Martedì 24 luglio 2012

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
24 luglio 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Lettere & Opinioni (Pagina 12 - Edizione CA)
LETTERE AL DIRETTORE
I ricorsi inutili dell’Università
Il Tar Sardegna ha stabilito che sono illegittime le limitazioni temporali imposte dall’Università di Cagliari per la selezione dei ricercatori universitari. Il Rettore annuncia che impugnerà la sentenza al Consiglio di Stato. Affermazione sconcertante, perché la sentenza fa riferimento alle normative europee, completamente disattese nel bando di concorso del nostro ateneo. Per quanto riguarda la supposta «tutela ai giovani» lo sconcerto diventa totale. Con quelle limitazioni si vuole impedire che partecipino alle selezioni i quarantenni che hanno fatto ricerca per oltre 15 anni, sottopagati, spesso con fondi universitari. Nella maggior parte dei casi, la loro prima possibilità di concorso dopo molti anni. La rigidità del rettore costringerà molti concorrenti ad adire a vie legali, impegnando le loro poche risorse ed allungando all’infinito i tempi delle selezioni. Molte risorse verranno impiegate anche dall’Università, mentre il Rettore potrà continuare ad impugnare qualunque sentenza sfavorevole, perché tanto non dovrà pagare di tasca propria. In questo periodo di risparmi forzati, non sarebbe male se i dirigenti pubblici che intraprendono le vie legali in modo palesemente velleitario venissero chiamati dalla Corte dei Conti a rispondere in solido delle spese.
Pietro Garau
 
 
2 - L’Unione Sarda / Economia (Pagina 13 - Edizione CA)
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Ambasciatore del Giappone incontra la Regione

La Sardegna incontra l’ambasciatore del Giappone, Masaharu Kohno. «Durante la sua visita», ha detto il governatore Ugo Cappellacci, rivolto al diplomatico, «avrà modo di conoscere le eccellenze della nostra Isola e le potenzialità offerte da un sistema economico sociale che può contare su un patrimonio inestimabile dal punto di vista ambientale, paesaggistico, culturale e tradizionale». Il presidente e l’ambasciatore hanno concordato di far seguire un incontro operativo per trovare le azioni per tradurre in concreto le interazioni in materia scientifica fra la Sardegna e il Giappone. «La Regione sta investendo nella ricerca e nelle relazioni internazionali e la visita dell’ambasciatore è un’occasione per approfondire i rapporti scientifici ed economici», ha aggiunto l’assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa. «L’Isola deve rapportarsi con realtà più forti e portare a proprio vantaggio i problemi legati all’insularità. La posizione al centro del Mediterraneo deve essere un’opportunità di sviluppo anche attraverso nuove relazioni con l’Oriente», ha detto. «Puntiamo a un’alleanza tra Sardegna e Giappone per le Pmi, e a rapporti forti tra le aziende sarde e quelle estere soprattutto al Nord Africa e i paesi emergenti dell’Asia», ha invece detto Gianfrancesco Lecca, presidente della delegazione di Cagliari di Confapi Sardegna. Intanto da oggi l’Isola ospita anche una delegazione bielorussa per una serie di incontri istituzionali. ( an. ber. )
 
 
3 - L’Unione Sarda / Economia (Pagina 14 - Edizione CA)
Il decreto sulla spending review potrebbe approdare in Aula da domani
SPESA, L’ULTIMA REVISIONE
Possibili modifiche su società in house e Università
L’andamento negativo di spread e Borse mette il fiato sul collo ai senatori impegnati nell’esame della spending review. Gli emendamenti dei relatori potrebbero dunque arrivare già oggi e l’approdo del decreto in Aula potrebbe essere anticipato a domani. In primo piano i nodi legati ai tagli alla sanità e alle Province. Ma si ragiona anche su possibili modifiche per le società in house, l’Università, gli enti di ricerca.
«Lo spread ci impone tempi rapidi» ha sottolineato ieri il presidente dei senatori Pd, Anna Finocchiaro, riferendo che il suo gruppo ritirerà la maggior parte degli emendamenti per concentrarsi solo sulle questioni principali.
In Senato ieri i lavori della commissione Bilancio sono cominciati con l’illustrazione degli emendamenti dei gruppi ma già si guarda alle modifiche di sintesi che potranno arrivare oggi dai relatori. Tra i nodi da sciogliere quello del taglio alle Province. Dopo l’allarme lanciato per le scuole, nel pomeriggio una delegazione dell’Upi, guidata dal presidente Giuseppe Castiglione, è arrivata in Senato per un confronto con il governo e i relatori, Gilberto Pichetto Fratin del Pdl e Paolo Giaretta del Pd. Si sta ragionando sulle competenze, in particolare l’edilizia scolastica, e sull’accelerazione dei tempi per il passaggio alle città metropolitane. E sui tagli alle province ieri si è consumato anche uno scontro a distanza all’interno dello stesso esecutivo: «Speriamo che il Senato sia più saggio del Governo», ha infatti auspicato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda. Tra le proposte di modifica attese oggi potrebbe esserci la norma sul credito di imposta alle aziende colpite dal sisma in Emilia, tolta dal decreto Sviluppo.
 
 
4 - L’Unione Sarda / Provincia di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
MONSERRATO. Da piazza Repubblica al capolinea Gottardo su un mezzo di Metrocagliari
«LA METRO CI HA CAMBIATO LA VITA»
I passeggeri: è economica, sicura, puntuale e non inquina     
Vedi tutte le 6 foto C’è anche chi non scenderebbe mai. Veloce, sicura, economica ed ecologica. Non c’è dubbio, la metropolitana di superficie (dell’Arst) che dal centro di Cagliari porta a Monserrato è entrata con prepotenza nelle abitudini di chi dall’hinterland deve raggiungere il centro del capoluogo e viceversa. Una rivoluzione che sta lentamente cancellando l’abitudine, non solo cagliaritana, di usare l’auto per pochi metri. Studenti, lavoratori o casalinghe con una spesa limitata possono spostarsi agevolmente, senza rischi di rimanere intrappolati in file chilometriche in viale Marconi, di girare per ore alla ricerca disperata di un posteggio, con la seria possibilità di finire - giustamente - nelle grinfie di un vigile urbano o, peggio ancora, del carrattrezzi.
ALLA STAZIONE Dal giorno alla notte. La stazione di piazza Repubblica sino a pochi anni fa era terra di nessuno. Proprietà esclusiva di tossici, sbandati e umanità di ogni genere. Oggi no. Certo, qualcuno con le rotelle fuori posto capita sempre e c’è chi si è portato via i sifoni dei servizi igienici. La guardia giurata è un ottimo deterrente: il capolinea cagliaritano della metropolitana è uno dei posti più sicuri della città. E tranquilli: una studentessa di Sant’Andrea Frius aspetta seduta su una panchina l’apertura del liceo Dettori. Qulacosa in più andrebbe fatta per i bagni. In quelli degli uomini mancano le finestre e l’odore è forte, ma a prima vista sembrano puliti.
IN CARROZZA Alle 9,39 il fischio anticipa di un minuto la partenza. La carrozza è pulita, la temperatura perfetta. Unico problema due obliteratrici fuori uso. «È il modo migliore per spostarsi a Cagliari», afferma Alessandra Di Bella , 55 anni, di Uta, diretta a Genneruxi. «Il vero problema è raggiungere il capoluogo. Dal mio paese, con il pullman impiego con un’ora e un quarto. Troppo». Sulla stessa linea Valeria Ottonetti , di Selargius. «Lascio l’auto alla stazione Gottardo e salgo sulla metro. Mai un problema, mai una violenza o un ragazzetto maleducato». Anna Vacca , 54 anni di Cagliari, analizza l’aspetto economico. «Uso la metropolitana quasi tutti i giorni. Lavoro al Palazzo di giustizia e parcheggiare la macchina in zona non è né facile, né economico. Quanto risparmio? Facile fare i conti, un abbonamento da 12 euro, per 12 corse, contro almeno 50 euro di benzina». Cosa andrebbe rivisto? «Il prezzo dei biglietti è troppo alto».
PIÙ COORDINAMENTO Il problema vero riguarda il coordinamento con gli altri mezzi di trasporto pubblico. «Ogni giorno da Settimo San Pietro raggiungo in treno il capolinea di Monserrato per poi salire sulla metro», racconta Roberto Vacca , 26 anni, geometra. «Le difficoltà sono tutte negli orari e nelle frequenze del treno: se devo rientrare a casa dopo le 20 sono costretto a prendere l’auto, perché dal capolinea di Monserrato a Settimo non ci sono più collegamenti».
LE INSIDIE DEL PERCORSO Chi ancora non ha fatto l’abitudine alla metropolitana sono gli automobilisti. In molti non si accorgono del semaforo rosso e gli incidenti sono frequenti. «Il tratto più insidioso è in via Italia a Pirri», spiega un conducente. «Il pullman del Ctm parcheggiano coprendo la visuale del semaforo. Un pericolo serio». Per il resto c’è da combattere la routine e il calo di attenzione a essa collegata. «Ogni giorno lo percorriamo almeno otto volte».
TECNOLOGIA IN MOVIMENTO Chi sino a ieri si era rifugiato dietro giustificazioni improponibili, oggi non ha più scuse. La metropolitana leggera è sempre puntuale e gli orari e tutte le informazioni sono disponibili anche sullo smartphone grazie a un’applicazione.
La rivoluzione su rotaia si allarga a gran velocità ed entro l’anno raggiungerà il Policlinico universitario di Monserrato. Non è tutto, i progettisti stanno lavorando alla tratta che collegherà piazza Repubblica con piazza Matteotti.
Andrea Artizzu

