Martedì 22 gennaio 2013

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
22 gennaio 2013
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
 

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Primo Piano (Pagina 5 - Edizione CA)
Il premier
Gli studenti Erasmus devono poter votare
La direttiva del premier Mario Monti è stata perentoria: «Fare tutto quanto è possibile per consentire il voto» agli studenti Erasmus. Anche la Commissione Europea ha ammonito: gli studenti all'estero devono votare, bisogna fare ogni sforzo per risolvere il problema. I ministri dell'Interno, Annamaria Cancellieri e degli Esteri, Giulio Terzi, si sono quindi messi al lavoro per cercare una soluzione per nulla facile, visti i tempi ristretti. Oggi in Consiglio di ministri potrebbe così esserci un decreto per ricomprendere anche gli studenti temporaneamente all'estero (tutti, non solo gli Erasmus) tra i cittadini italiani ammessi al voto per corrispondenza. Secondo le ultime stime sono oltre 20mila gli Erasmus e circa 46mila (dato 2010) gli studenti italiani iscritti in un Paese straniero. Terzi ha spiegato che «la Farnesina si tiene in stretto coordinamento con il Viminale per valutare ogni possibile intervento per rispondere alla richiesta di studenti che si trovano temporaneamente all'estero». E qualsiasi soluzione «dovrà naturalmente tener conto dell'esigenza di assicurare parità di trattamento tra tutte le categorie di temporanei egualmente interessate». Non solo Erasmus, dunque, altrimenti ci sarebbero problemi di costituzionalità.
 
 
2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)
Università
Gli studenti: «Investire di più sullo studio»
«Vorremo capire il motivo per cui ci sono i soldi per gli F35 e per le Università private e non ci sono per l'Università pubblica». Lo ha detto il presidente del Consiglio degli studenti, Tommaso Ercoli, in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico. «Lo Stato deve investire di più e meglio», ha aggiunto, ribadendo l'appello fatto in precedenza dal rettore Giovanni Melis.
Afferma Ercoli in uno dei suoi passaggi. «Il diritto allo studio dei sardi risulta ormai annichilito dalle scellerate scelte politiche», ha proseguito. «Siamo la Regione italiana con gli importi più bassi per borsa di studio e quella in cui quasi la metà degli studenti idonei non riceve la borsa per mancanza di fondi. All'Ersu si deve la creazione di un aberrante neologismo: lo studente idoneo non beneficiario». Il rappresentante degli studenti esprime inoltre dure critiche anche nei confronti delle strutture che ospitano gli studenti fuori sede, dello Statuto e del regolamento tasse, iniquo, a detta degli studenti, in particolare nelle nuove forme di sovrattassa.
 
 
3 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
Oggi
Convegno sul fenomeno della corruzione
Una conferenza sul fenomeno della corruzione. La European Law students' association, in collaborazione con l'università di Cagliari, la Regione e la Fondazione Banco di Sardegna organizza la conferenza dal titolo “Corruzione: il potere invisibile”, che si terrà oggi alle 16,30 nell'aula magna della facoltà di Scienze giuridiche, in via Nicolodi 102. Il convegno propone un'analisi del fenomeno corruzione, per concepire e sviluppare una strategia di contrasto che richiede un'approfondita conoscenza del fenomeno, delle sue cause, delle sue diverse manifestazioni e conseguenze.
La discussione si svilupperà sotto più aspetti: da un punto di vista socio-filosofico, giuridico, economico, etico ed esperienziale. Interverranno tra gli altri Giuseppe Lorini, associato della cattedra di Filosofia del diritto del dipartimento di Giurisprudenza, Leonardo Filippi, ordinario della cattedra di Procedura penale, Paolo De Angelis, sostituto procuratore del tribunale di Cagliari e Grazia Corradini, presidente della Corte d'Appello di Cagliari.

