Giovedì 6 ottobre 2011

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
06 ottobre 2011
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
 
    
 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
Il corso Lingua araba,
tanti studenti alla prima lezione
La prima lezione del corso di arabo inizia con una precisazione non superflua: «Spero sappiate tutti che arabo e musulmano non sono la stessa cosa», puntualizza il docente Nicola Melis in un'aula strapiena della facoltà di Scienze politiche. Il corso, aperto a tutti, andrà avanti fino a gennaio, e si insegnerà «sia la variante dialettale che quella dotta della lingua», ha spiegato Melis, esperto di studi islamici e di storia della Turchia e dell'impero Ottomano.
Il docente non nasconde le difficoltà: «Non è una lingua che si impara in sei mesi. Il mio cruccio è che pochissimi studenti riescano a raggiungere un livello eccellente». Con lui si alterneranno altri quattro professori di Scienze politiche e di Lingue: il libanese Marco Ammar, il palestinese Wasim Dahmash, l'iracheno Ali Kalati e la tunisina Monya M'Sehli. «L'Isola ha un ruolo importante nel Mediterraneo - commenta Laura Tocco, dottoranda in Scienze politiche presente alla lezione introduttiva - soprattutto ora che la Regione è diventata autorità di gestione dell'Enpi, il nuovo Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato».
Per conoscere il calendario delle lezioni inviare una mail a nmelis@unica.it. (f. fu)
 
 
2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. «Vogliamo che siano garantiti appelli mensili in ogni facoltà»
Nuovo sit in in Rettorato. Oggi la protesta degli studenti a rischio decadenza
Si sono dati appuntamento per oggi alle 16 sotto il palazzo del rettore, in via Università, dove gli studenti che protestano contro la decadenza dagli studi universitari si ritroveranno per un sit in. Sotto accusa il decreto rettorale dello scorso 28 maggio: chi, tra gli iscritti di lungo corso, non riuscirà a laurearsi entro aprile 2012 decadrà dagli studi.
«Per evitare questo», fanno sapere gli studenti a rischio, «l'unico rimedio sarebbe quello di passare ai nuovi ordinamenti. Questo significherebbe incrementare il numero di esami da sostenere e quindi gli anni necessari per completare il percorso degli studi». Nella manifestazione di oggi verrà consegnato un documento al rettore, ai componenti del Consiglio d'amministrazione e del Senato accademico dell'Ateneo. Oltre a riepilogare la situazione, gli studenti avanzano anche alcune richieste: «Che siano garantiti in tutte le facoltà e per tutti gli studenti a rischio decadenza, senza alcuna discriminazione, appelli ogni mese. Che sia posta, per tutti i casi indicati nell'articolo 57 del regolamento, come unica data di scadenza il 30 aprile 2014».
Per le persone “a rischio” si apre un periodo con molti punti interrogativi. «I tempi sono strettissimi. Rischiamo di doverci preparare agli esami in modo superficiale per affrontare inoltre frettolosamente la tesi. La maggior parte di noi, inoltre, è in regola con il pagamento delle tasse». La battaglia era passata anche per un ricorso al Tar. Perso. «Ne prendiamo atto, ma chiediamo al rettore e ai membri del Senato accademico che vengano riconosciute alcune concessioni agli studenti a rischio decadenza nel 2012, 2013 e 2014: appelli ogni mese e una proroga della decadenza, per tutti, al 2014». ( m. v. )
 
 
3 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)
Archeometallurgia, Cd-rom
Si terrà domani a partire dalle 9.30, nell'aula magna della facoltà di Ingegneria, la presentazione del Cd-Rom “Archeometallurgia in Sardegna. Dalle origini al primo ferro”, a cura di Ulrico Sanna, Roberto Valera e Fulvia Lo Schiavo.
Dopo i saluti dei presidi delle facoltà di Ingegneria e Architettura, Giorgio Massacci e Antonello Sanna, il progetto sarà illustrato da Ulrico Sanna. A seguire l'intervento di Marco Martini, docente di Milano Bicocca e già presidente dell'associazione italiana di Archeometria. Alle 11 la relazione di Fulvia Lo Schiavo, già soprintendente per i Beni Archeologici, su “Archeologia ed archeometallurgia: ieri ed oggi”.
 
