UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 11 aprile 2012

Mercoledì 11 aprile 2012

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
11 aprile 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
Marketing
Ichnusa, domani la premiazione in viale Sant’Ignazio
Si è conclusa la IV° edizione del “Premio Ichnusa”, la competizione di marketing e comunicazione che ha visto impegnati gli studenti dell’Università nella realizzazione di un progetto interdisciplinare.
Valentina Simonetta, che ricopre il ruolo di group brand manager di Ichnusa, ed Ernestina Giudici, preside della facoltà di Economia dell’Università, premieranno gli studenti vincitori domani alle 10. L’appuntamento è proprio nell’aula magna della facoltà di Economia, in viale Sant’Ignazio 74.

 
2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 29 - Edizione CA)
Da lunedì, per quattro giorni, visite gratuite al Policlinico di Monserrato
Tiroide, i sardi tremano
Cresce l’incidenza dei tumori, anche tra i giovani
L’interesse per i disordini tiroidei ha radici profonde: nel XII secolo ci si occupava di loro; nel 1180 tra le pagine del Post mundi fabricam, ritenuto il trattato di chirurgia per eccellenza si parlava di gozzo. Oggi quello della tiroide è un mondo conosciuto; ma non si smette mai di imparare. Cosi Gavino Faa, direttore dell’Istituto di anatomia patologica del San Giovanni di Dio, racconta la recente scoperta: «La percentuale di incidenza dei tumori nella popolazione del sud dell’Isola è nettamente superiore a quella nazionale».
L’INCIDENZA In Italia si parla di 16 casi ogni centomila donne, «a Cagliari e Oristano questo valore è più alto di 3-4 volte». Ma come si è arrivati a questo risultato? «Un anno fa abbiamo iniziato a raccogliere i primi dati sull’incidenza dei tumori nella provincia di Cagliari e Oristano». Allora l’obiettivo era avere le informazioni necessarie per realizzare il registro tumori di cui Sassari e Nuoro sono già in possesso, e di cui sono invece sprovviste gli altri due capoluoghi. A questo se ne affianca uno nuovo.
I RAGAZZI «Abbiamo notato l’insorgenza di tumori alla tiroide in pazienti di età inferiore ai 20 anni», così «abbiamo deciso di studiare i ragazzi delle scuole medie delle due province e fare un’attività di screening». Il progetto per ora è in fase iniziale, ma «entro la fine dell’anno permetterà di avere informazioni fondamentali per lo studio di questa patologia».
L’INIZIATIVA Alla base un’importante regola: la diagnosi precoce è fondamentale. E qui si inserisce la Campagna di prevenzione e cura dedicata alle patologie della tiroide. L’iniziativa, promossa dal Club delle Uec, Associazione delle Unità di Endocrinochirurgia italiane, vedrà 300 specialisti impegnati in tutta Italia; anche l’Isola è coinvolta. Da lunedì, al Policlinico di Monserrato, approfittando della IV Settimana Nazionale della Tiroide, sarà possibile sottoporsi a visite gratuite per 4 giorni.
I SINTOMI Ma come si manifestano i tumori alla tiroide? «Con dei noduli, che in alcuni casi possono essere benigni, in altri maligni». Sembra che «la popolazione sarda ne sia particolarmente predisposta», sottolinea Maria Letizia Lai, dirigente medico in anatomia patologica dell’azienda ospedaliera universitaria. E ci dà qualche informazione in più: «La tiroide è un organo che si trova nella parte anteriore del collo, fondamentale per lo sviluppo di gran parte degli organi interni». Inevitabilmente le si associano due parole: «Ipotiroidismo che si verifica quando la tiroide non produce abbastanza ormoni tiroidei, FT3 e FT4; e l’ipertiroidismo, dovuto a un’eccessiva produzione di ormoni. Nel primo caso gli effetti sono: insonnia, astenia, affaticamento, disturbi del sonno, stipsi, e aumento di peso; nel secondo: diminuzione di peso, insonnia e ipereccitabilità».
Sara Marci
 
