Mercoledì 14 marzo 2012

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
14 marzo 2012

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cagliari e Provincia (Pagina 19 - Edizione CA)
Le borse di studio dell'Università
Quante offerte lasciate per strada
Luisanna Fodde *
 
La formula 3+2 non ha agevolato i nostri laureati. Non sempre noi docenti siamo riusciti con efficacia a convertire i programmi degli esami di un quadriennio formativo e conclusivo in programmi da adattare a un triennio formativo sì, ma non conclusivo. La formula 3+2+1 (master) + 3 (eventuale dottorato) porta i nostri laureati ad affacciarsi al mondo del lavoro a una età decisamente superiore rispetto ai loro colleghi europei che lo affrontano alla fine di un triennio (3+1 come nel Regno Unito), oppure di un quadriennio (4+1). Quindi, i nostri competono con colleghi europei molto più giovani. Altro elemento importante è legato al trasferirsi: all'estero, lavorare e studiare rappresenta la norma, a prescindere dal ceto sociale dello studente. Si cercano tutte le opportunità possibili, in patria o fuori, per fare esperienza. Inoltre, la doppia attività non determina necessariamente un ritardo negli studi, al contrario che da noi. L'Università di Cagliari offre molte opportunità di fare esperienze di lavoro in Europa, ma anche fuori, con i tirocini Erasmus e Globus. Ancora di più sono le borse di studio offerte dagli stessi programmi. Purtroppo però le borse a disposizione sono di gran lunga superiori agli studenti che partecipano. E, dato ancora più inquietante, non sono gli studenti migliori che decidono di partire. Esiste una sorta di timore che l'esperienza all'estero faccia “ritardare” gli studi. L'Università deve fare uno sforzo su queste tre azioni, per migliorare dal punto di vista qualitativo e quantitativo l'occupabilità dei nostri laureati: laurea in corso, esperienza di lavoro e studio all'estero, rafforzamento delle competenze linguistiche.
* Professore Ordinario di lingua Inglese nella facoltà di Economia
Direttore del Centro linguistico di Ateneo
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cagliari e Provincia (Pagina 19 - Edizione CA)
Stipendi da fame per i laureati
Ai neodottori cagliaritani busta paga con meno di mille euro
E anche dopo tre anni dal conseguimento del titolo il lavoro continua a essere precario
 
Serve la laurea? Dipende da quale. A parte i casi noti delle professioni sanitarie (che trovano lavoro prima degli altri laureati), e il caso eccezionale dei laureati del corso di Informatica, che costituisce un'eccellenza dell'ateneo cittadino, gli altri dottori cagliaritani faticano a trovare un'occupazione. E anche quando la trovano, gli stipendi non sono certo quelli che si sperava di avere quando si era matricole in una delle undici facoltà del capoluogo. I salari infatti variano da circa 970 (a un anno dalla laurea) a 1.230 euro (dopo tre anni). Segno che il lavoro che si trova in genere è precario.
IL DATO ITALIANO Si è ben lontani, dunque, dagli oltre 43 mila euro lordi all'anno (circa 2.500 netti al mese) che percepisce un giovane laureato tedesco. I dati di Cagliari sono anche al di sotto della media italiana, 23.500 euro lordi (1.400 netti al mese), che fanno dei neodottori dello Stivale i peggio pagati d'Europa, escludendo la Spagna. La busta paga italiana per chi entra nel mondo del lavoro subito dopo aver discusso la tesi è uguale a quella di chi - con la pergamena in tasca - è entrato nel mondo del lavoro dieci anni fa, come ha dichiarato a novembre il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco.
COSA SI FA DOPO Le buste paghe leggere sono legate anche ai contratti instabili, che rappresentano il 67% degli impieghi trovati dopo il primo anno dalla laurea, percentuali che scendono al 45,7 dopo tre. Dati forniti dal consorzio Almalaurea che evidenziano come i neodottori cagliaritani continuino a studiare dopo il titolo, il 42,1% nel 2011, in un corso di formazione, un master o un dottorato di ricerca.
LE DONNE Mentre secondo i numeri dell'Istat, elaborati dall'Agenzia regionale per il lavoro, in tutta l'Isola al 2010 i laureati sono 137 mila. Negli ultimi sei anni sono aumentati del 35,6%. Di questi la percentuale delle donne varia dal 56 al 61 rispetto ai maschi. Nonostante il più alto tasso di specializzazione, le donne hanno più difficoltà a trovare un'occupazione: il 65% di loro cerca lavoro contro il 35 degli uomini.
CONVIENE? «In ogni caso la laurea è sempre un ottimo strumento per entrare nel mondo del lavoro», sottolinea il direttore dell'Agenzia, Stefano Tunis, «ed è fondamentale per raggiungere posizioni elevate». Dello stesso parere anche il rettore dell'università, Giovanni Melis. «I dati confermano un quadro occupazionale nazionale e regionale in grande difficoltà, anche per i laureati. Ma emerge che nell'arco della vita lavorativa avere il titolo continua ad assicurare maggiori possibilità occupazionali e guadagni più elevati».
Ma quei 43 mila euro lordi della Germania costituiscono un buon incentivo per preparare la valigia. Soprattutto per chi in tasca ha un “pezzo di carta” e vive con meno di mille euro al mese.
Mario Gottardi
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cagliari e Provincia (Pagina 19 - Edizione CA)
Imprenditoria giovanile
Master & Back, cinque milioni ancora congelati
 
