Martedì 3 aprile 2012

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 aprile 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Prima Pagina (Pagina 1 - Edizione CA)
La crescita economica e il debito pubblico
La revisione della spesa ultima ancora di salvezza

Beniamino Moro
Non vi è dubbio che il problema più difficile del governo sia il controllo della spesa pubblica. Negli ultimi 30 anni, la spesa pubblica facile con cui è stato comprato il consenso politico e garantita una accettabile pace sociale ha partorito l’immane debito pubblico che ora ci ritroviamo sul groppone, arrivato ormai alla soglia dei 2.000 miliardi di euro (120% del Pil). Il problema è diventato preoccupante a partire dalla seconda metà degli anni ’90, quando l’eccesso di spesa pubblica improduttiva ha cominciato ad incidere negativamente sullo sviluppo economico. L’attuale governatore di Bankitalia ha coniato l’espressione di “decennio orribile” con riferimento all’evoluzione del fenomeno nei primi dieci anni del nuovo millennio, quando la ricchezza procapite prodotta dagli italiani è diminuita del 5% in termini reali, mentre le uscite correnti del bilancio pubblico, al netto degli interessi, sono salite ancora, dal 37,6 al 43,2% del Pil. Il problema è infine diventato drammatico nel 2011 con lo scoppio della crisi finanziaria dei debiti sovrani europei, che ha coinvolto anche il nostro debito pubblico. A questo punto, ci ritroviamo con una spesa totale, includendo le spese per investimenti e gli interessi sul debito pubblico, che nel 2010 ha superato il 51,9% del Pil.
Le entrate fiscali, a loro volta, non hanno fatto altro che inseguire la spesa pubblica andata fuori controllo. Le manovre correttive fatte nel corso degli anni, compresa l’ultima del governo Monti, hanno fatto ricorso ad aggiustamenti gravanti prevalentemente su nuove imposte e tasse, il che ha portato la pressione fiscale ufficiale nel 2011 a superare il 45% del Pil. Di questo passo, nel 2013, per rispettare l’impegno del pareggio di bilancio preso con l’Ue, se non ci sarà un consistente taglio della spesa pubblica, anche la pressione fiscale è destinata a raggiungere e superare il 50% del Pil. Ma questo dato, di per sé drammatico, non ci dice ancora tutto, perché se si esclude dal calcolo la parte del reddito prodotto nell’economia sommersa, dove si evadono le imposte, la pressione fiscale effettiva gravante sulla sola platea dei contribuenti che pagano le tasse sale ancora: si calcola sino a una quota vicina al 60% del Pil. (...)
SEGUE A PAGINA 16
 
 
2 - L’Unione Sarda / Economia (Pagina 15 - Edizione CA)
Il crs4
La bandiera dei 4 mori su Marte? È probabile
Se un giorno l’uomo riuscirà ad arrivare su Marte, sul pianeta rosso potrebbe sbarcare la bandiera dei quattro mori, a testimoniare il contributo di intelligenza di un gruppo di studiosi che opera in Sardegna. Grazie al “progetto Cosmic”, i ricercatori sardi, guidati da Giacomo Cao, docente di principi di ingegneria chimica all’università di Cagliari e responsabile del programma di bioingegneria del Crs4 (Centro di ricerca di studi superiori di Pula), hanno brevettato due processi determinanti. Il primo procedimento permette di ottenere, utilizzando le risorse disponibili sul pianeta, prodotti (ossigeno, acqua, cibo) necessari al sostentamento degli astronauti nelle missioni spaziali permanenti su Marte. Il secondo consente di fabbricare “mattoncini” per strutture abitative e industriali: su Marte e sulla Luna. Messi a punto i processi, adesso si tratta di passare alla fase successiva, quella dello sviluppo di queste tecnologie per l’esplorazione umana nello spazio «che hanno cuore e cervello in Sardegna», spiega Cao. «In questo momento stiamo aspettando che il governo dia seguito all’impegno di trovare le risorse, 10 milioni di euro in tre anni, per la prosecuzione di Cosmic», afferma Cao. L’Isola potrebbe diventare punto di riferimento nello sviluppo delle tecnologie spaziali. ( m.ma )
 
