1 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)

 

Allerta meteo in varie zone della Sardegna meridionale e anche nel capoluogo.

Il Dipartimento nazionale della Protezione Civile ha infatti comunicato che dalla mattina di oggi e per le successive 24-36 ore, si prevedono precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Elevata criticità per rischio idrogeologico sono localizzati su Campidano, Flumendosa Flumineddu, Montevecchio, Pischillappiu, Tirso e Iglesiente.

L'allarme, dunque, riguarda anche il territorio cagliaritano. «Dalla mattina di oggi e per le successive 24-36 ore - è scritto in un comunicato diffuso dal Comune - si prevede una elevata criticità per rischio idrogeologico, con precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, che potranno essere accompagnate da forti raffiche di vento ed attività elettrica. Si prevedono, inoltre, venti di burrasca tendenti al forte con mareggiate lungo le coste esposte».

A Cagliari c'è un protocollo che viene sempre rispettato in caso di situazioni di questo tipo. Sotto la lente d'ingrandimento della Protezione Civile e della Polizia Municipale, infatti, ci sono soprattutto le zone che in passato hanno creato più problemi in caso di abbondanti piogge. E infatti è soprattutto il territorio di Pirri (ma anche la zona di via Campeda) a destare più preoccupazione. Non a caso ci saranno varie postazioni permanenti sia della Protezione Civile che della Polizia Municipale, per esempio nella zona di piazza Italia ma non solo. Inoltre la popolazione è stata già avvisata attraverso delle comunicazioni recapitate nelle abitazioni, dove è spiegato con esattezza come comportarsi in caso di piogge abbondanti. Le regole principali da rispettare in situazioni di questo tipo sono le solite: mettersi nei piani alti in modo da stare al sicuro, informarsi attraverso i mezzi di comunicazione per seguire l'evolversi del meteo, e soprattutto non usare l'ascensore.

Proprio a causa dell'allerta meteo salterà, oggi, la Giornata di Orientamento. Centinaia di ragazzi sarebbero dovuti andare alla Cittadella di Monserrato, ma le visite sono state annullate.

 

2 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)

 

Nove milioni di contatti nella pagina facebook, 1.500 utenti unici in media al giorno (di cui il 70% donne e il 30% uomini), quattro mila “like”, 2.640 notizie pubblicate in due anni. Sono i numeri del progetto “Student jobs”, nato nel 2010 e portato avanti dall'Ersu con la collaborazione di vari partner, anche istituzionali.

IL SERVIZIO Student jobs nasce con l'obiettivo di migliorare l'offerta dei servizi dell'Ersu attraverso l'interazione fra studenti e istituzioni pubbliche, enti per il diritto allo studio, università e associazioni no profit, cercando così di soddisfare le richieste e le esigenze del mondo studentesco. In particolare il progetto ha offerto servizi per attività culturali, artistiche, ricreative e turistiche, di informazione e orientamento professionale, sanitarie e di medicina preventiva, promozione sportiva e studenti disabili. Oltre allo sportello “Trovo casa” e la consulenza legale per gli affitti.

SETTIMO PIANO Inoltre proprio ieri è stato inaugurato lo spazio “Welcome Day”. Un intero piano all'interno del Palazzo dell'Ersu, nel Corso, a disposizione degli studenti. Un punto d'appoggio per i giovani universitari dove poter studiare, usare il web, leggere, confrontarsi. Dotato di un internet point e altre sale attrezzate, si potranno inoltre organizzare riunioni, tavole rotonde, work shop. Rimarrà aperto dal lunedì al giovedì, dalle 9 alle 19, e il venerdì dalle 9 alle 14.

IL PRESIDENTE «Un progetto che all'inizio aveva incontrato delle difficoltà, in quanto innovativo - spiega Daniela Noli, presidente dell'Ersu - siamo riusciti a creare una rete di partner attraverso la quale lo studente si rivolge al nostro sportello e chiede informazioni a ragazzi che sono stati selezionati esclusivamente in base al merito, e sono stati preparati con corsi di formazione specifici». L'augurio della Noli e dei ragazzi coinvolti nel progetto è che la Regione possa rifinanziare Student jobs: «Il messaggio che deve arrivare da queste iniziative - spiega Stefano Tunis, direttore dell'Agenzia regionale per il Lavoro - è il desiderio che hanno i giovani sardi di risalire la china e rilanciare l'economia dell'Isola».

