Venerdì 26 ottobre 2012

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
26 ottobre 2012

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Olbia (Pagina 18 - Edizione OL)
LUOGOSANTO. Domenica
Storia e tradizioni: tuffo nel medioevo al castello di Baldu
 
Domenica a Luogosanto si respirerà aria di passato. Uno dei luoghi simbolo del paese, il castello di Baldu, prenderà vita grazie alla manifestazione il "Palazzo di Baldu, storia e tradizioni nel Giudicato di Gallura". Un tuffo nel Medioevo. L'evento è promosso dalla Provincia e dal Comune, con la collaborazione dell'Università di Cagliari e delle associazioni Inside Gallura e Pro Loco. «La manifestazione prosegue sull'indirizzo già intrapreso dall'amministrazione comunale - spiega il sindaco Antonio Scampuddu - per la valorizzazione del sito archeologico del Palazzo di Baldu e dell'importante patrimonio monumentale di tutto il territorio comunale, in virtù della particolare connotazione medievale delle sue testimonianze». Sarà una giornata piena. In mattinata, ci sarà una rievocazione medievale e il tiro con l'arco, visite guidate al sito e degustazione di vini. Nel centro del paese, invece, ci sarà l'esibizione delle associazioni di rievocazione storica con gli antichi mestieri medievali e lo spettacolo degli Sbandieratori e musici di Sassari. Poi il pranzo medioevale. Nel pomeriggio, sarà presentato il libro "Buiakesos, le guardie del Giudice" di Vindice Lecis, romanzo storico ambientato proprio nella Sardegna medioevale. La giornata si concluderà con lo spettacolo "Il canto, la moda e la magia" con Lucia Budroni, accompagnata da Peppino Bande (fisarmonica), Marco Maltalenti (tromba), Fabrizio Bandinu (chitarra). Sfileranno le creazioni dell'atelier di Maria Ausilia Marongiu di Lanusei. Coreografie della Asd Civitas Mariana danza. Direttore artistico: Alessandro Secchi. Presenta Maria Pintore.
Sebastiano Depperu
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
Goliardia
Ingegneria, mascherato irrompe in Aula Magna
 
Insolito blitz ieri mattina nell'Aula Magna della facoltà di Ingegneria, durante una sessione di laurea, davanti a decine fra studenti, parenti dei prossimi dottori, professori e dipendenti universitari. Un uomo, probabilmente un ragazzo, travestito da organo genitale maschile - dalla testa ai piedi - è entrato dal retro della sala poco dopo la fine della discussione della tesi di uno studente, con i docenti schierati e pronti alla proclamazione del voto. L'uomo mascherato non si è limitato a una semplice passerella, ma ha anche preteso di stringere la mano al neo laureato, per poi inchinarsi di fronte a tutta la platea presente in Aula. Il pubblico, fra risate e commenti, ha lasciato partire un applauso durato diversi secondi. Una goliardata inedita per il nostro ateneo: l'impresa ha suscitato risate tra i presenti, ma anche imbarazzo e stupore fra i componenti della commissione, che si apprestava ad attribuire la laurea allo studente. Il video della scena ha fatto subito la sua comparsa su Facebook e Youtube, riscuotendo grande successo tra il popolo del web. Dubbio gusto, ma successo nella rete.
 

LA NUOVA SARDEGNA
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Ed_Cagliari
GIOVANI E DISOCCUPAZIONE NELL’ISOLA
Tirocini sotto tiro, nuovi fondi
Altri 5 milioni dalla Regione per stage da 500 euro al mese
 
Mentre esplode la contestazione per i tirocini finanziati dalla Regione, l’assessorato al Lavoro mette a disposizione altri 5 milioni di euro. I tirocinanti lavorano 32 ore alla settimana per sei mesi con una retribuzione ridicola: 500 euro. Secondo l’agenzia per il lavoro il 25% dei 3.700 tirocinanti avrebbe avuto un’offertra di lavoro.
 
Pagina 2 - Ed_Cagliari
Tirocini contestati, Liori non si ferma
Finanziati altri 5 milioni per stage a 500 euro al mese, per sei mesi. Quelli appena conclusi sono stati definiti «da schiavi»
di Chiaramaria Pinna
 
SASSARI E’ una politica in pieno stile Fornero: per tutti i disoccupati laureati e diplomati che il ministro invita a «non essere schizzinosi» nella ricerca di un lavoro, arriva un’altra infornata di tirocini pagati dalla Regione: e bisogna essere proprio poco «choosy» per lavorare 32 ore settimanali a 500 euro al mese per sei mesi e con prospettive bassissime per il futuro. In totale saranno 5 milioni di euro dopo i primi 10 appena spesi per 3.700 stage. Quindici milioni, tanto ha destinato in un anno la Regione ai TFO (tirocini formativi). Il Palazzo infatti persevera, e come se le critiche e le delusioni della prima esperienza appena conclusa non fossero mai esistiti, tre giorni fa è stato pubblicato il secondo bando-fotocopia da parte dell’assessorato al Lavoro che però nel giro di poche ore l’ha ritirato a causa di un cortocircuito tra l’onorevole Antonello Liori e l’Agenzia regionale per il lavoro diretta da Stefano Tunis (ma sarà presto corretto). Sintetizzando in una parola le 3.700 esperienze appena concluse, Stefano Tunis ha detto che i dati sono stati soddisfacenti. Questi i numeri dell’orgoglio: il 25% dei tirocinanti ha ricevuto dall’azienda ospitante un’offerta di lavoro. Le cifre, è vero, sono aride, sarebbe quindi interessante sapere in cosa consistano queste 800 offerte di posti di lavoro, e quale contratto sia stato proposto, e se il tirocinante abbia accettato l’incarico. Domande d’obbligo dal momento che gli stage di sei mesi, a cinquecento euro al mese, hanno spaziato in tutti i campi, dal settore delle pulizie a quello scientifico, a quello amministrativo senza tralasciare lo scarico e carico merci anche se erano destinati a diplomati (dai 26 anni in su) e a laureati (dai 30 in poi). Per questo i TFO definiti più volte «da schiavi», sono stati anche oggetto di una interrogazione da parte del consigliere regionale del’ Psd’Az Efisio Planetta, che non ha avuto risposta. Gli elementi necessari per i tirocini, (fondi Por che, se non investiti devono essere restituiti) sono due: da una parte i disoccupati dall’altra «il soggetto ospitante». Asl, ristoranti, bar, falegnamerie, profumerie, uffici legali, in tanti hanno risposto in massa al primo bando felici di offrire un’opportunità di lavoro e ricevere in cambio prestazioni senza sganciare un soldo. A pagare, infatti, ha pensato Pantalone. La Regione ha sborsato oltre 10milioni di euro.«I tirocini, come tutti gli strumenti di inserimento professionale – ha commentato Tunis (che ha scritto un libretto in cui descrive alcune esperienze di inserimenti insperati di altrettanti disperati)– si sono rivelati un’ottima opportunità sia per il datore di lavoro che per chi cerca di inserirsi nel mondo del lavoro, ed è addirittura emersa l’estrema utilità dell’iniziativa che si chiude per ciò con un bilancio più che positivo ben testimoniato dall’analisi del monitoraggio dell’andamento, e dell’efficacia, effettuato dall’Agenzia fino al termine dell’esperienza del tirocinio dei ben 3.700 voucher messi a disposizione dalla Giunta regionale in quest’ultimo anno».Questi alcuni punti del questionario: Domande all’ospitante: qual’è stata la disponibilità all’ascolto e all’apprendimento? Eccellente nel 61% dei casi. La responsabilità e la correttezza? eccellente nel 70,19% dei casi. La capacità di lavorare in gruppo? eccellente nel 59,44% dei casi. Per farl breve, il 90% dei tirocinanti ha ricevuto un giudizio positivo.A questo punto sarebbe più che lecito chiedere che ne è stato degli stagisti? Non si saprà mai, perche all’azienda non è stata fatta la domanda più interessante: Ha assunto il tirocinante? La risposta indiretta si trova nel questionario compilato dal lavoratore. Domanda: alla fine del tirocinio ha ricevuto una proposta di continuare a lavorare presso il soggetto ospitante con un regolare contratto di qualsiasi durata? il 78,25% ha risposto no, il 19,89% sì, (ma non si sa come sia finita) l’1,87% sì, ma non ho accettato. E ancora. Domanda: alla fine del tirocinio ha ricevuto una proposta di lavoro presso un’altra azienda conosciuta durante il tirocinio o indicata dal soggetto ospitante per il quale ha effettuato il tirocinio con un regolare contratto di qualsiasi tipo e durata? No il 95,86%, sì il 3,58%, sì ma non ho accettato lo 0,56. Va detto che il questionario è stato compilato anche da quanti lavoravano da un solo mese e che il 78% era al primo tirocinio.
 
LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Ed_Cagliari
LE TESTIMONIANZE
«Sei mesi in una Asl e poi il salto nel buio»
La delusione di un veterinario, l’esperienza di un’impiegata, l’amarezza di una portantina
 
SASSARI Per un attimo hanno creduto di svegliarsi dall’incubo della disoccupazione e trasformarlo in sogno. «L’unico dato positivo è che l’esperienza entrerà nel mio curriculum», commenta amaramente un veterinario che ha lavorato in una Asl. «Non avevo alternative, ma come è possibile proporre a un uomo di 30 anni e anche più, 500 euro al mese e nessuna prospettiva?». «Quando ho scelto di studiare veterinaria – prosegue – l’ho fatto dopo aver seguito gli incontri di orientamento. Mi hanno convinto dicendo che sarebbe stata una delle facoltà che avrebbero offerto prospettive di lavoro. Ma quale? dove? Vivo nella speranza di un concorso qualsiasi perchè ho bisogno di lavorare». E intanto, per questo giovane uomo, l’unica proposta di lavoro arriva da un bar: far panini, due volte alla settimana, per 35 euro e tanta umiliazione. E' solo una delle tante storie. Eppure le Asl sono carenti di professionalità come la sua. «Con chi ne parlo? – conclude – abbiamo a disposizione un numero verde che risponde: sapeva benissimo che dopo sei mesi sarebbe finita. Rilegga il bando». Stesso percorso per una portantina che due settimane fa è tornata a casa. «Quando ho accettato ci hanno detto che dopo questa esperienza avremmo costituito una cooperativa di servizi. Tutte storie. La verità è che abbiamo lavorato con una disponibilità totale, coprendo qualsiasi mansione solo nella speranza di essere richiamate. Se ho acquisito professionalità? Non saprei dire che compiti ha un portantino, perchè ho fatto proprio di tutto dal momento che il personale in pronto soccorso era carente». E qualcuno è soddisfatto. Una laureata: «Ho lavorato in un ufficio amministrativo - spiega una laureata – per me è stato importante. Ho superato una pre selezione dell’azienda ospedaliera e sto per sostenere il concorso. Non chiedevo di più». «La verità è che di fronte a un panorama desolante come questo – commenta una collega – in cui ci stiamo abituando all'idea del precariato, uno stage o un tirocinio che mi dia la spinta per uscire da casa è comunque importante. Fermo restando che, nel complesso, questo progetto mi è sembrato poco utile».
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 42 - Cultura-Spettacoli
all’Exmà
Festival della scienza, da Votano ad Hausermann
di Sabrina Zedda
 
CAGLIARI «Una condanna a degli scienziati che in quel momento hanno staccato il cervello e si sono adeguati a ciò che la politica chiedeva». Così Carla Romagnino, presidentessa del comitato Scienza società scienza, definisce la sentenza choc che l’altro giorno ha condannato a sei anni di carcere i componenti della Commissione grandi rischi per non aver previsto il terremoto che ha devastato L’Aquila. Sarà questo uno dei temi su cui di discuterà al Quinto Festival della scienza, la kermesse dedicata alla scoperta, agli esperimenti e alla divulgazione scientifica in programma dal 6 all’11 novembre all’Exmà. In cartellone più di 80 eventi tra mostre, laboratori interattivi, visite guidate, appuntamenti con fisica, chimica e scienze naturali sino a confronti con esperti di fama mondiale tra cui Lucia Votano, la prima donna chiamata a dirigere i Laboratori nazioni del Gran Sasso dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (6 settembre) o Francesco Giudice (7 novembre), fisico che da anni lavora al Cern di Ginevra nel campo della fisica delle particelle e della cosmologia. Filo conduttore (quest’anno la rassegna è riconosciuta dall’Unesco ed è segnalata per la prima volta nella rivista Le Scienze) sarà “L’alfabeto della scienza”, perché scopo degli organizzatori stavolta è dar vita a un abecedario della scienza in cui singoli fenomeni o oggetti sono catturati nella loro peculiarità in un percorso che, aiutando a dare significato alle parole e a metterle in relazione, riesce, per dirla con Galileo Galilei, ad aiutarci a «leggere il grande libro della natura». Ad inaugurare la manifestazione (costata 50 mila euro, la metà arriva dalle istituzioni, e il restante da Fondazione Banco di Sardegna, Sardegna ricerche e privati) sarà il pomeriggio del 6 alle 16.30 la conferenza di Lucia Votano, a cui seguirà la lezione-spettacolo di Giorgio Haesuermann. Mercoledì 7 alle 16.30 appuntamento con Francesco Giudice che parlerà di “Il tempo tra scienza e fantascienza” e “Odissea nello zeptospazio”. Da segnalare anche le conferenze del farmacologo Gian Luigi Gessa (7 novembre), di Nicola Armaroli, ricercatore all’Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività del Cnr, e quella di Teresa Crespellani, già docente di Ingegneria geotecnica alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze con cui si parlerà del caso L’Aquila. Il fitto programma propone anche quattro mostre, tra cui “Antonio Pacinotti a Cagliari”, per ricordare, nel centenario dalla morte, lo studioso che in città costruì alcune macchine elettro-magnetiche. Rispetto alle passate edizioni quest’anno il festival si arricchisce di un nuovo spazio: il liceo classico Siotto, che ogni giorno, alle 11.30 e alle 17.30, ospiterà “Flusso”, spettacolo-installazione scritto da Raffaello Ugo.
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 19 - Ed_Cagliari
AL BROTZU
Se passa il riordino sanitario sarà emergenza infermieri
 
CAGLIARI Cosa può succedere negli ospedali cagliaritani se passa lo sbarramento del 2 per cento per le assunzioni di personale interinale? Risponde il sindacato nazionale infermieri Nursing up che ritiene ci siano gli elementi per un comunicato che lancia l’allarme e chiede l’intervento della prefettura affinché avvii una mediazione con la Regione da una parte perché sospenda ogni decisione in tal senso e con l’ospedale che verrebbe immediatamente colpito dal provvedimento,vale a dire l’azienda ad alta specialità Brotzu. Così Diego Murracino segretario Nursing Up: «Il Brotzu rischia una imminente paralisi. Una nuova disposizione regionale se applicata dal mese di novembre manderà a casa circa 150 infermieri. L’ospedale principale della Sardegna – scrive ancora il sindacalista – non potrà garantire le cure in emergenza. Tale situazione mette a rischio la salute dei cittadini di tutta l’isola. Pertanto – qui arriva la richiesta – chiediamo l’intervento del prefetto di Cagliari al fine di rinviare tale disposizione regionale, concedendo al Brtozu il tempo necessario all’espletamento della selezione per l’assunzione degli infermieri ed evitare quindi il vuoto assistenziale». Il tema è lanciato, resta da vedere quali margini di manovra esistano.
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Ed_Cagliari
ARTE
Appuntamento Pecha Kucha
Performance al chiostro della facoltà di Architettura
 
CAGLIARI Questa sera alle 20.20, presso il chiostro della facoltà di Architettura, in via Santa Croce si terrà il quarto appuntamento Pecha Kucha organizzato nel capoluogo sardo dall'associazione Cospirazioni creative. Il quarto appuntamento cittadino con il network mondiale di eventi made in Tokyo, che festeggia il primo anno di attività a Cagliari. La serata consiste nella presentazione dal vivo di progetti creativi. Il format è ancora una volta quello della presentazione 20x20, davanti a un grande schermo per proiezioni ciascuno dei presentatori avrà a disposizione tassativamente 20 secondi per ciascuna delle 20 immagini che compongono la sua presentazione, per un totale di 6 minuti e 40 secondi. 11 nuove idee creative si aggiungeranno ai 47 progetti presentati dai 67 performer che fino ad ora hanno partecipato alle serate Pecha Kucha cagliaritane, rappresentando il mondo dell’industria creativa in tutti i suoi settori. Si tratta di un’iniziativa ideata e brevettata nel 2003 a Tokio da Klein Dytham Architecture (KDa) e che ad oggi ha coinvolto 519 città in giro per il mondo, senza scopo di lucro, ha l’obiettivo di creare un punto di incontro dove dare spazio alla creatività della città, coinvolgendo creativi, semplici cittadini, aziende e istituzioni. PechaKucha Night @Cagliari verrà realizzato dall’associazione Cospirazioni Creative, su autorizzazione della Klein Dytham Architecture, ed è inserito all’interno del festival Alig’art 2012. L’evento ha il patrocinio del comune di Cagliari e dell’assessorato alle Attività Produttive e Turismo.(p.l.c.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 21 - Ed_Nuoro
Un seminario sulle riforme processuali
 
NUORO Si parlerà di legge fallimentare, di riforme processuali in materia civile, nel seminario formativo che si terrà oggi e domani nell’auditorium della camera di commercio. L’incontro è organizzato dalla scuola forense e dall’ordine degli avvocati di Nuoro. Si comincia questo pomeriggio alle ore 16.30, con l’intervento di Giovanni Maria Uda, docente di diritto civile all’università di Sassari. Parlerà del “contratto tra avvocato e cliente”. Seguirà l’intervento di Natale Giallongo, docente di diritto processuale civile all’ateneo di Firenze, sul tema “I numeri delle riforme processuali: i più recenti interventi del legislatore sul processo civile e sull’ordinamento professionale”. I lavori di questo pomeriggio saranno coordinati da Grazietta Farina, avvocato civilista, della scuola forense di Nuoro. Il seminario formativo proseguirà domani, a partire dalle 9.30, sempre nell’auditorium della camera di commercio, in via Papandrea 8, con l’intervento di Sergio Menchini e Niccolò Abriani. Coordina i lavori di domani il presidente dell’ordine forense nuorese, Priamo Siotto.

Questionario e social

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