 
4 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 36 - Edizione CA)
Cagliari, oggi il convegno
Se la corruzione è un contratto che va onorato
Oggi pomeriggio alle 16,30, nell'aula magna del dipartimento di Giurisprudenza dell'università di Cagliari, si terrà l'incontro “Corruzione: il potere invisibile” promosso dall'Elsa. Fra i relatori il docente di procedura penale Leonardo Filippi e il magistrato Paolo De Angelis. Pubblichiamo una sintesi dell'intervento introduttivo, che sarà tenuto dal docente di Filosofia del diritto Giuseppe Lorini.
Partiamo da un evento che potrebbe essere anche filmato con una cinepresa: un soggetto A promette denaro ad un dirigente comunale B per il suo impegno di alterare o distruggere documenti, la cui presenza presso il Comune impedirebbe un esito desiderato da A.
Dell'evento si possono dare almeno due differenti descrizioni rilevanti per il diritto: “un caso di corruzione” ovvero “un contratto invalido”.
Ci troviamo di fronte, riprendendo il lessico del filosofo del diritto Hans Kelsen, a due distinti fenomeni giuridici: un contratto invalido e un caso di corruzione, un reato. Per Kelsen gli stati di cose giuridici si compongono di due elementi: un evento esteriore, percepibile sensorialmente, e un senso, un significato, che invece sfugge ai nostri sensi. “In una sala si riuniscono degli uomini, tengono dei discorsi, gli uni si alzano dai loro posti, gli altri rimangono seduti: Questo è un evento esteriore. Il suo senso è che una legge è stata votata”.
Nel nostro caso si verifica però un fenomeno intrigante: due stati di cose giuridici (contratto invalido e corruzione) condividono lo stesso substrato materiale, lo stesso substrato psicofisico. La domanda che io mi pongo è: “contratto invalido” e “corruzione” sono descrizioni “ermeneuticamente adeguate”?
Si potrebbe dire che le due descrizioni sono “esterne”: non colgono la vera natura del fenomeno, disomogeneo a quel diritto statale che ne nega il valore con la duplice qualificazione di “contratto invalido” e di “reato”. Si affaccia allora una terza possibile descrizione: “Un contratto avente per i due soggetti contraenti forza vincolante”. Del resto, se questo contratto non avesse effetto normativo (se non venisse sentito come vincolante), gli effetti devastanti della corruzione non vi sarebbero: la corruzione è un problema proprio perché questi “contratti” hanno una loro validità “empirica”. Una riflessione analoga si trova già nel sociologo tedesco Max Weber sui contratti di prostituzione, privi di validità giuridica, ma, dal punto di vista sociologico, validi empiricamente. Dove trova allora la sua forza e la sua natura questo atto? Se la mia ipotesi è corretta, accanto al diritto statale deve esistere un altro diritto che è la cornice giuridica all'interno della quale il contratto corruttivo è possibile e acquisisce la sua validità e la sua efficacia. Ma qual è questo diritto?
Giuseppe Lorini
 

5 - L’Unione Sarda / Provincia Medio Camp (Pagina 22 - Edizione PC)
Gonnosfanadiga
A lezione di ambiente
Si concluderà sabato a Gonnosfanadiga il progetto EcoAbitare promosso nelle scuole del paese dal Ceas Monte Linas, in collaborazione con il Comune e la cooperativa Fulgheri di Villacidro. Per chiudere in bellezza un'iniziativa di educazione ambientale che ha coinvolto tutti gli alunni delle scuole materne, elementari e medie, operatori del settore energie rinnovabili e sostenibilità ambientale ci sarà una manifestazione nell'ex fiera mercato che avrà inizio alle 9 alla quale parteciperà anche l'Università di Cagliari. Gli alunni avranno l'occasione di raccontare davanti alla platea le esperienze maturate nei banchi di scuola durante le giornate di studio e i vari laboratori e a fine giornata riceveranno il calendario EcoAbitare 2013, realizzato con i loro disegni e manufatti. (s. p.)


6 - L’Unione Sarda / Cronaca di Nuoro (Pagina 16 - Edizione NU)
SCUOLA. Corsi per i liceali
Gli ex studenti una bussola per l'Università
Ex Histudentes in prima linea nell'aiutare... histudentes. Nata alla fine del 2011 dall'incontro tra di alcuni neolaureti dello sparuto manipolo dei “rimpatriati”, entra a regime l'associazione nuorese che si occupa di fare da tutor e da supporto agli studenti nuoresi che frequentano l'università a Cagliari, Sassari o nella Penisola, ma anche a tutti gli altri che approdano da fuori sede nel capoluogo barbaricino. Con un nuovo ramo d'azienda, da qualche mese: ripetizioni agli alunni delle scuole superiori attraverso metodi e strumenti d'avanguardia: info su www.histudentes.com.
VERSO L'UNIVERSITÀ Ai nastri di partenza la nuova edizione dei corsi che preparano ai test di ammissione alle lauree tecnico-scientifiche per le aspiranti matricole del prossimo anno accademico. Ingegneria, architettura, medicina, farmacia, odontoiatria, scienze infermieristiche, biologia, niente più ambasce per chi si accinge alle selezioni di ingresso delle facoltà a numero chiuso: i maturandi potranno seguire un primo training di preparazione già a partire dal 5 febbraio, appuntamento alle 15, al liceo classico Giorgio Asproni. In totale 160 di percorso. Dopo due d'anni di rodaggio, il sodalizio nei mesi scorsi ha ricevuto il patrocinio dell'Università nuorese, e delle Province di Nuoro, Sassari e Cagliari. «Abbiamo messo a sistema le esperienze che ciascuno di noi aveva maturato nell'ambito del tutoraggio quando era uno studente universitario», racconta l'amministratore di Histudentes Francesco Deledda, «nel tornare nella nostra città, per non buttare al vento le competenze acquisite, e alla luce delle difficoltà nel trovare lavoro nella nostra terra, abbiamo provato a mettere su qualcosa di nostro». Orientamento universitario, sostegno ai neoiscritti nel mare della burocrazia su Ersu, alloggi, modulistica, borse di studio, preparazione della tesi di laurea, sbocchi professionali e master post lauream. A comporre la squadra un gruppo di specializzati in discipline economiche e umanistiche. (fr. gu.)
 
