UniCa UniCa News Rassegna stampa Martedì 27 settembre 2011

Martedì 27 settembre 2011

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
27 settembre 2011

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL'UFFICIO STAMPA DELL'ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)
Una vita per l'università
Il rettore Melis: «Un pilastro della facoltà di Medicina»
CLINICA ARESU. Omaggio a Ugo Carcassi, 65 anni di impegno accademico
 
Hanno affollato in tanti l'aula magna della Clinica Aresu per festeggiare i 65 anni di impegno accademico e universitario di Ugo Carcassi, docente emerito della facoltà di Medicina, e i 90 anni compiuti pochi mesi fa.
I moderatori sono stati il preside, Mario Piga, e Franco Pitzus, «allievo senior del professor Carcassi. Con lui ho condiviso successi e ostacoli della vita universitaria - ha detto - ma anche gioie e dolori della vita familiare». Il primo a portare il saluto è stato Giuseppe Marci, preside della facoltà di Lingue che oggi occupa gli storici locali dell'ex Clinica Aresu: «Raccogliamo l'eredità di questo luogo - ha spiegato - consapevoli della differenza dei tempi che viviamo. Un filo ci lega in modo consistente, vorrei che la memoria di questo luogo non venisse dispersa, raccogliendo in uno di questi locali ricordi e testimonianze». All'incontro è intervenuto anche il rettore Giovanni Melis, che si è detto d'accordo con l'idea del preside di Lingue: «Carcassi è un pilastro della facoltà di Medicina e della storia del nostro ateneo. A lui va il ringraziamento per la scuola che si è sviluppata, ma anche per il contributo alla cosiddetta “terza missione”, il trasferimento di conoscenze sul territorio».
Poi gli interventi, e le lezioni, degli allievi e degli “allievi degli allievi”. Aldo Solinas (sua una lezione sulle alterazioni del metabolismo glucidico nell'uremia cronica e nella cirrosi epatica) e Luigi Demelia (sulla malattia di Wilson): «Sono stato il primo studente interno del professor Carcassi nel '68 - ha ricordato l'attuale presidente del Cdl in Medicina e Chirurgia - e il suo primo laureato quando divenne preside. Ci ha trasmesso il metodo di studio e la pazienza del ricercatore».
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Iglesias (Pagina 21 - Edizione PC)
«Università: un suicidio»
Chiusura di Monteponi, da Pili accuse alla Regione
Il deputato (ed ex sindaco) chiede subito di avviare un dialogo fra istituzioni
 
Peggio della chiusura di una fabbrica. Più devastante della fine dell'attività estrattiva. Il deputato Mauro Pili non ha dubbi e guardando alla conclusione, con le ultime tre lauree di venerdì scorso, del capitolo Scienza dei materiali a Monteponi, vede nero: «Senza università non ci sarà futuro diverso dall'assistenzialismo e dalla retroguardia economica. Chi sta chiudendo quel baluardo economico, culturale e sociale si sta assumendo una responsabilità che investe le future generazioni del territorio».
EX SINDACO La visione di Pili è quella di chi, nel 1996, da sindaco di Iglesias, ha fatto sì che un progetto da molti ritenuto utopia, diventasse realtà. «L'università doveva rappresentare la scommessa per un nuovo sviluppo che non fosse funzionale alla logica di tappare buchi dopo averli scavati. L'orizzonte era la ricerca applicata per lo studio dei materiali, della riabilitazione ambientale capace di coniugare l'immensità dell'inquinamento dei secoli passati con il riutilizzo di quelle tante materie che da inquinanti dovevano diventare produttive».
REGIONE SOTTO ACCUSA Pili dice chiaramente che ci sono responsabilità, ma non le individua nel Governo. Per l'ex presidente della Regione i responsabili sono molto più vicini: «L'Università è sempre stata finanziata dalla Regione: l'obiettivo era anche quello di far contribuire le industrie di base, che avrebbero trovato nell'esperienza di Monteponi le risorse non solo professionali ma anche di ricerca applicata per far crescere l'intero sistema economico». Poi aggiunge: «Il Governo e lo stesso ministro Gelmini, con l'ordine del giorno approvato su mia proposta dalla Camera dei Deputati, si erano dichiarati favorevoli al mantenimento di quell'importante presidio scientifico e culturale e avevano auspicato un tavolo congiunto tra i vari soggetti istituzionali competenti per attivare un progetto integrato tra formazione e ricerca applicata che ne consentisse il rilancio. Ma nulla si è mosso e il processo di smantellamento, iniziato con la Giunta Soru, è andato avanti con l'attuale Giunta regionale».
COMUNE E PROVINCIA Per il parlamentare del Pdl «ci sono responsabilità chiare che coincidono con la cecità politica di chi pensa solo a qualche posto nei consigli di amministrazione e qualche chiamata trimestrale come orizzonte d'impegno politico». All'ex sindaco non sfugge il silenzio di Comune, Provincia, Regione e accusa: «È inaccettabile che una conquista così rilevante per il nostro territorio sia stata svenduta per chissà quale contropartita o peggio con deplorevole indifferenza».
TAVOLO Forse qualcosa si può ancora fare: «Si convochi subito un tavolo istituzionale. Lo faccia il Comune, la Provincia, la Regione o l'Ausi. Qualcuno che ne ha titolo lo faccia, ma non si spenga l'unica luce per il futuro del nostro territorio».
Cinzia Simula
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
La foto della nuova città
Questionario anche su internet e premi in palio
Presentato ieri il censimento 2011: già in primavera i primi risultati
 
Quanti cittadini ci sono a Cagliari? Lo si potrà sapere intorno ad aprile, maggio 2012. E, in quella data, sarà possibile scoprire anche le caratteristiche strutturali delle abitazioni e degli edifici presenti in città. Numeri che verranno fuori dal “Censimento 2011 della Popolazione e delle Abitazioni” che, il 9 ottobre, farà una gigantesca istantanea per fotografare la situazione in Italia. Il censimento è stato presentato ieri nell'aula consiliare del Comune. Il vice sindaco Paola Piras ha illustrato le novità di questo censimento.
LE NOVITÀ In particolare, rispetto al passato, questa volta ci sarà un caricamento digitale dei dati. Questo significa che i primi risultati potranno essere noti nella prossima primavera. Un cambiamento epocale, visto che, sino al precedente censimento, i dati erano disponibili dopo sei anni. In teoria, a mezzanotte del 9 ottobre, tutti i cittadini residenti in Italia dovranno compilare il questionario che stanno ricevendo via posta. E dovranno restituirlo dal 21 novembre al 29 febbraio 2012.
LA COMPILAZIONE Il questionario, si diceva, dovrà essere compilato e fatto pervenire nei centri di raccolta comunali oppure negli uffici postali. La grande novità di quest'anno sta nel fatto che il questionario contiene anche una password per entrare nel sito dell'Istat (l'istituto di statistica che gestisce i dati del censimento) e fornire on line i dati richiesti. I cittadini dovranno collegarsi a censimentopopolazione.istat.it
I CENTRI DI RACCOLTA Ed è propria questa la modalità preferita. Non a caso, il Comune di Cagliari ha attivitato la sede dell'ufficio comunale di censimento (all'ex Distilleria di Pirri) e cinque centri di raccolta, nel salone anagrafe Comune (piazza De Gasperi, 1° piano), alla Circoscrizione 2 (viale Sant'Avendrace 241), alla Circoscrizione 3 (via Montevecchio 29), alla Circoscrizione 4 (via Castiglione 1), alla Circoscrizione 5 (via Carta Raspi, sopra mercato Sant'Elia). Inoltre, un altro sportello, destinato esclusivamente agli stranieri sarà nell'assessorato provinciale alle Politiche sociali ( via Cadello). In questi spazi, non solo sarà possibile consegnare i questionari. Ma a disposizione dei cittadini ci saranno alcune postazioni internet (da prenotare attraverso un numero verde) che consentiranno la compilazione on line. Ad aiutare in questo lavoro, saranno gli studenti dell'Università dal momento che il Comune ha firmato un protocollo con l'ateneo, proprio finalizzato a questo. L'altro protocollo, con la Provincia, invece, serve per censire gli stranieri.
L'INFORMAZIONE Quel tomo fa un po' di paura. «Ma non ci sono assolutamente problemi di violazione della privacy», garantiscono i funzionari dell'Istat. L'istituto di statista, inoltre, ha attivato due banchi informativi (nei centri commerciali Santa Gilla e Marconi) e anche un furgone che girerà per le piazze della città.
LE CURIOSITÀ Partecipare al censimento è un dovere per tutti i cittadini. Sono previste anche sanzioni (a partire da circa 200 euro). Ma le eventuali multe (e anche l'eventuale cancellazione dall'anagrafe) arriveranno soltanto dopo che gli operatori non saranno proprio riusciti a trovare gli inadempienti. In ogni caso, per stimolare ulteriormente i cittadini, il Comune di Cagliari ha previsto anche l'estrazione di premi per tutti quelli che lo compilano: in palio netbook, fotocamere digitali, buoni spesa e abbonamenti per il cinema. E gli stranieri? Nessun problema: i fac simile dei questionari e le guide per la compilazione sono tradotti in albanese, francese, inglese, polacco, portoghese, rumeno, serbo, sloveno, spagnolo, tedesco, arabo, bengali, bulgaro, cinese, macedone, russo, singalese, ucraino e urdu.
Marcello Cocco
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari (Pagina 29 - Edizione CA)
Siliqua
Architettura, idee per lo sviluppo urbano
 
Parco fluviale, rivitalizzazione del centro storico tra i progetti presentati al Montegranatico nell'ambito del primo workshop internazionale di architettura. Dopo una settimana di studi e ricerche, i docenti e gli studenti della Facoltà di Architettura di Cagliari hanno proposto le loro idee per lo sviluppo urbano e paesaggistico di Siliqua. Lungo il corso del vecchio alveo del fiume Cixerri potrebbe così sorgere un parco per passeggiate a piedi, in bicicletta, a cavallo. Al suo interno alcune aree sarebbero destinate alla coltivazione di piccoli orti pubblici. Secondo gli esperti, la riqualificazione del centro storico deve partire dal potenziamento delle strutture ricettive: l'idea è quella dell'albergo diffuso. La vecchia "Pratza 'e ballusu", oggi piazza Costituzione, dovrebbe riacquistare la sua centralità: la biblioteca comunale lascerebbe spazio a una nuova struttura destinata al mercato civico, cinema all'aperto, spettacoli. Il sindaco Piergiorgio Lixia: «Con la convenzione stipulata con l'Università di Cagliari (accordo triennale, investimento di oltre 60mila euro) puntiamo sulla ricerca di qualità». (p.v.)
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari (Pagina 23 - Edizione OL)
Sassari
L'Università diventa internazionale
 
Il rettore dell'Università di Sassari, Attilio Mastino, durante una visita ufficiale in Sud America, ha siglato due accordi di cooperazione accademica con il rettore dell'Università federale di San Paolo del Brasile, Walter Manna Albertoni e con il rettore dell'Università nazionale di Asunción in Paraguay, Pedro Gerardo Gonzalez. L'Università di Sassari, alla vigilia del suo 450mo anniversario di fondazione, ha compiuto un ulteriore passo in avanti nella promozione accademica dell'Ateneo sassarese in campo internazionale. La convenzione stipulata prevede il rafforzamento di rapporti di collaborazione già esistenti e stabilisce nuove relazioni accademiche trai due Atenei. Entrambi gli accordi con le due Università sudamericane, che avranno durata di cinque anni e potranno essere rinnovati, sono volti allo sviluppo di attività accademiche congiunte attraverso la collaborazione nell'attività di didattica integrata e scientifica, l'organizzazione di conferenze, simposi e seminari prevedendo anche eventuali mobilità di studenti.
 
L’UNIONE SARDA
6 – L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari (Pagina 27 - Edizione CA)
Nora, piano antierosione
Due milioni e mezzo per bloccare gli smottamenti
PULA. Interventi a Capo Pula, nell'area termale e sotto il tempio di Esculapio
 
Due milioni e mezzo di euro e tre anni di tempo, tra progettazione e interventi, per mettere in sicurezza Nora e allontanare il rischio di crolli nel costone sotto la torre di Sant'Efisio, nel tratto di litorale roccioso su cui poggia il tempio romano di Esculapio e davanti alle terme a mare. Zone dove l'erosione costiera si è fatta particolarmente sentire in questi anni e ha causato pericolosi smottamenti e distacchi delle pareti di roccia sino a mettere in serio pericolo, come nel caso di Esculapio, l'esistenza stessa del tempio antico. Oppure sul versante delle terme, dove la vecchia spiaggia è praticamente sparita, inghiottita dal mare, e sostituita da una battigia formata da frammenti delle terme crollate per via delle mareggiate.
LE RICHIESTE Insomma, un'emergenza che aveva spinto l'amministrazione comunale a chiedere un intervento deciso della Regione, soprattutto dopo il distacco di due enormi blocchi di roccia. Il Genio civile, dopo il sopralluogo dei suoi tecnici, aveva stanziato 100 mila euro. Una cifra assolutamente modesta e inadeguata per mettere in sicurezza Nora. Per questo, grazie a un contributo Por, la Regione ha adesso recuperato e stanziato altri fondi, 2,5 milioni, che saranno messi a disposizione del Comune di Pula. L'amministrazione civica ha così potuto affidare la progettazione a un professionista, l'ingegnere cagliaritano Nicola Montaldo, docente di costruzioni idrauliche marittime, che ha già avviato lo studio sull'area e dovrà predisporre il progetto esecutivo. «Intanto procederemo con la posa di una speciale boa per monitorare il moto ondoso e le correnti in questo tratto di costa, e contemporaneamente sarà avviata un'indagine archeologica subacquea per la tutela di eventuali emergenze che si trovano sott'acqua», dice Montaldo. Una prospezione sottomarina che sarà quasi certamente affidata al'équipe dell'Università di Padova guidata dal professor Jacopo Bonetto che da anni sta scavando e riportando in superficie la Nora più antica.
I CONTRIBUTI «Con i fondi dell'assessorato regionale all'Ambiente sistemeremo i costone sotto Esculapio e nel promontorio di Capo Pula. Le pareti rocciose saranno consolidate con lo spritz beton, un calcestruzzo che si spruzza sul costone dove ancoreremo anche una rete metallica. Discorso diverso per l'area delle terme. Qui sarà fatto un ripascimento con ciottoli per ricostituire la spiaggia e allontanare le terme dal mare», spiega Nicola Montaldo.
L'URGENZA «Vista l'urgenza dell'intervento sarà adottato il criterio della procedura accelerata, così da evitare che altre mareggiate possano causare danni alle rovine. È chiaro che questi fondi regionali sono un'importante boccata d'ossigeno, ma serviranno finanziamenti per la manutenzione ordinaria di un patrimonio importantissimo com'è appunto Nora», conclude il sindaco Walter Cabasino.
A. Pi.
 
L’UNIONE SARDA
7 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 47 - Edizione CA)
Seminario a Monserrato
 
Domani alle 16,30, nell'Aula magna della Cittadella universitaria di Monserrato, il CRS4 presenta il seminario “Acceleratori hardware del calcolo ad alte prestazioni. Comparazione della performance di un algoritmo di ottimizzazione matematica su piattaforme FPGA, GPGPU e x86_64”, destinato a ricercatori, studenti, imprese e grande pubblico, a cura di Antonio M. Cristini.
 

LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Censimento con gioco a premi
Presentato in Municipio il piano per le rilevazioni sulla popolazione: si punta al digitale e agli immigrati
Estrazioni viaggi e libri per chi rispedisce on line il questionario
 
 CAGLARI. Un concorso a premi per stimolare l’uso del digitale e anche per risparmiare. Il censimento arriva ogni dieci anni ma ogni volta i problemi sono tanti, soprattutto per il materiale cartaceo che arriva in Comune. E i costi aumentano. Quest’anno, l’amministrazione ha ideato un sistema per stimolare l’utilizzo on line da parte dei cittadini: per rimandare indietro il questionario con le domande del censimento.
 «È un modo per incentivare la digitalizzazione - ha spiegato stamane il vicesindaco Paola Piras: «Le estrazioni saranno scadenzate e non tutte alla fine. Abbiamo previsto premi di tipo diverso come buoni spesa, macchine fotografiche, abbonamenti al cinema». Il nuovo censimento punterà molto sulla digitalizzazione dei dati e riserverà grande attenzione agli stranieri che vivono a Cagliari. Sono queste le novità principali della raccolta dati sulla popolazione che sta per essere avviata in Sardegna come in tutta Italia. Il Comune le ha presentate ieri mattina mattina in municipio durante una conferenza stampa convocata per sensibilizzare i cittadini e fornire tutte le informazioni utili per la compilazione e restituzione dei questionari: distribuzione per per posta, riconsegna dal 9 ottobre al 20 novembre.
 «Uno dei vantaggi di questo censimento sarà che i dati saranno subito disponibili grazie al caricamento digitale - ha aggiunto il vicesindaco - inoltre l’amministrazione, conoscendo in tempo reale la composizione del territorio, potrà programmare in maniera più mirata la sua attività. Per lo scorso censimento i dati sono stati disponibili solo dopo sei anni dalla raccolta delle informazioni. Il Comune ha avviato due importanti protocolli, uno con l’università per il caricamento dei dati, l’altro con la Provincia per supportare i cittadini stranieri che vivono sul nostro territorio». Sono state contattate trenta associazioni di stranieri «per sensibilizzare tutti al censimento», ha aggiunto Angela Quaquero, vicepresidente della Provincia, che ha mobilitato i suoi mediatori culturali.

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie