Venerdì 13 aprile 2012

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
13 aprile 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cagliari Quartieri (Pagina 30 - Edizione CA)
Viale Sant’Ignazio Premio Ichnusa
La creatività in un boccale
Un’unione spumeggiante che si rinnova da cent’anni e che non conosce crisi: quella tra i sardi e la bionda più famosa della Sardegna. Ultima prova di fedeltà la grande partecipazione degli studenti universitari alla quarta edizione del "Premio Ichnusa", che li ha coinvolti in un progetto di marketing e comunicazione dedicato alla valorizzazione del nuovo brand "Ichnusa Cruda"; lanciata quest’anno in occasione del centenario del marchio. Un’iniziativa partita lo scorso febbraio con un seminario di 3 giorni al termine del quale gli studenti hanno potuto dar sfogo alla creatività: realizzare un piano di marketing e tradurre in realtà le nozioni apprese a lezione. Gli autori di 3 progetti tra i 21 presentati sono stati premiati ieri mattina nell’aula magna della facoltà di economia: una pergamena per ciascuno, ma solo ad uno di loro - selezionato in questi giorni - andrà il premio più ambito: uno stage retribuito di 6 mesi negli uffici milanesi dell’azienda.
Sul gradino più alto del podio, un’idea «selezionata», spiega la brand manager Elena Calderoni, «secondo criteri di innovazione, realizzabilità e capacità argomentativa» che ha vinto perché «accattivante e curiosa», quella presentata dal gruppo di: Manuela Siddu, Elena Salvato, Giovanni ed Enrico Muscas. Si tratta di un "frizz mob", variante del classico flash mob: una mobilitazione di 500 ragazzi tra i 18 e i 24 anni che per 5 minuti si pietrificano tra i passanti nelle principali vie del centro cittadino con in mano una bottiglia di Ichnusa Cruda. Secondi classificati pari merito i gruppi di: Enrico Pudda, Jacopo Saba e Carlo Stanneris, ideatori di un’applicazione per smartphone che promuove un consumo responsabile, e quello di Nicoletta Sugamele, Serena Pipere e Sara Secci, ideatrici di una carta fedeltà. Il progetto di Simone Ruscica e Manuel Pili, vincitore della terza edizione - una edizione limitata di bicchieri dedicati alle province sarde - è già entrato in produzione e sta per essere diffuso sul mercato. «Il legame con la facoltà di economia è molto importante», ha detto Ernestina Giudici, preside della facoltà, «perché permette agli studenti di collaborare con le imprese, occasione eccellente per conoscere il mondo esterno».
Veronica Nedrini
 
 
2 - L’Unione Sarda / Provincia di Oristano (Pagina 25 - Edizione OR)
Ales
Mediazione commerciale, convegno
Oggi nella sala conferenze del Comune di Ales si parlerà delle prospettive derivanti dalla mediazione civile e commerciale. Inizierà alle 16 il convegno organizzato dal dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari dal tema "La diffusione della cultura della mediazione nella Marmilla". Dopo le introduzioni del sindaco di Ales Simonetta Zedda le relazioni dei docenti Francesco Sitzia e di Carlo Pilia e di Giampiero Uccheddu. Poi spazio alle considerazioni degli stessi mediatori ed il dibattito finale. ( an. pin. )
 
 
3 - L’Unione Sarda / Iglesias (Pagina 28 - Edizione PC)
PROVINCIA.
50 mila euro Due studi per una ferrovia più efficiente
La Provincia ha un sogno: una linea ferroviaria diretta che colleghi Iglesias e Carbonia in 16 minuti, crei continuità fra i due capoluoghi e poi prosegua verso Cagliari. Per realizzarlo ha scommesso 25 mila euro e ha commissionato lo studio di fattibilità all’Università di Cagliari. Secondo il presidente Tore Cherchi le possibilità ci sono tutte, anche se solo l’indagine del Centro ricerche sui modelli di mobilità potrà dare certezze.
L’ASSESSORE «L’idea - spiega l’assessore provinciale alla Pianificazione Guido Vacca - è costruire una variazione all’attuale percorso della ferrovia che passi nella zona di Barega e colleghi direttamente i due centri città. Sarebbe quasi una metropolitana di superficie». La tratta diretta risolverebbe il problema di quelli che i pendolari chiamano “carri bestiame”: i vagoni sovraffollati in cui si trova a viaggiare chi fa il cambio a Villamassargia, lo snodo in cui convergono i convogli provenienti da Carbonia e Iglesias.
LINEA PIÙ FREQUENTATA «Col diretto fra i capoluoghi - continua Vacca - si avrebbe un servizio migliore: non si dovrebbe aspettare la coincidenza che arriva da Cagliari come accade ora e i vagoni sarebbero dimensionati all’afflusso». Quella del Sulcis è la linea ferroviaria più frequentata della Sardegna: »Rappresenta il 35 per cento dell’utenza di tutta l’Isola - conclude Vacca - Terminato studio di fattibilità chiederemo i finanziamenti alla Regione».
Miriam Cappa
 
 
4 - Cronaca di Cagliari (Pagina 25 - Edizione CA)
SA SCAFFA Concorso di idee per la “Quarta Regia”
Un incontro pubblico sul concorso di rivalutazione della zona della Scaffa. L’agenzia regionale Conservatoria delle coste della Sardegna organizza per oggi alle 17,30 nella stazione marittima di via Roma un incontro pubblico per la presentazione dei risultati del concorso per studenti “Idee per il parco e la messa in valore della Torre della Quarta Regia”. Nel corso della manifestazione a cui parteciperanno alcuni esponenti della Regione e il sindaco Massimo Zedda ci sarà anche la presentazione dei progetti vincitori dei gruppi di Anna Valtorta e Lorenzo Masotto, iscritti alla facoltà di Architettura Civile del Politecnico di Milano (primi classificati). L’incontro si concluderà con un dibattito sulle strategie per la riqualificazione della Torre della Quarta Regia e di tutta l’area della Scafa, in cui il Piano Regolatore Portuale prevede la realizzazione del parco omonimo e della passeggiata sul molo di Ponente. Nel fine settimana tutti i progetti partecipanti al concorso saranno esposti alla Stazione Marittima. (fe. fo.)
 

5 - L’Unione Sarda / Provincia Medio Camp (Pagina 31 - Edizione PC)
Guspini
Tesi di laurea

Oggi, alle 16,30, nella sala ex mensa, sarà presentata la tesi di laurea di Michela Garau dal titolo: “Memoria di miniera del guspinese”, partecipante alla nona edizione del concorso sulle Tesi di laurea promosso dal Parco Geominerario della Sardegna. Interverranno il sindaco Rossella Pinna, il commissario straordinario del Parco Antonio Granara, il coordinatore della consulta delle associazioni Giampiero Pinna e il docente universitario di antropologia culturale Felice Tiragallo. Coordina i lavori Stefania Pusceddu.
 
 
6 - L’Unione Sarda / Provincia Medio Camp (Pagina 31 - Edizione PC)
Arbus
Manufatti a Montevecchio
È stata prorogata al 7 maggio la scadenza delle iscrizioni per la partecipazione al “LandWorks Sardinia 2012”. Il programma operativo prevede la valorizzazione dei siti minerari di Montevecchio ed Ingurtosu, con giornate di studio per studenti universitari e realizzazioni effimere di oggetti ed ambienti minerari. (s. r.)


6 - L’Unione Sarda / Provincia Medio Camp (Pagina 31 - Edizione PC)
Furtei
Comune multimediale
Saranno gli esperti dell’università di Cagliari ad attivare progetto formativo per l’avvio dell’Internet Point comunale e ad affiancare l’amministrazione nelle attività informatiche (an.pin.)
 
