Venerdì 9 novembre 2012

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
09 novembre 2012

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 22 - Edizione CA)
Il progetto della Fondazione
Venti borse di studio dell'Enel da assegnare ai giovani ricercatori
 
È sbarcata anche a Cagliari la Fondazione Centro studi Enel, che ieri ha fatto tappa nell'aula magna del rettorato per presentare il progetto “Energie per la ricerca”, realizzato con la Crui, la conferenza dei rettori delle università italiane. Si tratta di venti borse di studio, da 15 mila euro ciascuna, da assegnare a giovani ricercatori. Collateralmente è stato illustrato anche il programma “Enel lab”, 15 milioni finanziati dalla multinazionale per sostenere start-up italiane e spagnole, nuove aziende che si occupano di energie innovative. Entrambi i progetti sono stati varati per celebrare i 50 anni dell'Enel.
La presentazione ha attratto l'attenzione di tanti ragazzi, che infatti hanno affollato il rettorato per ascoltare le relazioni di Alessandro Costa, direttore della Fondazione Enel, di Fabrizio Pilo, direttore della scuola di dottorato di Ingegneria industriale di Cagliari e di Mario Frongia, il giornalista responsabile della comunicazione scientifica dell'ateneo, che ha anche moderato il dibattito. «Il nostro interesse è contribuire alla crescita con lo sviluppo della conoscenza», ha spiegato Costa, «per questo come Fondazione siamo interessati a costruire un'immagine a medio-lungo termine su quattro grandi tematiche: energia, socioeconomica, sviluppo sostenibile e innovazione». I venti progetti finanziati ricadranno in una di queste macro aree.
Al programma possono partecipare i laureati con non più di 29 anni e i dottori di ricerca non più grandi di 36 anni, specializzati in ingegneria, architettura, chimica industriale, scienze ambientali, medicina, economia, statistica, giurisprudenza, scienze politiche e della comunicazione. Le domande dovranno essere inviate entro il 21 dicembre al rettorato (il modello è scaricabile dal sito www.fondazionecrui.it). Gli atenei sceglieranno i cinque migliori progetti che invieranno alla Crui, che poi assieme alla Fondazione Enel, premierà i venti vincitori.
Il progetto Enel lab invece seleziona sei start-up, per finanziarle fino a un massimo di 650.000 euro, che poi verranno incorporate nella multinazionale. Condizione necessaria è che le società si occupino di prodotti o servizi basati su tecnologie pulite. (m. g.)
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Nuoro (Pagina 18 - Edizione NU)
Doppia scommessa per lo sviluppo
CONVEGNO. Scuola forestale e università
 
«C'è la diffusa convinzione che il futuro del Nuorese passi inevitabilmente per la valorizzazione delle risorse ambientali da realizzarsi anche attraverso l'istituzione di nuovi presidi culturali d'eccellenza e di enti di servizi e di governo del territorio sinergicamente integrati nelle realtà delle zone interne dell'Isola». Lo sostiene Michele Pala dell'associazione “Un'altra Sardegna” che organizza per domani un'assemblea pubblica articolata in due tavole rotonde.
Inizio alle ore 9 all'Euro Hotel in viale Trieste sul tema “Università e scuola forestale, quale futuro nel territorio del Nuorese?”. Autorevoli ospiti del mondo accademico ed intellettuale, delle istituzioni e della politica, del sindacato e dell'associazionismo, insieme ai cittadini, si ritroveranno insieme per discutere ed approfondire questi temi. A confronto nella mattinata, dopo l'introduzione di Franco Ignazio Cuccu, ci saranno Giorgio Oppi, Roberto Capelli, Pietro Luciano, Alessandro Bianchi, Salvatore Scriva e Sebastiano Mastinu. Coordina Marco Sedda. Alle 15 tavola rotonda con Sergio Milia, Attilio Mastino, Roberto Deriu, Letizia Marchi e Gianni Ragaglia. Coordina Massimo Ledda.
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Alghero (Pagina 27 - Edizione OL)
Alghero
Forum del Turismo
 
