Venerdì 20 luglio 2012

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
20 luglio 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA


1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 28 - Edizione CA)
EXMÀ. Convegni, concerti e laboratori per spiegare la comunicazione
STUDIARE DIVENTA E-LEARNING
Al via il quarto festival Com.unica senza frontiere
Seminari, esibizione di lavori, info-point, proiezioni di cortometraggi, buffet, spazi di animazione (anche per i bambini). I modi per trasmettere un pensiero, un’idea o un’informazione sono tanti. Per averne una prova basterà andare a “Com.unica senza frontiere”. Giovedì prossimo, infatti, si terrà la quarta edizione del festival cittadino sulla comunicazione (organizzato dall’omonima facoltà) che quest’anno sarà dedicato all’ e-learning , ovvero all’apprendimento basato su internet.
L’E-LEARNING «Un corso universitario online fa venire in mente l’individualismo, ma non è così», spiega uno degli studenti del corso, Ignazio Perniciano. Dopo trent’anni di lavoro come dirigente d’azienda ora è un “esodato”: «Ho voluto fare da adulto quello che non ho fatto da ragazzo», spiega. Così si è iscritto all’indirizzo triennale coordinato dalla professoressa Elisabetta Gola e ora è un laureando. «L’ e-learning significa, ad esempio, che dopo la lezione discutiamo tra noi studenti e con i professori sui forum di Internet». E non solo, infatti e-learning è telefonare al docente via Skype, guardare i seminari in streaming , cioè in diretta su Internet, o successivamente cliccando sul sito web della facoltà (all’indirizzo, non casuale, com.unica.it ).
IL FESTIVAL Al festival verrà mostrato questo e molto altro. I lavori inizieranno la mattina nelle aule della facoltà di via Is Mirrionis, «per far conoscere le attività ai ragazzi delle superiori», spiega il manager didattico del corso, Valentina Favrin. Si terranno due laboratori, in comunicazione non verbale e visiva, in cui gli studenti verranno coinvolti in attività progettuali che saranno mostrati nel corso della serata. Quest’anno il festival ritorna alle origini, nel senso che verrà ospitato di nuovo all’ExMà, dov’è nato nel 2009, «e per questo ringraziamo il Comune che ci ha concesso gratis lo spazio», ricorda Elisabetta Gola. Nelle sale di via San Lucifero ci sarà un convegno moderato da Mario Frongia, responsabile della comunicazione scientifica dell’ateneo, a cui parteciperanno giornalisti isolani e di testate nazionali per parlare del tema “Né investimento, né costo: l’informazione è un diritto”. Ci sarà spazio anche per la comunicazione cinematografica, con i cortometraggi realizzati da universitari e curati dall’associazione studentensca “Notorius”. La serata si concluderà utilizzando il mezzo di comunicazione per eccellenza: la parola. Prima con “L’angolo della metafora”, in cui lo studente del corso in scienze della comunicazione e giornalista Vito Biolchini, assieme all’attore Elio Arthemalle giocheranno a formare figure retoriche, poi con un concerto dei Ratapignata. Il gruppo ska, infatti, utilizza la lingua sarda nei testi delle canzoni e una presenza scenica sul palco che fanno dei loro concerti dei veri e propri show con un folto seguito seguitissimi. (m. g.)
 
 
 
2 - L’Unione Sarda / Provincia di Cagliari (Pagina 31 - Edizione CA)
MONSERRATO. Possibilità all’esame di Comune e Università Dal vino allo studio
L’ipotesi: nella Cantina un centro culturale

La Cantina sociale diventerà un centro di cultura: è la trattativa in corso tra Università e Comune di Monserrato. Ieri mattina il sindaco Gianni Argiolas e l’assessore alle Attività produttive Valerio Sartini hanno incontrato il direttore dell’Ersu Michela Mancuso per fare il punto della situazione. Nei locali di via Giulio Cesare non si produce più il vino ma si esegue solo l’imbottigliamento, che presto sarà spostato nella Cantina di Ussana. «In città rimarranno solo gli uffici e uno spazio vendita: ciò significa circa 15 mila metri quadri a disposizione», spiega Valerio Sartini.
Il fabbricato, la cui posizione è «a pochi metri dalla fermata della metropolitana che nel 2013 arriverà anche al polo universitario, poco distante dai campi sportivi e praticamente a ridosso del canale che da tempo vorremmo sfruttare, è perfetto da trasformare in un luogo per studenti», spiga Sartini. Non solo alloggi per universitari ma anche spazi culturali, un teatro e l’ormai famoso “museo del vino” al quale la Cantina lavora da tempo.
«Sono stati raccolti diversi materiali che potrebbero insegnare ai giovani, e non solo, la tradizione vitivinicola della città. Così non si perderebbe nel tempo il valore storico dell’edificio», conclude l’assessore al Commercio. La settimana prossima sarà costituito un gruppo di lavoro composto da rappresentanti della Cantina, dell’Ersu e del Comune per pensare al primo progetto. (s. se.)
  
 

 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
3 - La Nuova Sardegna / Pagina 34 – Ed. Cagliari
Nora e Antas online: la sfida dell’ateneo per i beni culturali
CAGLIARI Vuoi scegliere la facoltà universitaria? Devi decidere cosa fare degli studi appena conclusi in una scuola superiore? Giovedì 26 luglio all’Exmà apre una sala giochi un po’ speciale che dura un giorno e racconterà qualcosa del corso di laurea in Scienza della comunicazione con una manifestazione giunta al quarto anno, “Com.unica senza frontiere e-learning communication workshop e showcase”, si comincia alle 18 e si va avanti tra presentazioni, video, infopoint, un dibattito, un concerto, un recital teatrale e lo spazio dedicato ai bambini che accompagneranno i genitori in cerca di informazioni. Il corso di laurea è aperto a discenti di ogni età, come ha spiegato ieri in conferenza stampa nell’aula magna della facoltà di studi umanistici Elisabetta Gola, coordinatrice del corso e responsabile scientifico della giornata. L’università sta cambiando pelle, il corso fa parte del dipartimento di psicologia, pedagogia, filosofia, il direttore è Michele Camerota: «La riforma strutturale ha posto il problema di come incardinare i corsi di laurea nei dipartimenti. Con le scelte fatte dall’ateneo si auspica che ci sia maggiore saldatura negli obbiettivi della ricerca e della didattica e questa è certo una prospettiva feconda per un corso di laurea in Scienza della comunicazione sia perché finora questo ha funzionato come un laboratorio di ricerca per applicare nuovi metodi didattici, sia perché crea sinergie fra sinergie finora separate, la ricerca è connaturata al corso che è diverso da quelli tradizionali e porta a riflessioni sulla didattica on line. Alcune di queste riflessioni si faranno durante la giornata del 26 per il worshop che vuole presentare alla città il corso e le sue possibilità». Una prova sarà il progetto di comunicazione elaborato dagli studenti per l’area archeologica di Nora che un sito lo ha e il tempio di Antas che invece on line praticamente non esiste: «Ci siamo chiesti come l’on line possa essere strumento di valorizzazione del territorio e come si possa fare comunicazione on line sul patrimonio culturale della Sardegna - ha spiegato Emiliano Ilardi docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi – sono nati i due progetti che verranno presentati giovedì e dobbiamo ringraziare la soprintendenza che è stata molta aperta e collaborativa». Stefano Federici è docente di informatica: «Mostreremo le installazioni progettuali in una sorta di sala giochi per comunicare in modo multimediale e interattivo, dalle basi teoriche siamo entrati nella conoscenza pratica. Si vedrà come comunicare le conoscenze scientifiche». Valentina Favrin, manager didattico del corso di laurea: «Vogliamo far conoscere la nostra attività a chi pensa di iscriversi al corso, faremo simulazioni su come si lavora in un’agenzia di pubblicità, si parlerà di comunicazione verbale e non verbale». La comunicazione per il salone dell’orientamento organizzato dall’ateneo e rivolto agli studenti delle scuole superiori sarde l’hanno curato gli allievi della facoltà e all’Exmà ci sarà un infopoint anche su tutto l’ateneo. Scienza delle comunicazione nella realtà delle cose studia discipline molto trasversali: comunicare non è una necessità dei soli operatori pubblicitari o degli addetti stampa di aziende private ed enti pubblici. Il corso ha un comitato di indirizzo di cui fanno parte anche giornalisti di uffici (ieri c’erano Gianfranco Quartu del comune di Cagliari e Francesco Porceddu di Sogaer, il gestore aeroportuale), a questo comitato la responsabilità di indicare ai docenti le necessità del mondo del lavoro e quindi di preparare gli studenti su ciò che serve. (a.s) 
 
 
 
4 - La Nuova Sardegna / Pagina 31 – Ed. Nazionale
Architettura, tre ‘A’ e il secondo posto tra le facoltà italiane
ALGHERO. La facoltà di Architettura di Alghero si conferma una delle migliori d’Italia. È sempre il Censis a certificarne l’eccellenza, inserendola al secondo posto della sua speciale classifica - appena stilata - sulla qualità delle università italiane. Nel dettaglio, il dipartimento diretto da Bibo Cecchini è superato soltanto di un punto dalla facoltà di Architettura di Ferrara, ma lascia indietro di ben nove lunghezze il prestigioso Iuav di Venezia. Per la facoltà fondata dieci anni fa da Vanni Maciocco si tratta dell’ennesimo importantissimo riconoscimento, che tuttavia stride con la scarsa attenzione riservatale dalla Regione, almeno in termini di finanziamenti. I criteri di voto. «La valutazione delle singole facoltà degli atenei statali - spiegano dal Censis - si basa sull’analisi di quattro macro-indicatori: produttività, didattica, ricerca e rapporti internazionali». In altre parole, nel giudizio finale hanno contato il numero di progetti andati a buon fine, l’ottima percentuale di laureati in corso, le relazioni con le università straniere (tanti i visiting professor e circa 60 i giovani Erasmus incoming), ma anche il rapporto tra studenti, docenti e spazi a disposizione. Un tasto dolente, quest’ultimo, che forse ha fatto perdere ad Alghero il primato. L’istituto di statistica, infatti, stavolta si è mosso proprio come un’agenzia di rating, il cui obiettivo è quello di fornire un giudizio sull’affidabilità di chi ha emesso un prestito obbligazionario. Se la valutazione fosse stata espressa come fanno di solito queste società di verifica finanziaria, la facoltà cittadina si sarebbe aggiudicata le famose tre vocali «AAA», il massimo, che guarda caso sono l’acronimo di Architettura ad Alghero, ma che ricordano pure l’annuncio «cercasi fondi disperatamente». La nuova sede. Dal punto di vista logistico, per fortuna, qualcosa si sta sbloccando. Anche perché la nuova amministrazione comunale, in linea con quella che l’ha preceduta, sta cercando di andare incontro alle esigenze della facoltà. Proprio ieri mattina, Cecchini accompagnato dal rettore dell’ateneo di Sassari Attilio Mastino, dal direttore generale dell’Università Guido Croci e da Aldo Maria Morace, delegato per l’edilizia accademica, ha incontrato a Sant’Anna il sindaco Stefano Lubrano e il neo assessore alla Programmazione e alle Politiche di eccellenza Alma Cardi. Dalla riunione è emerso che entro i primi mesi del 2013 sarà pronta la nuova sede di Architettura, nell’ex ospedale di Santa Chiara. Da quel momento studenti e docenti potranno finalmente contare su sei classi adeguate alla loro attività didattica e su un’aula magna da 200 posti dotata di videoproiettore. Resta da risolvere il problema dei soldi per gli arredi. A questo proposito, un’azienda veneta ha donato 80 sedie di alto design. Ma ovviamente per allestire la struttura serve ben altro. La mediateca. A ottobre, infine, saranno ultimati i lavori della mediateca, sempre a Santa Chiara, che verrà gestita insieme dal Comune e dal Dipartimento. Uno spazio di grande valore restituito alla città.
 
 
 
5 - La Nuova Sardegna / Pagina 23 – Ed. Nazionale
Il rettore Mastino assegna quattro nuove cariche
SASSARI Il rettore dell’Università, Attilio Mastino, ha firmato il decreto per il conferimento quattro nuove cariche. A Pietrino Deiana è stata assegnata la delega per la sede di Oristano, Pietro Pulina è stato nominato delegato per il sistema bibliotecario, mentre Giorgio Antonio Pintore si occuperà dei rapporti con il Comune. Tra i nominati, per la prima volta, anche un rappresentante del personale tecnico amministrativo: Pier Luigi Gavino Canu ha avuto la delega per lo sport. 


 
6 - La Nuova Sardegna / Pagina 19 – Sassari
PARI OPPORTUNITA’
Università di Sassari, una battaglia giusta
Ho seguito con attenzione la polemica a distanza fra l’attivissimo e bravo Rettore della nostra Università e l’altrettanto brava e combattiva professoressa Mazzette e vorrei esprimere un parere esclusivamente tecnico sul mancato inserimento di una rappresentaza femminile del corpo docente nel CDA dell’Università, che ha compiti non soltanto di indirizzo programmatico ma soprattutto di gestione delle (attualmente cospicue)risorse finanziarie dell’ateneo. L’art.51 della Costituzione è stato di recente novellato con l’inserimento esplicito della necessità del rispetto del principio di pari opportunità fra uomini e donne nell’accesso a tutti i pubblici Uffici, e in tali termini è stato richiamato dalla legge 240/2010(art.2) e dallo stesso Statuto dell’Università di Sassari. La non meglio motivata esclusione delle candidature femminili delle docenti al CDA dell’Università non solo appare ingiustificata , ma viola apertamente oltrechè la legge e lo statuto che la richiama, la stessa Costituzione. Sta alla intelligenza e alla sensibilità del Rettore, eventualmente supportato dal parere di costituzionalisti, rivedere la interpretazione da lui finora data ai citati prececetti normativi, annullando la delibera di insediamento di un CDA non conforme a legge. Simonetta Sotgiu ex vice presidente della Commissione nazionale di parità presso la Presidenza del Consiglio
  
    

 
SARDEGNA QUOTIDIANO 
 
7 - Sardegna Quotidiano / Pagina 22 – Cultura
EXMÀ Via al Festival della Comunicazione
Com.unica senza frontiere - elearning communication workshop & showcase” torna all’Exma’, dove fu ospitata
in occasione del suo debutto, grazie all’ospitalità offerta dal Comune di Cagliari. Il grande evento organizzao dal Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione dell’Università di Cagliari, in collaborazione con studenti, tutor, docenti e comitato di indirizzo, giunge alla quarta edizione. Tante anche quest’anno le iniziative che si articoleranno tra i diversi spazi esterni e interni: workshop, esibizioni di lavori portati avanti dagli studenti, info-point sull’offerta formativa del corso e dell’Ateneo, proiezioni dei cortometraggi progettati e realizzati da studenti e docenti, buffet, spazi di animazione e comunicazione dedicati ai bambini. Le diverse iniziative saranno presentate e coordinate da due special guest, Vito Biolchini e Elio Turno Arthemalle, e proiettate nello schermo gigante allestito nel cortile esterno dell’Exma’.  Tra gli ospiti previsti diversi giornalisti del panorama regionale e nazionale. Un piccolo festival della comunicazione organizzato in città, che mette in moto una straordinaria sinergia tra professionisti del settore, studenti e docenti e che si chiuderà con un concerto pensato per i più giovani. L’evento, rivolto a interessati di tutte le età, prosegue infatti sugli intenti della 1° edizione: portare l’università fuori dagli schemi tradizionali, abbattere le frontiere della comunicazione e i confini dello spazio e del tempo, navigare nello spazio dei flussi e, grazie al supporto costituito dai new media, favorire nuovi processi di apprendimento che riguardano la conoscenza teorica e la conoscenza applicativa. Conoscenza dinamica e mai completa, risultato di un processo di costruzione collettivo, sociale: è la partecipazione a questo processo la forma di apprendimento più efficace. Un evento speciale aperto a tutti, docenti, studenti, famiglie, curiosi, amici, potenziali matricole, per tutte le età, con ingresso libero.
 
 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionario e social

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