 
3 - L’Unione Sarda / Provincia di Cagliari (Pagina 31 - Edizione CA)
Sinnai
Centro abitato, rivoluzione del traffico
L’amministrazione comunale di Sinnai ha deciso di procedere ad un intervento generale sulla viabilità nel centro abitato. È stato così commissionato al Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità dell’Università di Cagliari e Sassari lo studio del Piano urbano del traffico. Tra le priorità, la necessità di regolamentare la viabilità in prossimità di alcuni plessi scolastici dove sono state riscontrate criticità dovute alla presenza, negli orari di ingresso ed uscita dalle scuole, di un gran numero di veicoli tali da causare pericolo per la sicurezza dei pedoni ed in particolare dei bambini. Alla Giunta è pervenuta anche una proposta elaborata dalla Polizia municipale. Sarà istituito il senso unico nella via Caravaggio, nel tratto tra via Botticelli e via Cartesio, del senso unico di marcia nella via Schopenaur; l’individuazione dello stallo riservato allo scuolabus nella Via Caravaggio e nella Via Serpeddì. Ma anche l’istituzione del divieto di sosta su un lato della Via IV Novembre. (ant.ser.)
 
 
4 - L’Unione Sarda / Spettacoli e Società (Pagina 49 - Edizione CA)
Danza Cedac
“Cassandra” al Massimo

Oggi alle 21 il balletto “Cassandra” di Luciano Cannito approda al Massimo di Cagliari, circuito Cedac, con la compagnia DCE Danzitalia. Protagonisti Rossella Brescia e Arionel Vargas (primo ballerino dell’English National Ballet 2). Domani si replica ma con con diverse modalità: alle 17,30 all’Exmà si legherà all’iniziativa nazionale dell’Agis “Libro: che spettacolo”, manifestazione che ha come fine creare indissolubili legami fra le varie forme di espressione artistica: Rossella Brescia e Luciano Cannito presenteranno lo spettacolo. Subito dopo, alle 17,50, la scrittrice Cinzia Tani presenterà il suo ultimo romanzo “Il bacio della Dionea” per Mondadori. In programma anche un intervento di Patrizia Mureddu, docente di Letteratura greca nell’Università di Cagliari, con una dissertazione sul tema “La figura femminile nella tragedia greca e la condizione della donna nell’antica Grecia”. Letture di Marco Spiga, attore del Teatro Stabile. Condurrà Pier Paolo Pascali dell’Agis. Alle 20,40, al Massimo, Cinzia Tani presenterà il suo libro dal palco, sempre accompagnata da Marco Spiga. Alle 21 il balletto.
 
5 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 25 - Edizione OL)
Sassari
Grandi scienziate in bianco e nero
Sarà il rettore Attilio Mastino ad inaugurare, nel porticato del Rettorato in piazza Università, domani alle 16.30, la mostra fotografica, "Donne alla guida della più grande macchina mai costruita dall’Uomo". La mostra racconta l’affascinante viaggio che una trentina di ricercatrici italiane stanno compiendo nella costruzione del più potente acceleratore di particelle del mondo, il cui scopo è quello di riprodurre le condizioni dell’Universo pochi istanti dopo il Big Bang, un esperimento scientifico che non ha precedenti nella storia: LHC, Large Hadron Collider. Fra i volti e le storie, catturati dall’obiettivo di Mike Struik, di queste protagoniste femminili della ricerca scientifica di valenza internazionale, spiccano anche quelli di due giovani sarde: Caterina Deplano e Giulia Manca. L’esposizione resterà aperta fino al 27 Aprile.
 
 
6 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 26 - Edizione OL)
Sassari
Imprenditoria, parte la sfida
Sassari e la Sardegna hanno un disperato bisogno di idee brillanti e del cosiddetto trasferimento tecnologico: la Start cup prova a metterci una pezza. È partita ieri la quinta edizione della competizione per le idee imprenditoriali più innovative promossa dell’università di Sassari e di Cagliari e dalla Regione. Una iniziativa alla quale, negli anni, hanno partecipato centinaia di giovani e che sino al 2011, soltanto in città, ha generato 62 idee di business e ha portato alla costituzione di sei aziende. Tra queste anche la Bioecopest di Luca Ruiu, che si occupa dello sviluppo di biopesticidi, fiore all’occhiello nella Penisola tanto da valere il primo posto assoluto alla Start cup nazionale del 2009. Il bando 2012 è aperto a tutti i ricercatori sardi e saranno selezionate quattro proposte per Cagliari e quattro per Sassari. (a. m.)
 