 
7 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 24 - Edizione NU)
SASSARI. Specializzazione internazionale
Master per studenti in Archeologia
Studenti più specializzati in ambito storico e archeologico. È il risultato del master internazionale di II livello in Archeologia e Storia del Mediterraneo, inaugurato venerdì sera alle 17 nell'aula magna dell'Università di Sassari.
Il corso universitario, diretto da Marco Rendeli, è finalizzato a creare un percorso di alta preparazione storica e archeologica per la formazione di nuove professionalità nel campo dei beni culturali e della cooperazione fra le sponde del Mediterraneo.
Le figure professionali saranno dotate di competenze specifiche, utili soprattutto per la promozione dell'isola oltre mare. Subito dopo i saluti del magnifico rettore Attilio Mastino e della professoressa Maria Margherita Satta, Daniele Manacorda, ordinario di metodologia della ricerca archeologica presso l'università di Roma Tre, ha pronunciato la prolusione inaugurale del master intitolata «Le tre Grazie, la luna e la fortuna: una metafora della vita».
Il corso è stato organizzato dal dipartimento di Storia dell'ateneo turritano, in collaborazione con l'assessorato regionale al lavoro.
A. Br.
 
 
8 - L’Unione Sarda / Cronaca di Alghero (Pagina 25 - Edizione NU)
Studenti catalani in visita
Alghero
Sono arrivati dall'Università Rovira i Virgili di Tarragona alla scoperta dell'algherese e della Sardegna. In questi giorni un gruppo di studenti della facoltà di Lettere di questa università catalana si trova in città per approfondire la conoscenza dell'algherese e anche per conoscere altri aspetti della realtà culturale sarda. La visita è stata resa possibile grazie a Drac Hivern, un programma di aiuti economici promosso dalla Xarxa Vives d'Universitats, della quale fa parte anche l'Ateneo di Sassari, che ha la finalità di agevolare la mobilità degli studenti per assistere a corsi, seminari o altre attività accademiche. (c. fi.)
 


LA NUOVA SARDEGNA

9 - La Nuova Sardegna / Pagina 6 - Attualita
Erasmus, il governo prepara un decreto 
IL VOTO DEGLI STUDENTI IN EUROPA 
I ministri dell’Interno e degli Esteri stanno preparando una soluzione per far votare gli studenti italiani impegnati in Europa con le borse di studio Erasmus. Si tratta di 25mila ragazzi, per i quali il governo sta studiando la fattibilità di un decreto che consenta loro di votare per le politiche come gli italiani all’estero. Cioè nelle ambasciate e nei consolati. Non è semplice perché avere questo diritto significa stare all’estero da più di un anno, mentre gli erasmus durano meno. Il Viminale sta verificando in queste ore tempi e costituzionalità di questo decreto. E soprattutto che possa essere approvato in tempi brevi. Oggi se ne occuperà il consiglio dei ministri. Intanto Alitalia ha deciso di concedere tariffe agevolate per favorire il rientro in Italia degli studenti, a partire da 49 euro (sola andata) o 99 euro (andata e ritorno) sui propri voli. Le tariffe scontate, sottolinea una nota, sono dedicate esclusivamente agli studenti del programma Erasmus e per avere diritto a questa agevolazione è necessario viaggiare fra il 18 e il 28 febbraio 2013. Nichi Vendola mette le mani avanti: «Sarebbe davvero uno scandalo europeo privare del diritto di voto questi ragazzi e queste ragazze che sono all’estero per aiutare l’Italia a crescere culturalmente».
 
 
10 - La Nuova Sardegna / Pagina 23 - Sassari
Università 
Prestigiosa rivista di Atlanta pubblica saggio di Tognotti 
SASSARI Salute pubblica e strategie difensive contro le pandemie, tra le ultime la Sars e l'influenza suina: sono le questioni cruciali al centro di un saggio di Eugenia Tognotti intitolato “Lessons from history of Quarantine from Plague to Influenza A ( Lezioni di storia della quarantena dalla peste all'influenza A)”, appena pubblicato dalla rivista “Emerging infectious diseases journal”, prestigiosa emanazione dei CDC - Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta, il più importante organismo di controllo della sanità pubblica degli Stati Uniti d'America. Segnalato da diversi giornali specializzati, l'articolo della Tognotti, docente di Storia della Medicina all'Università di Sassari, affronta le complesse questioni etico-sanitarie che riguardano misure di salute pubblica - come l'isolamento, la quarantena, il controllo negli aeroporti - messi in campo per combattere un'emergenza sanitaria. Nel saggio viene ricordato, tra l'altro, il caso della Sardegna che, nel 1835, fu l'unica regione italiana a salvarsi dal colera proprio grazie a un rigidissimo cordone marittimo, vigilato da milizie armate che avevano l'ordine di sparare a vista su chiunque si fosse avvicinato alle coste.
 
 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionario e social

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