Martedì 3 gennaio 2012

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 gennaio 2012

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA 
1 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 46 - Edizione CA)
Addio Tito Orrù
Studioso e docente sardo
Ha riscoperto Giorgio Asproni
 
Vasto cordoglio nella cultura sarda per la morte improvvisa di Tito Orrù, storico dell'università di Cagliari, studioso molto apprezzato in tutta l'Isola. Se n'è andato la sera di San Silvestro, dopo giornate intense di studio su Giorgio Asproni, la figura risorgimentale che per primo - assieme a Carlino Sole - ha scoperto con la pubblicazione dell'imponente “Diario politico” e non si è mai stancato di proporre per lo spessore nazionale del deputato di Bitti. Ha fatto appena in tempo a sorridere dopo anni di fatiche quando alla vigilia di Natale il presidente della Regione, il sindaco di Bitti e l'associazione Asproni hanno firmato l'atto costitutivo della Fondazione, un traguardo che più volte lui - con il comune di Bitti - ha auspicato, soprattutto durante il convegno internazionale del 2008 organizzato in occasione del bicentenario della nascita del deputato.
Orrù era originario di Orroli dove era nato nell'aprile del 1928: qui ieri pomeriggio è stato sepolto dopo la messa funebre nella chiesa di Santa Lucia a Cagliari celebrata da don Mario Cugusi che ha sottolineato la sua profonda cultura e la grande umanità. È stato docente di Storia politica ed economica della Sardegna presso la facoltà di Scienze politiche dell'università di Cagliari. Ha fondato il “Bollettino bibliografico e rassegna archivistica e di studi storici della Sardegna”, compilato il “Dizionario biografico dei parlamentari sardi dal 1848 al 1979”, animato molti convegni nell'Isola e fuori. Non a caso la Federazione delle associazioni sarde in Italia, con Paolo Pulina, ricorda le sue presenze, frequenti soprattutto nei circoli di Pavia e Biella: «Il mondo dell'emigrazione organizzata piange la scomparsa di un grande studioso che, da vero amico de sos disterrados, si entusiasmava ogni volta che poteva divulgare i risultati dei suoi studi presso i circoli».
Cordoglio anche a Bitti di cui Tito Orrù era cittadino onorario dal 2006. Un atto di riconoscenza allo studioso più lucido e appassionato di Asproni. «La notizia della sua morte ha destato commozione in chi lo conosceva e ne apprezzava la disponibilità e il grande amore verso il nostro paese», commenta il sindaco Giuseppe Ciccolini, presente alla cerimonia di ieri a Cagliari. «A lui - aggiunge - va la nostra gratitudine. Proprio in questi giorni aveva manifestato l'intenzione di affrettare la pubblicazione degli atti del convegno del 2008 di cui aveva ultimato il lavoro. Per una fatalità muore a pochi giorni dall'atto costitutivo della Fondazione». Diego Carru, del comitato bittese per le celebrazioni asproniane, sottolinea il grande impegno di Orrù non solo come studioso ma anche come «divulgatore di Asproni, in particolare a favore degli studenti e delle giovani generazioni. Il professore ha tolto Asproni dalle aule universitarie e l'ha portato in mezzo alla gente perché tutti potessero identificarsi in questa grande figura».
Marilena Orunesu
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
La scheda
Lavoreranno in centodieci: diversi medici e infermieri
 
Dopo oltre un decennio di abbandono, finalmente per il rudere che sfregia la spiaggia del Poetto si può iniziare a parlare di tempi per il recupero. La società toscana Prosperius, che dopo varie peripezie si è aggiudicata la gara, trasformerà l'edificio realizzato da Ubaldo Badas e tutelato dalla Soprintendenza, in un Centro della salute. Lo gestirà per mezzo secolo, dopodiché l'ex Colonia Dux tornerà di competenza regionale. Il responsabile della società mette nero su bianco, oltre ai tempi per la costruzione, anche i costi e le ricadute occupazionali che il turismo legato alla salute avrà sul capoluogo e sui paese dell'hinterland. Per realizzazione della Beauty farm, che si estenderà su 6.672 metri quadri, verranno spesi circa 11 milioni. Solo un dettaglio tecnico rispetto a un aspetto diventato ormai di vitale importanza: i posti di lavoro. Secondo i calcoli saranno 110 i medici, gli infermieri e i tecnici «possibilmente tutti sardi» che il titolare della Prosperius dichiara di voler assumere, «in collaborazione con l'Università», per il funzionamento della Beauty farm. (a. a.)
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
La voglia di cultura combatte la crisi
Fra le iniziative il bookshop del Massimo e dell'Unione Sarda mentre Tiziano si rinnova
 
