Domenica 6 gennaio 2013

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
06 gennaio 2013

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

 
L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda / Economia (Pagina 16 - Edizione CA)
L’ANALISI. Ripresa fondamentale
«MA GLI ISTITUTI SI ADEGUANO PIÙ LENTAMENTE»
 
La discesa dello spread tra Btp italiani e Bund tedeschi rappresenta un miglioramento dell’affidabilità del sistema Italia e la conseguenza dovrebbe essere quella di far calare anche i tassi bancari. Ma non è sempre così. O meglio: i due indicatori economici sono collegati, ma la relazione non è diretta e soprattutto immediata. Tra i due spread, quello tra i titoli di Stato e quello che le banche applicano all’Euribor (l’indice utilizzato come riferimento per i mutui a tasso variabile), c’è un’influenza reciproca, ma non una correlazione stretta. «La prima osservazione che si può fare a questo proposito», spiega Riccardo De Lisa, docente di Economia degli intermediari finanziari all’Università di Cagliari, «è che usualmente, quando i tassi scendono, le banche seguono lo stesso andamento con chi chiede prestiti ma molto più lentamente, mentre quando salgono sono rapidissime ad adeguare i loro margini».
Detto questo, che denota uno schema proprio non solo delle banche ma anche di altri settori (basti pensare alle oscillazioni del prezzo della benzina rispetto alle quotazioni del petrolio), va detto che la situazione degli istituti di credito non è più quella di qualche anno fa, sul fronte della redditività. In altri termini, anche a causa dei tassi d’interesse che scendono, i conti delle banche sono talmente sotto pressione in questo momento che «difficilmente possono scendere ancora i margini praticati alla clientela», spiega De Lisa. E non si tratta di una conseguenza dell’andamento dello spread tra Btp e Bund, quanto «dei margini ridotti e delle perdite connesse ai prestiti bancari: stanno aumentando le sofferenze, per cui aumentano le perdite degli istituti e fino a che non migliorerà questa situazione, i tassi bancari sui mutui difficilmente scenderanno, proprio perché la conseguenza ultima è che i conti economici delle banche non sono ottimi in questo momento».
De Lisa, tuttavia, osserva anche che c’è una lieve tendenza all’orizzonte a una riduzione dello spread bancario, ma non ci saranno forti cambiamenti nel breve periodo, «fino a che l’economia reale non farà segnare un’inversione di tendenza». Il nodo, dunque, sta tutto qua. Se l’economia riprende a correre, le aziende e le famiglie potranno onorare i prestiti e restituire fiducia al sistema, con una conseguente discesa del costo del denaro sul mercato interbancario e quindi dei tassi d’interesse praticati dagli istituti.
In ogni caso, in questo momento, «non si possono fare previsioni credibili», aggiunge De Lisa, «il momento è talmente variabile che è davvero difficile immaginare cosa accadrà nei prossimi mesi o anni».
Giuseppe Deiana
 
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda / Provincia di Oristano (Pagina 21 - Edizione OR)
GHILARZA. Inaugurato l’unico museo regionale dedicato all’arte dei poetas
LA CASA DELLA POESIA SARDA
A Zuri centinaia di opere degli improvvisadores
 
Ripensando al passato per pensare al futuro. Per questo è nato a Zuri il Museo della poesia sarda, dei poeti improvvisadores che da oltre cent’anni onorano le notti di festa nei palchi ornati d’alloro.
L’INIZIATIVA Non un pantheon ma un laboratorio dove, partendo dal grande passato di Antonio Cubeddu, Barore Tucconi, Remundu Piras, Barore Sassu, Peppe Sotgiu e tanti altri poetas che non ci sono più, poetando e studiando, catalogando e arricchendo, ci si adopera per tenere vivo un patrimonio unico. L’hanno chiamato museo ma in realtà quello aperto a Zuri, fronte lago, nei locali messi a disposizione dal Comune di Ghilarza, non ha niente di un passato che non torna perché tutto è ancora vivo. Passato, presente e futuro.
I REPERTI L’associazione culturale Poetas improvvisadores, padre del museo, ha messo insieme centinaia di gare disputate in altrettanti paesi della Sardegna, registrate e donate dagli estimatori della poesia sarda. I nastri, non tutti ma già abbastanza per costituire un bene di straordinario valore culturale, sono stati puliti attraverso le nuove tecniche destinate a durare nel tempo. Gli estimatori potranno ascoltare le ottave di Piras, Tucconi e persino di Antoni Cubeddu, il padre delle gare. Riascoltarle, discuterle, magari accompagnare con qualche ottava improvvisata come si faceva una volta nelle case contadine e in sos zilleris. Poi tanti scritti, vecchie foto. Documenti inediti.
L’ASSOCIAZIONE «Il museo - aggiunge Celestino Mureddu, presidente dell’associazione e poeta di “impreu” (di valore) - è aperto per leggere, ascoltare le gare e per diffondere soprattutto nei giovani l’amore per la poesia sarda. Ciascuno può contribuire con poesie o altro materiale. Il museo è la casa di tutti, aperta a tutti artisti e no».
La casa dell’identità, della storia, della tradizione. Una biblioteca vivente, che parla e canta, che crea e diffonde. Col presidente Mureddu, a Zuri fanno festa i decani della poesia Bernardu Zizi e Mario Masala, gli emergenti Ladu, Donaera e Farina e tanti giovani che si affacciano adesso alla poesia. Daniela Zizi, figlia di Bernado, docente di lingua spagnola all’università di Cagliari, saluta con passione la nascita del museo di Zuri e indica le piste da seguire per salvare “sa limba”. «Occorre ritagliarsi gli spazi di diritto per potersi esprimere con l’antico decoro. Bisogna favorire gli approcci necessari con tutti i colleghi impegnati nell’attività di ricerca linguistica attraverso anche una guida sui territori coinvolti». Zuri, piccola perla di paese, consegna ai sardi un grande tesoro. Non per oggi ma per sempre. ( a. m. )
 
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda / Provincia di Cagliari (Pagina 35 - Edizione CA)
Cittadella
DIPARTIMENTI, SEDI ACCORPATE A MONSERRATO
 
Potrebbe essere consegnato già entro il mese di marzo il progetto esecutivo del nuovo centro dipartimentale della Cittadella universitaria. Appaltato a dicembre al Consorzio cooperative Costruzioni di Bologna, ora la società vincitrice dovrà ultimare la progettazione per poi dare il via ai lavori: un intervento che dovrebbe durare 15 mesi e dal costo stimato di circa 30 milioni di euro (soldi messi a disposizione sia dai fondi Fas che dalla Regione, oltre che da risorse di cassa dell’Ateneo). Il nuovo complesso edilizio servirà ad accorpare definitivamente, concentrandoli a Monserrato, tutti i dipartimenti scientifici universitari: oltre a Farmacia, Biologia, Scienze della terra, Matematica e Informatica, il complesso accoglierà anche il centro di ricerca Cesar. A luglio, dopo il passaggio al ministero delle Infrastrutture, il progetto era stato analizzato in una conferenza di servizi dall’amministrazione monserratina che aveva dato il via libera all’intervento. Ora si aspetta la consegna degli elaborati per l’avvio del cantiere. (fr.pi.)
 

 
LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna / Provincia di Cagliari Medio Campidano (Pagina 21 - Edizione CA)
Sanluri
CANE DA TARTUFI, LA PROVINCIA NON L’ACQUISTÒ
La Corte dei conti rigetta l’accusa di danno erariale e assolve il presidente Fulvio Tocco
 