IL CAMPUS Una battuta la Noli l'ha riservata anche per il futuro del campus universitario, che secondo i progetti dovrebbe sorgere in viale La Plaia: «Entro questo mese si concluderà la fase di verifica delle proposte arrivate, poi ci sarà l'aggiudicazione». Ma l'iter è ancora lungo. Fra progetti e permessi da chiedere, l'appuntamento è per il 2017.

Piercarlo Cicero

 

3 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)

 

Visite gratuite alla clinica oculistica dell'ospedale San Giovanni di Dio, in via Ospedale, in occasione della Settimana mondiale del glaucoma.

Grazie alla disponibilità del direttore della Clinica Maurizio Fossarello sarà possibile effettuare la misurazione del tono oculare dall'11 al 15 marzo, dalle 16 alle 19, nell'ambulatorio dell'ospedale Civile. Il tutto senza prescrizione medica, appuntamento e ticket. Per informazioni è possibile telefonare allo 070/6092318.

Per poter usufruire della visita gratuita al San Giovanni di Dio bisognerà essere maggiorenni. Dopo la misurazione della pressione dell'occhio si valuteranno i risultati. In caso di valori anomali, verranno suggerite ai pazienti ulteriori verifiche.

Nel corso della Settimana del Glaucoma, inoltre, in città sono previsti altri appuntamenti organizzati dal Lions club Monte Urpinu. Il 15 marzo, in particolare, si terrà una conferenza sul glaucoma, alle 19,30 all'Hotel Mediterraneo, per i Lions Club di Cagliari.

 

4 – L’Unione Sarda

Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)

Il presidente nazionale dell'Unicef oggi in città per parlare di nuove povertà.

Giacomo Guerrera, nuovo numero uno per l'Italia dell'organizzazione, interverrà all'inaugurazione del 19° corso multidisciplinare di educazione allo sviluppo “Un impegno visibile per i bambini invisibili”, promosso dal Comitato provinciale dell'Unicef in collaborazione con l'Università. Il ciclo di lezioni è rivolto a duecento giovani tra studenti universitari, neolaureati, educatori e operatori dell'infanzia. L'appuntamento è fissato per le 18 nell'aula magna della facoltà di Scienze dell'educazione, a Sa Duchessa. Guerrera terrà una lezione speciale sulla corretta applicazione della Convenzione Onu del 1989 sui diritti del fanciullo, sulla non discriminazione e sulle nuove povertà che interessano non solo i paesi in via di sviluppo, ma anche il sud Italia, con punte altissime di abbandono scolastico. Nel corso dei tredici incontri previsti (fino al 24 maggio) verranno affrontati i temi della cooperazione internazionale, della mortalità infantile nei paesi in guerra e in via di sviluppo, della situazione dei minori di origine straniera in Italia e dell'impegno, anche a livello politico, dell'Unicef per il riconoscimento della cittadinanza ai figli nati su suolo italiano da genitori stranieri.

Sono quattro, per ora, i sindaci di altrettanti Comuni sardi (Sarroch, Orroli, Guspini e Sadali) che hanno aderito alla campagna dell'Unicef “Io come tu” per la concessione della cittadinanza onoraria. Guerrera parlerà anche della situazione dei Rom dopo lo sgombero dell'ex campo nomadi sulla statale 554. Verranno, inoltre, illustrati i dati sulle nuove povertà che emergono dal rapporto Unicef 2012 sulle condizioni dell'infanzia nel mondo.

Paolo Loche

 

5 – L’Unione Sarda

Carbonia (Pagina 21 - Edizione PC)

 

Il lavoro? Ci sono settori in cui il Sulcis Iglesiente può ancora salvarsi. Ed evitare che i giovani facciano le valigie accantonando subito l'idea dell'Università. Ad offrire agli studenti preziosi suggerimenti su come e dove investire sulla propria formazione culturale e professionale è stato ieri Cristiano Erriu che ha incontrato gli scolari dell'istituto superiore Angioy di Carbonia nella triplice veste di presidente regionale dell'Anci (associazione dei Comuni), di presidente della Camera di commercio e di sindaco di Santadi.

