UniCa UniCa News Rassegna stampa Giovedì 15 novembre 2012

Giovedì 15 novembre 2012

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
15 novembre 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Primo Piano (Pagina 3 - Edizione CA)
Presente il sindaco Zedda
CORTEO A CAGLIARI, duemila in strada: «Basta con i tagli»
Tre manifestazioni, un unico coro: «Basta austerity». Martedì giorno dello sciopero generale europeo, anche in Sardegna migliaia di persone sono scese in piazza per contestare le politiche di Bruxelles e del governo Monti.
DUEMILA MANIFESTANTI Protagonisti studenti e lavoratori. La mobilitazione della scuola è sfociata a Cagliari in due cortei - uno organizzato dall'Unione degli studenti, l'altro dai Cobas - per un totale di duemila manifestanti che hanno attraversato il centro scandendo slogan pesanti contro i ministri Profumo e Fornero.
La terza manifestazione in piazza del Carmine, dove le bandiere della Cgil hanno sventolato quattro ore mentre sul palco allestito simbolicamente davanti alla sede di rappresentanza del governo si susseguivano i comizi.
Tra i presenti anche il sindaco Massimo Zedda. «Il Paese non deve subire acriticamente le indicazioni che arrivano dall'Europa», ha detto Nicola Marongiu, segretario della Camera del lavoro, «per uscire dalla crisi ci sono altre strade. L'austerity da sola non serve, bisogna incrementare la produzione. Gli Stati Uniti hanno indicato la via rieleggendo Obama. È necessario rilanciare l'industria e tassare le grandi proprietà». Nonostante il super lavoro profuso dai vigili urbani, la viabilità è andata in tilt. Vibranti le proteste degli automobilisti rimasti imbottigliati al passaggio dei manifestanti. Il primo corteo è partito da piazza Repubblica alle 10 e ha attraversato le vie Alghero, Sonnino, XX Settembre e Roma prima di concludersi in piazza del Carmine, dove la protesta si è fusa con quella della Cgil. Il secondo, promosso da Cobas, Collettivo studentesco, Università in lotta e Sinistra critica, è partito mezz'ora più tardi da piazza Garibaldi e ha seguito lo stesso percorso fino a via Roma per poi deviare in Largo Carlo Felice e in via Manno.
CRITICHE AI TAGLI Gli studenti hanno esposto scritte che richiamavano ai pensieri di Gramsci e Marx. «Protestiamo contro la privatizzazione», ha detto Filippo Perricona, 18 anni, del Buccari. «Troppe carenze», ha aggiunto Andrea Rais, 19 anni, del Giua. «Basta austerity», ha auspicato Ayoub Lahouioui, 19 anni, universitario. D'accordo Giovanna Urru, 19 anni, di Scienze Politiche. «Sono state ridotte le borse di studio», ha denunciato. Situazione «gravissima» per Franco Fabiis, rappresentante Cobas. «Sulla scuola bisogna investire, altrimenti non c'è futuro».
Paolo Loche
 
 
2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Quartu (Pagina 27 - Edizione CA)
Accordo di programma
QUALITÀ DELLA CITTÀ Agenzia di tutela

Un'agenzia, che avrà la sua sede in città, e che garantisca lo sviluppo sostenibile del territorio e tuteli la qualità di quanto è stato costruito. È l'obiettivo dell'accordo di programma siglato dal Comune, l'Agenzia regionale per il Lavoro, il Dipartimento di architettura dell'Università di Cagliari e l'Associazione Nazionale Città della Terra Cruda. Questa struttura si propone di garantire un adeguato miglioramento della qualità architettonica del centro storico attraverso la fornitura di un servizio di consulenza aperta e gratuita al cittadino, ai liberi professionisti e alle imprese. “Abbiamo avviato da tempo attività di recupero del centro storico” ha commenta il sindaco Mauro Contini, ricordando che Quartu ha anche attivato uno sportello per il Centro Storico.
(g. da.)
 
 
3 - L’Unione Sarda / Provincia di Cagliari (Pagina 29 - Edizione CA)
SELARGIUS. La struttura universitaria di Capoterra si sposta sulla statale 387
LE STELLE SEMPRE PIÙ VICINE Osservatorio astronomico, apertura a gennaio
Sono in dirittura di arrivo i lavori per la realizzazione del Campus della scienza, della tecnica e dell'ambiente nell'ex polveriera di Cuccuru Angius , a ridosso della statale 387. Adesso c'è una data precisa: a gennaio è previsto il trasloco dell'Osservatorio astronomico di Poggio dei pini, in quello che sarà il Planetarium più grande di tutta la Sardegna. Il centro è destinato a diventare un polo di eccellenza non soltanto nel campo delle ricerche tecnologiche ma anche nello studio dell'universo.
L'OSSERVATORIO «I lavori sono praticamente finiti», assicura l'assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Canetto, «l'ex polveriera vedrà nascere il secondo osservatorio in Europa per tecnologia. Abbiamo anche già ottenuto il finanziamento, circa sette milioni di euro, per il secondo corpo dove troveranno spazio aule didattiche, laboratori e un piccolo anfiteatro incavato tra le rocce». A questo si aggiungerà la sistemazione di tutta l'area esterna con la realizzazione del parco.
LA CUPOLA All'appello manca ancora la grande cupola mobile per l'osservatorio astronomico. L'installazione spetta all'Istituto Nazionale di Astrofisica: la gara è già stata fatta e si attende l'apertura delle buste. Il Comune ha invece assegnato l'appalto per la realizzazione di una cupola digitale, in grado di riprodurre digitalmente la visione del telescopio e che permette di vedere in modo più veloce e dettagliato gli astri. Ad aggiudicarsi la gara è stata una ditta di Vicenza che inizierà i lavori nei prossimi giorni.
L'UNIVERSITÀ Nell'ex polveriera al posto delle casermette, troveranno spazio, oltre al Planetarium, laboratori ultratecnologici dove eseguire sperimentazioni e il museo dell'astronomia. Lo scopo dell'amministrazione è unire ricerca scientifica e attività didattiche, con iniziative rivolte ai visitatori e alle scolaresche.
«Siamo molto contenti che il giorno dell'inaugurazione del Campus si avvicini», dice ancora Canetto, «il polo universitario sarà un vanto per la città e attirerà studiosi da tutto il mondo e tantissimi visitatori».
L'INTERVENTO Il Campus è un'opera da undici milioni di euro, finanziata per la gran parte con fondi europei, poi con fondi regionali e comunali. Ad ottenere i finanziamenti nel 2003 fu la giunta Sau, in seguito il sindaco Gian Franco Cappai aveva sbloccato il progetto e dato il via all'intervento. Prima di aprire i cantieri non sono mancati gli ostacoli, legati soprattutto alle lentezze burocratiche per ottenere le autorizzazioni, che avevano messo a serio rischio i finanziamenti. Era saltato fuori il problema delle bombe risalenti alla seconda guerra mondiale: per farle brillare era stato necessario l'intervento degli artificieri e il blocco non solo di un tratto della 387, ma anche della 554.
Giorgia Daga
 
4 - L’Unione Sarda / Economia (Pagina 14 - Edizione CA)
LEGGE DI STABILITÀ. Maratona notturna per l'ok della commissione
BILANCIO DETRAZIONI E IRAP, SI CAMBIA Più sconti fiscali per figli disabili e sotto i 3 anni
Cambiano le detrazioni per i figli a carico: aumentano di 150 euro per quelli sopra i 3 anni, ma saranno molto più sostanziose per i figli più piccoli con un aumento di 320 euro che aiuta le giovani coppie. Arrivano poi fondi per gli alluvionati. Sono le ultime novità della Legge di Stabilità in vista del via libera della commissione Bilancio della Camera, atteso nella notte. Entro domani il testo deve essere pronto per l'esame da parte dell'Aula. Ecco le nuove misure.
DETRAZIONI L'aumento dello sconto non sarà più di 180 euro per tutti. Sarà di 150 euro per i figli sopra i 3 anni (si arriva a 950 euro) e di 320 euro per i bebè under 3 (arrivando a 1.220 euro). Salgono di 400 euro le detrazioni per i figli disabili.
ALLUVIONATI Arrivano 300 milioni in favore delle regioni e dei comuni colpiti dall'alluvione. In arrivo, ma la norma non è ancora stata presentata, un allentamento del patto di stabilità per i comuni che devono fronteggiare calamita e investono contro il rischio idrogeologico.
SICUREZZA Sale, nel primo anno e secondo anno, dal 20 al 50 per cento il tetto per il blocco del turn over nel comparto. Per le nuove assunzioni si pescherà dalle graduatorie dei concorsi già effettuati.
PENSIONI DI GUERRA Salva l'esenzione Irpef ma non per gli assegni di reversibilità. Su questo punto sarebbe in arrivo un dietrofront in nottata.
IRAP Aumentano dal 2014 le deduzioni forfetarie per le assunzione a tempo indeterminato e per quelle dei giovani. Nonostante abbia sollevato le polemiche di artigiani e commercianti dovrebbe rimanere l'esenzione Irap per i mini imprenditori per i professionisti che fa ridurre le deduzioni riconosciute alle altre piccole imprese.
PRODUTTIVITÀ Stanziate nuove risorse per incrementarla: 600 milioni nel 2014 e 200 milioni nel 2015.
IVA L'aliquota intermedia dell'Iva rimarrà invariata al 10%, mentre quella del 21% salirà al 22%. E d'ora in poi anche le commissioni delle gestioni individuali di portafoglio titoli dovranno pagare l'imposta.
ESODATI I nove miliardi già stanziati verranno usati tutti per garantire questa categoria di lavoratori.
Per il fondo calo tasse si parte con il 2013. Niente allungamento dell'orario dei professori, come inizialmente previsto dalla Legge di Stabilità.
FONDO SOCIALE Ok all'ex Fondo Letta da 900 milioni (nel 2013) ora destinati in gran parte al sociale. Duecento milioni vanno alle non autosufficienze (Sla). Nelle voci finanziate si va dalle borse di studio all'Università, dagli ospedali allo sport senza dimenticare le missioni di pace. I Comuni possono continuare a trattenere i tributi statali.
 
 
5 - L’Unione Sarda / Provincia Ogliastra (Pagina 26 - Edizione NU)
TORTOLÌ. Studio sulle terre civiche
Provincia, polemica sulle consulenze da 240 mila euro
La Provincia spenderà 240 mila euro per tredici consulenti esterni che daranno supporto al progetto pilota “Le terre civiche, opportunità di crescita e sviluppo per l'Ogliastra”, finanziato dalla Comunità europea con 670 mila euro per la valorizzazione dei terreni comunali. Ieri mattina durante il Consiglio provinciale alcune perplessità sul ricorso a professionalità esterne le ha sollevate il consigliere di minoranza Gianfranco Lecca, Nuovo Psi: «Voglio capire se questi incarichi siano indispensabili visto che all'interno dell'Ente abbiamo figure adeguate per svolgere queste mansioni», ha detto Lecca. «In ogni caso la selezione dovrà essere ferrea e bisognerà scegliere i migliori».
L'assessore all'Ambiente Roberto Cabiddu ha giustificato così la decisione: «Siamo costretti a ricorrere alle consulenze esterne perché non possiamo assumere personale a tempo determinato». Fugata ogni perplessità in merito, Cabiddu ha posto invece l'accento sull'importanza del progetto che coinvolge alcuni comuni ogliastrini: «Dà delle risposte all'Ogliastra il cui territorio è gravato per oltre il 50 percento da usi civici», dice Cabiddu. «Il progetto è strategico perchè permette di programmare su queste aree così da farle interagire con le politiche agricole comunitarie e - conclude l'assessore all'Ambiente - si affrontano problemi annosi come le terre concesse in enfiteusi così da dare a queste una cornice giuridica e amministrativa che permetta di pianificare anche su di esse». L'arrivo dei tredici esperti che saranno selezionati con un bando pubblico ha ricevuto il plauso dal presidente Bruno Pilia («stiamo continuando a piantare gli alberi anche se dal 28 febbraio non avremo più titolo per intervenire») e da Santino Piras, Api, che ha aggiunto: «È giusto che la Provincia investa perché sono tredici posti di lavoro importanti in un momento di crisi». Nella prima fase del progetto si è costituito l'Osservatorio delle terre civiche formato dalle Università di Cagliari, Firenze e Trento con l'obiettivo di dare supporto tecnico giuridico ai comuni sulla pianificazione e gestione delle terre gravate da uso civico. Dopo una serie di incontri promossi dalla Provincia con le amministrazioni comunali, tecnici e Argea, si è deciso di intraprendere una serie di azioni che mirano alla valorizzazione delle terre pubbliche.
Rosangela Erittu
 
