1 – L’Unione Sarda

Cagliari – pagina 18

Oggi alle 11,30 nell’aula Consiglio del Rettorato (via Università 40) si svolgerà la solenne cerimonia di inaugurazione dell’Anno accademico 2012/13, alla presenza delle massime autorità accademiche e delle autorità religiose, civili e militari.

 

2 – L’Unione Sarda

Lavoro (Pagina 9 - Edizione CA)

 

Ci sono tre milioni e mezzo di euro quest'anno per i percorsi di alta formazione che i giovani laureati sardi vorranno seguire nelle università più prestigiose al mondo per accrescere le proprie competenze. Il nuovo avviso è stato pubblicato dall'Agenzia regionale per il lavoro ed è consultabile sul sito della Regione. I fondi, ultima tranche del Por (Programma operativo regionale) Fse (Fondo sociale europeo) 2007-2013, consentono di finanziare 100 borse di studio del programma Master & Back e si traducono in un contributo a fondo perduto per la partecipazione a master universitari di secondo livello già avviati (fin dal primo gennaio 2012) o che debbano iniziare entro il 30 settembre 2013. Master che devono concludersi entro il 30 giugno 2015 e devono essere organizzati da università italiane operanti fuori dal territorio regionale o estere, pubbliche e private.

COME PARTECIPARE I candidati (laureati e sotto i 36 anni) devono presentare domanda entro una delle due scadenze indicate nel bando: il 31 gennaio o il 30 maggio. Due date diverse, tra le quali verrà suddiviso il finanziamento e il numero delle borse. Vale a dire: a chi presenta le domande entro la prima scadenza verrà destinato un importo massimo di un milione e 750 mila euro a copertura di un massimo di 50 borse di studio. Stesso importo per il finanziamento delle domande presentate successivamente, ossia entro il 30 maggio, e anche in questo caso ci sono in “palio” 50 borse di studio. Una modalità, questa delle due scadenze, che serve a evitare intoppi nell'attività istruttoria che, svolgendosi in due intervalli di tempo, dovrebbe ridurre i tempi di attesa tra l'ammissione al percorso e la pubblicazione delle graduatorie. Infatti, al termine di ognuna delle due fasi istruttorie saranno pubblicate due diverse graduatorie (la prima è prevista entro il 31 marzo), suddivise per ambito disciplinare. In ogni caso, chi dovesse venire escluso alla prima scadenza potrà ripresentarsi alla seconda con una nuova richiesta di partecipazione. Le domande vanno inviate esclusivamente online sino alle 13 del 31 gennaio e dalle 10 del 12 febbraio alle 13 del 30 maggio 2013. Domanda che dovrà successivamente essere stampata e trasmessa in formato cartaceo all'Agenzia regionale del lavoro, a cui compete sbrigare l'istruttoria e formare la graduatoria sulla base del punteggio (determinato dal curriculum e dal prestigio dell'università coinvolta nel percorso) del candidato.

PROSSIMI BANDI C'è da dire che quest'anno sono stati esclusi dal finanziamento i dottorati di ricerca, avendo una durata che va oltre il 2015, ultimo anno concesso alla Regione per la “rendicontazione” e di conseguenza oltre questa data non sarebbe stato possibile spendere le risorse. In compenso, il direttore dell'Agenzia del lavoro, Stefano Tunis, conferma la prossima uscita di un ulteriore avviso per i Master & Back. «Il meccanismo dell'alta formazione è ormai perfezionato - spiega Tunis - con i fondi di quest'anno si può ritenere che riusciremo a finanziare lo stesso numero di master dello scorso anno consentendo così ai nostri ragazzi di frequentare le migliori università del mondo. A breve uscirà un altro avviso per i percorsi di rientro 2012-2013, oltre che per l'autoimpiego, e ho fiducia di poter recuperare somme su un programma come appunto il Master and Back sul quale continueremo a puntare anche nel futuro».

Carla Raggio

 

3 – L’Unione Sarda

Lavoro (Pagina 9 - Edizione CA)

 

Per poter usufruire di una borsa di studio Master & Back bisogna essere in regola con i requisiti richiesti dall'Agenzia del lavoro. Innanzitutto i candidati devono risultare residenti in Sardegna da almeno 3 anni o aver avuto la residenza nell'Isola per almeno 20 anni e l'abbiano trasferita altrove per non più di 5 anni. Essenziale il diploma di laurea a ciclo unico (secondo le regole del vecchio o nuovo ordinamento) o il diploma di laurea specialistica (secondo le regole del nuovo ordinamento) con votazione non inferiore a 100/100. È ammessa la partecipazione anche con voto di laurea inferiore esclusivamente per coloro che abbiano ottenuto l'ammissione a un percorso formativo erogato da una delle prime 30 università per ambito disciplinare secondo la classificazione Qs World University Rankings 2012.

 

4 – L’Unione Sarda

Provincia di Sassari (Pagina 28 - Edizione CA)

 

Più risorse, più studenti e più sedi disponibili, oltre 200, nel nuovo bando Erasmus for study per l'anno accademico in corso. Lo ha pubblicato l'Università di Sassari ed è rivolto a tutti gli iscritti dell'ateneo, in regola con il pagamento delle tasse universitarie. Il concorso darà possibilità di partecipare alle selezioni per ottenere una borsa Erasmus, finalizzata a trascorrere un periodo di studio in una delle oltre 200 università convenzionate con l'ateneo. L'ampia offerta comprende più di 40 università spagnole, 24 atenei in Germania, 22 in Francia e tante altre in Portogallo, Turchia, Gran Bretagna. La candidatura per l'Erasmus potrà esser presentata tra il 25 gennaio e il 17 febbraio, all'ufficio protocollo di piazza Università o attraverso il sito istituzionale. (a. br.)

 

5 – La Nuova Sardegna

Pagina 20 - Ed_Cagliari

 

CABRAS Questo pomeriggio l’assessore regionale della Pubblica istruzione e beni culturali, Sergio Milia, sarà in municipio a Cabras per discutere i dettagli dell’operazione che dovrebbe portare a Cabras almeno una parte della collezione di statue note come “I giganti di Monte Prama”. Si dovrebbero quindi conoscere peglio i particolari del piano annunciato di recente dal sindaco Cristiano Carrus durante un convegno. Il primo cittadino di Cabras aveva dato comunicazione dello stanziamento di due milioni di euro da parte del Cipe per l'ampliamento del museo civico e la conseguente esposizione dell'intero complesso scultoreo dei giganti di Monte Prama . «I giganti saranno a Cabras entro il 2016. Tutti, come recita il protocollo d'intesa siglato tra Regione, Soprintendenza e Comune» aveva detto Cristiano Carrus. I fondi che permetteranno una nuova modulazione del museo civico sono stati promessi dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe): «Firmeremo l'accordo entro la fine di Gennaio e Cabras potrà usufruire di una parte dei fondi per le aree sottoutilizzate (Fas) destinati al Sulcis Iglesiente». Una volta ricevuto l'impegno del Cipe, avvenuto il 27 dicembre 2012 ma ancora non formalizzato, Carrus ha incaricato i tecnici per la stesura di un progetto definitivo che definirà la struttura del rinnovato museo civico. «Il programma cronologico prevede la fine dei lavori entro il 2016», aveva detto ancora il sindaco. Una volta terminato il museo, Cabras potrà avere tutte le sue sculture: «Metteremo in pratica il protocollo d'intesa siglato tra il Comune, la Soprintendenza e la Regione qualche tempo fa, un documento che prevede il ritorno di tutti i giganti e dei modelli di nuraghe». (r.pe.)

 

6 – La Nuova Sardegna

Pagina 21 - Ed_Cagliari

 

CARBONIA Un nuovo appuntamento con “Carbonia Studia”, il ciclo di conferenze dedicate all’antropologia, all’archeologia e alla storia che ha finora fatto registrare un record di presenze e di interesse. Venerdì prossimo, a partire dalle ore 17.00, al primo piano della biblioteca comunale, in viale Arsia, è prevista la conferenza “Gli Dei di bronzo di Monte Sirai fra Fenici e Nuragici”. Paolo Bernardini (dell’Università degli Studi di Sassari e autore di numorsi studi sull’argomento) e Roberto Sirigu (del museo archeologico Domus de Maria) affronteranno il tema del ritrovamento di un bronzetto raffigurante una divinità maschile nell’abitato di Monte Sirai. Questo importante ritrovamento, effettuato nel corso di una campagna di scavo nella zona di Sirai, offre l’occasione per discutere della produzione dei bronzi figurati alla luce delle nuove scoperte e sullo sfondo di un periodo, quello dell’età del ferro, ricco di cambiamenti e relazioni profonde fra popolazioni, tradizioni, saperi ed esperienze. In occasione dell'evento, il museo archeologico “Villa Sulcis”, situato all’interno del parco di Villa Sulcis che ospita anche la biblioteca comunale, resterà aperto nel pomeriggio sino alla chiusura dei lavori della conferenza, garantendo l'ingresso gratuito per tutti i visitatori. «Il nuovo progetto di “Carbonia Studia” – ha comnetato l’assessore alla cultura Loriana Pitzalis – è un cantiere di condivisione del sapere che offre a tutti la possibilità di arricchire il proprio bagaglio culturale e le conoscenze sulla storia della Città e del territorio. Oggi è più che mai indispensabile confrontarsi su temi che riguardano il nostro passato, perché soltanto attraverso il recupero della memoria storica è possibile riconoscesi in un’identità comune e condivisa». (g.f.n.)