Si è parlato di crisi, chiaro, e i ragazzi sono stati espliciti: considerata la dura realtà in cui si trova a vivere il territorio, Valentina Piras e Lica Casula hanno ad esempio ricordato come «la condizione attuale si riflette sulle famiglie e l'ipotesi di proseguire all'Università si fa remota». Ma le condizioni per uscire, legate al piano Sulcis, ci sono: «Riqualificando l'industria volgendola alla green economy - ha spiegato Erriu - puntando sul turismo rurale e marino di qualità, sulle bonifiche, sulla biodiversità del territorio: settori in cui poter tranquillamente investire studio e formazione». (a. s.)

 

6 – La Nuova Sardegna

Pagina 14 - Ed_Cagliari

 

ROMA «In merito alle misure di blocco delle progressioni e degli scatti degli stipendi della pubblica amministrazione nulla è stato ancora deciso», precisa il ministero dell’Economia. Ma il nodo della estensione al 2014 del blocco degli stipendi per il pubblico impiego (già operativo quest’anno), una possibilità prevista dalle norme di contenimento della spesa pubblica varate dal governo Monti, arriverà comunque sul tavolo del prossimo Consiglio dei Ministri, probabilmente la prossima settimana, come confermano dal ministero della Funzione Pubblica. Sarà in quella sede che verrà detta l’ultima parola, per una decisione impopolare, e di cui va valutata anche l’opportunità in un momento in cui il dossier è in mano ad un governo uscente. Intanto le indiscrezioni sulla possibilità di un imminente varo del provvedimento, circolate già nei giorni scorsi ma da ieri con più insistenza, hanno innescato lo scontro con i sindacati. Per la leader della Funzione Pubblica della Cgil, Rossana Dettori, sarebbe «davvero inopportuno un decreto approvato dal Governo Monti, una forzatura ai danni dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni. Non credo - dice - che l’esecutivo uscente possa permettersi di prendere scelte politiche così importanti proprio in questi giorni», non «fin quando il quadro politico non sarà più chiaro». «Il ministro della Funzione pubblica Patroni Griffi - chiede la sindacalista - dovrebbe smentire le voci che annunciano un decreto come imminente». Non è così, da Palazzo Vidoni arriva informalmente la conferma che «il nodo», non un provvedimento già definito, arriverà presto sul tavolo dell’esecutivo. «Un Governo al termine del suo mandato, e bocciato sonoramente dal voto popolare, non può continuare a colpire le condizioni di lavoro in tutti i comparti pubblici», avverte il segretario generale Flc-Cgil, che rappresenta anche i lavoratori della scuola, Mimmo Pantaleo: «Si pone una questione democratica - dice - perchè un atto di tale rilevanza per le condizioni dei lavoratori dovrebbe essere discusso con le organizzazioni sindacali e attraverso una piena assunzione di responsabilità da parte del Parlamento». «Un’altra proroga al blocco dei contratti pubblici sarebbe inaccettabile», aggiungono i segretari generali Funzione pubblica e Scuola della Cisl, Giovanni Faverin e Francesco Scrima: sarebbe, dicono, «un atto sbagliato che colpirebbe il bersaglio sbagliato».

 

7 – La Nuova Sardegna

Pagina 17 - Ed_Cagliari

 

CAGLIARI Studenti che cercano di migliorare la qualità del loro percorso universitario. Ma che cercano di intravedere qualche spiraglio per il possibile lavoro del futuro. Student jobs, il servizio dell'Ersu inaugurato due anni fa, è anche questo: uno sportello che in 24 mesi ha guadagnato nove milioni di contatti attraverso Facebook e 1.200 utenti assidui. «Abbiamo creato un progetto per fare rete – ha detto il presidente Ersu Daniela Noli- che si è rivelato un ottimo strumento informativo per la formazione degli studenti. E lo abbiamo fatto grazie alle sinergie attivate con gli enti partner, importantissimi per il raggiungimento di risultati che sono andati al di là delle aspettative». Il presidente ha inoltre inaugurato il nuovo spazio studio Welcome day, al 7° piano dell'Ersu: un punto d'appoggio pensato a misura di studente dove poter studiare, navigare, leggere. Dotato di un Internet point e altre sale attrezzate, si potranno organizzare riunioni, work shop. Con postazioni per non vedenti e non udenti.