È passato quasi un anno da quando i borsisti del Master and Back hanno ricevuto la bella notizia: 5 milioni di euro nelle casse della Regione destinati al loro genio. Le loro idee imprenditoriali avrebbero potuto finalmente essere realizzate nella loro terra, che dicono, «ne sarebbe uscita arricchita». Una bella fetta di torta sarebbe andata agli “audaci” che preferivano buttarsi e intraprendere la carriera di imprenditori piuttosto che fare il percorso di Back nelle scrivanie di un ufficio pubblico. Peccato che il bando previsto per settembre prima e per dicembre poi, non sia ancora uscito. «L'idea di fare impresa ci è subito piaciuta. In giro per il mondo abbiamo visto modelli che vorremmo riportare qui, ma questi ritardi biblici compromettono l'efficacia delle nostre azioni - puntualizzano alcuni ragazzi del comitato M&B. «Non è possibile gestire un programma del genere alla maniera della politica sarda, non si può dire al mercato: la pubblica amministrazione deve ancora erogare i soldi». Si sentono “presi per il naso”.
Ad incrementare la collera lo stanziamento di altri 18 milioni che finanzieranno i percorsi di rientro dei borsisti esclusi dalla prima graduatoria. Il primo dubbio è stato: se avessero utilizzato i nostri 5 milioni per accontentare gli esclusi che reclamavano più fondi? Ci pensa il direttore regionale dell'Agenzia per il lavoro, Stefano Tunis, a rassicurarli. «I cinque milioni che l'assessorato al Lavoro ha deciso di dedicare all'autoimpresa saranno disponibili in primavera, secondo i tempi dettati dall'Unione europea». Una volta arrivati i fondi, l'attesa verrà ridotta ulteriormente: «Il bando è già predisposto, l'agenzia ha svolto tutto il lavoro che poteva fare». Il comitato M&B ha inviato alla Regione un documento colmo di suggerimenti: «Pensiamo di poter essere d'aiuto perché conosciamo le criticità. La prima? I ritardi. Abbiamo trent'anni non siamo più tanto giovani come ci vogliono etichettare».
Veronica Nedrini
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Cagliari e Provincia (Pagina 19 - Edizione CA)
Università
Cervelli sardi, il bando per ricercatori
 
Giovani ricercatori cercasi. Il 29 marzo scade il termine per la presentazione delle proposte di contratto nell'ambito del programma per giovani ricercatori “Rita Levi Montalcini”. Il bando del ministero dell'Università è consultabile sul sito www.unica.it e su quello del Miur. Scopo dell'iniziativa: far stipulare contratti con gli atenei ai giovani “cervelli” stabilmente impegnati all'estero, da almeno un triennio, nella ricerca. Le domande dovranno essere presentate seguendo le modalità indicate. Info: 070/6756526 oppure dir.ricter@amm.unica.it. (p.l.)
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Cagliari e Provincia (Pagina 19 - Edizione CA)
Cinquemila studenti per “OrientaSardegna”
Alla Fiera oggi i giocatori del Banco di Sardegna Sassari fra i ragazzi
 
Tre giornate dedicate all'orientamento universitario e professionale si sono aperte ieri alla fiera con la partecipazione di cinquemila studenti di tutta l'Isola. “OrientaSardegna” dà la possibilità ai ragazzi sardi di partecipare ad una grande manifestazione di orientamento post-diploma, organizzata dall'Associazione Aster con il patrocinio del Senato. L'iniziativa è sbarcata in Sardegna in un momento in cui sapersi orientare nel mondo dell'università e del lavoro è di fondamentale importanza per scegliere la strada più incline alle proprie competenze con la prospettiva degli sbocchi occupazionali.
«Dopo il successo ottenuto con OrientaSicilia - spiega la coordinatrice, Anna Brighina - abbiamo voluto offrire ai ragazzi sardi la stessa opportunità. Una scommessa che mi auguro diventi un appuntamento fisso così come lo è in Sicilia da dieci anni». Gli studenti delle quarte e quinte superiori potranno visitare 48 stand informativi in cui giovani promoter daranno loro tutte le informazioni sui principali atenei italiani, le scuole di specializzazione a livello nazionale e internazionale e le più importanti istituzioni legate al mondo della formazione. Il Politecnico di Torino, l'Università Bocconi, la Luiss e la Quasar Design University sono solo alcune delle proposte. Lo stand dello Stato maggiore della Difesa, presente con le quattro forze armate, ha già avuto grande successo: oltre 1200 «schede - contatto» sono state compilate solo ieri. Fra i ragazzi, dalle 10.30, nello stand del Banco di Sardegna ci saranno i giocatori di Sassari e l'allenatore Meo Sacchetti, per un incontro con gli studenti. Tra i nuovi espositori anche due prestigiose Università Straniere: la New York Film Academy e il Glion Institute della Svizzera. (v. n.)
 
L’UNIONE SARDA
6 – L’Unione Sarda
Cagliari Quartieri (Pagina 24 - Edizione CA)
Cittadella
Franco Gagliega, Castello ricorda l'artista
 
Si è inaugurata ieri la mostra personale in memoria di Franco Gagliega, artista cagliaritano scomparso a soli 52 anni il 17 marzo 1998. Numerosi quadri sono esposti sino a domenica alla Cittadella dei musei in piazza Arsenale (ore 9-13 e 16-19). L'iniziativa per ricordare il "pittore di Casteddu" - il quartiere dove visse e lo vide partecipe delle attività sociali e culturali - è del Circolo ricreativo universitario di Cagliari da lui stesso fondato e di cui fu primo presidente. Gagliega fu artista figurativo e valente musicista.
 
L’UNIONE SARDA
7 – L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari (Pagina 30 - Edizione CA)
Sarroch
Borse di studio per un master Ue
 
Due borse di studio pagate dal Comune per un master a Bruxelles. Sono aperte le iscrizioni alla quarta edizione del Master in Progettazione Europea. Il Comune garantisce due borse di studio a due candidati laureati ammessi al corso e residenti a Sarroch. Le candidature possono essere inoltrate on line entro il 5 aprile visitando il sito www.unica.it . La presentazione della documentazione richiesta dalla segreteria Mape va inviata per posta raccomandata o di persona nei giorni e tempi stabiliti sul bando. La selezione dei partecipanti si terrà il prossimo 11 aprile alle 9.30, nell'aula informatica della facoltà di Scienze Politiche e consiste in : un test scritto basato su quiz a risposta multiple e un colloquio attitudinale. Il Master offre una preparazione specialistica basata sulle discipline economiche, statistiche e giuridiche. (i.s.)
 
L’UNIONE SARDA
8 – L’Unione Sarda
Provincia di Nuoro (Pagina 22 - Edizione NU)
ORANI. Università negata
Biologa disabile a casa senza borsa di studio
 
Il 3 novembre dello scorso anno le era stata confermata l'ammissione nella graduatoria di merito per l'ingresso nella scuola di specializzazione in Biochimica clinica dell'Università di Sassari. Peccato che, dopo la richiesta di una borsa di studio da parte dell'Università, la Regione abbia risposto picche. Una storia di diritti negati, materia per l'interrogazione che il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Giampaolo Diana ha presentato al presidente Ugo Cappellacci e all'assessore alla Sanità Simona De Francisci.
LA STORIA Una grande delusione per una giovane biologa disabile di Orani che, dopo la laurea e diversi tirocini all'Asl, voleva completare la propria formazione con la specializzazione in biochimica clinica. Un sogno inseguito da tempo. Quest'anno accademico, finalmente, il traguardo sembrava vicino: gli esami, l'ammissione, la possibilità di ottenere una borsa di studio. Poi la doccia fredda. Il servizio Programmazione sanitaria ed economico-finanziaria dell'assessorato alla Sanità ha negato il sostegno finanziario con la motivazione che le borse di studio regionali per laureati non medici per la frequenza del primo anno di specializzazione della scuola, già deliberate, non potevano essere integrate.
L'INTERVENTO IN CONSIGLIO L'assegnazione della borsa di studio alla giovane biologa barbaricina è stata sollecitata in un'interrogazione al presidente Ugo Cappellacci e all'assessore alla Sanità Simona De Francisci dal capogruppo del Pd in Consiglio regionale Giampaolo Diana. Una borsa di studio che metta in condizioni la studentessa disabile di frequentare i laboratori della scuola di specializzazione dell'Università di Sassari. Nella graduatoria di merito era rimasto un posto disponibile, visto il posto non assegnato a un laureato in medicina. L'Università, pertanto, aveva avviato la richiesta alla Regione e da Cagliari è arrivata la risposta negativa. Ma senza quei soldi, la biologa - che ha passato l'esame di ammissione al corso - dovrà restare a casa.
 