 
3 - L’Unione Sarda / Commenti (Pagina 14 - Edizione CA)
COMMENTI Regole anche per chi governa
La legge sia davvero uguale per tutti
Riccardo Delussu (Università di Cagliari)
L’avvocato cagliaritano Paola Musu ha sporto denuncia nei confronti del Presidente della Repubblica e del presidente del Consiglio per attentato alla Costituzione e ai diritti politici dei cittadini, più altri sei capi d’imputazione.
La vicenda è utile a ricordarci che viviamo in uno Stato di diritto, dove anche chi governa deve rispettare la legge. Serve a ricordare inoltre ciò che scriveva John Locke: “C’è sempre il pericolo che i governanti pensino di avere un interesse distinto da quello del resto della comunità e siano portati così ad accrescere le proprie ricchezze e il proprio potere, togliendo al popolo ciò che più gli piace”. In questo passo emerge tutta la diffidenza dello scrittore nei confronti di chi tende a distinguere il bene dello Stato da quello dei suoi abitanti, imponendo continui sacrifici alla comunità per far fronte, fra le altre cose, a impegni internazionali che - come si legge nella denuncia della Musu - comportano non una semplice “limitazione” ma una radicale sottrazione della sovranità, con il sostanziale esautoramento del Parlamento e dell’Esecutivo nazionali, ridotti a semplici attuatori delle disposizioni della Commissione europea e della BCE. Il punto principale della questione riguarda la legittimità di tali sacrifici, che in un sistema democratico dovrebbero essere frutto di una scelta consapevole dei cittadini e non imposti in nome di esigenze che, per quanto fondate, potrebbero non essere ritenute prioritarie dagli elettori. Il discorso è tutt’altro che astratto e per chiarirlo è sufficiente pensare alla reintroduzione della tassa sulla prima casa, che avviene durante la stessa legislatura nella quale chi ha vinto le elezioni ne aveva promesso la cancellazione. Non ci saranno gli estremi per una denuncia, ma qualcosa non funziona.
 
 
4 - L’Unione Sarda / Provincia Medio Camp (Pagina 29 - Edizione PC)
Villamar
Gli studenti fanno le prove per l’università
Sono diventati "universitari per un giorno". Trentacinque studenti dell’istituto alberghiero Tuveri di Villamar hanno partecipato ad Oristano all’iniziativa promossa dal Consorzio Uno "UnOrienta". Gli alunni, prossimi al diploma, hanno vissuto la loro prima giornata universitaria sperimentando le lezioni, le esercitazioni e le visite didattiche. Agli studenti della Marmilla sono stati presentati il funzionamento della sede universitaria oristanese ma anche i diversi corsi di laurea. (an. pin.)


 
5 - L’Unione Sarda / Nuoro e Provincia (Pagina 19 - Edizione NU)
I corsi
All’Università alta formazione
L’Ailun, associazione per l´istituzione della libera università nuorese, ha aperto le iscrizioni ai primi corsi di alta formazione previsti per professionisti, imprese e pubbliche amministrazioni. È infatti già possibile iscriversi al corso di Responsabilità sanitaria, tre moduli di quattro ore fruibili anche separatamente nei giorni 2, 11 maggio e 18 giugno, e al corso La mediazione e il danno alla persona che si svolgerà nei giorni 3, 18 maggio e 1 giugno.
Per informazioni dettagliate sulle diverse iniziative e modalità di iscrizione - fanno sapere dall’Ailun - si può consultare il sito www.ailun.it per informazioni generali riguardo alle iscrizioni si può telefonare alla segreteria dell’Ailun 0784.226200, per informazioni di tipo amministrativo 0784.226215.
M. B. D. G.