 

8 – La Nuova Sardegna

Pagina 18 - Ed_Cagliari

università “Orientamento” rinviato La “Giornata dell’orientamento”organizzata dall’università di Cagliari, prevista per oggi alla cittadella universitaria di Monserrato è stata rinviata per l’allerta meteo che prevede precipitazioni di particolare intensità per tutta la mattinata di domani.

 

seminari Aziende innovative Startup, aziende innovative e tecnologie per l'innovazione: su questi temi comincia lunedì 4 marzo alle 17, nell'aula B1 del Dipartimento di Ingegneria elettrica e elettronica (complesso di via is Maglias), il primo appuntamento del ciclo di seminari "Innovazione e Start Up nell'ICT”. L'evento - promosso dal dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica e dal dipartimento di Matematica e Informatica.

 

9 – La Nuova Sardegna

Pagina 18 - Ed_Cagliari

 

CAGLIARI L’Associazione TDM 2000 comunica che oggi alle 9.30, al Teatro Nanni Loy di via Trentino, si terrà un seminario pubblico sulle politiche esterne di responsabilità sociale delle imprese, impiego e inclusione sociale.Il seminario è realizzato con l’agenzia regionale per il Lavoro,patrocinante del progetto internazionale “Prince, Merchant and Citizen as one: CSR in Europe”.I lavori, aperti dal direttore Stefano Tunis, svilupperanno il tema con la presentazione del caso della coop San Lorenzo e della riconversione della ex Rockwool nel Bio distretto per l’edilizia.

 

10 – La Nuova Sardegna

Pagina 36 - Ed_Cagliari

 

NARBOLIA Le serre fotovoltaiche gigantesche stanno consumando miglia di ettari, un patrimonio sottratto all’agricoltura sarda. Un business di proporzioni enormi generato su premesse di natura ambientale e di produzioni tipiche dell’orticoltura regionale ma che ha incontrato contestazioni ovunque nell’isola, da Cossoine a Narbolia, da Decimoputzu a Santadi. Perché questo contrasto? Quale è la dimensione vera del patrimonio agricolo sardo? Perché i comitati spontanei protestano e la politica tace? Quale beneficio, se esiste, questa occupazione di suoli preziosi per le coltivazioni porterà all’economia e al lavoro giovanile? Di questo si discuterà domani nel convegno promosso dal Comitato "S'Arrieddu per Narbolia". «L’obiettivo – spiega Pietro Porcedda, che ne è il portavoce – è di sensibilizzare l'opinione pubblica, tutte le forze politiche e sociali, le amministrazioni locali del territorio, sulle conseguenze negative dell'uso improprio dei terreni agricoli dal punto di vista economico e sociale e sulle possibilità di valorizzare realmente quei terreni». Attraverso dati e analisi documentali, verrà descritta la situazione regionale indagando sulle relazioni tra agricoltura e energie rinnovabili (Giuliano Murgia, esperto di innovazione in campo energetico eagroalimentare), sui fenomeni di accaparramento dei suoli agricoli, ossia il land grabbing, con particolare riferimento a Narbolia, il sui caso sarà al centro di uno studio studio che verrà presentato il 17 aprile alla Giornata internazionale dell'Agricoltura in sede europea a Bruxelles (Antonio Onorati, presidente Ong Centro internazionale Crocevia). Argomenti sui quali è attesa anche una risposta dell’assessore regionale dell’Agricoltura Cherchi, che firma le aurotizzazioni al fotovoltaico. Ai lavori verranno presentati i risultati di Ortilux, progetto di ricerca scientifica a supporto di decisioni strategiche sulla introduzione della tecnologia fotovoltaica (Luigi Ledda, Dipartimento di Agraria, sezione di agronomia, coltivazioni erbacee e genetica dell'Università di Sassari). Interverranno inoltre Gianluigi Deiana e Edoardo Lai del Comitato, di Francesco Carta (presidente dell'asssociazione Terra Gramsci che sostiene l'iniziativa). «L'argomento – dice Pietro Porcedda, portavoce del Comitato – è alla base del nostro impegno affinchè i migliori terreni agricoli siano riportati alla loro vocazione naturale. Vorremmo riuscire a far capire quanto sia importante salvaguardarli e incentivare i giovani a tornare alla madre terra perchè soltanto da essaviene il sostentamento di tutti noi».