LA NUOVA SARDEGNA
9 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Team sardo sterilizzerà i sassi prevelati su Marte
 
 CAGLIARI. Nuova sfida per il team sardo del progetto Cosmic: sterilizzare campioni contaminati prelevati su Marte. Nei giorni scorsi il team ha incontrato l’agenzia spaziale europea ad Amsterdam. A seguito del deposito dei brevetti relativi a nuovi processi e tecnologie per l’esplorazione umana di Luna e Marte, il team sardo coordinato da Giacomo Cao e composto da ricercatori dell’Università di Cagliari (Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali) e del CRS4 (Programma Bioingegneria/Settore Biomedicina), ha in corso lo sviluppo di adeguate tecnologie per la sterilizzazione di campioni prelevati durante le future missioni sul pianeta rosso. Il team del prof. Cao svolge tali studi per raggiungere questo obiettivo nell’ambito del progetto Cosmic finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana: «Si tratta di sviluppare una tecnologia - dice Cao - che rispetti il protocollo previsto dall’Agenzia Spaziale Europea che prevede, per tutto ciò che è entrato in contatto con l’atmosfera marziana, il raggiungimento di temperature maggiori di 500 gradi centigradi per almeno un secondo».
 
LA NUOVA SARDEGNA
10 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Gli studenti riscoprono la matematica
Sono 2400 gli iscritti alle olimpiadi della “regina delle scienze”
Le semifinali si svolgeranno sabato con un incremento del 25% di adesioni rispetto al 2011
 
CAGLIARI. Cagliari e la Sardegna si risvegliano appassionati di matematica. Questo sembra a leggere i numeri dei partecipanti alle semifinali dei campionati internazionali di questa disciplina: 2.402 iscritti, il maggior numero di adesioni tra le oltre cento sedi nazionali in cui si svolge la tappa delle semifinali. In Sardegna la manifestazione si svolgerà lo stesso giorno anche a Sassari (con persone provenienti pure da Tempio e Olbia). Si tratta di numeri importanti, anche perché c’è stato un incremento del 25 per cento degli iscritti rispetto all’anno passato, dato particolarmente rilevante e spiegabile soprattutto col lavoro fatto nelle scuole dagli insegnanti. Segno positivo che mostra come in un momento di particolare crisi, cresca la sensibilità per quella che viene definita la «regina delle scienze», indispensabile per la crescita della cultura scientifica: primo gradino, oggi, di qualsiasi tipo di sviluppo.
 Alle semifinali di sabato parteciperanno studenti dalle medie inferiori all’università, più una “classe” speciale di adulti appassionati di matematica. L’organizzazione locale della manifestazione si fonda, in virtù di un protocollo d’intesa, sulla collaborazione tra l’università di Cagliari, l’ufficio scolastico regionale, la Provincia il Centro per la sperimentazione e l’educazione matematica e il Comitato ScuolaCittà.
 Il numero dei partecipanti è rilevante e anche quest’anno gli organizzatori potranno contare sulla collaborazione degli studenti dell’Istituto professionale per i Servizi alberghieri Antonio Gramsci di Monserrato e sul supporto dell’amministrazione comunale di Monserrato.
 L’Italia e il sud in particolare sono considerati molto deboli nella cultura scientifica. Secondo le rilevazioni del programma Pisa, promosso dall’Osce, i risultati legati all’alfabetizzazione matematica sono molto limitati con forti differenze tra le diverse aree nazionali (come tra Nord e Sud). Mentre in altre nazioni, tipo la Finlandia, i dati sono molto migliori e più omogenei su tutto il territorio.
 I pregiudizi verso la matematica sono tuttora molto diffusi, ma da anni nell’isola si sta facendo un lavoro di stimolo in questa disciplina, a cui contribuisce - per Cagliari - la manifestazione annuale “ScienzaSocietàScienza”. Il fatto che il maggior numero di partecipanti alle semifinali (1.529) sia formata da alunni di prima e seconda media rinforza il ruolo degli insegnanti locali. Per questa fascia d’età è infatti indispensabile un’azione del docente che renda la matematica accativante e non arida. (r.p.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
11 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Duecento scuole e molte aziende alla manifestazione OrientaSardegna iniziata ieri alla Fiera
Cinquemila giovani per imparare i mille segreti sul mercato del lavoro
MICHELE CIAMPI
 