Inizia oggi alle 18 il Forum del Turismo, l'iniziativa patrocinata dall'amministrazione comunale e della Fondazione Meta. L'appuntamento biennale per operatori culturali, dirigenti di impresa e rappresentanti istituzionali è organizzato dal Centro studi e politica Toniolo e si terrà presso la Torre di Sulis. L'apertura dei lavori è con i saluti del sindaco Stefano Lubrano e con gli interventi di Antonio Arcadu, già direttore dell'Azienda di turismo di Sassari e di Giacomo Del Chiappa, del CreNos-Università di Sassari. (c. fi.)
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Sla, il ritorno del prigioniero
Per un anno e mezzo è rimasto ricoverato in ospedale
SASSARI. Un progetto di Asl, Università e Comune gli consente il rientro a casa
 
Da un anno e mezzo è bloccato in un letto d'ospedale dalla Sla, che ne imprigiona il corpo, e da un sistema che non funziona. Ora per Adamo Marretta, 36 anni, ex guardia giurata, sposato, una figlia di un anno e mezzo, potrebbe finire l'incubo. Un progetto che coinvolge Azienda ospedaliero universitaria, Asl e comune di Sassari, potrebbe regalargli quello che lui desidera più di ogni cosa: tornare a casa.
In questi mesi ha fatto di tutto, per essere ascoltato. Tre giorni fa il gesto estremo: lo sciopero della fame che per fortuna ha subito sospeso, quando gli hanno annunciato che la sua vicenda potrebbe essere vicina a una soluzione.
 
Provincia di Sassari (Pagina 25 - Edizione OL)
Il ritorno del prigioniero
Sla, dopo oltre un anno e mezzo lascerà l'ospedale
SASSARI. Forse risolta la vicenda di Adamo Marretta, ricoverato alle cliniche
 
Da un anno e mezzo è bloccato in un letto d'ospedale dalla Sla, che ne imprigiona il corpo, e da un sistema che non funziona. Ora per Adamo Marretta, 36 anni, ex guardia giurata, sposato, una figlia di un anno e mezzo, potrebbe finire l'incubo. Un progetto che coinvolge Azienda ospedaliero universitaria, Asl e comune di Sassari, potrebbe regalargli quello che lui desidera più di ogni cosa: tornare a casa.
In questi mesi ha fatto di tutto, per essere ascoltato. Tre giorni fa il gesto estremo: lo sciopero della fame che per fortuna ha subito sospeso, quando gli hanno annunciato che la sua vicenda potrebbe essere vicina a una soluzione.
SENZA CASA Il più grande ostacolo alla dimissione del paziente era l'inadeguatezza della sua casa di Bancali, troppo piccola per ospitare il letto speciale per la degenza, e le apparecchiature salvavita, come il respiratore artificiale. L'altro problema era l'assistenza quotidiana, che la moglie, con problemi di salute e una bimba piccola cui badare, non poteva garantire fino in fondo.
LA CASA Il problema della casa verrà risolto con l'impegno del Comune che attraverso l'assessorato ai Servizi sociali metterà a disposizione del paziente e della sua famiglia un'abitazione dove potrà essere allestita la stanza attrezzata. «Dal punto di vista medico il paziente ha pochissime esigenze - specifica il primario della clinica di Pneumologia Mario Pirina, che ha più volte scritto all'azienda, alla Regione e al Comune per cercare una soluzione che liberasse il paziente dalla prigione di una stanza d'ospedale e gli restituisse una vita più dignitosa - Adamo vuole vedere crescere la sua figlioletta, stare accanto a lei e aiutarlo è un nostro dovere». Una della alternative prese in considerazione era il ricovero in una Rsa. Ma attualmente in tutta la provincia di Sassari ci sono appena quattro posti letto per pazienti come definiti ad "alta intensità di patologia". Eppure, un ripensamento di questa politica sanitaria è necessario. Per fare un esempio: il ricovero del paziente in Pneumologia è costato quasi mille euro al giorno, Un posto letto in una Rsa sarebbe costato 195 euro.
IL PROGETTO Per il ritorno a casa del paziente sono disponibili dalla Regione 54 mila euro. Antonella Virdis, della direzione sanitaria della Aou, e Francesco Cattari, responsabile dei servizi socio assistenziali della Asl, hanno individuato una cooperativa che potrà garantire l'assistenza 24 ore al giorno. Dovranno essere persone responsabili e motivate.
Il progetto prevede anche che l'assistenza medica specialistica, solitamente di competenza del personale della Rianimazione, sia invece affidata ai sanitari di Pneumologia che ha seguito in questi mesi Adamo Marretta, con cui è stato instaurato un rapporto di affetto e di fiducia. «È già accaduto in passato - assicura il rianimatore Giuseppe del Prete - e potrà ripetersi senza difficoltà anche con lui». Il progetto è inedito, almeno per quanto riguarda il nord Sardegna e sarà testato con una prova di tre mesi. Costruito con coraggio e fantasia e poche risorse per restituire un minimo di serenità a una persona colpita in maniera così dura dalla vita e dalla malattia.
Franco Ferrandu
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Economia (Pagina 13 - Edizione CA)
BANCA DI CREDITO SARDO. Il premio
Innovazione e qualità: ecco la ricetta per uscire dalla crisi
 
Turismo, energia, Ict e agroalimentare: è da questi settori, che per tradizione e tipicità rappresentano un'eccellenza, che può venire un contributo decisivo per il rilancio dell'economia della Sardegna. E poiché nell'Isola la crisi continua a provocare la chiusura di numerose aziende non c'è tempo da perdere, è necessario fare in fretta. La Sardegna deve cercare di sfruttare ogni opportunità. È questa in sintesi l'analisi di Pierluigi Monceri, direttore generale della Banca di Credito Sardo, sviluppata durante il suo intervento, ieri a Cagliari, in occasione della manifestazione per la consegna del premo “Promuovere l'eccellenza per sostenere la crescita” a otto piccole e medie aziende sarde. Un concorso organizzato dall'istituto di credito per attribuire un riconoscimento a quelle imprese che, «pur in un contesto difficile come quello attuale, rappresentano altrettante eccellenze per la Sardegna», ha detto Monceri.
LE PROSPETTIVE Sono soprattutto la qualità e l'innovazione i fattori di maggior richiamo per i mercati. E a far sperare nel rilancio dell'economia isolana ci sono proprio quei quattro settori che, nonostante tutto, continuano a mostrare grande vitalità. «Il turismo, per esempio», ha detto Monceri, «è un ottimo punto di partenza. Dà lavoro a circa 35.000 persone e ha un valore aggiunto attorno ai 2 miliardi di euro. Numeri di assoluto potenziale». Discorso analogo vale per l'energia («la Sardegna produce il 3% delle rinnovabili dell'intero Paese»), l'Ict («nell'Isola operano oltre 2200 imprese, e lavorano oltre 10.000 persone»), l'agroalimentare («che rappresenta un settore che in questi anni ha saputo conquistare nuovi mercati, soprattutto all'estero»).
LE AZIENDE Per incoraggiare il mondo economico isolano, la Banca di Credito sardo ha, quindi, selezionato, attraverso un comitato scientifico esterno, otto aziende (su 22) che si sono contraddistinte in quei settori. Le aziende sono: Argiolas, Argiolas formaggi, S'Atra Sardigna, Terme di Sardegna, Tholos, Gruppo Bovi's Hotel, Cooperativa Allevatori Ovini e Albl. Otto idee di uomini e donne che il lavoro non lo hanno cercato ma lo hanno creato. Come? Costruendo attorno a un modello un progetto imprenditoriale vincente. Tra gli obiettivi del concorso non c'era solo quello, concreto, di valorizzare chi ha operato bene in un momento particolarmente difficile per l'economia. Ma anche, e soprattutto, la necessità di rilanciare la fiducia. «Sappiamo bene come oggi fare impresa è sempre più complicato e difficile», ha detto il presidente dell'istituto di credito, Giorgio Mazzella, «ma vediamo anche come nella nostra Isola esistano realtà aziendali di grande qualità che dimostrano come sia possibile fare bene. Questo premio ne è testimonianza e speriamo che possa servire da stimolo per tutte le piccole e medie imprese sarde». Un concetto che trova conferma nelle parole del direttore Monceri. «Il difficile contesto colpisce duramente molte imprese. Per questa ragione abbiamo sentito la responsabilità di assumere una iniziativa di questo tipo per favorire la ripartenza economica della Sardegna».
Mauro Madeddu
 

LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 10 - Ed_Cagliari
CAGLIARI
Premiate otto aziende eccellenti
La Banca di Credito Sardo: sono uno spot per la crescita nell’isola
 