 

11 – La Nuova Sardegna

Pagina 20 - Sassari

 

SASSARI Un concorso sfortunato, quello dello bandito nell’estate 2010 per l’assunzione di due dirigenti medici d’ospedale dell’Azienda ospedaliera universitaria. Nato male e finito peggio: è stato spazzato via da due sentenze del Tribunale amministrativo, per “difetti” macroscopici. Come la violazione di una delle più elementari regole nelle prove scritte: l’anonimato. E poi, una strana contraddizione evidenziata, carte alla mano, dalla ricorrente, in una delibera dell’allora commissario straordinario dell’Aou. In pratica, su quell’atto a firma di Gianni Cavalieri si dava conto di un parere «che sembrava fosse acquisito positivamente», spiega oggi il Tar «mentre in realtà era negativo». Anche a causa di questi vizi secondo la magistratura amministrativa la graduatoria nata da quella selezione va annullata, salvo ovviamente appello al Consiglio di Stato. La nuova grana per l’Aou, già bersagliata da un ricorso della ex fornitrice Elleuno (vedi sotto), arriva su iniziativa di una dottoressa che si era fermata ad un passo dall’assunzione a tempo indeterminato nella sua città, Sassari, sulla base di una convenzione tra Aou e l’azienda sanitaria locale di Oristano, città nella quale lavora. La convenzione stabiliva che una delle due aziende potesse utilizzare la graduatoria di un concorso espletato dall’altra (in questo caso, Oristano), in modo da risparmiare. Così aveva fatto Sassari, con nota del 3 settembre 2009, per chiedere l’assunzione di tre dirigenti medici che si erano piazzati al concorso organizzato dalla Asl oristanese qualche mese prima. Tra questi c’era Daniela Piras, che aveva visto in quella convenzione la strada per tornare a casa. E infatti da Sassari a settembre 2009 la chiamano per chiederle la disponibilità, lei risponde all'istante e manifesta interesse. Il contratto sembra perfezionato. Poi, però, il silenzio, che dura un anno. Fino a quando cioè l’Aou cambia idea e decide di indire - per reclutare quegli stessi dirigenti medici - un concorso nuovo. A questo punto, tutelata dagli avvocati Antonio Lei e Simonetta Puggioni, Piras impugna il bando con un primo ricorso. Poi, partecipa alla selezione, che prevede due prove. La prima scritta, la seconda pratica solo in teoria, mentre invece si risolve in una nuova prova sostenuta su carta. E proprio sull’elaborato, con sua grande sorpresa, alla fine dell’esame si sente chiedere di scrivere nome e cognome, forse perché in teoria era nata come prova pratica, ma con buona pace del principio dell’anonimato. Sul punto, il Tar è chiaro: «La commissione decideva di far espletare la prova pratica “con le stesse modalità previste per la prova scritta”, onde poi non rispettare la fondamentale regola dell’anonimato». Non basta. Questa selezione Daniela Piras non la supera, nonostante fosse praticamente in pole position quando l’Azienda aveva pensato di attingere alla graduatoria di Oristano. Il concorso si perfeziona ugualmente, tanto che il commissario, con delibera del 3 marzo 2011, assume i due dirigenti ospedalieri «acquisiti i pareri - si legge nella delibera - del direttore amministrativo e del direttore sanitario». Peccato che il parere del responsabile amministrativo fosse “negativo”, connotazione che avrebbe imposto al commissario di spiegare perché stava adottando una delibera senza l’unanimità. Su questo si fonda il secondo ricorso presentato dai legali Rita Vallebella e Maria Immacolata Marginesu, in gran parte accolto dal Tar con la seconda sentenza. «All’esame della delibera appare che il parere del direttore amministrativo sia stato acquisito positivamente. Così non è - stabiliscono i giudici - Il vizio è palese». Con la prima delle due sentenze, il Tribunale di Cagliari sanziona anche il mancato uso della graduatoria di Oristano. «L’amministrazione deve sempre motivare la determinazione di indire nuovo concorso» invece della graduatoria, «a pena di illegittimità». Ora la Azienda ospedaliera può rivolgersi al Consiglio di Stato.