SANLURI Messo alla berlina da una parte della stampa e finito nel mirino della Corte dei Conti per aver acquistato per 16mila euro un cane da tartufo da inserire in un progetto di ricerca nel territorio della presenza del prelibato e salatissimo (nel senso del prezzo di vendita) tubero, il presidente della Provincia del Medio Campidano si è preso la sua bella rivincita: assolto dai giudici del tribunale contabile della Sardegna (sezione giurisdizionale) perché, innanzitutto, quel cane non è stato mai acquistato e il progetto, affidato all’Università di Sassari (facoltà di Agraria) è ampiamente giustificato per quanto riguarda l’aspetto economico (36mila euro per due anni di ricerche). Assieme a Fulvio Tocco, la Corte dei Conti ha assolto anche il direttore generale della Provincia, allora Nicola Sciannameo. Il cane da tartufo (che non c’era) aveva trovato grande risalto nel quotidiano nazionale “Il Giornale” (mezza pagina il 13 marzo 2008) e in uno regionale, con il presidente del Medio Campidano deriso per questa iniziativa dell’amministrazione provinciale. «La Provincia – ha sempre ribadito Fulvio Tocco – non ha mai pagato 16mila euro un cane da tartufo perché semplicemente non lo ha mai acquistato. A chi ha giovato mettere in gran rilievo questa falsa notizia? All’amministrazione provinciale del Medio Campidano e al “sistema province” ha creato solo danni che si sono riverberati sul territorio e sui cittadini, ingannati da questi articoli fuorvianti. I dati del referendum sulla soppressione delle Province è emblematico». Fulvio Tocco, con l’assoluzione della Corte dei Conti a corredo, ha adesso scritto al direttore de “Il Giornale”, Alessandro Sallusti, chiedendogli garbatamente, per onestà di cronaca, di pubblicare la notizia del cane da tartufo“fantasma” e di rettificare le frasi virgolettate pubblicate e a lui attribuite senza che le avesse mai pronunciate.(l.on)
 
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna / Sassari (Pagina 31 - Edizione CA)
«STUDENTI SENZA SUSSIDI, UNA VERGOGNA»
Il consigliere comunale Campus attacca la Regione sugli idonei non beneficiari di borsa di studio
 
SASSARI «Sassari deve difendere la sua università perché è al momento l’unico possibile motore di sviluppo economico. E invece assistiamo a un totale disastro ». La denuncia parte dal consigliere comunale del Pd Simone Campus che nell’ateneo si è impegnato politicamente quando era studente, in particolare all’interno dell’Ersu, l’ente regionale per il diritto allo studio. E proprio a proposito di quest’ultimo e delle enormi difficoltà economiche che sta attraversando, Campus spara a zero sulla Regione e addirittura sul suo stesso partito, «colpevole » di non fare abbastanza perché si sblocchi la situazione. «Il problema dei problemi – afferma Campus – è quello degli idonei, per merito e per reddito, a ottenere borse di studio, che ancora non hanno potuto beneficiarne». Secondo Campus si tratta di un esercito di 600 studenti che rischia di perdere definitivamente questo diritto. A fine dicembre dalla Regione era arrivata una parte dei fondi destinati alle borse di studio, che quindi sono state pagate con grande ritardo,ma restano fuori molti ragazzi per i quali rinunciare all’aiuto per poter vivere fuori sede significa non proseguire gli studi. E siccome succede che alcuni costi relativi al diritto allo studio (ad esempio la mensa) sono lievitati, si assiste al fatto che sono diecimila gli studenti che “emigrano” verso altri atenei.
«Quest’anno l’Ersu ha già subito tagli per 890mila euro – continua Simone Campus –, mentre per pagare il mutuo della casa dello Studente e altre spese (anche gli stipendi) ha dovuto ricorrere ad anticipazioni bancarie».
Ma c’è anche la questione della tassa per il diritto allo studio «passata da 62 a 140 euro per volontà del governo Monti. La Regione avrebbe potuto legare la tassa al reddito facendo da calmiere entro giugno ma nulla è stato fatto e quindi in automatico viene applicata la tariffa più alta a tutti indistintamente ».
E per chiudere il discorso Campus chiama in causa anche il Comune di Sassari: perché la città tace? Sarebbe necessario che il sindaco si sedesse a un tavolo con l’università per discutere di tutti questi problemi, in particolare degli alloggi. Come si fa ad esempio a parlare di un grande campus universitario quando non si riesce a far fronte alla gestione delle strutture esistenti? E si può sapere che fine hanno fatto i soldi per la Brigata Sassari (Sacra Famiglia)?».
Tutti argomenti che faranno discutere addetti ai lavori e istituzioni. (g.g.)
 