 CAGLIARI. Cinquemila studenti erano presenti alla prima delle tre giornate programmate dalla manifestazione OrientaSardegna, che si è svolta alla Fiera di Cagliari. Duecento scuole invitate e un totale di 15.000 presenze. E migliaia di ragazzi che affollano gli stand per ottenere informazioni per il loro futuro. Questi i numeri della prima manifestazione del genere in Sardegna dopo i successi ottenuti nel tempo da OrientaSicilia. «Dopo quello con OrientaSicilia - spiega Anna Brighina, coordinatrice della manifestazione - ho voluto offrire ai ragazzi sardi la stessa opportunità che negli anni abbiamo offerto a quelli siciliani. Una scommessa per questa prima edizione che mi auguro diventi un appuntamento fisso così come lo è in Sicilia da dieci anni. L’impostazione è di carattere culturale e orientativa, e punta a ricavare dalla sedimentazione e dalla costruzione degli itinerari conoscitivi di ogni tipo tutto ciò che riguarda la conclusione della propria fisionomia professionale. L’università non rimane così una realtà a se stante, necessaria comunque per stabilire un lavoro scientificamente valido e necessario, ma diventa un campo molto aperto per il conseguimento di un’alta forma di professionalità all’interno dei vari diagrammi della civiltà attuale».
 La fiera si prefigge l’obiettivo di informare e quindi aiutare i ragazzi nella scelta corretta degli studi universitari. Una scelta cruciale proprio perché quella sui percorsi formativi è a un tempo tra le più difficili da compiere e tra le più decisive. La manifestazione è realizzata con il patrocinio del Senato della Repubblica, dei ministeri della Difesa, dello Sviluppo Economico, dei Beni Culturali, dell’Ambiente e della Provincia di Cagliari.
 A OrientaSardegna sono presenti istituzioni, università, accademie e aziende provenienti da tutta Italia. Tra gli stand preallestiti: lo Stato maggiore della Difesa (aeronautica militare, carabinieri, esercito italiano e marina militare) al fine di presentare ai ragazzi sardi tutte le possibilità di carriera nelle Forze Armate e promuovere l’immagine della stessa in Italia e all’estero mostrando l’opera svolta all’Aquila o il trasporto di malati impossibilitati a muoversi o ancora il ruolo svolto in Afghanistan. Molti gli atenei italiani presenti a OrientaSicilia: dalla Bocconi alla Luiss. E anche la prestigiosa Università Straniera New York Film Academy di New York, che offre un corso estivo di orientamento di regia e recitazione della durata di quattro settimane.
 Da sottolineare la sinergia realizzata tra il mondo della scuola e quello delle aziende con l’intento di avvicinare sempre più la formazione universitaria e il mercato in una filiera che possa creare una fitta e stretta rete di relazioni finalizzata a un adeguato ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
 
LA NUOVA SARDEGNA
12 – La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Sassari
UNIVERSITÀ
Tirocini alla Sisa
 
SASSARI. Nuove opportunità di tirocinio all’orizzonte per gli studenti di Economia dell’Università degli Studi di Sassari. Il 16 marzo alle 10, in aula A2 presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali (Corso Angioy), è in programma un career day: nel corso dell’evento, l’imprenditore Rinaldo Carta, amministratore delegato del Centro Distributivo Sisa Sardegna, vice presidente Sisa Italia e proprietario della catena di supermercati alimentari Cobec, illustrerà il programma di Category Management di Sisa che prevede l’inserimento di laureandi e laureati ai fini di un tirocinio. Gli interessati avranno modo di approfondire la conoscenza di tutta la filiera lavorativa del punto di vendita (layout, display, reparti, marginalità) e dei processi gestionali del centro distributivo (per esempio contabilità, commerciale, marketing) e di sviluppare progetti. Nel corso dell’evento racconteranno la loro esperienza alcuni laureati in economia che hanno già svolto un tirocinio nella precedente edizione del programma di Category Management di Sisa.

Questionario e social

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