 
4 - L’Unione Sarda / Provincia di Cagliari (Pagina 29 - Edizione CA)
Isili
Lezioni via web per il corso di laurea
In occasione dell'apertura dell'anno accademico, domani alle 17,30 nella Biblioteca comunale sarà presentato il corso di laurea in scienze della comunicazione. Sarà presente il presidente del corso di laurea, Elisabetta Gola, coadiuvata dal manager didattico, Valentina Favrin, e da un team di docenti, tutor e staff tecnico. Il capoluogo del Sarcidano è stato il primo Comune che ha sottoscritto un accordo con il corso di laurea. Saranno impegnati i bibliotecari. Una postazione sarà a disposizione di chi volesse curiosare fra i materiali del corso e seguire le lezioni via web. Sono state riaperte le iscrizioni: non è stato ancora raggiunto il numero di 200 studenti. Dall'11 ottobre sarà di nuovo possibile richiedere l'iscrizione al corso online, prevista dall'Ateneo cagliaritano. Ai richiedenti sarà poi comunicato come perfezionare l'iscrizione e sostenere il test d'ingresso, obbligatorio per legge, ma senza valore selettivo. Si è già registrato un primo successo nel Sarcidano con 10 iscrizioni, un record in proporzione al numero di abitanti.
Sonia Gioia
 
 

 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
5 - La Nuova Sardegna / Pagina 1 - Cagliari
Statuto ateneo, corsa col tempo 
Entro fine mese dovrà essere pronto il documento Gli studenti chiedono una maggiore rappresentanza 
Oggi nuovo incontro tra senato accademico e cda dell’università 
CAGLIARI. A pochi giorni dalla mancata approvazione della bozza statutaria cresce per l’università di Cagliari il rischio di commissariamento. Gli organi di Governo hanno tempo fino al 28 ottobre per presentare le nuove linee guida altrimenti sarà il ministero della Pubblica Istruzione a stabilire per l’ateneo cagliaritano uno Statuto generico. Un rischio che, a malincuore, i rappresentanti degli studenti potrebbero essere disposti a correre se l’attuale bozza non garantirà maggiore tutela e la presenza degli studenti negli organi decisionali. Intanto è stata convocata per oggi la prossima riunione congiunta tra il Senato accademico e il consiglio d’amministrazione. «Il clima non è dei migliori perché lo Statuto non piace - spiega Marco Meloni, rappresentante degli studenti nella Commissione Statuto - si è proceduto seguendo un disegno non condiviso e non concordato con la comunità accademica e l’esterno e non si è dato spazio a una discussione aperta. È da sei mesi che chiediamo responsabilità e invece abbiamo riscontrato una mancata partecipazione al dialogo. È inaccettabile l’assenza dei rappresentanti degli studenti nei consigli di dipartimento che con la legge Gelmini assumono un ruolo importante». Lo Statuto così com’è non piace e l’idea è condivisa dai diversi rappresentanti in commissione. (b.c.)
 
 
6 - La Nuova Sardegna / Pagina 34 - Sassari
Master in Finanza
Sono aperti i termini per la presentazione delle domande per il Master universitario di primo livello in Finanza Banca e Impresa della Facoltà di Economia in collaborazione con il Crenos. Iscrizioni entro le ore 12 del 21 ottobre.
Università di Sassari
Si avvisa che il termine di scadenza per le immatricolazioni e le iscrizioni ai corsi di studio dell’università è prorogato a tutto il 14 ottobre. Per ulteriori informazioni consultare il sito dell’Ateneo all’indirizzo www.uniss.it
 
 
7 - La Nuova Sardegna / Pagina 6 - Cagliari
L’intera isola di San Pietro palco di un laboratorio teatrale 
SIMONE REPETTO 
Carloforte. I Botti du Shcoggiu, avviano l’attività autunnale con un nuovo laboratorio dedicato alla cultura, in collaborazione con la Regione, che ha selezionato e finanziato il progetto “Dal segno alla parola affabulata - La lettura come principio attivo”. Il laboratorio, è rivolto agli studenti degli ultimi anni delle superiori, a laureandi, laureati, insegnanti ed ai giovani tra 15 e 30 anni, residenti in Sardegna. Verrà seguito un percorso di 150 ore, gratuito e riconosciuto come credito per gli studenti delle superiori, ma anche, su richiesta fatta alla segreteria didattica del corso universitario seguito, come credito per il corso di laurea. Ai partecipanti, verrà rilasciato un attestato di frequenza. Il progetto, prevede tre momenti di lavoro. Nel mese corrente, gli iscritti saranno guidati in un percorso a piedi, di tre giorni e tre notti nel cuore dell’isola di San Pietro, portando come bagaglio letture da “consumare” in mezzo alle suggestioni naturali. A novembre, si terranno stages con scrittori contemporanei, sulla scrittura e su come la lettura ha influenzato e influenza il loro lavoro. Infine, a dicembre, spazio ad incontri laboratoriali in sala, nel corso dei quali verranno introdotte varie tecniche di lettura, esercizi di respirazione, fonazione, dizione, articolazione e propedeutica al ritmo.
 
 
8 - La Nuova Sardegna / Pagina 9 - Cagliari
Incontro in Provincia col Patto dei sindaci sul piano energetico 
TORTOLÌ. Piano energetico provinciale e Patto dei sindaci: oggi in Provincia, organizzato dall’assessore all’Ambiente, Roberto Cabiddu, con la presenza del presidente Bruno Pilia, si tiene un incontro con i 23 sindaci, gli assessori comunali all’Ambiente e le associazioni di categoria.
Sarà presente il professor Alfonso Damiano del Dipartimento di Ingegneria elettrica dell’Università di Cagliari, consulente tecnico della Provincia nella fase di stesura del piano energetico. «L’incontro - afferma l’assessore provinciale Roberto Cabiddu - nasce dall’esigenza di una partecipazione corale da parte di tutti, al fine di definire insieme le osservazioni e le proposte operative di fondamentale importanza per la pianificazione del Piano energetico, che avrà incidenza su tre settori: industria, trasporti e civile. La seconda parte è incentrata sul Patto dei sindaci, che venne lanciato nel 2008 dalla Commissione europea per coinvolgere attivamente le città eropee nel percorso verso la sostenibilità energetica e ambientale». I compiti che competono alle Province vanno dalla promozione dell’adesione al Patto dei sindaci al supporto tecnico e coordinamento dei Comuni; alla sensibilizzazione delle comunità locali all’accompagnamento di queste nella ricerca di risorse finanziarie. Cabiddu spiega che con la firma del Patto dei sindaci, i piccoli e i grandi Comuni, s’impegnano a predisporre il Piano di azione «con l’obbiettivo di ridurre del 20 per cento le proprie emissioni, incrementare fino al 20 per cento il ricorso alle energie rinnovabili e migliorare del 20 per cento l’efficienza energetica». L’asssessore provinciale all’Ambiente conclude: «I Comuni si impegnano inoltre a predisporre un’inventario delle emissioni e un rapporto biennale sull’attuazione del Piano di azione per l’Energia sostenibile (Paes). La Provincia si propone come attore principale del Patto dei sindaci con il ruolo di struttura di supporto dei Comuni. Si discuterà inoltre dei finanziamenti legati agli investimenti nei settori dell’efficienza energetica, delle fonti di energia rinnovabili e del trasporto urbano sostenibile». (l.cu.)
 
 
9 - La Nuova Sardegna / Pagina 6 - Nuoro
Università, la ricetta del Pdl 
Murgia e Saiu: serve un nuovo accordo di programma 
NUORO. Si dichiarano soddisfatti dei risultati sulle iscrizioni, chiedono un maggiore coinvolgimento della Regione nelle scelte strategiche del polo universitario nuorese, ma chiedono anche, a gran voce, che per il tanto discusso ateneo barbaricino venga riscritto un nuovo accordo di programma. Perché quello del ’92, dicono, è decisamente scaduto.
I due esponenti nuoresi del Pdl, Pierluigi Saiu e Bruno Murgia, dicono la loro, insomma, sul caso università. Murgia, in particolare, sottolinea che «Il boom di iscrizioni al corso di “Diritto delle amministrazioni e delle imprese pubbliche e private” è un segnale certamente positivo». Bruno Murgia, parlamentare del Popolo della Libertà e componente della commissione cultura alla Camera. «Il dato sulle iscrizioni è incoraggiante - prosegue Murgia, componente della commissione cultura alla Camera - Anche in considerazione del fatto che quello del ‘92 è scaduto, bisogna scrivere un nuovo accordo di programma che porti a Nuoro nuovi corsi così da rendere più ricca l’offerta formativa e bisogna riscrivere questo nuovo accordo con gli atenei che credono davvero nell’esperienza nuorese, a cominciare da quello di Sassari. Occorre evitare gli errori del passato».
«E proprio perché vogliamo che l’università a Nuoro non rimanga solo un miraggio - dice ancora Murgia - chiediamo un maggior coinvolgimento anche della Regione nelle scelte strategiche. Significa partecipazione diretta alla governance del nuovo soggetto promotore dell’università».
«Bisogna fare il salto di qualità - dice il consigliere comunale Pdl, Saiu - perché l’offerta formativa da sola non basta a far nascere un polo competitivo. Bisogna puntare sui servizi agli studenti e sulle strutture. E per questo occorre accelerare sul progetto del campus universitario. Se a Nuoro riuscissimo nell’impresa di realizzare un campus renderemmo la nostra offerta formativa competitiva perché interessante a livello nazionale».
 
 
10 - La Nuova Sardegna / Pagina 34 - Sassari
Lettere
Mistero sulla fine dell’antico teatro anatomico di Medicina 
Scrivo a nome di tanti amici che guardano la nostra città deperire mentre la sua eleganza si va perdendo. Abito per alcuni periodi a Sassari e ogni anno che passa vedo sciupare qualcosa della sua storia. Di un tempo lontano sono note le distruzioni (castello, chiese, palazzi aragonesi). Penso alle demolizioni delle case liberty e di tutto ciò che si sacrifica al «nuovo» bruttissimo. Chi ha responsabilità decisorie e progettuali non è mai noto, come fosse colpa di tutti e non di chi non ha sensibilità. L’ultima in ordine di tempo. Un mio nipote che ha fatto una tesi sull’edilizia sanitaria mi dice che è andato a cercare il vecchio «Teatro anatomico» della facoltà di Medicina, in viale Mancini. Sorpresa: scomparso e nessuno ne sa nulla, eppure era una rarità, ne sono rimasti alcuni in Italia che sono visitatissimi e superprotetti. Nei vari uffici neppure una notizia, eppure è nei libri, anche fotografato. Quanta insensibilità e distrazione che paghiamo così.
GIAN FRANCO CASU ERA BALDINCA (SS)-MILANO 
 
 
11 - La Nuova Sardegna / Pagina 2 - Gallura
UNIVERSITÀ
Sessione di laurea
Oggi alle 15.30 nell’aula «Engle» del Polo universitario la seconda parte delle lauree in Economia e imprese del turismo e in Economia e management del turismo. (al.pi.)
 
 
12 - La Nuova Sardegna / Pagina 3 - Gallura
Scienze della formazione, l’Upc vuole ampliare l’offerta universitaria 
OLBIA. L’Upc vuole ampliare l’offerta universitaria della Gallura. I consiglieri provinciali Francesco Carbini e Carlo Ferrari invitano la giunta Sanciu a premere sulla Regione e sul ministero della Pubblica istruzione per l’istituzione di un ateneo gallurese e in particolare della facoltà di Scienze della formazione. «Allo stato attuale - spiegano i due esponenti dell’Upc - l’unico titolo conseguibile per l’insegnamento nella scuola primaria è la laurea in Scienze della formazione primaria. La laurea in Scienze dell’educazione, infatti, ormai non costituisce titolo valido per l’insegnamento. Oggi, però, purtroppo il solo corso isolano in Scienze della formazione si trova a Cagliari, dove finora si registrano pochissimi studenti galluresi iscritti». Di qui la battaglia dell’Upc gallurese per promuovere il corso di laurea a Olbia o a Tempio. «La mancata istituzione della facoltà in Gallura - dicono ancora Carbini e Ferrari - negherebbe la possibilità agli studenti del nord Sardegna di poter accedere al ruolo di insegnanti di scuola primaria e gli alunni perderebbero la peculiarità della funzione docente identitaria che solo gli insegnanti locali sono in grado di garantire. Pertanto, chiediamo alla giunta provinciale di impegnare la Regione, insieme alla Provincia e ai comuni di Olbia e di Tempio, a formalizzare la richiesta al ministero per la creazione del nuovo ateneo di Olbia Tempio e del nord Sardegna». (al.pi.)
 
     

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR
 

Questionario e social

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