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna / Sassari (Pagina 21 - Edizione SS)
HANDICAP, UN CONCORSO PER LE SCUOLE
 
SASSARI Disabilità: l’Università ha indetto per l’ottavo anno consecutivo un bando di concorso per premiare i migliori elaborati sul tema.
Al concorso possono partecipare, entro il 15 marzo prossino, gli studenti iscritti all’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado delle province di Sassari, Olbia-Tempio, Nuoro e Oristano.
Sono ammessi elaborati scritti, ma anche fotografie, disegni, filmati e opere musicali. In particolare, si vogliono sottolineare gli aspetti che riguardano la possibilità di fornire agli studenti disabili la preparazione necessaria per l’ingresso nel modo del lavoro, tramite l’applicazione concreta delle disposizioni relative al diritto allo studio.
I primi quattro classificati si aggiudicheranno altrettanti premi di studio del valore di 1.000 euro ciascuno.
L’Università, attraverso il lavoro propositivo della Commissione per i problemi della disabilità presieduta da Paolo Enrico, è impegnata da molti anni nella ricerca dei mezzi necessari per offrire pari opportunità agli studenti disabili.
Per la prima volta, il bando di concorso predisposto dall’ Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio dell’Ateneo è aperto anche agli istituti delle province di Nuoro e Oristano.
Il bando è pubblicato sul sito dell’Università all’indirizzo www.uniss.it/orientamento.
 
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna / Sassari (Pagina 21 - Edizione SS)
Progetto Albatross
SAGGIO DI KARATE E PET THERAPY PER I DISABILI
 
SASSARI L’AlbatroSS amplia sempre più i suoi orizzonti. Si è svolto nei giorni scorsi, nella palestra delle piscine del Latte Dolce, il saggio di fine anno dei due nuovi corsi nei quali si è sviluppato il progetto organizzato e portato avanti dall’associazione AlbatroSS e dalla Garden Sport Center. Un’iniziativa che, dopo un quinquennio dedicato al lavoro con i portatori di disabilità fisica e psichica attraverso il nuoto e le attività natatorie in tutto il Nord Sardegna, ha iniziato la sua attività anche nel campo della pet therapy, in collaborazione con il gruppo di ricerca del dipartimento di medicina veterinaria dell’Università coordinato da Raffaella Cocco, e l’altro sul karate, assieme all’educatrice Valeria Bianco. I trenta ragazzi coinvolti (dieci nel karate e venti nella pet therapy) hanno così dato prova delle capacità acquisite finora, con un’esibizione di arti marziali ed una serie di prove di agility dog.
Al saggio hanno assistito oltre trecento persone, fra le quali una cinquantina di bambini appartenenti al progetto nuoto, che hanno così avuto l’occasione di fare la conoscenza anche con i nuovi corsi, attraverso delle prove pratiche. «I ragazzi sono stati entusiasti - commentano Danilo Russu, istruttore di nuoto, e Manolo Cattari, psicologo della sport, responsabili del progetto – e le prospettive sono di ampliare ulteriormente il nostro lavoro «. Un’attività già ora imponente, che coinvolge oltre 150 ragazzi di più di 20 comuni intorno a Sassari, Porto Torres, Ozieri, Tempio e Tortolì, e che viene svolta da uno staff che comprende 5 psicologi, 50 istruttori di nuoto, uno di karate, 6 veterinari e 10 educatori. A breve il progetto AlbatroSS sbarcherà anche a Cagliari e Assemini, ed il sindaco Ganau ha espresso parere favorevole sulla richiesta di creare una piccola palestra nello spazio adiacente alla piscina disabili dell’impianto di Lu Fangazzu. «Le piscine ampliano così sempre più la loro offerta – dice Ilario Ierace, amministratore della Garden Sport Center, società che gestisce gli impianti natatori comunali – lavorando non solo sull’aspetto sportivo ma anche in ambito sociosanitario».
Fabio Fresu
 
 
LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna / Agenda (Pagina 25 - Edizione SS)
Ersu
L’Ersu sta attivando un laboratorio teatrale multimediale rivolto a studenti regolarmente iscritti all’Università, al Conservatorio e all’Accademia di Sassari. L’incontro - casting è fissato per il 16-01-2013 alle ore 19 nella Sala Conferenze della residenza A. Fontana di Via Coppino 18. Info 079-9940003, www.ersusassari.it. Le domande redatte in apposito modulo, da ritirarsi presso il settore Diritto allo studio e Attività culturali o scaricabile sul sito, non oltre il 16 gennaio 2013.

 

Questionario e social

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