazione di nuove professionalità, di guide e responsabili di agenzie, migliorerà i valori dell’attività.
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Ed_Nuoro
l’evento
Galtellì, cento anni di Canne al vento: omaggio al Nobel
di Angelo Fontanesi
 
GALTELLÌ Il libro capolavoro di Grazia Deledda “Canne al vento” compie cent’anni. Venerdì e sabato prossimi Galtellì, paese dove la scrittrice nuorese visse per diverso tempo e dove ambientò il suo libro più famoso eleggendolo a luogo privilegiato della sua memoria, celebra questo importante avvenimento culturale con un seminario di studi e di incontri culturali dal titolo “Galte di Canne al vento. Il cammino di Efix”. E per cementare ancor più il connubio affettivo culturale che lega il paese alla Nobel nuorese, venerdì mattina, prima dell’inizio dei lavori, il consiglio comunale assegnerà alla scrittrice nuorese la cittadinanza onoraria alla memoria. Un gesto simbolico ma significativo di una comunità che dei luoghi che sono stati fonte d’ispirazione del capolavoro deleddiano, ha fatto il punto di forza nell’offerta turistico-culturale che contraddistingue da anni il borgo di Galte. Parteciperanno alla conferenza insigni studiosi della Deledda e docenti delle due università sarde per un inquadramento dell’autrice non solo come letterata di spessore universale ma anche come donna sarda che all’inizio del secolo scorso seppe imporsi in un contesto internazionale ancora “refrattario” al ruolo femminile in certi contesti. Il conferimento della cittadinanza onoraria post mortem alla Deledda avverrà alle 11,30 di venerdì nella sala consiliare mentre la prima sessione dei lavori del convegno prenderà il via alle 17 presso la biblioteca comunale con i saluti del sindaco Renzo Soro, di Vannina Mulas per il consorzio per la pubblica lettura Satta e del presidente della Provincia di Nuoro Roberto Deriu. A seguire, coordinati da Natalino Piras, previsti gli interventi dell’accademica inglese Sharon Wood, di Alessandro Madesani Deledda, della ricercatrice e studiosa di tradizioni popolari Dolores Turchi e di Silvia Lutzoni dell’università di Sassari. Sabato i lavori inizieranno sempre alla biblioteca comunale alle 9.30 e prevedono gli interventi di Maurizio Cocco (università di Cagliari), di Serafina Mascia (presidente circoli sardi in Italia), di Neria de Giovanni (critico letterario) per concludersi con una tavola rotonda dal tema “L’attualità di Efix” alla quale parteciperanno i sindaci di Dorgali, Oliena, Mamoiada, Fonni, Sarule, Orani, Nuoro, Orune, Bitti e Lula. Paesi che il protagonista di “Canne al vento” attraversò durante il suo percorso di espiazione per l’uccisione del suo padrone.
 
LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 18 - Ed_Olbia
L’istituto panedda
Premiata la studentessa migliore
Il Lions club ha consegnato a Patrizia Tuveri un assegno da 550 euro
 
OLBIA Anche gli studenti sono capaci di dare una lezione. Ieri Patrizia Tuveri, con in mano una borsa di studio, ne ha dato una di modestia. «L’anno scorso mi sono diplomata con il massimo dei voti – ha detto, emozionata -. Poi però non sono riuscita ad accedere all’università, al corso di fisioterapia. E ora non trovo lavoro. Ma questo premio ha riacceso la mia speranza. Perché ho capito che non bisogna mai demoralizzarsi». Patrizia Tuveri, di Monti, ex studentessa dell’istituto Panedda, ha risposto così al premio assegnato dal Lions Club di Olbia. Un assegno di 550 euro che gratifica lo studente che, l’anno precedente, ha superato l’esame di maturità con il massimo dei voti. «Questo è un riconoscimento a chi studia e a chi lavora di più – ha spiegato Pino Mulas, presidente del Lions -. Sono anni che portiamo avanti questo premio». La borsa di studio, in memoria del socio Mario Luigi Sclavo, presidente Lions nel 1972-73, viene assegnata annualmente e a rotazione a tutti gli istituti superiori della città. Alla premiazione hanno partecipato i vertici del Lions Club olbiese. Ma anche alcuni insegnanti, tra cui il preside del Panedda Gianni Mutzu. «Patrizia è stata una studentessa modello – ha detto il dirigente -. Ha sostenuto un esame perfetto».

Questionario e social

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