I librai cagliaritani sentono la crisi. Ma, nell'Italia dei panini alla cultura infarciti di “Divina Commedia”, continuano a scommettere sul proprio mestiere: evidentemente a Cagliari ci sono amanti dei libri che convincono gli operatori del settore a investire in un settore fondamentale. E così, nonostante le difficoltà economiche che si fanno sentire soprattutto nel settore della cultura, gli ultimi mesi del 2011 hanno regalato quattro ottime notizie agli amanti del settore.
IL BOOKSHOP DEL MASSIMO Finalmente anche il Teatro Massimo ha il suo bookshop, inaugurato lo scorso 12 ottobre, in occasione della nuova stagione del Teatro Stabile della Sardegna (che gestisce lo spazio comunale). «Lo Stabile ha raccolto il mio curriculum e quello di altri librai», racconta Maria Laura Ancis, socia di Primalibri, a cui è stato affidato il Bookshop collocato sull'ingresso di viale Trento e che riapre il 5 gennaio. Si punta anche sull'animazione: «Mi è stato chiesto di organizzare presentazioni, in sinergia con il presidente dell'associazione Libri à Buffet, Carlo Antonio Angioni». Sono in arrivo gli scaffali ordinati dall'Amministrazione comunale per un ampliamento: «Per ora espongo mille libri di arte e spettacolo, più qualche novità editoriale ma diventeranno 5 mila con la nuova scaffalatura. Lo spazio è piccolo ma adesso il servizio esiste e può essere davvero significativo».
RIAPRE LA TIZIANO Il 26 novembre ha riaperto - ingrandita e ristrutturata - la libreria Tiziano, nell'omonima via. «È un luogo hi-tech e confortevole, con una luce diffusa», spiega Sergio Matta, responsabile di questa libreria e de Il Bastione. «L'ambiente è caldo, accogliente e gli spazi sono quasi raddoppiati permettendoci di aggiungere una sezione tecnica, con materiale economico, giuridico e volumi di architettura e ingegneria», aggiunge il libraio, soddisfatto per le molte visite nel periodo natalizio. La crisi? «Un fatto oggettivo e da contrastare, sebbene gli orizzonti possano non sembrare rosei. Il nostro è un atto di coraggio».
LA LIBRERIA DEGLI UNIVERSITARI Dopo 36 anni di vita anche la Cuec, all'ingresso delle facoltà umanistiche (in via Is Mirrionis), si è appena rifatta il look. Adesso è libreria e centro servizi per gli studenti universitari. «Dalla nascita, nel 1974, non era mai stata rinnovata», racconta una delle libraie, Alberta Zancudi. Nello spazio sotto piazza D'Armi si trovano soprattutto i testi di studio che gli universitari pagano spesso con dilazioni: «Il rapporto agevolato con gli studenti è nella nostra tradizione». E a scaffale ci sarà il catalogo delle edizioni Cuec, ben 625 titoli. «Inoltre pensiamo a un servizio in più nell'altro locale, in via Is Mirrionis 12: libri usati a metà prezzo».
L'UNIONE SARDA L'ultima novità riguarda proprio L'Unione Sarda: nella sua nuova sede di Santa Gilla è ospitato un bookshop. Un luogo nel quale i lettori possono consultare e acquistare tutte le iniziative editoriali proposte nel corso degli anni dal nostro quotidiano.
Manuela Vacca
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Provincia Medio Camp (Pagina 25 - Edizione PC)
Tirocinio nelle aziende
SAN GAVINO. Dodici studenti selezionati
 
Favorire l'inserimento delle nuove generazioni nel mondo del lavoro. È stata questa la finalità della terza edizione del progetto “Ponte scuola lavoro” promosso dal Comune di San Gavino, che ha visto la consegna degli attestati di partecipazione ai 12 studenti che hanno maturato un'esperienza di tirocinio di due mesi presso aziende con sede nella Provincia del Medio Campidano. «I 12 studenti - spiega l'assessore alle Politiche del lavoro Stefano Garofano - frequentano la scuola superiore o l'Università, sono residenti a San Gavino e sono nati tra il 1986 e il 1992. I giovani interessati hanno ricevuto un borsa di 505,93 euro mensili per un totale di 1.101,86 euro. L'esperienza è stata positiva: per alcuni ha rappresentato la prima opportunità di conoscenza del mondo del lavoro, per altri un'occasione per confermare la loro scelta formativa. Anche gli imprenditori interessati hanno evidenziato la positività dell'esperienza, in particolare hanno rilevato la serietà dei giovani tirocinanti, la curiosità e propensione ad apprendere nuove mansioni». (g.pit.)
 

LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 33 - Cultura e Spettacoli
Morto a 81 anni lo storico Tito Orrù
Docente all’Università di Cagliari, studioso della Sardegna da Angioy a Garibaldi
MANLIO BRIGAGLIA
 
L’improvvisa scomparsa di Tito Orrù toglie alla corporazione degli storici sardi non solo uno studioso appassionato e infaticabile, ma anche un amico mite e gentile. Era nato 81 anni fa ad Orroli, il paese al quale tornava sempre con la memoria e l’affetto di un figlio.
 Allievo della professoressa Paola Maria Arcari, dal 1980 professore associato di Storia contemporanea nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Cagliari, si era dedicato agli studi di storia della Sardegna, e in particolare alla storia dell’Ottocento. La sua bibliografia è fitta di nomi di intellettuali, politici e personaggi della vita cagliaritana, grandi come Giommaria Angioy e Giovanni Siotto Pintor e meno conosciuti come, Gerolamo Azuni e il conte Pollini. Negli ultimi anni aveva seguito le tracce della partecipazione dei sardi alle imprese di Garibaldi, con particolare attenzione al cagliaritano Angelo Pigurina, compagno di Garibaldi già dalla congiura di Genova (quando aveva 22 anni) e dalla partecipazione alle imprese in Sud America.
 Peraltro, in una bibliografia amplissima, non è facile scegliere gli argomenti più importanti né l’attività più meritoria, come è stato il sostegno culturale dato alle associazioni degli emigrati sardi, dei cui circoli era spessissimo atteso e festeggiato ospite in occasione delle sue conferenze. Ma di due «imprese» legate alla sua passione di studioso e di docente resterà soprattutto il ricordo: da una parte il «Bollettino Bibliografico della Sardegna», fondato nel 1984, soprattutto per offrire un’occasione di impegno e di preparazione ai suoi giovani allievi, dall’altra la «scoperta» e la pubblicazione, insieme a Carlino Sole, del «Diario politico» di Giorgio Asproni, edito in sette volumi dalla sua Facoltà, documento di straordinario interesse sul Risorgimento. E insieme al suo lavoro di studioso, resterà il ricordo della sua gentilezza e della sua generosità.
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 6 - Nuoro
BITTI
«Tito Orrù, è morto un grande amico»
 
 BITTI. La comunità locale è in lutto: nella notte di San Silvestro è morto Tito Orrù, nato a Orroli nel 1928, trapiantato a Cagliari, ma da alcuni anni cittadino onorario di Bitti, già professore universitario nella facoltà di scienze politiche del capoluogo sardo, storico e grande studioso di Giorgio Asproni.
 Fra la vastissima produzione di volumi e articoli fa spicco la pubblicazione, realizzata insieme a Carlino Sole, del Diario Politico 1855-1876 del deputato bittese, una delle più fulgide menti del Risorgimento. Sono sette volumi che ripercorrono gli avvenimenti politici, prima e dopo l’unità d’Italia. Sono avvenimenti vissuti e testimoniati da Giorgio Asproni. Orrù si recava volentieri a Bitti, dove contava molti amici e godeva di grande rispetto. Grande è stato il suo contributo nei convegni «asproniani». Il sindaco Giuseppe Ciccolini ha espresso il cordoglio a titolo personale e a nome dell’amministrazione comunale e della comunità. «Il professore Orrù- ha sostenuto Ciccolini- è stato il più grande studioso di Giorgio Asproni. Grazie a lui è stato possibile conoscere e divulgare il pensiero del nostro concittadino più illustre». E’ venuto a mancare mentre stava «ultimando» la messa a punto gli atti del convegno del bicentenario che si era tenuto nel 2008.
 È, inoltre, di qualche giorno la notizia della firma per la Fondazione dedicata a Asproni. (b.a.)

 
7 – SardegnaQuotidiano
Cagliari – pagina 13
ATENEO « L’UNIVERSITÀ È MIGLIORATA
IN PROFESSIONALITÀ, IMPEGNO E LAVORO»
 
Intervento di Università Futura - Azione Universitaria Ateneo di Cagliari in merito a “Cagliari Ateneo virtuoso”. «Cagliari occupa il 17mo posto nella classifica degli atenei più virtuosi, mentre nell'ultima valutazione era al 21mo posto. Riscontriamo positività, nel lavoro che l’Università di Cagliari sta portando avanti. Un binomio che premia meritocrazia, impegno e professionalità».

Questionario e social

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