CAGLIARI Nella settecentesca sala della biblioteca universitaria di Cagliari la Banca di Credito Sardo ha premiato ieri sera otto aziende rappresentative delle eccellenze dell'isola. È stata anche l'occasione per presentare dati e riflessioni sulla situazione economica e sul ruolo dell'innovazione nella crisi. Gregorio De Felice, chief economist di Banca Intesa, si è soffermato in particolare sulle opportunità offerte dai nuovi mercati a chi riesce a proporre prodotti di elevata qualità e con alto contenuto identitario. Pierluigi Monceri, direttore generale della Banca di Credito Sardo, ha puntato l'obiettivo sui settori dotati di maggiori potenzialità innovative in Sardegna, come il turismo, l'agroalimentare, l'energia e le nuove tecnologie. «Promuovere l'eccellenza per sostenere la crescita», questo il ruolo che, anche in condizioni difficili, il mondo del credito è chiamato a svolgere. «E la scelta di otto eccellenze – ha detto Monceri spiegando il senso dell'iniziativa – vuole essere uno spot del si può fare». Le aziende sono state scelte su una platea di 22 esperienze imprenditoriali da una commissione composta dai rettori delle università di Sassari e Cagliari, dal vicepresidente della Regione La Spisa, dal presidente della Sfirs e dai direttori dell'Unione Sarda e della Nuova Sardegna. Ecco le aziende premiate: Alb (acqua Smeraldina), Argiolas formaggi, Argiolas spa (vini), Gruppo Bovi's Hotel (La Bitta e Villaggio Saraceno), Cooperativa allevatori ovini di Oristano,S'Atra Sardigna (agroalimentare), Terme di Sardegna (Fordongianus), Tholos (consulenze e prestazioni in campo energetico).
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 31 - Ed_Cagliari
Spazi pubblici e città
Lunedì un convegno dell’Associazione italiana di sociologia
 
SASSARI «La Città come bene pubblico: spazi, popolazioni, movimenti» è il tema del convegno nazionale della Sezione Territorio dell'Associazione Italiana di Sociologia (Ais)che si terrà lunedì 12, alle 16.30, nell'Aula Magna dell'Università. Ad organizzarlo il Dipartimento di Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione e Ingegneria dell'Informazione. L'iniziativa si inserisce nel Progetto di Ricerca Prin (Programmi di Ricerca Scientifica di Rilevante Interesse Nazionale), intitolato"Spazi pubblici, popolazioni mobili e processi di riorganizzazione urbana", di cui l'Università sassarese è capofila, e di cui è coordinatrice scientifica Antonietta Mazzette. A conclusionedel primo anno di ricerca i coordinatori delle equipes scientifiche delle città coinvolte nello studio, Luciana Bozzo del Politecnico di Bari, Marco Castrignanò dell'Università di Bologna, Antida Gazzola dell'Università di Genova, Francesca Zajczyk dell'Università di Milano-Bicocca, Camillo Tidore dell'Università di Sassari e Alfredo Mela del Politecnico di Torino, si confronteranno in una tavola rotonda. Il dibattito partirà da due ipotesi centrali: gli insediamenti urbani non possono fare a meno degli spazi pubblici, intesi come luoghi strategici sia per i governi locali e l'economia, sia per le popolazioni residenti e per i fruitori più in generale; proprio attraverso lo spazio pubblico, la città esprime un'idea di urbanità complessivamente intesa. Un argomento che apre quindi una serie di riflessioni sulla necessità e sull’utilizzo degli spazi pubblici per migliorare la qualità della vita dei cittadini e farli sentire i protagonisti e i veri fruitori della loro città. I lavori saranno aperti dal rettore Attilio Mastino,dal sindaco, Gianfranco Ganau, e dalla coordinatrice nazionale della Sezione Ais - Territorio, Fiammetta Mignella Calvosa. La dimensione pubblica della città contemporanea sarà il tema affrontato da Wulf Daseking, docente dell'Università di Freiburg im Breisgau (Germania), già direttore dell'Ufficio di Pianificazione Urbana della stessa città. Daseking, attualmente visiting professor presso l'Università di Sassari, presenterà una relazione sulla "Carta di Friburgo", un documento al centro del dibattito internazionale sul futuro delle città, che contiene in 12 punti le linee guida di un modello di sostenibilità socio-ambientale per orientare il governo e la pianificazione urbana. Le conclusioni della tavola rotando sono affidate ad Antonietta Mazzette, Direttrice del Dipartimento di Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione e Ingegneria dell'Informazione che ha promosso l’iniziativa.

Questionario e social

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