 
7 - L’Unione Sarda / Oristano e Planargia (Pagina 23 - Edizione OR)
TRESNURAGHES
Domani Edilizia e Puc, assemblea al centro sociale
Un nuovo approccio ai temi dello sviluppo urbanistico del paese è quello che propone l’esecutivo cittadino, in un incontro fissato per domani (inizio alle 16,30) nel centro di aggregazione sociale. Il nuovo Piano urbanistico comunale sarà presentato a poche settimane dalle elezioni amministrative: tema caldo in un periodo incandescente.
L’incontro di domani si qualifica come occasione di informazione e dibattito su uno strumento fondamentale per il futuro del paese, cui viene invitata tutta la popolazione. I tecnici che lo hanno elaborato presenteranno il Puc alla presenza dei docenti della facoltà di Architettura dell’Università di Sassari, sede di Alghero, che hanno offerto il loro contributo nell’ambito di una consulenza scientifica nel progetto di ricerca: «Prospettive urbane e territoriali del Comune di Tresnuraghes».
«Proprio questo progetto è stato posto a base dei lavori dell’ufficio del piano, incaricato dalla giunta per la redazione dei principali strumenti urbanistici - spiega l’assessore comunale Salvatore Ganga - I componenti di questo ufficio illustreranno le linee guida generali del nuovo Piano urbanistico e le elaborazioni del Piano particolareggiato del centro storico, in adeguamento alle norme del Piano paesaggistico regionale».
«Gruppo di ricerca universitario e componenti dell’ufficio del piano - continua Salvatore Ganga - hanno elaborato gli indirizzi dei piani secondo un approccio interdisciplinare, condividendo i principali temi posti alla base delle strategie territoriali. Verranno illustrati nella presentazione gli esiti delle ricerche relative alle strutture dell’ambiente e ai paesaggi agrari, alle peculiarità dei paesaggi storici e alle risorse della cultura materiale, alle dinamiche della popolazione e delle attività socio-economiche, alle prospettive future degli ambiti intercomunali della Planargia e in particolare di Tresnuraghes». ( a. n. )
 
 
8 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
TRIBUNALE. La perizia
Santa Cruz può stare in giudizio, parte il processo
L’ex direttore di Anatomia patologia del Policlinico universitario Giuseppe Santa Cruz è capace di stare in giudizio. La grave forma di depressione in cui sarebbe caduto secondo il consulente della difesa, non gli impedisce di rendersi comunque conto di quanto accade al processo e dunque di difendersi adeguatamente. È quanto ha stabilito alla scorsa udienza il perito incaricato dai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Cagliari davanti ai quali il medico è accusato di rifiuto di atti d’ufficio, interruzione di pubblico servizio, abuso d’ufficio e violazione di domicilio. Così ieri mattina il processo, interrotto proprio per valutare la capacità di stare in giudizio dell’imputato, è potuto riprendere. E in aula hanno sfilato alcuni testimoni eccellenti citati dal pm Daniele Caria, tra cui colleghi di Santa Cruz e dirigenti del Policlinico. Poi il processo è stato aggiornato al 9 luglio.
La battaglia all’interno del reparto di Anatomia patologica, andata avanti dal 2002 al 2007, è costata il rinvio a giudizio a Santa Cruz (difeso da Francesco Onnis e Raffaello Spano). Sul banco degli imputati ci sono anche la figlia Rosa Santa Cruz (concorso in abuso d’ufficio), alla quale il padre aveva affidato l’incarico di responsabile dei laboratori di biologia, i medici Davide Matta e Stefano Angius e il tecnico Antioco Angelo Casula (violazione di domicilio): il 26 gennaio 2007 si sarebbero introdotti clandestinamente nel laboratorio di Tossicologia forense dove avevano effettuato riprese con una telecamera. L’inchiesta era scattata dopo la denuncia dell’ex direttore di Chirurgia Nanni Brotzu, sentito come teste alla prima udienza: «Ci veniva negata l’analisi dei reperti durante gli interventi chirurgici - aveva detto in aula -, il servizio non era mai decollato e la mia impressione è che Santa Cruz non avesse alcun interesse perché voleva lavorare in Medicina legale dov’era stato trasferito dal Rettore Mistretta ma il Tar aveva annullato quel provvedimento».
 
