Venerdì 8 giugno 2012

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
08 giugno 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. L'istanza ai giudici amministrativi segnala alcune presunte irregolarità
ELEZIONI STUDENTESCHE AL TAR Ricorso di tre universitari esclusi dalle liste: risultati a rischio
Le elezioni studentesche per le rappresentanze negli organi d'Ateneo si sono concluse appena una settimana fa e la loro validità è già a rischio. A farle vacillare è un ricorso presentato al Tar il 28 maggio scorso da tre studenti universitari, esclusi dalle liste elettorali perché sarebbero stati valutati come fuori corso oltre il primo anno, e per questo non ammessi a far parte dell'elettorato passivo. Rappresentati dagli avvocati Mauro Barberio e Stefano Porcu, hanno chiesto l'annullamento delle elezioni. Tutto il procedimento elettorale, così come impostato dall'Ateneo cagliaritano, viene ritenuto «illegittimo per ulteriori e svariate ragioni» e viziato da «molteplici irregolarità». In primis, viene impugnata la loro esclusione dalle liste, poiché calcolata interpretando "erroneamente" la normativa nazionale. Viene inoltre chiesto l'annullamento del nuovo regolamento elettorale. Un documento che dovrebbe rifarsi al regolamento generale d'ateneo che al capo 9, art. 34, recita: «Il regolamento elettorale deve stabilire il divieto di svolgere elezioni nei periodi compresi tra il 15 maggio e il 1 novembre e tra il 15 dicembre e il 1 marzo».
Le elezioni, quindi, fanno notare i legali, non si sarebbero potute svolgere il 29 e il 30 maggio, come invece è avvenuto. Verrebbe inoltre violato il regolamento generale d'ateneo che, al titolo 6 art. 35, stabilisce: «Le elezioni universitarie devono tenersi in un periodo e secondo modalità tali da garantire la massima affluenza al voto». Ulteriore mancanza sarebbe rappresentata dall'approvazione del regolamento elettorale che avrebbe dovuto ottenere il parere favorevole del consiglio d'amministrazione dell'università.
«Non solo non esiste agli atti nessun parere favorevole - recita il ricorso - ma il regolamento elettorale non è nemmeno transitato presso il consiglio d'amministrazione». Le elezioni rischiano pertanto di essere invalidate. Non resta che attendere il verdetto dell'udienza di merito, fissata per il 3 ottobre. (ve.ne.)
 
 
2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 24 - Edizione CA)
Scienza e sport: dibattito
Si presenta oggi alle 12, nella sala consiliare della sede del Rettorato, il progetto "Scienze motorie & Sport". L'appuntamento in via Università 40. Alla conferenza interverranno il Rettore, Giovanni Melis, il presidente regionale del Coni, Gianfranco Fara, e il presidente del corso di laurea in Scienze motorie, Giovanni Floris. (p.l.)
 
 
3 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 25 - Edizione OL)
SASSARI. La firma nei giorni scorsi, ci si adegua a un decreto legislativo di due anni fa
ARRIVA LA MEDIAZIONE SANITARIA Accordo tra Università e Ordine dei medici per limitare i contenziosi
Aprire un contenzioso giudiziario con la sanità non sempre è conveniente: cause lunghe, costose, spesso inutili e, soprattutto, possono essere evitate con la conciliazione. Per questo l'università di Sassari e l'Ordine dei medici e degli odontoiatri hanno siglato una convenzione con l'obiettivo di sviluppare e promuovere la mediazione in ambito sanitario.
Un decreto legislativo del 2010, infatti, prevede l'obbligo del tentativo di conciliazione prima di rivolgersi al tribunale. D'altronde, è stato spiegato durante l'incontro per ufficializzare la firma dell'accordo, il novanta per cento delle cause si risolve con un nulla di fatto e soltanto nell'otto per cento dei casi i medici (o la sanità in generale) vengono dichiarati responsabili e quindi costretti a risarcire.
«Il contenzioso sanitario - ha precisato Agostino Sussarellu, presidente dell'Ordine dei medici - è in continuo sviluppo ma va a discapito sia della sanità sia dei cittadini». L'accordo prevede l'attivazione di progetti di ricerca comuni sui temi della mediazione da approfondire attraverso convegni, seminari, incontri, tavole rotonde e altri eventi di carattere divulgativo. La collaborazione verterà poi su attività di formazione e aggiornamento, il Centro di mediazione organizzerà corsi per mediatore civile professionista con particolare riguardo alle tematiche relative all'ambito medico sanitario, mentre l'Ordine incoraggerà i propri iscritti a seguire questi corsi riconoscendo ai frequentanti dei crediti formativi.
Le basi dell'accordo siglato oggi sono state gettate nei mesi scorsi. A ottobre il Centro e l'Ordine avevano collaborato alla realizzazione dell'evento “La mediazione dei conflitti in ambito sanitario: profili giuridici e dimensione sociale”, a cui avevano partecipato docenti di diverse università italiane, medici, giuristi, magistrati, rappresentanti di ordini professionali e di organismi di mediazione. ( a. m. )
 