PETIZIONE AL SINDACO  E anche Sestu ora vuol viaggiare sul trenino
Prolungare la rotaia della metropolitana leggera di quattro chilometri e mezzo, per collegare così la Cittadella universitaria di Monserrato con Sestu. Un modo per aumentare considerevolmente il bacino dei possibili viaggiatori, aprendo le porte del metrò di superficie non solo all’area metropolitana, ma anche anche ai centri del Basso Campidano.
Per il momento è solo una proposta, quella contenuta nella petizione sottoscritta da una quarantina di pendolari che sarà inviata alla Regione e al Comune. I fogli con la rivendicazione stanno già da settimane circolando nell’Ateneo e in paese, distribuiti da un comitato spontaneo che chiede il superamento del monopolio dei trasporti pubblici, da tempo gestito dall’Arst che cura sia i collegamenti col capoluogo sia quelli verso il Policlinico. «Basterebbe un piccolo sforzo di progettazione per incrementare notevolmente il bacino di potenziali viaggiatori del metrò» ha detto Enrico Tola, dipendente pubblico cagliaritano trapiantato da qualche anno in via Vienna che ha dato vita al comitato, «Sestu conta più di ventimila abitanti e dista nemmeno cinque chilometri dal futuro capolinea della metropolitana. Attualmente c’è un bus pollicino che, oltre al trasporto pubblico urbano, assicura anche i collegamenti con l’ex Carlo Felice e l’Ateneo. Prolungando la rotaia potrebbe veramente nascere un circuito che renderebbe competitivi i mezzi pubblici, convincendo molte persone a lasciare a casa l’auto». Una decina d’anni fa, un comitato spontaneo aveva raccolto oltre un milgiaio di firme per chiedere l’attivazione di una linea del Ctm su Sestu. Dopo una difficile vertenza, l’amministrazione guidata dal sindaco Aldo Pili è riuscita a far decollare anche il trasporto pubblico urbano: un piccolo autobus (sempre dell’Arst) che si sposta regolarmente dentro l’abitato e arriva sia al Policlinico che alla Corte del Sole. Uno strumento molto apprezzato sia dagli studenti universitari che dagli anziani che devono fare visite nell’ospedale monserratino. Ora una nuova sfida, ancora tutta da studiare, lanciata dagli stessi pendolari: portare in città le rotaie.
Francesco Pinna

 
5 - L’Unione Sarda / Nuoro e Provincia (Pagina 34 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Confermata la laurea in scienze forestali e ambientali
CORSI PIÙ FORTI DELLA CRISI
Nuove proposte formative per le professioni sanitarie

