Giovedì 23 agosto 2012

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
23 agosto 2012

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
L'assalto all'Università
Migliaia di iscrizioni ai test ma i posti sono pochi
In quasi 2200 per 205 posti di Medicina e 23 di Odontoiatria
Finora già 2200 richieste per Medicina: passerà uno studente su dieci
 
Non è uno dei tanti concorsi per diventare un impiegato della pubblica amministrazione, ma è lo scenario che si sta proponendo per il test d'ammissione a queste due facoltà, che sono a numero chiuso. Una situazione che rende quasi un'impresa, anche per chi si sta seriamente preparando alle prove per raggiungere il sogno di poter diventare un medico. Ma è la realtà dell'Università, con tante persone che si iscrivono anche se non sempre tutte sono davvero consapevoli di quello che vogliono fare, anche se allo stesso tempo si rischia di infrangere il sogno di molti ragazzi che fin da piccoli sognano di sfondare in un determinato settore.
LE TRIENNALI Per quello che riguarda le lauree di tre anni, la parte del leone la fa Infermieristica, con più di 2500 iscritti ma solo 267 posti disponibili. Iscrizioni che aumenteranno i prossimi giorni. Nel corso della giornata di ieri ogni minuto arrivavano decine di nuove iscrizioni. Solo 12 posti disponibili per Logopedia, con più di 300 iscrizioni, mentre per ciò che concerne Ingegneria e Architettura, più di 1100 gli studenti che vogliono accedere alle varie facoltà del ramo, con 900 posti disponibili. Abbastanza affollata Biologia (quasi 900 iscritti per 150 posti) mentre in Farmacia sono per ora ben 457 a voler affrontare la prova d'ammissione, a fronte di 100 banchi disponibili.
LE MAGISTRALI Leggermente migliore la situazione nei corsi di laurea magistrali, dove in quasi tutte le facoltà coloro che vogliono partecipare al concorso non sono poi così tanti rispetto al numero massimo di studenti previsto. Trentasei iscritti con 30 posti disponibili in Informatica, 139 su 100 in Architettura e 60 su 30 in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione.
ZERO ISCRITTI E non mancano anche quelle facoltà dove per adesso, anche se probabilmente è solo una questione di tempo, nessuno si è ancora iscritto. È il caso di Scienze infermieristiche e ostetriche, che prevede 30 posti disponibili, ma zero candidati.
NUMERO APERTO E i test sono previsti anche per le facoltà che non sono a numero chiuso. In questo caso, ovviamente, non hanno alcun valore se non quello di saggiare la preparazione di chi frequenterà una di quelle facoltà e consigliare chi magari è indietro con la preparazione a impegnarsi prima dell'inizio delle lezioni. Più di mille gli iscritti ai test di Economia, così più o meno come quelli di Giurisprudenza e altrettanti in Scienze Politiche.
Piercarlo Cicero
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
Il dilemma dello sbarramento
Diritto allo studio e meritocrazia
di Sergio Naitza
 
