UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 6 febbraio 2013

Mercoledì 6 febbraio 2013

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
06 febbraio 2013

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Nuoro e Provincia (Pagina 14 - Edizione NU)
Il ricordo
Morto Cabras, l'economista con Orosei nel cuore
 
Uomo di scienza e di cultura, da sempre attento conoscitore della realtà. Franco Cabras, ex professore ordinario di Finanza aziendale alla facoltà di economia dell'Università di Cagliari e revisore dei conti di importanti società, è morto l'altro ieri alla soglia dei 71 anni lasciando incompleti alcuni progetti legati alle più grandi passioni della sua vita: l'economia e la Sardegna.
«Oroseino che si era fatto valere fuori». Era così che amava definirsi professor Cabras, quasi a rimarcare la sua identità di baroniese doc. Aveva intrapreso un percorso di studi e poi lavorativo che lo aveva costretto a vivere lontano da Orosei, ma nonostante ciò il suo cuore è sempre rimasto indissolubilmente legato al suo paese natale. A conferma di ciò il fatto che, appena andato in pensione dopo una vita dedicata prevalentemente all'insegnamento e all'università, abbia deciso di metter da parte l'economia e la finanza per cimentarsi nella stesura di un testo che racconta alcuni degli episodi più interessanti e simpatici della sua vita. È così che in uno svariato divagare di aneddoti e vicissitudini ha ripercorso le principali tappe della sua esistenza, divisa tra Orosei, Cagliari e Nuoro.
Rimangono di lui non solo gli scritti, accademici e non, ma soprattutto la giovialità, l'ironia, e quel ruvido garbo con il quale amava caratterizzare l'approccio ai suoi allievi. Per molti di loro è stato più di un docente, un vero e proprio insegnante di vita. Con lui Orosei perde un figlio, un uomo innamorato della Baronia e delle sue genti.
Simone Tatti
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Ultime della notte (Pagina 10 - Edizione CA)
Cagliari
Gli studenti occupano il Palazzo delle Scienze
 
Trenta studenti universitari hanno occupato ieri notte il Palazzo delle Scienze in via Ospedale a Cagliari. Una decisione presa ieri in tarda serata dai rappresentanti del gruppo Unica 2.0 al termine di una infuocata assemblea studentesca. I rappresentanti degli studenti dell'ateneo cittadino hanno risposto con un'occupazione a oltranza all'allarme lanciato dall'Unione degli universitari nazionale che contesta il decreto ministeriale che il Governo Monti dovrebbe approvare a giorni. Mobilitazioni sono partite in tutta Italia e «Cagliari non resterà di certo a guardare», commentano. Parlano di un decreto che si «sta tentando di far approvare sotto banco, in tutta fretta e senza nessun confronto con gli studenti, cercando di colpire ancora una volta il diritto allo studio». Gli studenti hanno occupato l'edificio per impedire l'approvazione di un provvedimento che «costituirebbe una minaccia: si parla di forte diminuzione del numero di studenti che potranno ricevere la borsa di studio, una diminuzione dell'importo delle borse e la creazione di discriminazioni tra studenti del nord, del centro e del sud». Attendono l'ultima conferenza Stato-Regioni di questa legislatura, prevista per domani, che deciderà le sorti del dsu, e sperano che non sia l'ennesima batosta per l'Università pubblica».
Veronica Nedrini
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Extra (Pagina 36 - Edizione CA)
Carnevale, la nostra vita
L'origine antichissima di una festa rituale
L'INTERVISTA. Sergio Bullegas, professore di Storia del Teatro
 
Da Videolina a L'Unione Sarda, dalla tv al quotidiano. Protagonista della nuova puntata di “Extra”, andata in onda ieri alle 15 sulla prima televisione della Sardegna, è stato Sergio Bullegas, già professore di Storia del Teatro e dello Spettacolo all'Università di Cagliari. E così il professore è il protagonista anche dell'intervista di queste pagine di “Extra”, dedicate al Carnevale, alla sua storia, alla sua origine.
Professore, è Carnevale. Cosa è il Carnevale?
«La domanda di partenza è un'altra - ed è una domanda semplice e complessa, la più affascinante, la più coinvolgente. Cosa è il teatro? La maschera, e la gestualità del mascherarsi, è strettamente connessa all'idea di teatro».
E nessuno, meglio di lei, ci può spiegare che cosa è il teatro.
«Nella società primordiale tutto era teatro. Ma non si trattava di un fenomeno codificato, regolato da una domanda e da un'offerta. Il teatro era rito. E ogni componente della comunità era attore e spettatore».
Attore della propria vita e spettatore della propria vita.
«E così avveniva nel momento della festa. Tutti erano attori. Tutti erano spettatori. Il teatro è dentro di noi, da sempre, e per sempre lo sarà. Il teatro, signori, non morirà mai».
Il teatro da rito naturale a rito codificato: quando è avvenuto questo passaggio?
«Già nella società tribale. Pensiamo ai nostri santuari nuragici. Qua le cerimonie rituali erano teatro. Il popolo non era spettatore passivo. Ballava, cantava, suonava».
Poi arrivarono i Greci e i Romani.
«Durante le feste in onore di Dioniso e di Saturno il popolo viveva uno scioglimento dagli obblighi sociali e dalle gerarchie per lasciar posto al rovesciamento dell'ordine costituito, allo scherzo, alla dissolutezza. Gli uomini e le donne si mascheravano, bevevano, ballavano, mangiavano. Il nostro Carnevale nasce da qui». ( f.f. )
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Provincia di Nuoro (Pagina 15 - Edizione NU)
Master
Liori replica: «Sulla sede decide l'Università»
 
Replica a muso duro l'assessore regionale al Lavoro Antonello Liori alle polemiche sul Master in prevenzione degli incendi boschivi organizzato dall'Università di Sassari: «Nessuno scippo e nessuna cattiva programmazione da parte della Regione. Più semplicemente, un corso inserito nel programma “Master in Sardegna” di alta formazione, realizzato con un apposito stanziamento previsto in Finanziaria ed in collaborazione con le Università di tutto il mondo che finora ha visto la realizzazione di 22 master in due anni, in partenariato, tra gli altri, con gli atenei di Torino, Vienna, Berlino, Melbourne, Barcellona».
Nessun pregiudizio poi per il Nuorese («territorio che è anche il mio», dice Liori), anche perché «proprio a Nuoro, in collaborazione con l'Università Cattolica di Piacenza, sono stati organizzati alcuni corsi sul turismo». Nello specifico quel Master è stato proposto dall'Università di Sassari ed accolto dalla Regione «poi l'ateneo stabilisce criteri e modalità organizzative. La Scuola regionale del Corpo forestale - conclude Liori - ha tutti gli strumenti per organizzare attività formativa propria, che finora non mi risulta sia stata molto produttiva»
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Carbonia (Pagina 18 - Edizione PC)
Treni soppressi, tutti in pullman
Ennesimo disservizio lunedì mattina per i pendolari diretti a Cagliari
TRASPORTI. I passeggeri non sono stati avvisati, consueti ritardi rispetto alla tabella di marcia
 
Tutti a terra, anzi, il treno è soppresso, non si sale proprio. Si rischia di diventare noiosi a parlare sempre di problemi dei pendolari ma il punto è che chi questi problemi li vive sulle pelle ogni giorno deve affrontare mille disagi: c'è chi perde esami o importanti lezioni all'Università, chi deve rinunciare a un appuntamento all'ospedale fissato da mesi, chi arriva in ritardo al lavoro e sa che al suo capo poco importa se Trenitalia non riesce, neanche con l'esorcista, a far funzionare la linea Carbonia-Villamassargia-Cagliari. L'ennesimo disservizio lunedì mattina quando i pendolari che si sono svegliati all'alba per arrivare a Cagliari di buon mattino hanno scoperto che il treno era stato soppresso. Scoperto è la parola giusta perché nessuno si è scomodato ad informarli. Semplicemente, arrivati al binario, non hanno trovato il treno. Soltanto dopo hanno aguzzato la vista e hanno scoperto che nel tabellone compariva la scritta “ treno soppresso”. Le corse cancellate, per motivi che nessuno ha ritenuto opportuno spiegare loro, sono state sostituite con i pullman e ovviamente nessuno è arrivato a Cagliari secondo la tabella di marcia. Ennesimo disservizio, appunto, le vittime si sono stancate anche di protestare. (s. p.)

LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 27 - Ed_Cagliari
ANTINCENDI
Liori: Master, nessuno scippo né pregiudizi contro Nuoro
 
NUORO «Nessuno scippo e nessuna cattiva programmazione da parte della Regione. Più semplicemente, un corso inserito nel programma “Master in Sardegna” di alta formazione, realizzato con un apposito stanziamento previsto in Finanziaria ed in collaborazione con le università di tutto il Mondo e che finora ha visto la realizzazione di 22 master in due anni, in partenariato, tra gli altri, con gli Atenei di Torino, Vienna, Berlino, Melbourne, Barcellona». Parole dell’assessore del Lavoro, Antonello Liori, in risposta alle polemiche nate intorno al Master in prevenzione degli incendi boschivi, organizzato dall’Università di Sassari. «Tantomeno si può parlare di pregiudizio nei confronti di quel territorio, che è anche il mio - ha aggiunto Liori -. Il Master in prevenzione degli incendi boschivi è stato proposto dall’Università di Sassari ed accolto dalla Regione. Poi, l’Ateneo stabilisce criteri e modalità organizzative. Peraltro, la Scuola regionale del Corpo forestale ha tutti gli strumenti per organizzare attività formativa propria, che finora non mi risulta sia stata molto produttiva».

Questionario e social

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