Lunedì 23 luglio 2012

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
23 luglio 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)
Com.unica, da giovedì all’Exmà
Tutto pronto per la quarta edizione del festival della comunicazione "Com.unica senza frontiere - e-learning communication workshop & showcase". L’iniziativa si deve alla Facoltà di Scienze della comunicazione. Appuntamento giovedì prima di mattina nelle aule della facoltà, dove si terranno due workshop, poi di sera all’Exmà di via San Lucifero, dalle 18 in poi. Ingresso libero e gratuito. (p. l.)


2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 12 - Edizione CA)
Alle lezioni prenderanno parte quaranta studenti ospitati dall’Ersu
AL VIA LA SCUOLA SUI DIRITTI UMANI
Partono oggi le lezioni della prima edizione della scuola estiva internazionale sui diritti umani.
Quaranta studenti, di cui dieci per ogni università coinvolta, saranno ospitati dall’Ersu nella casa dello studente di via Businco fino al 4 agosto, per partecipare al progetto finanziato dall’Unione Europea (attraverso il programma Erasmus) e della Fondazione Banco di Sardegna. Coordinatore internazionale della summer school, a cui partecipano studenti e docenti dell’Università di Glasgow, della Universidad Rey Juan Carlos di Madrid e della Philipps Universitat di Marburg, è il docente di diritto costituzionale dell’Ateneo cagliaritano Gianmario Demuro. «La mia idea è che attraverso lo studio della tutela dei diritti fondamentali - ha detto il professor Demuro - si possa costruire uno spazio comune europeo di discussione attorno ai temi della democrazia», che «manca in un momento come questo, difficilissimo».
Le lezioni, tutte in lingua inglese, saranno incentrate su temi legati a Europa e governance multilivello dei diritti attraverso lezioni frontali e workshop. Non solo gli studenti, tutti iscritti alle facoltà di Scienze politiche e Giurisprudenza, ma anche i loro docenti, saranno coinvolti in diversi laboratori giuridici. «L’incontro di studenti che provengono da università diverse - continua il coordinatore della scuola - aiuterà a costruire reti europee, e soprattutto un’opinione pubblica comune, base fondamentale per una democrazia europea». Un’iniziativa che non resta però isolata. È infatti già stata avviata un’attività di selezione dei migliori studenti dell’Università di Cagliari. «Sono stati già fatti più di 50 colloqui con ragazzi che vogliono intraprendere una carriera europea negli studi legali di Milano, Parigi, Londra», fa sapere il professor Demuro, orgoglioso dei suoi studenti che nonostante il basso livello di lingua inglese, a cui hanno dovuto sopperire con un corso organizzato appositamente per loro al centro linguistico d’ateneo, «non sono meno bravi di quelli della Bocconi e di altre università».
Ospiti della giornata inaugurale in Rettorato, il giudice della Corte Costituzionale Marta Cartabia e l’ambasciatore dell’Unione Europea in Albania, Ettore Sequi.
Veronica Nedrini
 
 
3 - L’Unione Sarda / Provincia di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
Monserrato
Il fuoco minaccia le abitazioni a Terra ’e Teula

Un’ora di paura ieri mattina per chi vive nel quartiere Terra ’e Teula, zona periferica di Monserrato sorta abusivamente negli anni Settanta oltre la statale 554. Intorno alle 9 è scoppiato un incendio che in breve tempo, alimentato dal maestrale, si è pericolosamente avvicinato alle poche abitazioni incastonate tra la quattro corsie e la cittadella universitaria. Le fiamme sono partite da una piccola stradina in terra battuta proprio davanti alla strada che porta al polo studentesco. Tutt’intorno vi sono solo sterpaglie e pochi alberi: terreno fertile per il rogo, arrivato a ridosso delle case molto velocemente. Proprio lì c’è anche un’officina con diverse auto all’interno. Solo l’immediato arrivo di due squadre dei vigili del fuoco (una camionetta e un’autopompa) ha consentito di arginare le fiamme ed evitare problemi maggiori. I pompieri sono stati aiutati anche dai residenti, che hanno dato il proprio contributo utilizzando l’acqua che usciva dai rubinetti delle loro abitazioni. (an. m.)

 
4 - L’Unione Sarda / Calcio Regionale (Pagina 45 - Edizione CA)
Prima categoria: gli universitari ripartono dal terzo posto conquistato nell’ultima stagione
SARÀ IL CUS CAGLIARI DEI GIOVANI
Arrica: noi crediamo nello sport puro che fa quadrare i conti
Il Cus Cagliari rivuole la sua vera identità. La polisportiva degli studenti ricomincia con un nuovo gruppo, nuovi responsabili e un progetto che mira a riportare il vero dilettantismo nello sport. «Quei presidenti che scimmiottano i professionisti hanno rovinato il calcio dei dilettanti». Non ha tutti i torti Stefano Arrica, consigliere di amministrazione e responsabile del settore calcio della società di Sa Duchessa, «Ripartiamo dai giovani e da chi vuole fare dilettantismo, le cifre esagerate non possono far parte di questo mondo».
Terzo posto in Prima categoria nel calcio, poi lo spareggio playoff perso con il San Vito, tanti bei risultati nel basket (serie A1 femminile), nell’atletica (serie A oro), e nell’hockey (serie A1), la progettazione sta regalando i frutti sperati, ma adesso serve una svolta anche nel calcio: «A tutti, staff e giocatori, ho detto di sentirsi confermati e liberi allo stesso tempo. L’idea è quella di fare dei programmi a basso costo per continuare a fare sport, diversamente il rischio è quello di finire nel limbo delle società che a causa di una cattiva gestione sono poi fallite». Stefano, figlio di Andrea Arrica, figlio del presidente dello scudetto del Cagliari (che fu anche il primo presidente del Cus e poi regalò il titolo sportivo con la squadra neopromossa in D) vuole attuare una politica di risparmio. Arrica non sa chi rimarrà dei protagonisti dell’ultima bella stagione, da valutare anche le conferme del tecnico Maurizio Caddeo e del suo aiutante Roberto Di Tucci: «Siamo entrati in corsa ma per la nuova stagione abbiamo le idee chiare», conferma Arrica, «lo spirito e la filosofia della polisportiva si allontanano da lucro e spesa non necessaria. Vogliamo fare sport con e per gli studenti. Il Cus Cagliari, società gloriosa, è nata ed è stata creata per questo motivo».
Il nuovo corso prevede una collaborazione ancora più serrata con l’ateneo: «Presto incontrerò il rettore», continua Arrica, «abbiamo possibilità che altre società non hanno. Valori aggiunti che devono e possono essere sfruttati nel modo migliore». Un enorme bacino d’utenza, l’università, strutture per lo sport di primo livello, i soldi sono quello che sono, ma i dirigenti degli universitari si sono mossi per trovare uno sponsor tecnico che dia un aiuto a tutto il movimento. «Uno sponsor che unisca tutte le squadre della polisportiva», conclude il dirigente della società cagliaritana, «che possa regalare un’immagine unica al gruppo, offrendo elementi per rafforzare quella identità che continuiamo a sentire, ma che necessita di un aiuto». Una spinta verso il futuro per portare avanti una delle società più importanti del capoluogo: «Abbiamo deciso di dare una mano ad Adriano Rossi, il presidente, per rilanciare il Cus», conclude Arrica, «per rendere la polisportiva più moderna e duratura».
Federico Fonnesu
  
 

 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
5 - La Nuova Sardegna / Pagina 16 - Sassari
Agraria, in tre discutono la tesi in inglese 
SASSARI Si moltiplicano anche nell’ateneo sassarese le tesi di laurea redatte in inglese, frutto di una intensa collaborazione scientifica tra diversi atenei europei sotto l’egida del programma Erasmus. Venerdì scorso nell’aula magna della facoltà di Agraria è stata la volta di tre studenti di Biotecnologie agrarie e ambientali che hanno conseguito la laurea, discutendo la tesi in inglese, dopo aver condotto un lavoro di ricerca per la tesi in Gran Bretagna e Finlandia, grazie a borse di studio finanziate dal Programma Erasmus. «L’esperienza formativa all’estero – si legge in un comunicato – ha consentito a questi tre laureandi di svolgere degli studi approfonditi in collaborazione con qualificati centri specialistici, frequentare corsi e seminari, superare esami e acquisire altri crediti formativi. Tre curricula fortemente internazionalizzati, come ormai, nell’Università di Sassari, sta accadendo sempre più di frequente». Giuseppe Bulla, reduce da un soggiorno di studi a Cranfield, in Inghilterra, ha presentato una tesi sull’effetto combinato di diversi parametri e di due sostanze antimicrobiche sullo sviluppo di una pericolosa muffa, il fungo filamentoso Aspergillus flavus, in grado di produrre temibili micotossine aflatossine. Oltre al relatore Quirico Migheli erano presenti alla discussione e correlatori Naresh Magan e Angel Medina-Vaja della Cranfield University. Anche Alessandro Satta, con gli stessi relatori, ha condotto le sue ricerche a Cranfield. La sua tesi era incentrata sulla riduzione del valore nutrizionale dell’avena in conservazione a seguito della infezione da parte di un altro pericoloso fungo filamentoso produttore di micotossine. Il terzo neo laureato, Danilo Correddu, dopo un periodo di studi nei laboratori del Dipartimento di Biologia Molecolare delle Piante dell’Università di Turku, in Finlandia, ha discusso la sua ricerca sulla produzione di etilene attraverso l’utilizzo di un cianobatterio ricombinante, Synechocystis, come alternativa al processo di produzione dell’industria petrolchimica. Il responsabile del suo lavoro è stato il dottor Patrik Jones, mentre la professoressa Marilena Budroni è relatrice presso l’Università di Sassari.
 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionario e social

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