 
9 - L’Unione Sarda / L’Unione Sarda / Esteri (Pagina 11 - Edizione CA)
Ungheria
Tesi copiata, Schmitt lascia
Pal Schmitt, presidente ungherese, si è dimesso ieri a seguito delle polemiche e delle manifestazioni di piazza che l’hanno investito. L’accusa: aver copiato la tesi di laurea. Anche Tivadar Tulassay, rettore dell’università Semmelweiss che pochi giorni fa gli aveva revocato il titolo di dottore, ha lasciato l’incarico.
  


 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
10 - La Nuova Sardegna / Pagina 8 - Sardegna
Start Cup, concorso per idee che diventano imprese 
START UP Tutti a Sassari il 25 maggio 
La migliore start up nazionale costituita a partire dal 2008 verrà premiata a Sassari il 25 maggio. L’ateneo turritano organizzerà infatti l’evento Start Up dell’anno 2012. Per l’Università di Sassari la competizione è stata una vetrina di prestigio: i ricercatori dell’Ateneo turritano hanno saputo mettersi in evidenza coi loro progetti ottenendo buoni traguardi come nel caso della start up biotecnologica Bioecopest dell’entomologo sassarese Luca Ruiu che nel 2009 ha ottenuto il primo premio e 60mila euro. Quinto piazzamento invece nel 2008 per HdrogenEra e nel 2011 per Jet Tech.
di Luca Fiori wSASSARI Trasformare un’idea geniale in un’impresa vincente, col supporto e l’assistenza dell’università. La risposta alla fuga dei cervelli si chiama Start Cup, competizione tra le idee imprenditoriali promossa dalle Università di Sassari e di Cagliari e dalla Regione Sardegna, che fa parte del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI). Al concorso può partecipare chiunque abbia un progetto innovativo da trasformare in attività d’ impresa. La quinta edizione del premio Start Cup Sardegna 2012 è stata presentata ieri all’università di Sassari dal prorettore dell’ateneo turritano Laura Manca. Start Cup nasce per promuovere la ricerca applicata, diffondere la cultura d’impresa e dare un concreto sostegno all’esigenza di innovazione del sistema economico, per creare un contesto innovativo di eccellenza. L’iniziativa – ha spiegato Laura Manca - dà concretezza alle idee dei partecipanti e li mette nelle condizione di affrontare la fase di start up di una nuova impresa. L’iscrizione dev’essere fatta online. Basta accedere al sito www.startcupsardegna.it, inserire nell’apposita area il nome della proposta, il settore di riferimento e illustrare il progetto, mettendone in evidenza gli aspetti che potrebbero renderlo competitivo e maggiormente appetibile sul mercato. Per candidarsi occorre essere almeno in due. Dal 17 aprile fino al 31 maggio l’Università di Sassari organizzerà incontri settimanali che prevedono assistenza e supporto in termini di formazione imprenditoriale ai partecipanti. Per presentare la "business idea" c’è tempo fino al 14 giugno. Al termine di questa fase un comitato scientifico sceglierà le 8 proposte più convincenti. Di queste 4 saranno selezionate a Sassari e riceveranno 1.500 euro ciascuno messo in palio dal Comune di Sassari, partner dell’iniziativa insieme alla Camera di commercio del nord Sardegna, dalla Fondazione Banco di Sardegna, dall’Unione dei giovani commercialisti e dall’Associazione degli industriali della provincia di Sassari. Il concorso prevede la promozione di idee d’impresa affiancando i proponenti nella stesura del business plan e la promozione. Tre delle le 8 proposte selezionate verranno scelte per la finale nazionale di Bari a ottobre.
 
 
11 - La Nuova Sardegna / Pagina 22 - Sassari
In mostra scatti su donne e ingegno 
Domani l’inaugurazione dell’esposizione fotografica nel portico del rettorato all’università 
SASSARI Sarà il rettore dell’università di Sassari Attilio Mastino ad inaugurare, nel porticato del Rettorato in piazza Università, domani 4 aprile alle 16,30, la mostra fotografica, “Donne alla guida della più grande macchina mai costruita dall’Uomo” (www.ba.infn.it/donne-lhc). La mostra organizzata dalla ImaConsulting, approda a Sassari grazie alla sensibilità e alla collaborazione di persone come la consigliera regionale di Parità Luisa Marilotti, il presidente della Camera di Commercio del Nord Sardegna Gavino Sini, il direttore generale della Banca di Sassari Paolo Porcu e l’ assessore alla Cultura del Comune di Sassari Dolores Lai. Ai saluti istituzionali seguirà un tavolo di discussione sul tema “La ricerca di oggi per la società di domani”, con la partecipazione di Valeria Alzari, premio Unesco 2011 “Chimica al femminile”, Massimo Carpinelli, presidente della commissione ricerca tecnologica Infn ,Elisabetta Durante, curatrice della mostra e la presidente della Comitato Pari Opportunità dell’università di Sassari Maria Lucia Piga. La mostra racconta per immagini l’affascinante viaggio che una trentina di ricercatrici italiane stanno compiendo nella costruzione del più potente acceleratore di particelle del mondo, il cui scopo è quello di riprodurre le condizioni dell’universo pochi istanti dopo il big bang, un esperimento scientifico che non ha precedenti nella storia: LHC, Large Hadron Collider. Fra i volti e le storie, catturati dall’obiettivo di Mike Struik, spiccano anche quelli di due giovani donne sarde: Caterina Deplano e Giulia Manca. L’esposizione, che resterà aperta fino al 27 aprile, documenta il contributo determinante che anche le donne stanno offrendo a questa straordinaria avventura scientifica e tecnologica.
 