Conto alla rovescia prossimo alla fine (iscrizione entro domani, ore 13), conto in tasca già fatto (tassa obbligatoria di 21,32 euro): l'esercito della crocetta si prepara alla lotteria del test di ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso, a Cagliari. Migliaia di neodiplomati sono al bivio della loro vita, tra poco sapranno se il desiderio cullato dall'infanzia («da grande voglio fare il medico o l'ingegnere») diventerà reale o si infrangerà su un beffarda domanda di cultura generale («Carrà, Moravia, Bontempelli, Cassola, Pasolini: chi non appartiene alla letteratura del Novecento?», dal test dell'anno scorso di Medicina). Questione spinosa perché l'Ateneo di Cagliari, in linea con gli altri, prevede che un terzo dei corsi abbia uno sbarramento, ergo si richiede il superamento di una prova. La domanda è esagerata, l'offerta assai ridotta. L'anno scorso a sudare sui test erano 19.396, quest'anno si registra un aumento (saranno oltre 24mila). Attenzione però nel pesare il numero complessivo perché le domande possono anche essere presentate per più di una prova di ammissione. In pratica: so che Medicina è come scalare l'Everest (fino a oggi 2200 candidati per 205 posti) allora mi iscrivo anche a Biologia e Farmacia. Non cambia però la sostanza della polemica che ogni anno investe la corsa al test (su cui grava, oltre la tassa, il business della preparazione ai quiz, tra corsi e manuali). Lo sbarramento contraddice il principio costituzionale dell'eguaglianza e diventa un ostacolo sociale verso l'istruzione; no, la selezione è fondamentale per produrre qualità e formare le classi dirigenti del futuro. Alla faccia dei proclami di sessantottesca memoria, la strada tracciata è nel blocco iniziale (da quest'anno la Sicilia ha tutte le facoltà a numero chiuso), peraltro in vigore con un test di orientamento anche nei corsi di laurea liberi. L'Università di Cagliari, per esempio, se ti iscrivi a Giurisprudenza e non passi il test, ti promuove con debito, invitandoti al “riallineamento”. Resta comunque un grande punto interrogativo per la marea di sardi in cerca di una laurea. La vocazione non basta, la dinastia familiare (medici, ingegneri, notai, farmacisti) non garantisce. Serve studiare, tanto. E sgomitare.
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
In tanti ricorrono al Tar
Gli esclusi si rivolgono sempre di più agli studi legali
L'amministrativista Enrico Salone: attenzione agli aspetti procedurali
 
Numerose associazioni e studi legali si impegnano ad assistere gli aspiranti universitari che non riescono a superare lo sbarramento del numero chiuso suggerendo azioni legali nei Tribunali amministrativi, in modo da riuscire a perfezionare l'iscrizione nella facoltà prescelta. «Se fino a una decina d'anni fa», spiega l'amministrativista cagliaritano, Enrico Salone, «chi si rivolgeva al Tar riusciva a spuntarla ottenendo la sospensiva dell'iniziale esclusione, l'ammissione con riserva e poi la sanatoria per evitare la beffa di dover interrompere gli studi dopo qualche anno, oggi la giurisprudenza si è consolidata nella direzione della legittimità del numero chiuso».
Significa che non basta più appigliarsi all'articolo 3 della Costituzione (il famoso principio di uguaglianza). «L'oggetto dei ricorsi è cambiato, non si punta più a contestare il numero chiuso, bensì gli aspetti procedurali dei test. Se per esempio la facoltà di X ammette 150 studenti e quella Y 200, può accadere che nella X si acceda con 30 punti e nella Y con 40». Risultato: lo studente che ha totalizzato un punteggio inferiore entra, paradossalmente chi ha svolto un compito migliore è tagliato fuori.
«Per questo il Consiglio di Stato», conclude, «ha rinviato alla Consulta la decisione, sollevando una questione di legittimità per l'assenza di una graduatoria unica nazionale». La soluzione verso cui si sta orientando il Ministero è la possibilità di concorrere non più per un singolo ateneo, ma per un gruppo di atenei vicini. (p.l.)
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
Borse e alloggi, le domande entro il 28 agosto
ERSU. Possono partecipare al bando gli iscritti all'anno 2012-2013
 
Scade il 28 agosto alle 13 il termine per la presentazione delle domande all'Ersu per le “Borse di studio” e i “Posti alloggio”. Possono partecipare al bando gli studenti regolarmente iscritti (per l'anno accademico 2012-2013) all'università di Cagliari, all'università Teologica della Sardegna, all'Istituto superiore di Scienze religiose (sede di Cagliari), al Conservatorio statale di musica, alla scuola superiore per mediatori linguistici “Verbum”. In un comunicato l'Ersu ricorda che i benefici sono riservati agli studenti che risultino in possesso dei requisiti di merito e di reddito previsti dal bando di concorso.
Le domande devono essere compilate e spedite online, attraverso il sito internet www.ersucagliarionline.it. Pena la nullità, la domanda dovrà contenere i dati anagrafici dello studente e tutte le indicazioni relative all'andamento della carriera universitaria. Dovranno inoltre essere riportate tutte le informazioni sulle condizioni economiche e patrimoniali dei componenti del nucleo familiare dello studente, così come risultato nell'attestazione Iseeu rilasciata dai Caaf e riferita ai redditi del 2011. Il testo integrale del bando è disponibile anche sul sito internet www.ersucagliari.it. Per maggiori informazioni e chiarimenti, gli studenti possono rivolgersi all'ufficio diritto allo studio, nella sede amministrativa dell'Ente (ingresso via Sassari 85), dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 12,30; il martedì, anche il pomeriggio, dalle 15,30 alle 17,30. L'Ersu ricorda , infine, che è attivo, negli stessi orari, anche il numero verde 800568100, che fornisce tutta l'assistenza necessaria per chi avesse difficoltà nella compilazione delle domande.
Mauro Madeddu
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
Curiosità
Ecco le lezioni per arrivare preparati alle prove
 
«Se il tuo sogno è entrare in una facoltà scientifica a numero chiuso, se hai buona volontà e voglia di studiare ma ti manca una guida, qui trovi chi è disposto a darti un aiuto valido per raggiungere il tuo obiettivo». Con questo slogan, che campeggia sull'homepage del proprio sito, l'associazione senza fini di lucro “Dictatum Discere” offre a chi vuole affrontare le prove d'ammissione ai corsi di laurea a numero programmato un supporto estivo in vista del test autunnale. Il tutto con il patrocinio dell'Ordine dei Medici. I corsi, inaugurati nel 2006, sono rivolti agli studenti di quarta e quinta superiore. Si paga una quota, ma solo a titolo di rimborso spese. In programma, da luglio a settembre, tante esercitazioni teorico-pratiche orientate alla risoluzione dei quesiti e vere e proprie simulazioni dei test che i ragazzi saranno chiamati ad affrontare. «Il servizio è sempre più richiesto, a dimostrazione della sua utilità e della validità dei nostri docenti», riferisce il fondatore dell'associazione, Davide Matta, «quest'anno, grazie al passaparola, abbiamo stabilito il record superando quota 300 iscritti. Abbiamo attivato anche un corso speciale il sabato e la domenica». Per prepararsi meglio, insomma, sono tanti i giovani che rinunciano al mare. (p.l.)
 

LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 17 - Cultura-Spettacoli
L’OPINIONE
Letteratura non più italiana ma degli italiani, sardi compresi
Il Premio Ozieri ha indicato da tempo quale sia la strada da seguire per un bilinguismo perfetto: è la Sardegna di oggi, non archeologia
di NICOLA TANDA
 
Corriere della sera e Repubblica accolgono la locuzione: Letteratura degli italiani. Va in archivio l’ottocentesca Letteratura italiana di desanctisana memoria.Il nuovo modello di storiografia letteraria, italiana ed europea, è stato elaborato e adottato dal Premio Ozieri. L’inoppugnabile canone plurilingue è destinato a storicizzare e a far circolare la letteratura prodotta in Sardegna. Proprio mentre si parla di lingue come “saperi” e di Europa delle Regioni. La tradizione letteraria sarda è in più lingue: latino, medioevale e moderno, sardo logudorese e sue varietà, catalano, castigliano, eteroglossia catalana e tabarchina, Infine anche il francese e l’italiano dei Savoia. Il Premio Ozieri, dalle origini, aveva elaborato un progetto ampio e complesso di riforma culturale di nuova ratio degli studi. Per realizzarla è stata necessaria una rivoluzione metodologica, epistemologica e linguistica. Gli autori subito hanno raggiunto un bilinguismo letterario perfetto: parità di livello di testi in sardo e in italiano e di rilievo europeo. Il modello storiografico è ricavato all’interno della teoria della comunicazione. Questa si fonda sul segno e sui sistemi di segni, verbali (letteratura) non verbali (arti della visione, musica, cinema)... I sistemi linguistici e letterari, dislocati nel territorio, producono testi letterari in italiano, nelle lingue regionali (dialetti) e nelle lingue di minoranza. Un insieme di letterature in più lingue che amo definire la “letteratura degli italiani”. Una concezione distante epoche da quella crociana: “comunicazione letteraria” invece di “letteratura”. Nel 1997, l’International Pen Club ha accolto tra i suoi soci il Sardinia Pen Club (Sotziu de sos iscrittores sardos). Riconoscimento importante da parte di una centenaria associazione mondiale di scrittori che intrattiene relazioni consultive con l’Unesco e con il Concilio economico e sociale dell’Onu. La riforma culturale del Premio Ozieri ha ottenuto rilevanti risultati accademici: la cattedra di prima fascia di Linguistica sarda di Antonio Sanna e quella di Letteratura e filologia sarda di cui sono stato titolare fino a qualche anno fa. Il Centro di Studi Filologici Sardi, ne sono il fondatore e il presidente, pubblica, in edizioni critiche, i testi che riguardano il nucleo dell’identità della Sardegna. Il cresciuto interesse letterario ha moltiplicato le case editrici, le collane. La creatività dei sardi è esplosa con testi e opere in tutti i linguaggi verbali, non verbali.. Franco Brevini, in “La poesia in dialetto” dei Meridiani Mondadori, presenta i poeti sardi del passato e del presente. “La storia dei dialetti” della Utet segnala, come autori di maggior rilievo, Andrea Camilleri siciliano e Antoninu Mura Ena sardo. E’ meglio, credetemi, rivedere le comprovate norme grafiche del Premio Ozieri. Con queste i nostri scrittori hanno codificato un patrimonio di testi poetici e non poetici le sue varietà. Testi esemplari per efficacia poetica, qualità ed eleganza letteraria. Quella è stata ed è la lingua nazionale in Sardegna. La ritroviamo nell’elenco delle lingue dell’Unione Europea ed è registrata nei dizionari come “seconda lingua ufficiale regionale in Sardegna (con l’italiano)”. Inoltre presentarsi al mondo con quella lingua di antica tradizione, che Max Leopold Wagner considerava un “latino rustico”, costituisce un motivo di orgoglio. Ci gratifica, ci dà prestigio, ci certifica eredi diretti dell’enorme patrimonio della cultura giuridica di Roma. Non è un reperto archeologico, è la Sardegna di oggi.
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 27 - Sassari
Visione: convegno internazionale
Mille esperti per cinque giorni in Riviera, boccata d’ossigeno per gli alberghi
di Gianni Olandi
 
ALGHERO Il più prestigioso appuntamento internazionale dedicato alla scienza della visione e finalizzato alla comprensione del sistema visivo umano e animale, si terrà nella Riviera del Corallo dal 1° al 6 settembre. L'evento, al quale parteciperanno 1.000 congressisti sarà presentato domani mattina nella sede comunale di Sant'Anna presenti il sindaco Stefano Lubrano e il rettore dell'Università di Sassari Attilio Mastino. Sede del convegno i saloni del Carlos V Hotel che ospiterà per tutti i 5 giorni l'European Conference on Visual Perception. L'organizzazione è affidata a Baingio Pinna del dipartimento di architettura Design e Urbanistica dell'università. A margine della rilevanza scientifica del congresso va sottolineata l'importanza che sia proprio Alghero a ospitare un evento di queste dimensioni. Nelle strutture alberghiere si registreranno oltre 5 mila presenze e saranno coinvolte nell'iniziativa numerose attività di servizio con un indotto di particolare interesse in un momento nel quale comparto ricettivo e di servizio lamentano una contrazione del volume di affari in seguito alla crisi economica. L'appuntamento rappresenta inoltre una straordinaria opportunità promozionale per l'immagine turistica della Riviera del Corallo vista la presenza di tecnici, relatori e docenti provenienti da ogni parte del mondo. Va ricordato infatti che nel programma dei lavori congressuali sono previsti momenti di pausa che saranno dedicati alla conoscenza del territorio.
 
LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 19 - Ed_Cagliari
Test Medicina, domande record
L’Università mantiene bassa la tassa di iscrizione alle prove d’accesso
 
Si stringono i tempi per i futuri studenti universitari. Fino a domani sarà possibile iscriversi online ai test di ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso e ai test di verifica della preparazione iniziale dell’Università di Cagliari. L’iscrizione dovrà essere perfezionata entro le 13 con il pagamento della tassa di 21,32 euro. Malgrado l’aumento di 4 euro rispetto allo scorso anno l’ateneo cagliaritano si conferma tra la rosa delle università che detengono ancora dei costi accessibili a tutti o quasi, a partire dalla tassa d’iscrizione ai test. Basti pensare che in altre città come a Milano soltanto l’iscrizione al test è di 50 euro (40 a Firenze, 35 a Roma). Una spesa importante soprattutto se si considera che la maggior parte delle facoltà oggi è a numero chiuso e i ragazzi sono costretti ad iscriversi ai test di più facoltà. Tra i corsi di laurea a numero chiuso che ogni anno fanno incetta di iscrizioni c’è Medicina e Chirurgia, con 205 posti disponibili. Al momento sono 2195 i giovani che hanno fatto domanda per partecipare al test di ammissione. Segue Infermieristica: su 155 posti disponibili sono già state presentate 1403 domande. Sempre meno invece gli iscritti alle facoltà umanistiche: quest’anno sono circa 218 i ragazzi iscritti al test del corso di laurea in Beni culturali che concorrono per uno dei 200 posti disponibili. Invece per i 200 posti del Corso di Scienze e tecniche psicologiche sono già arrivate 674 domande. Piace anche l’area giuridico-economica: sono circa un migliaio i giovani iscritti ai corsi di laurea di primo livello, a numero aperto, in Economia e finanza, gestione aziendale e gestione dei servizi turistici. Le prove di ammissione e di valutazione si terranno nelle prime due settimane di settembre (il 4 settembre il test di Medicina; il 12 quello per Scienze politiche). Poi si potrà procedere con l’immatricolazione vera e propria: entro il 5 ottobre i neo universitari dovranno pagare la prima rata. C’è ancora un po’ di tempo, fino al 28 agosto, per quanti vogliono fare domanda all’Ersu per la borsa di studio e i posti alloggio. La domanda va compilata online e poi perfezionata.
Bettina Camedda
 
LA NUOVA SARDEGNA
9 – La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Ed_Cagliari
Universitari, bando per i posti negli studentati
 
CAGLIARI Per gli studenti meno abbienti le borse di studio sono indispensabili per poter svolgere il proprio percorso universitario. Scade il prossimo 28 agosto (alle ore 13) il termine utile per la presentazione delle domande per accedere alle borse di studio e posti alloggio riservate agli studenti che si iscrivono nell’anno accademico 2012-13. Ne dà notizia l’Ersu precisando che questi aiuti valgono per l’iscrizione all’università di Cagliari, alla Pontificia facoltà teologica della Sardegna, all'Istituto superiore di Scienze religiose sede di Cagliari, al Conservatorio statale di musica del capoluogo e alla Scuola superiore per mediatori linguistici “Verbum”. L'Ersu di Cagliari ricorda che i benefici sono riservati agli studenti in possesso dei requisiti di merito e di reddito previsti dal bando di concorso. Le domande di partecipazione devono essere compilate e inviate on line tramite il sito internet www.ersucagliarionline.it. Inoltre la domanda dovrà contenere i dati anagrafici, sul merito e la carriera universitaria; quelli sulle condizioni economiche e patrimoniali della famiglia riferita ai redditi 2011. Il testo integrale del bando di concorso è disponibile anche sul sito internet www.ersucagliari.it. Per informazioni e chiarimenti sui bandi di concorso ci si può inoltre rivolgere all'ufficio diritto allo studio, negli orari di aperturao: dal lunedì al venerdì, 9,30-12,30; e il martedì dalle 15,30 alle 17,30.

Questionario e social

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