 

12 – La Nuova Sardegna

Pagina 20 - Sassari

 

SASSARI La Cooperativa Elleuno, dopo essere arrivata seconda nella gara di appalto del servizio di supporto assistenziale dell?’Aou, si è rivolta al Tar. E il tribunale ha accolto il suo ricorso. «Dopo un’attenta analisi sull’attribuzione dei punteggi – spiega il presidente Anna Villa – la Elleuno?ha ritenuto necessario ricorrere al Tar: l’oggetto del ricorso riguarda il numero dei lavoratori?previsti dal capitolato: ?Elleuno? rispetta i numeri indicati, mentre ?Seriana 2000?(la ditta vincitrice) propone un numero di occupati inferiori, ottenendo, pero, il medesimo punteggio». La proposta di ?Seriana era stata giudicata come la migliore perché consentiva un risparmio notevole, che si aggira sui 945mila euro in cinque anni.? «Le aree di risparmio menzionate dall?’Aou, prosegue Villa – sono, in realta, dettate da tagli al personale. La nostra Cooperativa ha da sempre, nei suoi servizi, puntato su un’elevata qualità e sulla decisione di non attuare tagli al personale». E in merito alla proroga, deliberata dall’Aou, fino al 31 marzo 2013, «Elleuno prende atto delle decisioni dell’ente e garantirà il pieno supporto con spirito collaborativo e costruttivo per assicurare continuita del servizio e, soprattutto, per non compromettere in alcun modo l’assistenza per i pazienti». Ma qualche sassolino il presidente intende levarselo: «Primo punto, le assunzioni del personale, motivo di recente e strumentalizzata critica. Elleuno segue da sempre il modello dell’indipendenza nella scelta degli operatori: quando viene affidato un appalto, per legge, è l’aggiudicatario del servizio a dover scegliere quali siano i criteri di selezione più adeguati in base alle esigenze. Nel caso specifico di Sassari, emerge, ancora una volta, il nostro stile distintivo nell’aver intrapreso il processo di reclutamento del personale (ultimato con l’assunzione di 300 persone) secondo rigidi e oggettivi modelli di selezione che vanno, tra l’altro, a premiare categorie sociali sensibili (nel rispetto delle pari opportunità e delle quote rosa: ad esempio, donne con figli a carico, vedove, e casi simili), al punto da realizzare colloqui con oltre 1000 candidati, secondo un approccio oggettivo e strutturato. Dai 50 dipendenti iniziali si é arrivati oggi a 300 dipendenti (con assunzioni a tempo indeterminato e stipendio pagato sempre con regolarità, in un clima di collaborazione con i sindacati)». Secondo punto: «La fantomatica inchiesta, aperta nel settembre 2012, sul maxi appalto ausiliari dell’Azienda Sanitaria 1 e conseguenti polemiche scatenate, sulla quale, però, non abbiamo mai avuto notizie ufficiali: non ci risultano sviluppi, e, ad oggi, ha portato ad un nulla di fatto. Guarda caso, tema scoppiato proprio a ridosso del processo di gara di aggiudicazione dei servizi dell’Aou». Ultimo punto: «La notizia di poche ore fa, ossia la proroga dei servizi ospedalieri in capo ad Elleuno, in attesa che si chiarifichi la vicenda del ricorso. Si è stabilito che la proroga avrà la durata di un mese, dal 1° marzo al 31 marzo 2013. Ci chiediamo se sia stato valutato che cosa potrà accadere al servizio dal 1° aprile, con una udienza fissata solo per il 22 maggio dal Tar che, per inciso, al momento non ha neppure rigettato l’istanza cautelare formulata da Elleuno”.

 

13 – La Nuova Sardegna

Pagina 29 - Sassari

 

SORSO Oggi nel Palazzo Baronale, si svolgerà un seminario di studi sui disturbi dello sviluppo. Il programma, imperniato sulle dinamiche familiari e territoriali, prevede alle 16,15 l’introduzione da parte di Antonello Sanna, presidente della cooperativa Airone. Seguiranno i saluti del sindaco di Sorso Giuseppe Morghen e del presidente la Legacoop Nord Sardegna Benedetto Sechi. Alle 17 la relazione di Ica Manca, neuropsichiatra infantile dell’Uonpia, sull’inquadramento clinico dei disturbi dello sviluppo e le metodologie di intervento. Seguirà Filippo Dettori, docente di Pedagogia all’Uniss, con la formazione dell’educatore professionale in ambito accademico. La pedagogista del Servizio sociale di Sorso Giannella Roggio interverrà con una descrizione delle risposte del territorio e dell’ascolto del bisogno. In conclusione il pedagogista Gianni Sotgiu, coordinatore dell’attività educativa Airone, traccerà il processo di accettazione della disabilità con l’educazione alla diversità. Collaborano all’evento il Circolo culturale Romangia, Sardegna Ambiente, la Coop.A.S., la Gaia Scienza. (m.sp)

14 – SardegnaQuotidiano

Cagliari – pagina 12

 

Il campus universitario nell’area di viale La Plaia sarà realtà nel 2017. Entro marzo finiranno i controlli sulle eventuali anomalie dell’area riscontrate dai tecnici: se non ce ne saranno si procederà con l’aggiudicazione definitiva dei lavori e la conseguente progettazione. Il progetto prevede un primo lotto di 240 posti letto, mensa, teatro e sale studio e ben 800 posti auto in pieno centro. «Col campus siamo a un ottimo punto, arriviamo al 2017 per il collaudo definitivo, dunque con la struttura già esistente. Era un discorso fermo da dodici anni, stiamo volando», dice contenta Daniela Noli, presidente dell’Ersu. L’ente regionale per il diritto allo studio universitario, intanto, dedica il settimo piano dei suoi locali del Corso Vittorio Emanuele II agli studenti. Un punto di appoggio a misura di universitario, per leggere, studiare, confrontarsi. Con un internet point e sale attrezzate per riunioni e workshop. I locali saranno curati dagli studenti dello Student Jobs, e saranno aperti da lunedì a giovedì dalle nove alle 19 e il venerdì dalle nove alle 14. «Due postazioni computer saranno pronte a breve per ragazzi disabili, non vedenti e non udenti. Intanto c’è già un pc con tastiera e stampante in braille», spiega la Noli, «oltre a audiolibri molto utili. È uno spazio pensato per tutti gli studenti, anche per quelli pendolari che hanno qualche ora libera tra la fine delle lezioni e la partenza del treno». Un piano con tutti i comfort possibili, quello creato anche grazie all’aiuto della Regione e dell’Agenzia regionale per il lavoro. «Anche questa è una scommessa che abbiamo vinto trascinati dall’entusia - smo. C’è una grande volontà a non arrendersi davanti a questo periodo di crisi dove non sembra mai possibile realizzare nulla», spiega il direttore dell’agenzia, Stefano Tunis.

P. R.

 

15 – SardegnaQuotidiano

Pagina 14 – Cagliari

 

Oggi a partire dalle 9.30 nella sala teatro Nanni Loy in via Trentino si terrà un incontro dal titolo “Impiego ed inclusione sociale. Seminario sulle politiche esterne di Rsi per il lavoro”. L’iniziativa, organizzata dall’Agenzia regionale per il lavoro e che sarà illustrata nelle sue linee generali dal direttore Stefano Tunis, rientra nel quadro del progetto comunitario “Prince, Merchant and Citizen as one: CSR in Europe”.