6 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 55 - Edizione CA)
Scomparso di recente, oggi avrebbe compiuto 84 anni
Ricordando Tito Orrù, grande storico  della nostra terra 
Tito Orrù avrebbe compiuto oggi 84 anni, se non se ne fosse andato al’improvviso, nel passaggio tra il vecchio e il nuovo anno, lasciando sgomenti i familiari e i numerosissimi amici, colleghi, studiosi, allievi. Nato nel 1928 ad Orroli, dell’ambiente familiare e dell’infanzia ha sempre conservato un’indelebile impronta insieme a un grande amore per la Sardegna. Uno spirito e un animo “orrolita” come diceva scherzando la sua Maestra Paola Maria Arcari: generoso con tutti, metteva a disposizione il suo sapere, il suo intuito e le sue conoscenze, fornendo preziosi consigli per le ricerche sulla storia sarda: innumerevoli i giovani che aveva instradato nello studio e sovveniva nelle loro necessità. Le sue simpatie politiche per molti anni erano andate al Partito sardo d’Azione, da lui considerato il più adatto a tutelare gli interessi della sua terra. Era credente, e la sua profonda religiosità è stata testimoniata con un senso del dovere, direi mazziniano, nei confronti dei valori della famiglia e della società. Colpito ancora giovane da un grave incidente, ha reagito con grande forza d’animo. Nel 1966 ha, pubblicato il suo primo volume “Giovanni Siotto Pintor, Scrittore e uomo politico”. Al 1971 risale la monografia “Gerolamo Azuni e l’archivio di Stato di Cagliari”.
La Facoltà di Scienze Politiche, negli anni ’60, diede il gravoso incarico di procedere alla pubblicazione dei preziosi manoscritti del “Diario” di Giorgio Asproni a Carlino Sole e Tito Orrù che divennero i curatori dell’opera: avviata nel 1974 in sette volumi e conclusa per i tipi di Giuffrè nel 1991. Il successo della pubblicazione è andato crescendo nel tempo e con esso gli apprezzamenti della storiografia nazionale e internazionale. Contemporaneamente Tito Orrù iniziò la pubblicazione del Nuovo Bollettino Bibliografico sardo, e costituì il Comitato di Cagliari dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. Numerose iniziative seminariali e congressuali oltre che le presentazione dei vari volumi del “Diario” testimoniano questa indefessa attività. Tra cui si convegni e congressi internazionali.
I Congressi Internazionali dell’Istituto costituirono per Tito Orrù una grande soddisfazione: uno nel 1986 vide la partecipazione, a Cagliari, dei più illustri risorgimentisti e contemporaneisti mondiali. Nell’altro del 2006, dedicato a “Garibaldi: Cultura e Ideali”, ha avuto il privilegio di tenere la relazione introduttiva. Nel 1992 pubblicò con la sottoscritta “Della libertà e delle Caste e i Sofismi Politici”, per l’edizione regionale di “Tutte le Opere di Giovan Battista Tuveri”. E per sua profonda conoscenza della classe politica sarda, Manlio Brigaglia gli affidò la stesura di 350 voci biografiche che vanno dal 1848 alla X legislatura repubblicana (1987) del Il dizionario biografico dei parlamentari sardi, nella Enciclopedia La Sardegna.
Da ricordare la sua attività di animatore e divulgatore culturale. Nel 1993, Tito Orrù ha favorito la costituzione del Centro di studi Genealogici Sardi. Dal 1997 ha collaborato alla realizzazione delle edizioni de Sa die de sa Sardinia. Lasciato l’insegnamento universitario per limiti di età, continuava a curare il rapporto con i giovani e le istituzioni sarde, come il Comune di Bitti, con varie celebrazioni asproniane; e la Società degli operai, nella cui sede, in via XX settembre, hanno trovato ospitalità le sue iniziative garibaldine. Ulteriore segno della sua vitalità era l’impegno profuso con Marinella Ferrai Cocco Ortu nella pubblicazione delle Memorie di Francesco Cocco Ortu, ormai in dirittura d’arrivo, che ha consentito la rivalutazione del contributo dato all’Isola da due suoi illustri componenti: il ministro, sulla cui opera ha organizzato un Convegno, e il deputato, Francesco Cocco Ortu jr. noto esponente del Partito liberale Italiano negli anni Cinquanta dello scorso secolo.
Maria Corona Corrias
 
 
7 - L’Unione Sarda / Spettacoli e Società (Pagina 57 - Edizione CA)
Rassegna a Sassari: spettacoli, mostre, incontri
L’universo femminile fra teatro e fotografia
Le donne osservate attraverso la lente d’ingrandimento dell’arte. Una ricerca sull’universo femminile e sulla sua dimensione sociale con l’ottica del teatro, della fotografia e della cultura. È in corso a Sassari la rassegna “Ma..donne” organizzata dall’omonima associazione sassarese e dalle compagnie l’Effimero Meraviglioso di Sinnai e Tragodia di Mogoro col supporto del Comune e dell’Università.
«Il ruolo della donna in primo piano con la sua forza, il suo valore e le sue capacità morali, fondamentale per la formazione di un sentimento unitario sin dalla nascita della nostra Italia», hanno detto Maria Assunta Calvisi e Virginia Garau, direttrici artistiche delle due compagnie e Brunilde Giacchi di “Ma..donne”, ideatrice del progetto. Un ruolo raccontato nella Sala del Duce dalla mostra di fotografia dedicata alla giovane artista Giusy Calia, che sarà replicata ad agosto a Mogoro per la Fiera del tappeto. Domani al Teatro civico alle 20,30 in scena “Just Married”, teatro al femminile con le attrici di Tragodia. Giovedì 19 alle 10 nell’Archivio di Stato “Le donne in archivio”, visita guidata col direttore Angelo Ammirati ed alle 18 nella sala umanistica della facoltà di Lettere e Filosofia incontro con Marina Saba e Maria Assunta Calvisi sul tema “La coscienza nazionale delle donne nel processo d’unificazione dell’Italia”. Infine sabato 21 alle 20,30 nell’Antica Hostaria conclusione con la presentazione degli elaborati del laboratorio di poesia. (an. pin.)
 
 

 
LA NUOVA SARDEGNA 
   
8 - La Nuova Sardegna / Pagina 6 - Sardegna
Robot salverà i pesci a rischio 
Uno studio nato dalla collaborazione tra ricercatori americani e oristanesi 
di Giampaolo Meloni
ORISTANO Una gestazione di due anni e un grande futuro davanti: guiderà i pesci alla salvezza ma non è un messia, è un pescetto metallico con un corpo realizzato in elementi di tecnologia avanzata. È un robot. Nei suoi sedici centimetri di lunghezza è capace di sviluppare tutti i movimenti naturali di un pesce vero. Primo progetto nel 2007, l’anno successivo il secondo, quindi la costruzione. Il robot leader che guida i suoi “simili” oltre i pericoli non ha problemi di adattamento climatico: è capace di agire ovunque. Il suo movimento produce un sistema di turbolenze tale da invogliare gli altri pesci a posizionarsi nella sua scia in modo da spendere meno energia nei movimenti. «Lo studio apre nuovi orizzonti per la salvaguardia e la conservazione di specie marine in pericolo», osserva Stefano Marras, biologo del Cnr, dottorato in Francia e negli Usa, macomerese di origine. È uno dei padri del robot. Lo studio, realizzato dal Consiglio nazionale delle ricerche in collaborazione con la New York University, ha dimostrato che un pesce robotico è in grado di integrarsi all’interno dei banchi di pesce fino a farsi considerare come un leader ed essere seguito nei movimenti. I ricercatori dell’Istituto per l’ambiente marino costiero del Consiglio nazionale delle ricerche di Oristano (Iamc-Cnr), in collaborazione con l’Istituto politecnico della New York University (Nyu-Poly), hanno ideato e creato il pesce robotico e hanno testato la reazione comportamentale dei pesci alla sua presenza. I risultati dello studio hanno dimostrato che, in determinate condizioni, il robot viene accettato come un leader dai pesci reali, che lo seguono nei suoi movimenti. La ricerca, condotta da Stefano Marras (Iamc-Cnr) e Maurizio Porfiri (Nyu-Poly), è stata pubblicata sulla rivista ‘Journal of the Royal Society Interface’. «I test sul robot, realizzato nella Nyu-Poly, sono stati effettuati mentre nuotava assieme ai pesci in un tunnel di nuoto a differenti velocità del flusso», spiega Marras. Cosa è accaduto? «Utilizzando tecniche innovative di velocimetria di immagine di particelle digitali – spiega il ricercatore –,abbiamo dimostrato come il movimento biomimetico del robot riesca a creare condizioni di turbolenza tali che i pesci tendono a posizionarsi al suo seguito, così da sfruttare un vantaggio idrodinamico e ridurre il proprio costo energetico durante il nuoto». L’utilizzo della tecnologia in questo versante scientifico della ricerca non è del tutto nuovo. Ma le indagini condotte finora sulle interazioni tra robotica e biologia marina avevano utilizzato un pesce robot trascinato meccanicamente in un ambiente statico. «Il tratto innovativo – spiega Marras – consiste nell’avere fatto interagire i pesci con un robot che imita artificialmente le caratteristiche degli organismi viventi, sia nelle fattezze che nel movimento, in un ambiente del tutto simile a quello reale». Il ricercatore dell’Iamc-Cnr guarda già allo sviluppo possibile: «La possibilità di controllare il pesce artificiale, modulandone il movimento e osservando le reazioni degli animali, permette di ricavare utili informazioni sugli schemi collettivi seguiti dagli animali, dal momento che si potrebbe influire sul comportamento dei pesci tramite il loro omologo meccanico». Il prossimo passo tecnologico sarà di inserire una rete di sensori in modo da permettere al robot di agire autonomamente. Se lo studio venisse validato in natura, facendo in modo che il robot venga seguito in differenti contesti ambientali, si aprirebbero quindi nuove prospettive di conservazione di specie marine in pericolo. «L’allontanamento dei banchi dalle zone contaminate da fuoruscite di petrolio o l’aggiramento di dighe che impediscono il regolare percorso migratorio legato alla riproduzione sono solo alcune delle condizioni di pericolo delle quali i pesci potrebbero affrancarsi seguendo i robot», conclude Marras.
 
 
9 - La Nuova Sardegna / Pagina 9 - Sardegna
GENETICA DEI SARDI 
Incontri per salvare la società Shardna dal fallimento 
CAGLIARI La crisi della società di biotecnologie Shardna, con 10 dipendenti licenziati il mese scorso e il rischio di richiesta fallimento entro questa settimana, è stata al centro dell’incontro, ieri, tra il presidente del Consiglio provinciale di Cagliari, Roberto Pili, e il liquidatore della società, Gianluigi Galletta che ha ricordato che Shardna, per anni, ha studiato e monitorato il patrimonio genetico di 15 mila cittadini sardi. «Un patrimonio scientifico di inestimabile valore» ha sottolineato Pili
 
 
10 - La Nuova Sardegna / Pagina 43 - Cultura-Spettacoli
LA MOSTRA «I am a Berliner», riflettori sulla capitale della scena artistica 
Frutto di un progetto internazionale e curata dall’università offre uno sguardo sulle maggiori tendenze contemporanee 
DA VENERDÌ A SASSARI Diciotto protagonisti della pittura selezionati da Mark Gisbourne 
La mostra «I am a Berliner» ha per sottotitolo «Diciotto posizioni nella pittura a Berlino», tanti sono appunto gli artisti presenti nella scena della capitale tedesca, una delle più attive in campo internazionale, invitati a partecipare dal curatore Mark Gisbourne. Promossa dalla Provincia e organizzata dall’Università con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna , ha il coordinamento organizzativo di Giuliana Altea, che firma i testi del catalogo assieme a Gisbourne. Gli artisti: Martin Assig, Daniel Biesold, Norbert Bisky, Martin Borowski, Valérie Favre, Axel Geis, Katharina Grosse, Harald Hermann, Gregor Hildebrandt, Christian Hoischen, Michelle Jezierki, Ruprecht von Kaufmann, Clemens Krauss, Robert Lucander, Gerold Miller, Frank Nitsche, Peter Stauss, Miriam Vlaming. Inaugurazione il 13 aprile alle 18 al Museo del Novecento e del contemporaneo, ex Convento del Carmelo, dove resterà sino al 13 giugno.
di Marco Vitali Frutto di un progetto internazionale che coinvolge tre paesi, la Croazia, Israele e l’Italia, e istituzioni diverse come l’Hdlu-Associazione degli artisti Croati, il Tel Aviv Museum of Art con la Schir Organization e l’Università di Sassari, la mostra «I am a Berliner» che apre venerdì all’ex convento del Carmelo, è la tappa italiana della rassegna, promossa dalla Provincia di Sassari e sostenuta dalla Fondazione Banco di Sardegna, nata dalla collaborazione tra il curatore Mark Gisbourne e la storica dell’arte Giuliana Altea, del Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali dell’ateneo sassarese. La mostra fa infatti parte delle iniziative promosse nel 450° anniversario della fondazione dell’Università di Sassari. La mostra (il cui titolo ricorda la famosa frase pronunciata da John Kennedy - Ich bin ein berliner - durante la visita ufficiale in Germania nel 1963) presenta uno spaccato delle esperienze pittoriche contemporanee a Berlino, città che è diventata negli ultimi anni una vibrante piattaforma per l’arte internazionale. Dopo la sua riunificazione, avvenuta poco più di vent’anni fa, Berlino si è trasformata in un centro-guida per le pratiche creative, richiamando artisti da ogni parte della Germania, dell’Europa e del resto del mondo. Il suo ruolo cruciale è particolarmente evidente nella pittura contemporanea, ambito che comprende oggi nella capitale tedesca un gran numero di posizioni diverse, in contrasto con la situazione precedente, che la vedeva identificata soltanto con le tendenze espressioniste e neo-espressioniste e/o con pratiche fortemente motivate in senso politico; una visione, quest’ultima, che oggi appare limitata e inadeguata. La Berlino del Ventunesimo secolo segue ed esprime un’ampia varietà di pratiche e stili pittorici: approcci differenti, ma tutti rivolti a interrogare il problema della natura dell’atto pittorico e del significato del fare pittura oggi. È proprio questa volontà di indagare e di confrontarsi con i parametri della pittura contemporanea che rende oggi Berlino un centro preminente nella pittura europea. L’intento della mostra è presentare questa nuova ricchezza della pittura a Berlino in alcune importanti aree di ricerca, comprendenti l’astrazione (sia formale sia lirica), le tendenze espressioniste tanto astratte che figurative e le tendenze narrative e post-narrative che uniscono invenzione immaginativa e sviluppi colti della linea realista. La pittura, lungi dall’essere un mezzo tecnico moribondo è diventata una pratica carica di nuova vitalità, a un tempo analitica e di ricerca. Una pratica che non conosce più differenziazioni nazionali, divenute irrilevanti in un mondo come quello di oggi, dominato dai media e da Internet. Quindi i dipinti in mostra esprimono intenzionalmente la diversità e il carattere ibrido delle procedure pittoriche comunemente adottate dai pittori berlinesi o che a Berlino vivono.
 
    

 
SARDEGNA QUOTIDIANO 
 
11 - Sardegna Quotidiano /  Pagina 12 - Cal
VIA TRENTINO CONFERENZE E PROIEZIONI
VENERDI’ MINEO ALLA SALA COSSEDDU
Il circolo del cinema Ficc "Antonio Gramsci" con la Società Umanitaria-Cineteca Sarda organizza il ciclo di conferenze e proiezioni: "Come l’Araba fenice. Cultura, politica e società nell’Italia del dopoguerra". Domani alle 20,30, nella sala Nanni Loy di via Trentino la proiezione del documentario Comizi d’amore di Pierpaolo Pasolini; venerdì alle 18, nella Sala Cosseddu, la conferenza "Democrazia e guerra fredda" con Corradino Mineo.
 
 
12 - Sardegna Quotidiano /  Pagina 12 - Cal
SANTA GILLA IL CONCORSO DI IDEE
RISULTATI PER LA TORRE DELLA REGIA

La Conservatoria delle Coste che fa capo all’assessorato regionale all’Ambiente, promuove per venerdì alle 17,30 nei locali della Stazione Marittima di via Roma, un incontro per la presentazione dei risultati del concorso per studenti "Idee per il parco e la messa in valore della Torre della Quarta Regia", organizzato dalla stessa Agenzia con il Comune e l’Autorità portuale. 
 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

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