 
12 - La Nuova Sardegna / Pagina 1 - Prima Pagina
COSÌ L’ITALIA STA UMILIANDO LA CULTURA 
di MARCELLO MADAU
«La furia dei cervelli» di Roberto Ciccarelli e Giuseppe Allegri, è un libro davvero particolare, e strano. Parla dei lavori del sapere, o forse del legame fra esistenza e sapere che si fa lavoro, e viceversa. Lo leggi e hai la progressiva sensazione che stai lavorando su materiale vivo, in movimento. Vai sul sito e lo trovi in giro. In Università celebrate e in centri sociali, in straordinarie situazioni come il ’Teatro Valle occupato’. Mentre si muove la lettura e il viaggio, si divarica una grande forbice. CONTINUA A PAGINA 33

Pagina 33 - Cultura-Spettacoli
 “La furia dei cervelli”
Così l’Italia umilia i lavoratori del sapere 
PAMPHLET » CULTURA SENZA FONDI Un libro di Roberto Ciccarelli e Giuseppe Allegri evidenzia come le professioni legate alla conoscenza vengano ormai marginalizzate
DALLA PRIMA PAGINA di Marcello Madau
Si apre un baratro fra il muoversi di questo grande serpentone di lavoratori della conoscenza e le algide misure governative, italianeuropee, che indeboliscono i diritti sociali, le tutele, le possibilità, a iniziare da quello che è la madre di tutti i diritti: l’esistenza. Allora la suggestione del Quinto Stato, e l’interessantissima analisi storica che gli autori gli dedicano, è davvero alta. Perché nessuno tutela davvero questo diritto, forse perché non lo coglie. La conoscenza assume dimensioni di massa con le primissime generazioni nate dopo la guerra, gli accessi all’Istruzione pubblica nel declinare degli anni Sessanta. Dieci anni dopo inizia un corto-circuito con il lavoro industriale e la fabbrica fordista. Non è solo esito dei processi storici del capitalismo, quanto la scoperta molto concreta della qualità dell’esistenza, del suo tempo stesso e del sapere come mezzi di produzione. La voglia di prenderseli… quella voglia di autonomia che si intreccia con il concetto di indipendenza, ambedue discusse e analizzate storicamente. Federico Zappino, che è dottorando presso la Scuola di dottorato in Scienze sociali dell’Università di Sassari, in una recensione apparsa sul ’manifesto sardo’ (16 novembre 2011), parla di un "trattato salutare, che si propone di regolare la correzione degli occhiali del lettore, e di una "precarietà che, con buona pace di chi la ritiene un’analisi superficiale, irride spensierata qualsiasi ottimismo della modernità politica riposto nel progresso economico e morale, nei diritti, nella libertà: anzitutto quello relativo al ’governo delle leggi’ e non al ’governo degli uomini’". Oggi danno i giovani, in Italia, disoccupati al 31%. In Sardegna sono molto di più. Cervelli in fuga e infuriati, cervelli che operano nella cultura e nello spettacolo. Che chiedono lavoro e diritti. Che hanno bisogno di questi, come di rappresentanza. Che praticano forme di auto rappresentanza. In Sardegna temi del genere di fatto sono pane quotidiano. Da noi il lavoro legato alla conoscenza, al tempo libero, ai saperi potrebbe avere - e già vede - sviluppi di grande interesse. Non mi riferisco solo alla possibile ’ricchezza’ economica, anche a qualcosa di più radicato e intimo che investe la qualità della vita. Ripartire da se stessi. E da poco - ad esempio - l’autorganizzazione dei lavoratori della conoscenza costruisce pratiche di unione e solidarietà, come suggeriscono le azioni di archeologi, demoantropologi, archivisti e bibliotecari e l’annullamento di strani concorsi! Ci sono alternative fra ’talento’ e ’merito’, come si domandano Ciccarelli e Allegri? Come sfuggire alla pratica retrò e superata degli ordini, eppure tutelare la propria formazione, inserendola in una nuova idea di società solidale? Come e perché "creare reti"? Temi intensi, scottanti, che vanno verso la temutissima rivoluzione dei beni comuni, mentre le forze dirigenti cercano di trasportare la crisi del ’pubblico’ verso il privato. È quindi segno di grande sensibilità che l’Ateneo sassarese e in particolare la direttrice del Dipartimento di Scienze politiche, Scienze della comunicazione e dell’Ingegneria dell’Informazione, Antonietta Mazzette, mettano a disposizione uno spazio ospitale di discussione e confronto, includano questo dibattito. I due ambiti proposti, l’Università e un centro culturale come l’Ex-Q hanno un senso circolare e non alternativo. L’Ex-Q ha in corso una rosa di eventi - tra i quali questo - all’interno della sua "Holy Week for Job in Sardinia" / "Settimana santa per il lavoro in Sardegna"; il continuum che vi proponiamo è quello di uno spazio allargato di discussione che si pone al servizio delle associazioni e dei soggetti che hanno aderito: librerie autonome e coraggiose come Odradek, come Libreria Azuni. Antenne e soggetti attivissimi nella società civile come l’ARCI e il MOS; la FLC della CGIL, archeologi (ANA Sardegna), artisti, storici dell’arte, associazioni culturali. E, da ultimo, la solidarietà a ’il manifesto’. Luogo autonomo di elaborazione dei saperi, rischia di chiudere ma vuole sopravvivere trasformando la sua storia. Non arriva quasi più in Sardegna. Aerei annullati e costi non sopportabili di stampa. Verrà perciò avviata una focale di attenzione, una sottoscrizione in abbonamenti (favorevoli per le isole, che soffrono simili problemi). Roberto Ciccarelli del "manifesto" è vivace collaboratore. Il "manifesto sardo", che promuove l’evento, lancia in questo campo un’azione solidale. Vorrei chiudere ancora con la citata recensione di Zappino: "È il 2035 l’anno in cui, stando alle previsioni, il welfare italiano verrà totalmente smantellato e, con esso, l’intera tradizione dello Stato costituzionale fondato sui diritti, anche sociali. In attesa dell’apocalisse, forse varrebbe la pena che classi dirigenti e intellettuali prendessero un po’ più sul serio le, peraltro assai ragionevoli, istanze del Quinto Stato, spesso liquidate violentemente: riforma della gestione dei meccanismi di previdenza; maggiore senso di responsabilità; un’idea della cittadinanza fondata sulla possibilità, per gli individui, di intervenire sui meccanismi sociali che determinano il loro status.Perché farlo - scrive ancora - significherebbe mettere in luce l’obsolescenza, ormai, del nostro contratto sociale, l’unico in grado di porre i freni alle tanto vituperate ’pulsioni di morte’ con le leggi e di garantirne il rispetto da parte di tutti. Perché farlo significherebbe rendere onore al posizionamento del vinto. Ammesso che ciò sia compatibile con gli interessi dei mercati".
Due presentazioni domani a Sassari 
IL CONFRONTO “La furia dei cervelli” (manifestolibri 2011), di Roberto Ciccarelli e Giuseppe Allegri, verrà presentato domani a Sassari in due momenti: alle 17 alla Facoltà di Scienze Politiche (Aula Blu, viale Mancini 5) da Federico Zappino e Marcello Madau con Roberto Ciccarelli, coautore del libro, filosofo e giornalista de “il manifesto”. Alle 19.30 all’Ex-Q, Corso Angioy 1, nell’ambito della «Holy Week for Job in Sardinia», in una discussione con l’autore, coordinata da Zappino e Madau, su «Quinto stato, conoscenza, spazi e beni comuni». Promuove l’iniziativa “il manifesto sardo”.
   

METRO
 
 17 - MetroNews / Pagina 20 - Job

 Metronews (pag. 20) di martedì 3 aprile 2012

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionario e social

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