Piatto piange. E se anche la Regione dovesse accordare i 2 milioni e 730 mila euro come nel 2011 - risorse per altro a quanto pare non ancora pervenute - non basterebbero comunque per soddisfare un piano finanziario da 3 milioni e 600 mila euro pensato per l’offerta formativa 2012/2013 dell’università nuorese. Ma i rappresentanti del consorzio (in dirittura d’arrivo il viraggio a fondazione) custodiscono con cura la fiamma della speranza: «È proprio in tempi così difficili che non bisogna essere attendisti ma propositivi», osserva ieri il commissario Caterina Loi nel presentare il manifesto degli studi.
In linea il presidente della Provincia Roberto Deriu, presente all’illustrazione del programma, la delegata Franca Carroni e l’assessore comunale alla Pubblica istruzione Paola Demuro. Sempre più vivo l’idillio con Sassari: si confermano laurea triennale e magistrale in Scienze forestali e ambientali, oggi con circa 300 iscritti. Idem per il corso in diritto delle amministrazioni e delle imprese, 120 frequentanti, e scienze infermieristiche, limite per Nuoro 30 nuovi posti, graduatoria regionale. «Come da legge», sottolinea Caterina Loi memore dei mal di pancia dell’anno scorso.
Entro dicembre saranno attivati i master in beni archivistici e demoetnoantropologici e il bis del deca master in diritto ed economia per la cultura e l’arte. Dopo il successo del blocco di alta formazione in Medicina, area critica ed emergenza, frequentato da 36 tra infermieri e giuristi, in cantiere ci sono ulteriori proposte per le professioni sanitarie, di concerto con la Asl.
Francesca Gungui
 
 
6 - L’Unione Sarda / Cronaca Regionale (Pagina 7 - Edizione CA)
Le reazioni: «Atto vile e ignobile»
Un campus nell’area dell’ex artiglieria: l’accordo nel 1998

La costruzione della caserma di Pratosardo rientra in un accordo di programma del 1998 tra Comune, Regione ed Esercito, finalizzato alla costruzione del campus universitario nell’area dell’ex artiglieria, in viale Sardegna. In cambio l’esercito ottenne che venisse realizzata la struttura di Pratosardo, destinata ad ospitare 250 soldati della Brigata Sassari e di cui lo scorso anno è stata posata la prima pietra alla presenza del sottosegretario alla Difesa Giuseppe Cossiga. Anche in quell’occasione ci furono proteste da parte di un gruppo di indipendentisti.
SOLIDARIETÀ Intanto da più parti viene espressa vicinanza e solidarietà agli amministratori finiti nel mirino negli ultimi giorni. «Desidero esprimere al sindaco Bianchi, alla sua famiglia e a tutta la città di Nuoro il mio più sincero sentimento di solidarietà», dichiara il presidente della Regione, Ugo Cappellacci. Sdegno e riprovazione da parte dell’assessore regionale al Turismo Luigi Crisponi «per l’inutile tentativo di intimidire Alessandro Bianchi con un’azione vile e ignobile. Affido al sindaco, alla sua famiglia e alla comunità nuorese il mio personale sentimento di vicinanza e solidarietà». Di «atto gravissimo e inaccettabile» parla invece il vice presidente del Consiglio regionale Michele Cossa.
SCONCERTO «Sono episodi che destano preoccupazione e sconcerto», dice il presidente del Consiglio comunale di Nuoro Gianni Salis, che a nome di tutta l’assemblea esprime piena solidarietà a Bianchi. Messaggi di vicinanza sono arrivati anche dal presidente di Confindustria Roberto Bornioli e del segretario provinciale dell’Unione popolare cristiana Giorgio Fresu. «Dopo i gravi fatti di Sindia, ecco che ci troviamo a condannare la lettera minatoria al sindaco di Nuoro», scrive la segreteria provinciale di Sel che torna sulla bomba a Franco Scanu, così come a entrambi si rivolge il messaggio inviato dal consigliere regionale Roberto Capelli. L’Unione dei Comuni del Marghine, presieduta da Scanu, gli chiede di restare al suo posto. Più presenza dello Stato invoca Daniela Forma, presidente del Consiglio provinciale. Solidarietà anche dalla Giunta provinciale e dall’Anci Sardegna.
  
 

 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
7 - La Nuova Sardegna / Pagina 2 - Attualità
LA POLEMICA 
Sassari, Università in difesa della limba 
In Sardegna non potranno essere più assegnati dirigenti a tempo indeterminato alle istituzioni scolastiche con meno di 600 iscritti. Lo prevede la Spending Review che ha escluso la Regione dalle aree caratterizzate da specificità linguistica, cui va applicata la soglia agevolata di 400 iscritti. Questa discriminazione è stata denunciata dal Senato Accademico dell’Università di Sassari. Tra l’altro il decreto legge produce anche un paradosso per la Regione, perché la minoranza catalana di Alghero rientrerebbe fra quelle tutelate, a differenza di quella sarda. Il Senato Accademico ha chiesto che sia rispettato il dettato della legge 482/99, che include il sardo fra le lingue di minoranza ammesse a tutela.

 
8 - La Nuova Sardegna / Pagina 36 - Nuoro
L’UNIVERSITÀ APRE LE PORTE DEL CONVENTO 
Presentata l’offerta formativa, nuovo corso di laurea triennale al via in autunno nell’ex casa delle Carmelitane 
IL FUTURO DELL’ATENEO»I PROGRAMMI
Caterina Loi L’assessore regionale assicura che per la suddivisione del fondo unico non si dovrà aspettare dicembre come un anno fa
di Francesco Pirisi
NUORO La prima notizia è che l’università a Nuoro prosegue la sua strada, senza perdere nulla del carico, nonostante i tempi non siano i migliori soprattutto per la cultura. Ieri la comunicazione dei programmi, con elenco, numeri e scadenze delle attività formative. La fanno il commissario Caterina Loi, il presidente della Provincia Roberto Deriu, l’assessore comunale alla pubblica istruzione Paola Demuro e Franca Carroni, presidente della commissione Programmazione. L’altra notizia è che dall’autunno aprirà i battenti l’ex convento delle Carmelitante, per ospitare il corso di laurea triennale in Diritto delle amministrazioni e delle imprese. Provincia e Comune danno per prossima anche la partenza della fondazione, ferma per le lungaggini dell’accatastamento degli immobili da passare alla nuova istituzione. La cattiva notizia è, invece, il ritardo nel trasferimento dei fondi da parte della Regione per l’annualità 2011: 2 milioni e 730mila euro, interamente da incassare. Quanto alle tasse di frequenza, date in aumento in diverse sedi della penisola, è stato assicurato che Cagliari non aumenterà le cifre mentre da Sassari si attendono comunicazioni. Oltre a quello della facoltà di Giurisprudenza, gemmata da Sassari, il pezzo forte sarà rappresentato dal corso di laurea triennale in Scienze forestali e ambientali: 300 gli iscritti. Per il nuovo anno domande sino al 7 settembre, sei giorni più tardi le prove di ammissione nelle aule di Sa terra mala. La novità è l’istituzione del corso di laurea magistrale in Sistemi forestali e ambientali: il dipartimento turritano, con il suo direttore Pulina, ha già messo in conto anche l’ulteriore specializzazione in zootecnia, per rendere onore e giustizia a una provincia che vive per una buona fetta di pastorizia. Legato al settore anche il corso in legislazione veterinaria, partito nei mesi scorsi: tra gli allievi i professionisti della materia e alcuni avvocati. Conferma impegno e corsi anche Cagliari, con la laurea triennale in Infermieristica: da settembre altri 30 posti disponibili. Le domande vanno presentate entro il 24 agosto. Le prove preselettive si terranno nella cittadella universitaria di Monserrato. Caterina Loi ricorda anche il master in Area critica ed emergenza sanitaria, frequentato da 36 infermieri. Il presente e il futuro dell’ateneo nuorese si leggono anche con altri indirizzi di eccellenza. Giurisprudenza ha confermato la seconda edizione del master Deca, per il diritto e l’economia nella cultura; 20 allievi si sono diplomati a giugno, altrettanti potranno seguirne i passi. «La formazione e la cultura – dice Franca Carroni – sono fondamentali per la nostra provincia. Il fatto che ci sia penuria di sbocchi occupativi non deve rallentare quest’impegno, ma anzi incentivarlo». Paola Demuro pensa a qualche gradino ulteriore nel campo delle professioni sanitarie. Il commissario Loi racconta gli ultimi passi, col progetto presentato alla Regione affinché il polo di Nuoro sia inserito tra gli aventi diritto ai finanziamenti europei: «Per il momento dall’assessore Milia abbiamo avuto l’assicurazione che per la suddivisione tra gli atenei delle risorse del fondo unico non si dovrà aspettare dicembre come un anno fa». Quanto al futuro del corso (ora anche la laurea magistrale) in Scienze forestali e ambientali, unico in Sardegna; è stato chiesto di consolidarne attività e prospettive con la sede dell’Ente foreste e la scuola forestale: la prima è a Cagliari, la scuola è tornata in dubbio visto che non sono mai partiti i lavori al monte Ortobene, nell’ex albergo Esit.
 
 
9 - La Nuova Sardegna / Pagina 39 - Cultura-Spettacoli
Ppr, oggi dibattito a Cagliari con Settis e Soru 
CAGLIARI Oggi all’Hotel Regina Margherita alle 17 Sardegna Democratica lancia una mobilitazione per difendere la Sardegna dalla deregulation con l’iniziativa "Il valore della Terra". «Vogliamo parlare – dicono gli organizzatori – del paesaggio agrario e più in generale di tutto il paesaggio messo a repentaglio in Sardegna non solo dal Piano casa e dalla legge sul golf, votate dal Consiglio regionale ed impugnate dal governo per incostituzionalità, ma sopratutto dalle “Linee guida” presentate il 13 luglio in consiglio regionale da Ugo Cappellacci, che con la sua maggioranza vuole scardinare l’attuale Ppr». Dopo la proiezione delle immagini di Alessandra Chemollo sul paesaggio sardo, interverranno al dibattito: Antonello Sanna, Arnoldo Cecchini, Pietro Luciano, presidi delle Facoltà di Architettura di Cagliari ed Alghero e di Agraria di Sassari; Angelo Aru, Pietro Ciarlo, Gianmario Demuro dell’Università di Cagliari ed Ignazio Camarda dell’Università di Sassari; gli architetti Sandro Roggio, Tatiana Kirova, Paolo Scarpellini, già direttore Mibac della Sardegna; gli ex assessori Maria Antonietta Mongiu e Gian Valerio Sanna; il presidente Anci Sardegna Cristiano Erriu; i rappresentanti degli ordini degli architetti, degli ingegneri, dei geologi, della Confindustria, dei sindacati, delle associazioni ambientaliste. Tavola rotonda alle 18,30 con Salvatore Settis, Accademico dei Lincei; il Paolo Urbani, Ordinario di Diritto Urbanistico a Roma Tre e alla Luiss, l’ex presidente della Regione Renato Soru
  
    

 
SARDEGNA QUOTIDIANO 
 
10 - Sardegna Quotidiano del 23.07.2012 / Pagina 13 - Cagliari
APPUNTAMENTI MECCANICA QUANTISTICA
TEMA DI UN CONVEGNO ALL’UNIVERSITÀ
Da oggi e fino a venerdì la facoltà di studi Umanistici dell’Ateneo ospiterà il convegno internazionale “Biennial Iqsa conference: quantum structures 2012”. Il convegno è sponsorizzato dal dipartimento di Pedagogia, psicologia, filosofia e dal Netherlands Organization for Scientific Research. La Iqsa è una società che si occupa di promuovere lo studio e la diffusione interdisciplinare delle strutture basate sulla meccanica quantistica.
 
 
11 - Sardegna Quotidiano del 23.07.2012 / Pagina 14 - Cagliari
EXMA “COM.UNICA SENZA FRONTIERE”
UNA NO-STOP DI CONVEGNI E WORKSHOP
Ritorna giovedì alle 18 all’ExMà “Com.unica senza frontiere - e-learning communication workshop & showcase ”, l’evento organizzato dal Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione dell’Università, in collaborazione con studenti, tutor, docenti e comitato di indirizzo. Una no-stop tra convegni, workshop, esposizioni, info-point, cortometraggi, buffet, mostre fotografiche, spazi dedicati anche ai bambini, musica.
 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionario e social

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