UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 5 settembre 2012

Mercoledì 5 settembre 2012

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
05 settembre 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
Medicina. Ieri primo round delle selezioni: disponibili 218 posti
I TEST DELLA SPERANZA
Il sogno del camice bianco per 2300 ragazzi
È stata una giornata importante per i 2365 studenti che, ieri mattina alla Cittadella universitaria di Monserrato, hanno sostenuto la selezione per i corsi a numero chiuso in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria. La novità di quest’anno riguarda la graduatoria unica con l’ateneo di Sassari. Uno scoglio da superare, sotto forma di questionario a risposta multipla, che regalerà a 218 ragazzi (198 per Medicina e 20 per Odontoiatria) un futuro in camice bianco. Il 14 settembre la graduatoria sarà pubblicata sul sito del Ministero, mentre, nei prossimi giorni, sono previste le altre selezioni per i corsi a numero chiuso.
LA PROVA «Non c’è stato nessun tipo di intoppo tutto è andato bene». Sono le parole di Paolo Contu, preside della facoltà di Medicina. "Gli spazi sono stati ben distribuiti, abbiamo occupato 27 aule e ogni candidato aveva già il numero di sedia assegnato in base al criterio anagrafico", spiega Contu, «hanno lavorato più di ottanta persone tra docenti e personale amministrativo». Sui test precisa: «Sono state fatte domande di chimica, fisica, matematica, biologia e cultura generale orientata alla logica». Tra qualche giorno arriveranno i risultati ma prima gli studenti «dovranno comunicare la scelta della facoltà e la preferenza riguardo la sede», sottolinea il preside, «e lo dovranno fare dal 6 al 10 settembre».
TEMPI Intanto, incalzano i tempi per le altre selezioni: l’11 settembre le prove per i 2936 iscritti ai corsi triennali delle professioni sanitarie, suddivisi in Infermieristica (1613), Logopedia (364), Ostetricia (286), Tecniche di laboratorio biomedico (210), Igiene dentale (154), Assistenza sanitaria (139) e Tecniche della riabilitazione psichiatrica (167). Il 12 sarà la volta della selezione del corso triennale in Scienze delle attività motorie e sportive con 593 iscritti, mentre il 13, saranno 64 i canditati alla selezione per la laurea magistrale in Scienze e Tecnica dell’attività motoria preventiva e adattata. Ultima prova il 24 ottobre per i 30 posti della laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche.
COSTI BASSI Cagliari e Sassari si contendono il primato sui costi di iscrizione ai test di ingresso per le facoltà di Medicina. Con 21,32 euro Cagliari è la città italiana coi costi minori preceduta soltanto da Sassari, 20 euro.
 
2 - L’Unione Sarda / Provincia di Oristano (Pagina 30 - Edizione CA)
Scuola di archeologia, universitari al lavoro
Ad Ales, Usellus e Villaverde studenti universitari e laureati da tutta l’Isola stanno studiando i monumenti del territorio. È in svolgimento la scuola estiva di archeologia organizzata dai tre Comuni col sostegno dell’Università di Cagliari. «Un momento di ricerca pratica sul territorio», è stata la definizione di Rossana Martorelli, che con Fabio Pinna si sta occupando ad Ales di "Judikales", concentrata su Sardegna medioevale e castello di Barumele. «Forniremo ai Comuni un sistema di studio territoriale Gis, utile per l’adeguamento dei piani urbanistici al piano paesistico regionale», ha aggiunto Riccardo Cicilloni, responsabile della scuola con Carla del Vais a Villaverde ed Usellus.
Lezioni in aula e visite al castello, al nuraghe di Brunk’e S’Omu a Villaverde e nella strada e nel ponte romano di Usellus. «Un modo diverso di vedere l’archeologia», ha detto Fabio Pinna, «in passato una disciplina per specialisti, ora anche promozione per un territorio». Per entrambe le sezioni un incontro finale: ad Ales sabato alle 18 nella casa Parco, ad Usellus il 14 alle 11 nella scuola elementare.
 
3 - L’Unione Sarda / Provincia di Nuoro (Pagina 36 - Edizione CA)
Università, borse di studio
L’università degli studi di Sassari ha pubblicato il bando di concorso per l’ammissione alle scuole di dottorato di ricerca. Nel settore Scuola Diritto ed economia dei sistemi produttivi facoltà di Giurisprudenza sono previste 2 borse finanziate dal Consorzio per la promozione degli Studi Universitari nell’ambito di indagine “Diritto e cultura”. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione è il 10 settembre alle ore 12. Per maggiori informazioni www.uniss.it e www.consuninuorese.it

 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
4 - La Nuova Sardegna / Attualità (Pagina 12 – Edizione Ca)
MIGLIAIA AI TEST DI ACCESSO TRA LE PROTESTE
Ieri il via con Medicina e Odontoiatria, domande anche su spread e Imu. Contestati i criteri e i costi delle prove
Fuori dagli atenei contestazioni e flash mob contro «il muro dei test d’ingresso» definiti un «divieto d’accesso al sapere», dentro il clima pesante delle prove senza appello, con le aule blindate contro i “furbetti” e l’ordine delle domande (tutte uguali) distribuito in modo diverso per evitare scopiazzature: obiettivo, superare lo scoglio degli ottanta quesiti selezionati dal Miur per raggiungere la soglia minima dei 20 punti ed entrare in graduatoria. Settantasettemila aspiranti universitari si sono sfidati ieri in tutta Italia per conquistare la sospirata immatricolazione nelle facoltà di Medicina e Odontoiatria, undicimila posti a disposizione per una selezione definita da chi protesta «un terno al lotto» che permetterà solo a un candidato su otto di inseguire il sogno di diventare medico. Da quest’anno con una novità: l’aggregazione territoriale tra università (Brescia-Pavia-Verona o Catania-Catanzaro Magna Grecia-Messina-Palermo) che avranno un’unica graduatoria, con l’obbligo per il candidato di specificare entro il 10 settembre le sedi per cui concorre, in ordine di preferenza. Due ore a disposizione per rispondere a domande su spread, Imu, muro di Berlino, per mettere in ordine cronologico i vincitori dei Nobel (40 i quiz di cultura generale) e per affrontare l’ostacolo più difficile, i test scientifici. Secondo una indagine di Studenti.it su un campione di 1.180 ragazzi, il 24% delle aspiranti matricole non si è preparato, ma si è limitato a tentare la fortuna. Ma non è stata la difficoltà della prova a sollevare proteste. A far scendere in campo le associazioni studentesche, che annunciano una mobilitazione nazionale per il 12 ottobre, è stata la pratica del numero chiuso: «Migliaia di studenti che affrontano i test d’ingresso non solo non sono liberi di poter scegliere il loro futuro, per giunta devono sostenere una prova che da anni si mostra fallace sia nel metodo che nei contenuti» ha commentato Michele Orezzi, coordinatore dell’Unione degli universitari, l’organizzazione che ha promosso flash mob in tutta Italia esponendo cartelli di divieto d’accesso e assicurando il proprio sostegno agli studenti in caso di eventuali ricorsi. «A fronte di un tasso di laureati pari solo al 20% degli studenti, oggi assistiamo a un numero ingiustificato dei corsi a numero chiuso: un corso su due prevede il superamento dei test – ha dichiarato Luca Spadon, portavoce di Link Coordinamento Universitario – ma ci domandiamo che senso abbia continuare a bloccare l’accesso quando invece gli stessi parametri europei ci impongono di raggiungere il 40% dei laureati entro il 2020».A Roma, Bari, Padova, Milano, Siena come in numerose altre città i militanti di Link hanno manifestato con uno slogan: «Profumo di chiuso. ConTESTiamolo. Liberiamo i saperi». Sistema sotto accusa anche a causa dei costi d’iscrizione ai test, un “prezzo” variabile dai 20 euro di Sassari, ai 40 di Roma e Catania, fino ai 100 di Napoli e Salerno, con bollettini da 120 della Cattolica e da 150 al San Raffaele di Milano: «Un modo di rimpinguare le casse delle Università pubbliche, svuotate da anni di tagli e di riforme» ha sottolineato sul proprio sito Ateneinrivolta, il Coordinamento dei collettivi, ricordando che «solo per il test di Medicina alla Sapienza di Roma gli introiti saranno di 240mila euro». Superare i test sarà più facile al Sud che al Nord, dove il punteggio minimo di ammissione ai quiz è nove volte superiore a quello del Mezzogiorno, secondo quanto emerge dai dati dell’Osservatorio della Conferenza nazionale dei Corsi di laurea delle facoltà di Medicina e Chirurgia. Per superare «l’iniquità del punteggio», la Cgil, con il segretario nazionale Fp medici Massimo Cozza ha chiesto che la selezione avvenga invece con concorso nazionale, «con una graduatoria unica, più rispettosa del merito». Il Codacons, che ha accusato il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo di «difendere la casta dei professionisti», ha chiesto l’intervento dell’Europa, ricordando che nel 2009 l’Autorità antitrust guidato dall’attuale sottosegretario Antonio Catricalà si era pronunciata sul numero chiuso dei dentisti concludendo che «dovrebbero essere abbandonati i processi di contrazione del numero di posti universitari disponibili». Oggi si replica con il test di ammissione di Medicina in inglese, mentre domani toccherà alle facoltà di Architettura e il 10 settembre a Veterinaria.
 
Gli ordini dei medici: «Selezione indispensabile, ma va migliorata»
«Il test d’ingresso è indispensabile e fondamentale, ma va migliorato. Dovrebbe esserci una maggiore valutazione degli aspetti etici e delle motivazioni del candidato». È l’opinione di Luigi Conte, segretario della Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo). «Il quiz, se fatto bene – spiega – può essere utile anche alla valutazione attitudinale del candidato. Vorremmo evitare di vedere gente che abbandona dopo il primo anno o non riesce ad avere rapporti interpersonali con il paziente, o si spaventa alla vista del sangue. Inoltre, vorremmo evitare che i ragazzi scegliessero di fare il medico solo per motivi economici». Secondo Conte, tuttavia, è necessaria una graduatoria nazionale, «che è sicuramente più equa».
 
Le reazioni I giudizi dei ragazzi «Chimica e biologia i quesiti più difficili»
Quest’anno nessun quiz bizzarro, com’era accaduto lo scorso anno con la celebre domanda sulla «grattachecca»: I ragazzi si sono misurati su spread, Imu, celiachia, muro di Berlino, un vaccino non più obbligatorio, un esercizio logico sull’anno bisestile, la richiesta di mettere in ordine cronologico i vincitori dei premi Nobel. Ma per i candidati il vero scoglio è stato rappresentato dai quesiti scientifici: «Le domande scientifiche, come quelle di biologia e chimica, erano troppo difficili» hanno detto molti tra gli 8.157 aspiranti camici bianchi che hanno affrontato la prova negli atenei romani La Sapienza e Tor Vergata (dove due candidati sono stati espulsi durante i quiz perché si erano scambiati i compiti). Secondo alcune interviste a caldo realizzate dal portale Skuola.net gli undici quesiti di chimica sono stati considerati i più complicati, mentre sono state giudicate fattibili le 40 domande di logica e cultura generale. Relativamente facile è stato definito il test di logica. La prova si è svolta ovunque senza particolari «incidenti». Da segnalare solo un singolare episodio a Verona: al termine del test una ragazza non ha consegnato e ha continuato a scrivere, e non si è arresa neppure quando le è stata tolta letteralmente di mano la penna. A quel punto la candidata si è impossessata della penna della sua vicina, costringendo il presidente a invalidare la prova.
 
5 - La Nuova Sardegna – Cagliari e provincia (Pagina 20 – Edizione Ca)
TEST DI MEDICINA, CI PROVANO IN 2.300
Ieri al Policlinico di Monserrato la selezione per l’accesso alla facoltà a numero chiuso
Corsa alle Facoltà a numero chiuso anche in Sardegna e come al solito molte domande e pochi posti a disposizione. Erano 2365 gli iscritti alle selezioni per i corsi a numero programmato in medicina e chirurgia e in odontoiatria chiamati a sostenere la prova – da qualche anno unica per i due corsi della facoltà di medicina - a partire dalle 11 di ieri nella vittadella universitaria di Monserrato. I posti a disposizione sono 198 per il corso di laurea in medicina e chirurgia, a cui bisogna sommare i venti di odontoiatria. I vincitori della selezione avranno tempo dal 6 al 10 settembre per indicare per quale dei due corsi hanno partecipato e l’Ateneo presso il quale si iscriveranno: da quest’anno sarà infatti stilata un’unica graduatoria regionale con Sassari. Il 14 settembre sarà pubblicata nell’area del sito del ministero riservata agli studenti (accessoprogrammato.miur.it) la graduatoria di merito con i nomi dei vincitori. L’11 settembre sarà la volta dei test di accesso ai corsi triennali cosiddetti delle «professioni sanitarie»: gli iscritti sono complessivamente 2936, divisi per ciascun corso. Spiccano i 1613 concorrenti per infermieristica (disponibili 150 posti),masi va dai 364 di logopedia (per dieci posti) ai 286 di ostetricia (per venti posti). Il corso di tecniche di laboratorio biomedico mette a disposizione quidici posti: hanno risposto in 210, igiene dentale conta 154 concorrenti per venti posti, lo stesso numero di possibilità in assistenza sanitaria, a cui concorreranno in 139. Tecniche della riabilitazione psichiatrica vedrà concorrere 167 iscritti per dieci posti disponibili. I sessanta posti del corso triennale in scienze delle attività motorie e sportive saranno messi a concorso il 12 settembre (sono 593 gli iscritti), il giorno dopo ci sarà la prova per la laurea magistrale in scienze e tecnica dell’attività motoria preventiva e adattata: sui banchi 64 concorrenti per trenta posti. Concluse le selezioni le aspiranti matricole sapranno se potranno realizzare il desiderio di iscriversi al corso prescelto oppure dovranno ripiegare su un’altra facoltà.
 
6 – La Nuova Sardegna – Cagliari e provincia (pagina 20 – Edizione Ca)
Seminari di architettura
Domani alle 15.30 alla Presidenza della Facoltà di Architettura , il Crs4 presenta l’ottavo appuntamento della “Collana dei seminari 2012”, L’incontro sarà curato da Eloisa Vargiu del Barcelona Digital Technology Centre e da Franco Tuveri, Manuela Angioni e Cristian Lai, esperti di tecnologie semantiche.
 
7 – La Nuova Sardegna – Carbonia (Pagina 25 – Edizione Ca)
Tappa a Serbariu per la scuola di architettura
CARBONIA. Farà tappa sabato a Carbonia la scuola estiva di architettura, che ospita oltre cento partecipanti, studenti provenienti dalla Svizzera, da Marsiglia, dal Canada e da Berlino e dall’ateneo cagliaritano. «Il territorio dei luoghi, arte e architettura, idee per il Sulcis», è il tema intorno al quale si confronteranno gli studenti della scuola estiva di architettura che si svolgerà in città nella Grande Miniera, dedicata dei paesaggi minerari e insediativi costieri del Sulcis-Iglesiente.
 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie