Domenica 14 ottobre 2012

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
14 ottobre 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
Presentata la campagna per difendere i finanziamenti dei viaggi all’estero
I giovani Pd: fondamentali i soldi per l’Erasmus
I Giovani Democratici della Sardegna guardano all’Europa, e lo fanno attraverso una campagna, “Erasmus non lasciarci”, che ha come obiettivo la tutela dei fondi stanziati per la formazione all’estero. La presentazione dell’iniziativa, tenutasi ieri a Cagliari, è stata anche l’occasione per parlare delle primarie del centrosinistra per la quale non c’è, da parte dei giovani del Pd, nessuna indicazione di voto. «Renzi è una personalità importante», afferma Mauro Usai, segretario regionale, «sicuramente ha lavorato molto sul fronte del rinnovamento della classe dirigente».
LA CAMPAGNA Sono numeri importanti quelli del progetto Erasmus: in Sardegna circa 2000 borse all’anno, che rischiano, però, di subire un taglio drastico: «Il Governo vuole rinunciare al finanziamento delle borse», spiega Alessandro Sanna, responsabile Università e saperi dei Giovani Democratici, «l’unica speranza è l’impegno della Commissione Europea per il finanziamento totale». Dunque, al via una campagna promossa soprattutto sui social network. «Utilizzeremo Facebook e Twitter, e stiamo raccogliendo dei video, visibili sul canale di Youtube», spiega Usai, «che sono la testimonianza di giovani che hanno fatto l’Erasmus». Per quanto riguarda l’appoggio istituzionale, Sanna assicura che «diversi europarlamentari hanno garantito il loro sostegno, così come il partito a livello regionale».
LE PRIMARIE La rappresentanza giovanile del Pd si presenterà all’appuntamento delle primarie, almeno per ora, senza un’indicazione precisa sul candidato. «Non siamo un comitato elettorale», sottolinea Usai, «Renzi ha stimolato il dibattito e non possiamo negare che porti avanti istanze che riguardano i giovani».
Matteo Sau


2 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 57 - Edizione CA)
Mostra alla Pinacoteca “Punti di vista”
Sguardi storici sulle nostre città
Sono “I punti di vista e le vedute di città dal XIII al XX secolo”. Ecco il titolo della mostra (curata da Marco Cadinu, docente di Architettura all’ateneo cagliaritano) che è stata inaugurata sabato alla Pinacoteca nazionale di piazza Arsenale 14. Un appuntamento itinerante che dopo Venezia, Torino, Ariccia e Genzano, ha raggiunto anche il capoluogo isolano. Sarà visitabile (dalle 9 alle 20) fino al 21 ottobre. L’allestimento è frutto della sintesi di un lavoro di ricerca che, secondo un progetto scientifico guidato da Enrico Guidoni, è confluito nei due volumi che, pubblicati nella terza serie della rivista “Storia dell’urbanistica”, dettano tema e criteri espositivi.
Ieri i curatori della pubblicazione (Ugo Soragni, Teresa Colletta, Paolo Micalizzi e Antonella Greco) hanno presentato al pubblico gli esiti dello studio. Introdotti da Elisabetta De Minicis (presidente dell’associazione “Storia della città”) e da Isabella Zeddà Macciò dell’Università di Cagliari, hanno in particolare messo a fuoco scelte iconografiche e tecniche che hanno guidato la rappresentazione della topografia di città italiane ed europee. Allo scopo di scoprirne le convenzioni, nella sezione riservata al XVI secolo, i visitatori potranno apprezzare il disegno dell’impianto urbanistico di Cagliari che fu edito nella Cosmographia Universalis di Sebastian Münster del 1550. Erroneamente attribuito a Sigismondo Arquer (che fu soltanto l’estensore di un commento e che portò le rappresentazioni a Basilea) è stato invece riferito da Marco Cadinu agli ambienti europei. «La veduta dal mare - sottolinea il curatore della mostra e del catalogo - racconta i valori della fondazione medievale di Cagliari e il funzionamento della struttura urbana e portuale, ad uso dei naviganti che dovevano allinearsi sulle due grandi torri di san Pancrazio (dell’Aquila) e del Leone per stabilire la rotta di entrata in porto».
Manuela Arca
 

3 - L’Unione Sarda / Cronaca di Alghero (Pagina 30 - Edizione OL)
Slitta la consegna del complesso del vecchio ospedale sui bastioni
Architettura sta stretta
Troppi studenti, poche aule: la facoltà attende la sede
Spazi sempre più stretti e inadeguati per gli aspiranti architetti. L’ex Asilo Sella non basta per accogliere i corsi di laurea in Architettura, Urbanistica e Design. A gennaio scadrà anche l’accordo con la Curia vescovile per l’utilizzo dei locali nel vecchio orfanotrofio. Restano le aule ricavate accanto agli uffici amministrativi nel Palazzo del Pou Salit. E da quest’anno anche il Liceo artistico ha messo a disposizione parte dell’istituto di Maria Pia per le lezioni degli studenti. «Non ci stiamo, non abbiamo più spazio», protesta Arnaldo Cecchini, direttore del Dipartimento di Architettura, che in dieci anni di attività si è distinta a tal punto da incassare prestigiosi riconoscimenti. «Abbiamo grossi problemi per la didattica, stiamo chiedendo continuamente sacrifici ai nostri studenti». Al momento sono circa cinquecento gli allievi iscritti, più 25 tra assegnisti e dottorandi e una cinquantina di docenti. Stanno decollando tre master internazionali e nuovi laboratori, come quello di animazione digitale. Attività pensate anche in vista del trasferimento, con l’inizio dell’anno accademico, nel rinnovato complesso del vecchio ospedale sui bastioni. Trasloco, previsto in coincidenza con l’avvio del nuovo anno accademico, ma slittato a data da destinarsi: «Non sappiamo quando ci sarà consegnata la nuova sede - prosegue Cecchini - così come non sappiamo la destinazione di una parte dell’edificio, che una delibera della precedente giunta ha destinato ad archivio storico del Comune». Una scelta sbagliata secondo il responsabile di Architettura che insiste perché venga realizzata un’aula magna, a disposizione non solo dell’università, ma da utilizzare come sala conferenze ad uso pubblico. ( p. p. p. )
 
 
4 - L’Unione Sarda / Spettacoli e Società (Pagina 59 - Edizione CA)
A Cagliari Si conclude Øscena Fest
Si chiude la prima edizione di Øscena Festival, curata dal Cada Die e dal Teatro Stabile della Sardegna con il sostegno della Fondazione Cariplo, per offrire al pubblico uno spaccato della nuova scena teatrale lombarda e indagare quel che si muove nei nuovi teatri delle altre regioni d’Italia.
Oggi si inizia alle 11 alla Vetreria di Pirri con un incontro aperto al pubblico, coordinato da Giancarlo Biffi e Guido De Monticelli, dal titolo “Linguaggi, poetiche e necessità nel teatro contemporaneo” cui interverranno Renzo Francabandera (critico teatrale e illustratore di Hystrio e klpteatro.it); Anna Maria Monteverdi, studiosa di teatro contemporaneo e docente di Storia del teatro (facoltà di Lettere all’Università di Cagliari, cofondatrice di Ateatro); Juri Piroddi (attore e regista di Rossolevante) ed alcuni rappresentanti delle residenze lombarde: Michele Losi (regista e responsabile residenza Campsirago), Lara Guidetti, coreografa, Renata Ciaravino, Carmen Pellegrinelli, Davide D’Antonio. Alle 19, nella sala Minimax del Massimo, la compagnia Sanpapié porterà in scena “Prima persona”.

 

 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
5 - La Nuova Sardegna / Pagina 26 . Ed. Nazionale
Parte il corso sul processo tributario
SASSARI La Camera tributaria degli avvocati della Provincia di Sassari, in collaborazione con il Di.S.E.A. (Dipartimento di Scienze economiche e aziendali) dell’Università di Sassari, organizza un corso di formazione per il perfezionamento professionale e post universitario sul processo tributario. Il corso avrà inizio venerdì 19 ottobre e si svilupperà in una serie di incontri settimanali fino a giugno 2013. È indirizzato ad avvocati, dottori commercialisti, praticanti e funzionari tributari ed è accreditato ai fini della formazione professionale degli avvocati dei dottori commercialisti. Il corpo docente è composto da professori universitari, avvocati, dottori commercialisti, giudici tributari e dirigenti dell’amministrazione finanziaria specializzati nella materia processuale tributaria. È inoltre prevista l’assegnazione di due borse di studio per la partecipazione gratuita a favore di uno studente meritevole del Dipartimento di Scienze economiche e aziendali e del Dipartimento di Giurisprudenza; la domanda dovrà essere inviata all’indirizzo mail ffaedda@uniss.it entro il 17 ottobre 2012 corredata dall’elenco degli esami sostenuti con indicazione del voto.
 
 
6 - La Nuova Sardegna / Pagina 23 – Ed. Nazionale
Sos per i progetti Erasmus dimezzati i finanziamenti
di Stefano Ambu
CAGLIARI Crisi e spending review contro i viaggi di studio all’estero degli universitari. E a Cagliari si rischia di non vedere più (o di vedere meno) gruppi di ragazzi che si muovono, di solito insieme, parlando spagnolo, olandese o tedesco. Così come Madrid, Rotterdam o Amburgo rischiano di non ospitare più (o ospitare di meno) gli studenti sardi che imparano a essere un po’ più europei. Il pericolo per i tagli per i fondi di Erasmus, il progetto che da trentacinque anni consente agli studenti universitari di effettuare all’estero un pezzo di percorso che li porterà alla laurea, è concreto. Lo denunciano i Giovani Democratici della Sardegna subito in trincea per dire no alla possibile decurtazione dei fondi che lascerebbe a casa centinaia di universitari. Per Cagliari nel 2011 le borse di studio - secondo i dati diffusi dai Giovani democratici - sono state 865, mentre nel 2012 si è arrivati a quota 1347. Per Sassari nel 2011 le borse di studio sono state circa 700. Numeri di studenti in uscita. Che più o meno sono gli stessi di quelli in entrate. Due mazzate in una: da una parte possibilità in meno per gli studenti sardi per allargare conoscenze e orizzonti. Dall’altra il sogno di Cagliari città universitaria internazionale che rischia di non decollare mai. I Giovani democratici ci provano con la fantasia. Per questo hanno lanciato ieri mattina nel corso di una conferenza stampa l’iniziativa Erasmusnoncilasciare. Si tratta di una raccolta di testimonianze degli studenti che racconteranno in un video di massimo due minuti (si possono inviare alla casella di posta giovanidemocraticisardegna@gmail.com) la loro esperienza con Erasmus per spiegare come hanno inciso sul loro percorso di formazione le esperienze all’estero. «Abbiamo paura - ha spiegato Alessandro Sanna, responsabile Università e Saperi Gd Sardegna - che i governi nazionali, in questo periodo di crisi, taglino la loro parte di finanziamenti, circa il 50 per cento del totale, lasciando da sola la Commissione europea a finanziare Erasmus. Personalmente ho sperimentato Erasmus in Spagna. E posso dire che è stata fondamentale per in miei studi: non vogliamo che gli studenti possano perdere questa occasione». Istruzione, ma anche senso di appartenenza all’Europa. «Non ho ancora sperimentato l’Erasmus - ha detto Mauro Usai, segretario regionale Gd Sardegna - ma con gli eventuali tagli rischiamo di perdere quest’opportunità. Un progetto concreto per fare sentire i giovani universitari a casa in Europa». A conclusione della raccolta di video sarà organizzata una proiezione pubblica del risultato finale in una iniziativa con alcuni Parlamentari Europei (in via di definizione) ed altri ospiti.


7 - La Nuova Sardegna / Pagina 35 – Sassari
Master universitario per guarire dal dolore
SASSARI Sono aperte le iscrizioni al Master universitario di secondo livello in Agopuntura antalgica per l’anno accademico 2012-2013 che si terrà nel Dipartimento di Scienze Biomediche dell’università di Sassari (il bando completo si trova sul sito web dell’università, nella sezione bandi e concorsi del portale Youniss www.uniss.it/youniss). Le domande di partecipazione al concorso di ammissione al Master dovranno arrivare entro e non oltre le 12 del 19 ottobre. Rivolto a laureati, italiani e stranieri, in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria, avrà la durata di un anno e assicurerà 60 crediti formativi universitari. «L’agopuntura, una terapia i cui principi e metodi risalgono all’antica medicina cinese, è ormai entrata, a tutti gli effetti, nel quadro generale di una medicina integrata, risultante cioè dall’integrazione tra medicina convenzionale e medicine complementari - spiega Alessio Pirino, direttore del Master -. Numerosi trial clinici controllati forniscono evidenze scientifiche dell’efficacia dell’agopuntura nel trattamento di diverse situazioni cliniche (terapia del dolore, regolazione di diverse funzioni fisiologiche quali pressione sanguigna, secrezione gastrica, motilità intestinale)». Le terapie antalgiche, in particolare, rappresentano uno degli interventi medici più richiesti, allo scopo di risolvere sintomatologie dolorose di varia natura che condizionano pesantemente la qualità della vita. È stato dimostrato che esse sono in grado di alleviare il dolore cronico del 55-85 per cento (un potente farmaco quale la morfina si attesta sul 70 per cento di risultati positivi e l’effetto placebo sul 30-35 per cento). Secondo Pirino, «l’agopuntura ha il vantaggio di non presentare effetti collaterali e reazioni avverse come può avvenire con i pur efficaci farmaci antiflogistici e antidolorifici. Può anche essere utilizzata in associazione alle terapie farmacologiche, favorendone la riduzione dei dosaggi. Inoltre ha un costo contenuto, aspetto quest’ultimo che il Sistema Sanitario Nazionale dovrebbe tenere presente nell’ottica di un contenimento della spesa sanitaria, soprattutto in quelle patologie croniche che prevedono un uso continuo di farmaci». Si tratta ovviamente di una tecnica che deve essere eseguita da figure professionali non improvvisate, che abbiano i requisiti formativi necessari, di livello universitario.
  
    

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

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