 
6 - L’Unione Sarda / Oristano e Planargia (Pagina 24 - Edizione OR)
BOSA. Autorità d'ambito
Fasce fluviali, restano i vincoli di edificabilità
Vane le speranze di veder ritoccato il limite imposto dall'Autorità d'ambito al piano stralcio per le fasce fluviali, documento annesso al Piano di Assetto Idrogeologico.
Con la delibera dello scorso 31 ottobre, l'Autorità d'ambito ha confermato ed esteso a Bosa il vincolo totale di inedificabilità sulle fasce fluviali, di fatto paralizzando l'edilizia in ambito locale e rendendo vano gran parte del Piano Urbanistico Comunale, peraltro già a suo tempo approvato dalla stessa Regione Sardegna, di cui l'Autorità è organo.
Nonostante le argomentazioni bosane, corredate di carte e studi, compresi quelli dell'Università di Cagliari, l'Autorità d'ambito ha mantenuto ferme le sue valutazioni negative, determinate in modo particolare dall'assenza di un collaudo per la diga di Monte Crispu. Nei mesi scorsi, l'amministrazione cittadina aveva chiesto e ottenuto un incontro con il presidente della Giunta regionale Ugo Cappellacci, cui aveva spiegato i progressi fatti dalla città sulla sicurezza e l'avviato stato dei lavori per il collaudo della diga. Sembrò allora che quell'incontro avesse aperto uno spiraglio verso una possibile revisione dei vincoli sulle fasce fluviali. Così non è stato. L'Autorità d'ambito continua a non vedere la diga di Monte Crispu, a non considerare i lavori già effettuati per milioni di euro con finanziamento regionale, a non prendere in considerazione il fatto che il collaudo statico è già in atto, ancorchè non ancora portato a compimento.
Quella diga, da sbarramento di laminazione, diventerà bacino di contenimento, immagazzinando oltre un milione di metri cubi d'acqua, utilizzabili per l'irrigazione delle campagne. Ma, a leggere la delibera, c'è da credere che neppure quando il collaudo sarà stato eseguito i vincoli sulle fasce fluviali saranno rivisti. «Non voglio esprimere valutazioni a caldo - commenta il sindaco Piero Casula, visibilmente irritato - Debbo prima leggere e valutare la delibera e solo dopo farò i passi che riterrò necessari». A.N.
 


LA NUOVA SARDEGNA 
 
7 - La Nuova Sardegna / Iglesias - Pagina 27
FLUMINI
Cinque assegni per gli universitari
Fluminimaggiore. Ci sono cinque assegni di studio a favore degli studenti universitari meritevoli messi a disposizione dall’amministrazione comunale. Il contributo, trecento euro per ogni borsa di studio, verrà erogato agli studenti residenti nel comune di Flluminimaggiore, che frequentano gli atenei sardi. Per informazioni rivolgersi alla segreteria del Comune- (f.c.)
  
    

QUOTIDIANI NAZIONALI
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Questionario e social

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