 
7 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
VIALE LA PLAYA. Nuova puntata del braccio di ferro tra Cagliari e Municipio
Cellino: guerra al Campus
Ricorso al Tar contro il progetto di Comune e Ersu
E ora la battaglia si allarga. Nei già turbolenti rapporti tra il Comune e il Cagliari si aggiunge un altro capitolo: la Sport general services - riconducibile a Massimo Cellino - minaccia di bloccare il progetto del Campus universitario che l’Ersu vuole realizzare in tandem con il Municipio in viale La Plaia. Proprio nell’area che confina con la sede della società rossoblù. Di proprietà, appunto, della Sgs.
RICORSO AL TAR Il 6 aprile, dopo l’annuncio dei pignoramenti milionari e quando la trasferta a Trieste contro l’Inter era già una sentenza inappellabile, i legali Giorgio Altieri, Alberto Fantini e Giuseppe Accardi depositavano al Tar un ricorso sul “Programma integrato ex area Sem”. Il progetto, che prevede residenze per studenti, palestre, biblioteche e parcheggi, sconfinerebbe nei terreni della Sgs. In particolare, una delle due vie d’accesso al nuovo complesso edilizio sarebbe stata disegnata sfruttando il passo carrabile utilizzato per uscire dal cortile dove vengono parcheggiate le auto dei dipendenti della società rossoblù. Su questa via d’uscita esisterebbe un diritto di servitù, ma come spiega l’avvocato Altieri «il progetto prevede la realizzazione di una strada d’accesso al campus, cosa ben diversa». Quindi via al ricorso, che sarà affrontato di fronte ai giudici della seconda sezione del Tar. I magistrati amministrativi per il momento non hanno ancora fissato la data della prima udienza, né composto il collegio.
IL PROGETTO Il bando per la progettazione definitiva è stato pubblicato dall’Ersu alla fine dello scorso anno. Ma sulla struttura, da 500 posti letto, si sono incartate le Giunte comunali e regionali dell’ultimo decennio: dopo aver definitivamente abbandonato il progetto Da Rocha, voluto da Renato Soru - che prevedeva un aumento di cubatura del 48,9 per cento - i disegni definitivi sono una «rivisitazione» del progetto iniziale, quello su cui Regione, Ersu e Comune raggiunsero il primo accordo nel 2003. E oltre al grande impegno dell’Ente regionale per il diritto allo studio, l’accelerazione di fine 2011 è legata anche all’impegno dell’esecutivo Zedda e del Consiglio. Adesso il progetto rischia un lungo stop.
IL BRACCIO DI FERRO Sul fronte dello stadio, invece, tutto tace. Dopo la decisione di giocare anche il prossimo campionato di Serie A lontano dal Sant’Elia, il Comune non ha ancora compiuto nessun passo ufficiale. Anche se l’ufficio legale starebbe esaminando la convenzione tra il Municipio e la società rossoblù, per verificare se esistano eventuali motivi di rescissione. L’ultimatum, mai ufficializzato ma solo lasciato intendere, dovrebbe essere scaduto ieri sera, con la seconda partita casalinga disputata fuori dall’impianto comunale. Ora, potrebbe essere arrivato il tempo delle scelte. Sempre clamorose.
Michele Ruffi
 
 
7 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 25 - Edizione CA)
Chiesa di Santa Lucia
Il brindisi fra i ruderi e una visita notturna
Un aperitivo tra i ruderi della chiesa di Santa Lucia e le luci soffuse della Marina. È l’originale iniziativa con cui stasera, alle 20, si vuole anticipare l’inizio della XIV Settimana della Cultura, in programma dal 14 al 22 aprile. L’arrivo dell’oscurità non sarà salutato soltanto dai brindisi, ma sottolineato da visite guidate che intendono svelare ai visitatori la storia del sito.
I 50 studenti che si sono alternati nelle operazioni di scavo archeologico e catalogazione e tutti coloro - docenti, professionisti, artigiani - che hanno collaborato alla rinascita di un angolo dimenticato del quartiere, saranno le anime della manifestazione. Interverranno anche i rappresentanti degli enti locali e delle istituzioni impegnati nell’azione culturale: la parrocchia e il Museo di sant’Eulalia, la Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Cagliari e Oristano, la Soprintendenza per i Beni architettonici per le province Cagliari e Oristano, il Dipartimento di Scienze archeologiche dell’Università di Cagliari, la Facoltà di Architettura. (m.a.)
 
 
8 - L’Unione Sarda / Spettacoli e Società (Pagina 65 - Edizione CA)
Da oggi al Massimo “Il Principe di Homburg”
Ultimo appuntamento della stagione del Teatro Stabile della Sardegna al Teatro Massimo di Cagliari. In scena da stasera a sabato (alle 21) e domenica alle 19 “Il Principe di Homburg” di Heinrich von Kleist. Traduzione e regia di Cesare Lievi, drammaturgia Peter Iden. Tra gli interpreti Lorenzo Gleijeses, Ludovica Modugno, Stefano Santospago, Maria Alberta Navello. Co-produzione Teatro Nuovo Giovanni da Udine CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia.
Kleist è uno tra i più sconvolgenti e contraddittori poeti del romanticismo tedesco. Mettere in scena oggi “Il Principe di Homburg” non è solo ricordare il duecentesimo anno della sua morte. C’è nel suo teatro qualcosa che parla con urgenza allo spettatore d’oggi: è dramma di chi si trova dilaniato tra sentimento e legge, libertà e obbedienza, inconscio e norma, ma anche proposta (tutta moderna) di una possibile soluzione: da ogni conflitto si esce grazie a un sogno. Oggi alle 18.30 al Minimax (con Umanitaria-Teatro Stabile) il film “La Marchesa von O” di Eric Rohmer, domani alle 18 incontro con la compagnia e Vinicio Busacchi, Filosofia teoretica dell’Università di Cagliari.
 
 
9 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 30 - Edizione OL)
Sassari
Il ricercatore Ruiu all’Università
Il ricercatore sassarese Luca Ruiu, fondatore della start up biotecnologica Bioecopest, illustrerà domani l’esperienza imprenditoriale che lo ha visto protagonista all’Università Luiss di Roma, alla presenza, tra gli altri, dei ministri Piero Gnudi (ministro di Turismo, sport e affari regionali), Corrado Passera (Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti), Francesco Profumo (Istruzione, Università e Ricerca), Giulio Terzi (Affari Esteri).
L’evento, che avrà per titolo “Starting a business? It’s no longer a challenge”, è promosso dalla Italian Business& Investment Initiative. Per Ruiu, vincitore nel 2009 del Premio Nazionale per l’Innovazione, si profila una straordinaria opportunità per far conoscere la sua start up e mettere così in evidenza l’impegno dell’Università di Sassari nel campo della ricerca e dell’innovazione.
  


 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
10 - La Nuova Sardegna / Pagina 33 - Cultura-Spettacoli
OGGI A CAGLIARI L’Italia nel secondo dopoguerra 
Tavola rotonda con Corradino Mineo e Carlo Felice Casula 
CAGLIARI Oggi alle 18, nella sala Cosseddu di Via Trentino, si svolgerà una tavola rotonda dal titolo: “Democrazia e guerra fredda. Partiti di massa, sindacato e partecipazione popolare in Italia”, con Corradino Mineo (direttore RaiNews24), Carlo Felice Casula(Università di Roma 3), Simone Seu e Ottavio Olita. L’appuntamento è organizzato dal Circolo del cinema "Antonio Gramsci ", con la collaborazione della Società Umanitaria. Il secondo dopoguerra è per l’Italia uno dei momenti cruciali della sua storia unitaria, investita da profonde trasformazioni sociali, culturali e politiche. eventi ancora oggi essenziali per comprendere potenzialità e contraddizioni della realtà contemporanea. La fine del regime fascista, la ricostruzione del tessuto produttivo ed economico dopo la devastazione bellica, la costituzione della Repubblica e delle sue istituzioni, la rinascita della libera espressione artistica, sono alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso del dibattito di questo pomeriggio.


11 - La Nuova Sardegna / Pagina 20 - Sassari
Università 
Corso intensivo per i candidati 
Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università organizza un corso intensivo di preparazione ai due concorsi per agente di polizia municipale indetti dal Comune e che scadranno il prossimo 16 aprile. Il corso prevede lezioni frontali che affrontano le materie richieste per la prova preselettiva e per la prova scritta ed esercitazioni per la preparazione delle prove concorsuali. Chi fosse interessato può contattare il Dipartimento di Giurisprudenza(tel. 079/228891 - 079/228946, email: sdore@uniss.it viaggi@uniss.it) e farsi inviare un modulo di preadesione che dovrà essere compilato e rispedito. Alla fine del mese di aprile sarà fissato un incontro nel quale si organizzerà il calendario didattico e si stabiliranno i giorni di lezione.

12 - La Nuova Sardegna / Pagina 20 - Sassari
CONVEGNO La letteratura e il ruolo del medico 
Se ne parlerà questo pomeriggio nella facoltà di Medicina 
SASSARI Esiste,da sempre,un problema che assilla il medico: “Quale è la migliore maniera per stabilire un rapporto ottimale con questo malato?”: è una delle domande a cui risponderà il convegno sul “Ruolo della letteratura nella costruzione della figura del medico”, che si terrà oggi, alle 16,30 nell’aula A del Complesso biologico della facoltà di Medicina, in viale San Pietro 43/b. Il rapporto ottimale è sicuramente basato sulla competenza scientifica e sulla capacità del medico di trasferire quei contenuti dottrinali al letto del Paziente. Tuttavia, l’essenza di tale rapporto consiste, in larga misura, dalla disponibilità “empatica” del medico nei confronti del sofferente che, a causa della malattia, ha perso la libertà di agire e di pensare come un normale essere umano. In tale disponibilità risiede la dote di “Essere medico”, base ed essenza della nobiltà di questa “Figura” storica. Quali fattori contribuiscono all’essere medico? Fattori provenienti dalle più disparate “tradizioni culturali”; dalla Letteratura (letteratura come “metafora”); dalla “teoria ermeneutica”: “l’ambiguità del testo”(Gadamer). In ultima analisi: la letteratura come strumento di conoscenza e come conoscenza essa stessa. Il convegno è organizzato dall’Ordine dei medici e dall’Associazione sassarese di Filosofia e scienza. Dopo l’introduzione di Mario Fadda e Agostino Sussarellu , ci saranno le relazioni “Le radici del sapere essere medico: Letteratura e Arte" tenuta da Antonello Malavasi e “La figura del medico nella letteratura otto-novecentesca”, di Alessandro Marongiu.

 
13 - La Nuova Sardegna / Pagina 34 - Cultura-Spettacoli
Poesia sarda
Rimas e sonos dei cori di Bitti e di Santu Lussurgiu 
di Daniela Paba
CAGLIARI Quando i cantores e i poeti improvvisatori smettono d’essere oggetto di studio per diventare soggetti protagonisti del proprio tempo, accade loro di scrivere e salire in cattedra. E’ quanto accaduto mercoledì alla Facoltà di Lettere quando Danielle Cossellu e Kalleddu Burrai hanno presentato l’antologia di poeti di Bitti da loro stessi curata: “Poetas - Poesia vitzichesa de su 1800 a su 2010”, e Mario Corona, ha parlato della sua “Sa Cunfraria ’e su Rosariu de Santu Lussurzu” - memorie e fonti storiche. A ospitare i testimoni della tradizione di poesia cantata, gli etnomusicologi Ignazio Macchiarella e Paolo Bravi. A legare due testi decisamente diversi il filo rosso del canto, perché se il coro di Bitti è Cossellu, Corona è la contra nonché ex priore della Confraternita di Santulussurgiu. Quale passione abbia animato la ricerca di Cossellu e Burrai risulta evidente nella mole del libro che, come ha detto Macchiarella, nella "dimensione monumentale sembra voler scongiurare la paura della scomparsa della tradizione del canto a tenores e della poesia cantata. La parola scritta è lettera morta se slegata dall’interpretazione che le dà vivezza e ricchezza di suono". "Quando ho cominciato a sentire questa poesia avevo sedici anni - ricorda Cossellu in un elegante bittese - a quel tempo avevamo la necessità di formarci un repertorio della poesia locale. A quel tempo a mente fresca era facile imparare con le rime e nessuno le ha scritte. Poi è arrivata l’emigrazione e la crisi della poesia e del ballo sardo. Al punto che anche nei veglioni del Carrasegare volevano solo "ballo civile" e noi ci rifiutammo d’andare". "Abbiamo fatto questo libro - gli ha fatto eco Burrai - come un messaggio per i giovani: ognuno raccolga la tradizione del suo paese ". Scoprirà come in questo libro che ci sono i poeti colti, quelli satirici del canto y malu, che alle donne erano riservati sos attitidos, i canti funebri. E che siamo custodi di una poesia seria che non uguali nel Mediterraneo”.
  
         

METRO
 
14 - MetroNews / Pagina 7 - Sardegna
Metro Sardegna / venerdì 13 aprile 2012 - Pag. 7 
 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionario e social

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