 
4 - L’Unione Sarda / Cronaca di Olbia (Pagina 21 - Edizione OL)
DEFFENU. I giovani parteciperanno alla settimana di orientamento
VIAGGIO ALLA BOCCONI Premio per gli studenti più brillanti della scuola
Viaggio premio nell'eccellenza universitaria. Ci saranno anche quattro ragazzi dell'istituto tecnico "Attilio Deffenu" di Olbia alla settimana di orientamento che si svolgerà dal 18 al 21 giugno all'università "Luigi Bocconi" di Milano, importante momento d'incontro con i rappresentanti e i docenti di uno degli atenei più prestigiosi d'Italia, che radunerà studenti provenienti da tutta Europa. L'iniziativa rientra nell'ambito delle attività di Orientamento in uscita dalla scuola superiore e farà vivere agli studenti una settimana di attività universitarie con corsi e lezioni d'approfondimento.
I ragazzi del Deffenu, tutti di IV, sono: Fabio Rizzo (corso Igea), Daniele Addis (corso Aeronautico), Fabrizio Degortes (corso Aeronautico) e Costantino Sanna (corso geometri), e sono stati selezionati grazie ai risultati conseguiti nel concorso "Scopri il tuo talento", promosso proprio dalla Bocconi per cercare e individuare gli studenti più brillanti delle scuole superiori e creare un percorso privilegiato nell'ateneo milanese. ( c. in. )
  
 

 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
5 - La Nuova Sardegna / Pagina 24 - Sassari
SEMINARIO INTERNAZIONALE 
I danni causati dal cadmio, esperti mondiali a confronto 
SASSARI Luminari di 20 paesi si ritrovano oggi e domani a Sassari per interrogarsi sui rischi per la salute provocati dal cadmio. L’appuntamento è, alle 10, nella sala conferenze dell’Ersu dove si svolgerà il Simposio internazionale promosso dal Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di sassari in collaborazione con il Consorzio Interuniversitario I.n.b.b. (Biostrutture e biosistemi). L'esposizione al cadmio e ad altri metalli pesanti, l'inquinamento ambientale che può provocare e i rischi sulla salute umana derivanti dalla contaminazione sono per la prima volta al centro di un congresso internazionale, "Cadmium Symposium". Al simposio parteciperanno i maggiori esperti al mondo della materia provenienti anche da Cina, Stati Uniti, Sri-lanka, Turchia, Francia, Germania, Inghilterra, Svezia, Lituania, Polonia, Croazia, Repubblica Ceca e Slovacchia. In Sardegna l'attenzione sui danni provocati dal cadmio è particolarmente alta per la presenza di metalli pesanti nell'area militare della Quirra e per le attività minerarie nel Sulcis Iglesiente. Il professor Roberto Madeddu e i suoi collaboratori (i dottori Yolande Asara, Paola Tolu, Cristiano Faracci) si interessano da vari anni al cadmio. I risultati dei loro studi sono stati oggetto di varie pubblicazioni. «L'evento ha assunto una portata scientifica che non immaginavo - ha dettoMadeddu - intorno a questo appuntamento, negli ultimi sei mesi, si è concentrato un interesse straordinario di studiosi e ricercatori di fama mondiale con percorsi molto diversi che renderanno ancora più interessante il dibattito: non era mai capitato finora che cardiologi, ginecologi, immunologi, genetisti, biologi, veterinari, botanici potessero confrontarsi su questo tema tra loro».
 

