Lunedì 3 ottobre 2011

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 ottobre 2011
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
 
    
 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)
Regione Start up innovative:
contributi ai giovani
Per chi ha un’idea imprenditoriale ma non le risorse per realizzarla, c’è tempo fino al 14 novembre per partecipare al bando “Start Up Innovative 2011”, lanciato nell’ambito del progetto “Innova.Re”. Grazie alla regia della Regione e all’azione congiunta di Sardegna Ricerche e delle università di Cagliari e Sassari, sarà possibile - per imprese già costituite, professori, ricercatori e studenti - ricevere un contributo a fondo perduto di massimo 100mila euro per coprire le spese dei primi 12 mesi. Lunedì scorso la presentazione, nell’aula magna della facoltà di Ingegneria.
Per 90 giorni - ha spiegato Sebastiano Baghino di Sardegna Ricerche - gli aspiranti imprenditori saranno seguiti da un gruppo di esperti che li aiuteranno. E il risultato che si cerca di raggiungere è di creare 8-10 nuove aziende. Lo scopo di Innova.Re, come ha chiarito Alessandro Caredda, del Centro regionale di programmazione, è quello di favorire l’innovazione in tutti i settori dell’economia, attraverso l’incontro fra il mondo della ricerca e quello dell’impresa. Una rete che può contare su un importo totale di 25,7 milioni di euro e che dal 2004 ha già dato vita a 50 start up.
Francesco Fuggetta
 
 
2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)
Ersu, graduatorie
Sono consultabili sul sito internet www.ersucagliari.it le graduatorie per l’attribuzione di borse di studio e gli alloggi universitari.

 

 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
3 - La Nuova Sardegna / Pagina 15 - Sassari
Accordi con gli Atenei di San Paolo e Assuncion alla vigilia del 450º anniversario 
L’Università sbarca in Sudamerica 
SASSARI. L’Ateneo ha stipulati due accordi di cooperazione accademica con l’università di San Paolo del Brasile e con l’università di Asunción in Paraguay. È accaduto nel corso della visita del rettore Attilio Mastino in Sud America, con gli omologhi di San Paolo, Walter Manna Albertoni, e dell’Università Nazionale di Asunción, Pedro Gerardo Gonzalez. Convenzioni che consentiranno il rafforzamento di rapporti di collaborazione già esistenti, ma anche per stabilire nuove relazioni accademiche tra i due Atenei. Inizialmente la collaborazione si svilupperà nell’ambito delle Scienze Umane, ma non è esclusa un ampliamento futuro ad altri settori scientifici e didattici.
Per quanto riguarda l’accordo con l’università paraguayana sarà orientato, in una fase iniziale, nel settore della Giurisprudenza con particolare riferimento al pensiero e all’azione dell’avvocato José Gaspar Rodriguez de Francia, Notabile della Repubblica del Paraguay, sviluppando la collaborazione iniziata a Roma, in Campidoglio, nel 1990. Anche in questo caso, non è escluso che in futuro non possa essere estesa ad altri settori. Entrambi gli accordi, che avranno durata di cinque anni e potranno essere rinnovati, sono volti alla promozione dello sviluppo di attività accademiche congiunte attraverso la collaborazione nell’attività di didattica integrata e scientifica, l’organizzazione di conferenze, simposi e seminari prevedendo anche eventuali mobilità di studenti.
Le convenzioni consentono l’interscambio di materiali scientifici e di informazioni riguardanti i metodi di lavoro delle rispettive facoltà, dipartimenti e altri organismi, prevedendo visite reciproche di docenti al fine di fare sperimentazione nei rispettivi campi scientifici e didattici, ma anche collaborazione e sviluppo di forme di ricerca e programmi di formazione.
Le convenzioni sono state siglate alla vigilia del 450mo anniversario di fondazione dell’Ateneo sassarese.
 
 
4 - La Nuova Sardegna / Pagina 17 - Cronaca
Si infiamma il dibattito sul futuro dell’ateneo barbaricino 
«Puntiamo tutto sui corsi unici» 
Università, l’Asusc chiede un nuovo accordo di programma 
VALERIA GIANOGLIO 
Nuoro. Rivendica la necessità che l’università nuorese si renda autonoma, chiede che punti tutto su corsi di laurea unici nell’isola e coerenti con la vocazione culturale ed economica del territorio, giudica necessaria la rivisitazione dell’accordo di programma del ’92.
 Dopo qualche settimana di silenzio e meditazione, dopo aver ascoltato con attenzione gli ultimi dibattiti tenuti nel capoluogo barbaricino sul futuro dell’ateneo made in Nuoro, i componenti dell’Asusc, l’associazione per il sostegno dell’università nella Sardegna centrale, dicono la loro sulle ultime nuove di un tema che da mesi infiamma il dibattito nuorese. Dicono la loro, in particolare, sull’istituzione, in città, del corso in “Diritto delle amministrazioni e delle imprese pubbliche e private”, in accordo con la facoltà di Giurisprudenza dell’università di Sassari. I soci dell’Asusc su questo punto si mostrano cauti, non lo rigettano in toto, ma ritengono necessario, allo stesso tempo, ribadire in sostanza, che l’ateneo barbaricino deve puntare sempre più sull’unicità dei corsi. La strada da seguire per rilanciare l’ateneo barbaricino, secondo loro, infatti, continua a essere quella che nasce «da un progetto organico, il quale, attraverso la valorizzazione e il consolidamento dei corsi esistenti e l’individuazione di corsi coerenti alla vocazione culturale ed economica del territorio, favorisca non solo un’utenza locale ma anche un’utenza extrainsulare e un’azione didattica stabile, continua, e di alto livello». Per l’Asusc, insomma, la vera carta da giocare non è solo quella di un’università che segue le esigenze del territorio, ma anche quella di un progetto comune. «Che dovrà - scrive - vedere protagonisti diversi soggetti: Regione, atenei di Cagliari e Sassari, comuni delle zone interne, istituzioni a diverso livello, rappresentanti politici e organizzazioni di categoria». Infine, secondo l’Asusc, «si ritiene necessaria e improcrastinabile la rivisitazione dell’accordo di programma del 1992, che faccia salva per il territorio del Nuorese una università i cui requisiti siano: l’unicità dei corsi, almeno in Sardegna, e l’alta qualità degli stessi. Non è più rinviabile l’avvio di un percorso che porti la realtà universitaria nuorese a una forma di autonomia che eviti scelte e criteri determinati di volta in volta al di fuori o al di sopra dei bisogni e delle aspettative del territorio».
 
 
5 - La Nuova Sardegna / Pagina 15 - Sassari
ERSU
Riapre la mensa di via Padre Manzella
SASSARI. A partire da oggi sarà riavviato il servizio mensa nella struttura Ersu di via Padre Manzella con il solo turno del pranzo e secondo i seguenti orari: da lunedì al giovedì, dalle 12,15 alle 14,30. Resta invece invariato il servizio presso la mensa di via dei Mille, tra lunedì e sabato: pranzo 12,30-14,30, cena 19,30-21.

     


QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR
 

 

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