Lunedì 28 gennaio 2013

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
28 gennaio 2013

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

 
L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda / Lavoro (Pagina 10 - Edizione CA)
Giovedì scade il primo termine per partecipare ai tirocini europei
STAGE ALLA UE, OPPORTUNITÀ PER 650
 
Ancora pochi giorni per partecipare ai tirocini europei. Giovedì scade infatti il termine per presentare la domanda per i circa 650 stage messi a concorso dalla Commissione Ue.
Chi fosse interessato a lavorare nelle strutture comunitarie può sfruttare la possibilità di fare un tirocinio, conoscere il funzionamento della Commissione, fare esperienza e guadagnare oltre 1.000 euro al mese. Ai rimborsi devono inoltre essere aggiunte le spese di viaggio per chi abita a più di 50 chilometri dalla sede di tirocinio. I ruoli per cui si può concorrere sono quello di traduttore e quello di personale amministrativo.
CANDIDATI Possono fare domanda i laureati che abbiano la cittadinanza di uno dei paesi membri dell’Unione. Tra i requisiti è fondamentale la conoscenza delle lingue comunitarie più parlate, ovvero l’inglese, il francese e il tedesco. Per lo stage da traduttore è necessario anche saper tradurre nella propria madrelingua almeno due altre lingue ufficiali dell’Unione europea.
Per partecipare al tirocinio invernale, che durerà 5 mesi (dal 1° ottobre al 28 febbraio) le domande devono essere inviate entro giovedì. Mentre per quello estivo (dal 1° marzo al 31 luglio) le domande scadono il 1° settembre. Gli stage si svolgeranno a Bruxelles, in Lussemburgo o nelle capitali dei paesi membri. Sono anche previsti due posti per le delegazioni dei paesi extra-Ue. La candidatura può avvenire solo online (tramite il sito https://ec.europa.eu/stages/online nella sezione contatti).
ALTRI ENTI Oltre alla Commissione Ue, offrono la possibilità di fare uno stage europeo anche altre istituzioni. Tra queste il Comitato economico e sociale europeo che propone sempre tirocini di 5 mesi per laureati che siano cittadini Ue. L’ente, inoltre, offre stage di periodi più brevi e non retribuiti agli studenti universitari o laureati. Le caratteristiche dei rimborsi e le modalità di partecipazione sono simili a quelli messi a bando dalla Commissione e scadono il 31 marzo. Informazioni sul sito web www.eesc.europa.eu. Il 31 marzo, infine, scadono i termini per gli stage nel Comitato delle Regioni a Bruxelles. Simili sia le caratteristiche del tirocinio che i rimborsi. Informazioni sul sito web: https://trainee.cor.europa.eu. ( an. ber. )
 
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
CAGLIARI 1943. Oggi un convegno con storici, docenti e testimoni
I BOMBARDAMENTI IN CITTÀ: IMMAGINI, RICORDI E RIFLESSIONI
 
Il 1943 fu un anno cruciale e di svolta nella guerra in cui l’Italia fu coinvolta dal fascismo. L’occupazione nazista dell’Italia dopo l’8 settembre del 1943 si contraddistinse per un crescendo di atti di violenza, stragi, razzie e deportazioni di ebrei, politici e militari anche in relazione al rafforzarsi del movimento di resistenza nella guerra di liberazione e complice il fascismo di Salò. Fin dai primi mesi dell’anno si intensificarono, inoltre, i bombardamenti angloamericani sulle principali città italiane. Cagliari, medaglia d’oro al valor militare con un migliaio di vittime civili, fu una di queste. È per questo che anche quest’anno, che ricorre il settantesimo anniversario di quel bombardamento, anche in città le celebrazioni sono particolarmente sentite.
LA RIFLESSIONE Oggi nell’aula magna del corpo aggiunto delle facoltà umanistiche, in via Is Mirrionis 1, è in programma un incontro di riflessione storica e di dibattito rivolto alle scuole e alla cittadinanza tutta dal titolo “Italia 1943: guerra, deportazione, resistenza”. All’incontro, che si svolgerà a partire dalle 15,30, interverranno Enzo Collotti, tra i massimi studiosi a livello internazionale del nazismo, del fascismo e della Shoah, che terrà una relazione dal titolo “La deportazione dall’Italia occupata: ebrei, resistenti, militari, civili”, e Sandro Portelli storico e studioso di storia orale che da anni lavora sui rapporti tra storia, testimonianza e memoria, che parlerà di “16 ottobre 1943: la razzia del ghetto di Roma attraverso la storia orale e le testimonianze dei perseguitati”.
IMMAGINI E RICORDI Il direttore della Cineteca sarda Antonello Zanda presenterà immagini e fotografie su Cagliari e la guerra. L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento di storia, beni culturali e territorio, l’Istituto sardo per la storia della resistenza e dell’autonomia (Issra), l’Istituto tecnico industriale Scano, in collaborazione con la Cineteca sarda, gli istituti magistrali D’Arborea e De Sanctis, il Liceo-ginnasio Dettori, il Liceo-ginnasio Siotto Pintor, il Liceo classico, linguistico e delle scienze umane Motzo, l’Itc Levi, il Liceo scientifico Pacinotti, il Liceo scientifico Brotzu e altre istituzioni della Sardegna.
Introdurranno i lavori il direttore del Dipartimento di Storia Francesco Atzeni, il direttore dell’Issra Luisa Maria Plaisant e la docente dello Scano Donatella Picciau. (f.ma.)

 

Questionario e social

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