6 - La Nuova Sardegna / Pagina 26 - Sassari
Conciliazione, accordo tra ateneo e medici 
SASSARI L'Università e l'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri hanno siglato una convenzione con l'obiettivo di sviluppare e promuovere la mediazione in ambito sanitario, attuando quanto previsto dalla legge che introduce l'obbligo del tentativo di conciliazione delle controversie in materia sanitaria prima di ricorrere in giudizio. L'accordo, che vuole consolidare un rapporto di cooperazione già avviato tra il Centro Universitario di Mediazione e l'Ordine professionale, prevede alcune iniziative che sono state illustrate dal rettore Attilio Mastino, dal direttore del Centro Universitario di Mediazione, professoressa Maria Antonietta Foddai e dal presidente dell'Ordine dei Medici Agostino Sussarellu. Nel dettaglio l'accordo prevede l'attivazione di progetti di ricerca comuni sui temi della mediazione da approfondire attraverso convegni, seminari, incontri, tavole rotonde e altri eventi di carattere divulgativo. La collaborazione verterà poi su attività di formazione e di aggiornamento. In particolare il Centro organizzerà corsi per mediatore civile professionista con particolare riguardo alle tematiche relative all'ambito medico sanitario, mentre l'Ordine incoraggerà i propri iscritti a seguire questi corsi riconoscendo ai frequentanti dei crediti formativi. Il Cum fornirà inoltre un'attività di consulenza per l'organizzazione di un servizio di mediazione in materia di conflitti sanitari. Le basi dell'accordo siglato sono state gettate nei mesi scorsi. A ottobre il Centro e l'Ordine avevano collaborato alla realizzazione di un evento "La mediazione dei conflitti in ambito sanitario: profili giuridici e dimensione sociale", a cui parteciparono docenti provenienti da diverse università italiane, medici, giuristi, magistrati, rappresentanti di ordini professionali e di organismi di mediazione. L'appuntamento fu l'occasione per cogliere i diversi risvolti delle controversie in materia medico sanitaria, alla luce della riforma della mediazione.
 
 
7 - La Nuova Sardegna / Pagina 48 - Cultura-Spettacoli
Sulla vendetta convegno internazionale di studi ad Austis 
AUSTIS “Antropologia della vendetta” è un convegno internazionale di studi che si terrà lunedì e martedì prossimi nella sala conferenze del Centro socio-culturale di Austis, organizzato dalla Pro Loco e dal Comune con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna e dell'Elsa Cagliari (European Law Students Association). La direzione scientifica è invece di Giuseppe Lorini, docente di Filosofia del diritto all'Università di Cagliari, e di Michelina Masia, docente di Sociologia sempre a Cagliari. Al convegno parteciperanno studiosi provenienti da varie università italiane (Cagliari, Milano, Pavia, Torino, Trento e Urbino) e straniere (John Moores University di Liverpool, Universidad Veracruzana di Xalapa-Messico, Università di Danzica). Si parte ovviamente dalle analisi di Antonio Pigliaru, filosofo del diritto che nel 1959 pubblicò la famosa ricerca intitolata “La vendetta barbaricina come ordinamento giuridico”. Un contributo, quello fornito dallo studio di Pigliaru, ad almeno due differenti discipline: la filosofia del diritto e l'antropologia del diritto. Pigliaru individuò nella vendetta l'istituto giuridico fondamentale del diritto pastorale barbaricino e codificò, nei ventitré articoli del “codice della vendetta barbaricina”, le norme non scritte che costituivano il “diritto popolare” dell’universo pastorale della zone interne dell’isola. Il convegno di Austis si propone di discutere il contributo di Pigliaru all’analisi antropologica della vendetta e di estendere l'analisi antropologica e storica al di là dei confini della Barbagia (verrà esaminata, ad esempio, la vendetta nel mondo romano classico, in quello scandinavo medioevale, nel diritto indiano arcaico). Un approccio che conduce ad alcune stimolanti domande: c'è un universale della vendetta? In altri termini: con la vendetta ci troviamo di fronte ad un universale antropologico? O forse ci sono solo differenti ed irrelati istituti esistenti in eterogenee culture chiamati con il nome di “vendetta”? Una direzione particolarmente innovativa degli studi sulla vendetta consiste nell'indagine "etologica": l'etologo e primatologo Filippo Aureli, dell’Accademia del Lincei, dirà se esistono nel mondo animale, in particolare tra i primati, fenomeni normativi simili alla vendetta umana. Durante il convegno sarà inoltre presentata una ricerca condotta da un gruppo di studiosi locali sull'attuale percezione dell'offesa e dell'obbligo della vendetta nelle comunità di Austis e di Sedilo.
 


      
METRO
 
8 - Metronews / Pagina 9 - Sardegna
Sport e ateneo
oggi l’accordo
CAGLIARI Accordo tra mondo sportivo e universitario. Il Rettore dell’Università, Giovanni Melis, il presidente del Coni Sardegna, Gianfranco Fara, e il presidente del corso di laurea in Scienze Motorie, Giovanni Floris. Verrà presentato un programma avanzato di formazione nel campo dello sport di alto agonismo che vede coinvolto il Comitato Olimpico.
O.S.
 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie