Lunedì 5 settembre 2011

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
05 settembre 2011

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA

L’UNIONE SARDA 
1 – L’Unione Sarda
Ultime della notte (Pagina 10 - Edizione CA)
Università
Al via i test nelle Facoltà a numero “chiuso”
 
ROMA Ore di ansia per i circa 90 mila studenti che oggi inaugureranno la stagione dei test di ammissione alle facoltà statali a numero programmato. Si comincia con Medicina (9.501 posti a disposizione) e Odontoiatria (860). A seguire altre migliaia di studenti proveranno a entrare a Veterinaria, Architettura, professioni sanitarie e medicina in lingua inglese. Al via dunque, una lunga serie di «notti prima dei test», «film» già visto dagli studenti solo un paio di mesi fa durante gli esami di maturità. I candidati si sono preparati tutta l’estate, E ora è giunto il momento di ripassare la «strategia» d’azione. In una pagina di Facebook creata ad hoc, non hanno problemi a sfogare ansie e paure con i compagni d’avventura. Ma allo stesso tempo calcolano meticolosamente quale sia il punteggio minimo da ottenere per «essere dentro» ad una facoltà o a un’altra e chiedono ai più esperti quali siano stati in passato gli argomenti più gettonati. I
Prima di iscriversi al test in un’ università piuttosto che in un’altra i candidati hanno valutato anche dove sarebbe stato più facile entrare. Secondo i dati forniti dall’Osservatorio della conferenza nazionale dei corsi di laurea di Medicina e Chirurgia, «è più probabile accedere a Trieste e Verona (ce la farà un candidato ogni 6,2), cha a Siena (1 ogni su 13,5) o L’Aquila (1 ogni su 14,2).
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)
S.Giovanni
La clinica chirurgica da oggi a Monserrato
 
Come già annunciato, da oggi la Clinica Chirurgia diretta dal professor Alessandro Uccheddu si trasferisce dal San Giovanni di Dio al Policlinico di Monserrato. Trasferite anche le attività di urgenza chirurgica cittadina.
La decisione è stata presa dalla direzione generale dell’Azienda ospedaliero universitaria, d’intesa con l’assessorato regionale della Sanità, per rendere sempre più efficienti e funzionali i servizi sanitari forniti dall’Aou, e fa parte di un più ampio piano di rafforzamento del Policlinico di Monserrato: la gara per il blocco Q è partita ed entro il 2012 è previsto anche il trasferimento del presidio Macciotta.
Con l’arrivo del professor Uccheddu e della sua équipe, il Policlinico di Monserrato fa un nuovo importante balzo in avanti. L’obiettivo è una sanità più efficiente e vicina ai cittadini, con strutture all’avanguardia per dare le risposte che i pazienti e i loro familiari chiedono.
Durante il mese di agosto la struttura è stata impegnata per garantire la continuità assistenziale e rispettare i tempi. Obiettivo riuscito grazie anche alla dedizione e all’impegno del personale.
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)
Università
Quaranta borse di studio per Matematica
 
L’Istituto nazionale di alta matematica (Indam) ha bandito 40 borse di studio, più due aggiuntive (bandite dalle università di Parma e Padova con obbligo di iscrizione presso le stesse) oltre a 40 premi per chi si iscrive al primo anno del corso di laurea in Matematica.
Le borse e i premi verranno assegnati a seguito di una selezione, su base nazionale, effettuata attraverso una prova scritta di argomento matematico che si svolgerà giovedì alle 14,30 e che i candidati potranno sostenere in una qualunque delle sedi universitarie indicate nel bando. Il direttore del dipartimento di Matematica, Stella Piro-Vernier, informa che anche le prove si potranno sostenere anche nell’ateneo cagliaritano.
I candidati dovranno presentarsi in via Ospedale 72, 1° piano aula B, muniti di documento di identità. Le borse, dell’importo di 4.000 euro lordi, avranno la durata di dodici mesi e saranno rinnovabili. Il termine per presentare le domande è mercoledì. Per informazioni si può consultare il sito internet www.altamatematica.it
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 14 - Edizione CA)
Università
Studenti fuori sede: uno sportello per l’alloggio
 
L’associazione culturale “Il paese delle Meraviglie” in collaborazione con l’Ersu offre uno sportello orientamento-alloggio, utile supporto a tutti gli studenti fuorisede dell’Ateneo cagliaritano, in particolare ai nuovi arrivati, presso la sede Ersu in Corso Vittorio Emanuele II, 68.
Obiettivo del servizio è quello di fornire una guida con tutte le informazioni utili per la ricerca dell’alloggio più idoneo e compatibile con le più diverse esigenze di ciascuno studente.
L’erogazione del servizio consisterà nel mettere a disposizione degli utenti non solo l’esperienza del personale dell’associazione ma anche un utile corollario di consigli per la scelta più opportuna dell’alloggio, un fac-simile del contratto per usufruire dei benefici Ersu, un questionario con domande inerenti alle varie caratteristiche degli alloggi da presentare ai locatori, e da un data-base di tutti gli annunci contenuti nei vari siti e giornali contenenti offerte di affitto a studenti più gli annunci che ci perverranno direttamente dai proprietari, catalogati per zona della città, per costo, e per disponibilità di genere. Informazioni: orientamento.meraviglie@gmail.com, o www.paesemeraviglie.com.
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Estate (Pagina 10 - Edizione IN)
Una navicella per sette
A Castelsardo la cerimonia di premiazione
Vito Fiori
 
Castelsardo. La militanza di Michela Murgia e quella, certo molto diversa, di Tonino Melis, lo spirito di iniziativa di Roberto Meloni e la conoscenza scientifica di Francesco Muntoni, la musica di Piero Marras, le parole di Maria Luisa Busi e l’arte di Maria Lai. Il premio Navicella Sardegna 2011 è stato assegnato a loro, sardi che si son fatti valere, non solo nell’Isola, per meriti e capacità. La decima edizione di questo appuntamento estivo proposto dall’amministrazione comunale - con l’acquazzone che ha costretto gli organizzatori a trasferire tutto l’armamentario dalla terrazza alla sala interna della roccaforte dei Doria - si è comunque svolta regolarmente sia pure con oltre due ore di ritardo. Poco male, vincitori, giuria, ospiti e pubblico hanno aspettato pazientemente la sistemazione di sedie e apparecchiature audio visive senza abbandonare il campo. Ne è valsa la pena.
Marco Spiga, attore sassarese trapiantato a Cagliari, ha introdotto la serata con la lettura di un brano di “Ave Mary”, l’ultimo libro della scrittrice di Cabras. Pochi passi, tuttavia sufficienti per riassumere la personalità della Murgia, che a Castelsardo non ha perso brillantezza e simpatia nonostante l’attacco di Lucetta Scaraffia sulle colonne dell’Osservatore Romano proprio l’altro ieri. «Talvolta mi stupisco delle reazioni, come quando - ha ricordato la Murgia - definii Gramsci intellettualmente sexy. A qualcuno può sembrare strano ma se io la vedo così non ci posso far niente». E giù risate e applausi.
Più sobria, non poteva essere altrimenti, la presentazione del professor Muntoni, neuropatologo cagliaritano, che dirige un centro di ricerca di eccellenza a Londra. «Ho imparato molto da questa esperienza - ha detto quasi imbarazzato - conosco le difficoltà dell’Italia. In Inghilterra ho apprezzato soprattutto la meritocrazia, se uno vale riesce a farsi strada senza ricorrere ad aiuti esterni». Giusto per capire, il professor Muntoni ha al suo attivo ben 500 pubblicazioni scientifiche internazionali.
Padre Tonino Melis vive nella savana dell’Africa sub sahariana ed è un missionario. Ha tradotto il vangelo nella lingua Masa, l’idioma delle popolazioni alle quali ha deciso di dedicare il suo lavoro, e l’associazione “AfricaDegna”, mix piuttosto chiaro. Roberto Meloni è un giovane di Ardara laureato in lingue. Vive in Lettonia dove si è trasferito subito dopo gli studi e dove, in particolare, è diventato uno dei volti televisivi più noti dei paesi Baltici e di mezza Russia. Cantando in lettone, ha vinto per due volte l’Eurofestival della canzone europea, più spirito di adattamento di così.
Quello che non ha avuto Maria Luisa Busi. Adeguarsi al “direttorissimo” del Tg1 Augusto Minzolini, per lei è stata un’impresa impossibile. Ha lasciato la conduzione del telegiornale scatenando un’infinità di polemiche e passando per una nuova martire dell’informazione in epoca berlusconiana. A Piero Marras e Maria Lai, invece, il riconoscimento è arrivato solo quest’anno, ma loro non hanno bisogno di presentazioni. In ogni caso, vincitori sicuramente all’altezza della Navicella Sardegna, per la qualità e la capacità di navigare dentro e fuori dai confini dell’Isola.
 
L’UNIONE SARDA
6 - L'Unione Sarda
Estate (Pagina 11 - Edizione IN)
Il pianeta di diamante
 
“Esploratori dell'infinito”, un film del 1954 diretto da Richard Carlson, racconta le gesta di tre astronauti in missione nello spazio a catturare meteoriti. L'impresa si rivela più impegnativa del previsto: uno muore e uno si perde nell'infinito. Ma il terzo astronauta riesce a fare ritorno con i preziosi frammenti del corpo celeste che risultano fatti di diamante. La fantasia è stata superata dalla realtà con la scoperta, annunciata il 25 agosto su Science, di un pianeta grande cinque volte la Terra, composto di carbonio e ossigeno allo stato cristallino. Allo studio, condotto da un gruppo internazionale di astronomi, hanno partecipato quattro astronomi dell'Osservatorio di Cagliari, cacciatori di pulsar: Andrea Possenti, Marta Burgay, Nichi D'Amico e Sabrina Milia.
Marta Burgay, cercavate un'altra pulsar e invece avete trovato un tesoro interstellare?
«Il progetto di ricerca nei cui dati abbiamo trovato la pulsar attorno alla quale orbita il "pianeta di diamante" è una campagna osservativa su vasta scala. Uno degli scopi dichiarati è sempre stato quello di trovare qualche sorgente celeste peculiare, ma un gioiello di questa portata, in senso metaforico e letterale, non me lo sarei aspettato!»
Un eventuale popolo di abitanti in quel pianeta come dovrebbe essere fatto?
«Difficile a dirsi. Se fossero chimicamente simili a noi troverebbero difficile sopravvivere, non solo perché, si sa, dai diamanti non nasce niente, ma anche perché il loro Sole, la pulsar PSR J1719-1438, è morta da diverse centinaia di milioni di anni!»
Avete pensato di sfruttare quel giacimento immenso per finanziare le vostre ricerche?
«Non appena capiremo come facevano in Star Trek ad andare più veloci della luce, non avremo più problemi di fondi. Finalmente!»
Quali scoperte ci aspettano?
«Puntiamo alla scoperta di una pulsar che ruoti attorno a un buco nero, chissà che con il radiotelescopio sardo prossimo venturo, SRT, non sia la volta buona!»
Andrea Mameli
 

LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 5 - Sardegna
Medicina, oggi test d’ammissione
Grande attesa per migliaia di studenti iscritti a Sassari e Cagliari
 
 SASSARI. Domenica carica di ansia per i circa 90 mila studenti che oggi inaugureranno la stagione dei test di ammissione alle facoltà statali a numero programmato. Si comincia con Medicina (9.501 posti a disposizione) e Odontoiatria (860). A seguire altre migliaia di studenti proveranno a entrare a Veterinaria (martedì 6; 958 posti), Architettura (mercoledì 7; 8.600), Professioni sanitarie (giovedì 8) e Medicina in lingua inglese (venerdì 9). I candidati si sono preparati tutta l’estate. In una pagina di Facebook creata ad hoc non hanno problemi a sfogare ansie e paure, ma allo stesso tempo calcolano meticolosamente quale sia il punteggio minimo per «essere dentro» una facoltà o a un’altra e chiedono ai più esperti quali siano stati in passato gli argomenti più gettonati.
 Prima di iscriversi al test in un’ università i candidati hanno valutato anche dove sarebbe stato più facile entrare. Secondo i dati dell’Osservatorio della conferenza dei corsi di laurea di Medicina è più probabile accedere a Trieste e Verona (un candidato ogni 6,2), che a Siena (1 ogni 13,5) o L’Aquila (1 ogni 14,2). Lo scorso anno il più basso punteggio minimo per l’ammissione è stato registrato a Sassari con 39, seguito da Siena e L’Aquila con 40, rispetto alla media nazionale di 44. A Sassari l’appuntamento è per stamattina al Palazzetto dello sport di piazzale Segni, mentre a Cagliari si svolgeranno nella cittadella universitaria di Monserrato.
 

8 – SardegnaQuotidiano
Cagliari – pagina 13
Ateneo La cittadella blindata per i test
MONSERRATO Carabinieri, polizia e personale dell’università
schierati per garantire la regolarità delle prove di ingresso
a Medicina e Odontoiatria. I plichi erano custoditi in caserma
 
Cittadella blindata: carabinieri, polizia e personale universitario sorveglieranno il primo esame a numero chiuso dell’anno accademico. Si comincia questa mattina alle 11 nel polo di Monserrato con il test di ammissione a Medicina e Chirurgia e Odontoiatria. Un’“orda” di 2221 aspiranti matricole tenterà l’ammissione alle due facoltà che però hanno sedie e banchi disponibili in numero limitato: 207. Ecco dunque che ritorna, puntuale, l’antico mito, paura per molti, dei raccomandati. Ma la trasparenza dell’esame è stata garantita dalla trasmissione dei test e dalla sorveglianza. Forse strategia per non indurre in tentazione, forse problemi dell’ultimo minuto. Ma i 130 colli contenenti i plichi con tutti gli esami non sono arrivati via nave come annunciato, ma in aereo. Qualche problema con Meridiana e quindi la consegna speciale dal ministero è avvenuto in due tranche: la prima giovedì, la seconda venerdì mattina, entrambe con voli di linea. E il deposito blindato fino a stamane è quello della caserma dei carabinieri di Quartu, e non come previsto di Monserrato. Robero Marica, responsabile del procedimento amministrativo, è andato di persona a sincerarsi del trasferimento e della sistemazione in caserma: «Mi occupo da 17 anni di controllare che tutte le operazioni preliminari si svolgano regolarmente e non ci sono mai state irregolarità a Cagliari », ha evidenziato il referente della segreteria studenti. Per l’esame di oggi saranno utilizzate 26 aule di varie dimensioni, da 80 fino a una capienza massima di 170 candidati, sorvegliati da almeno 4 elementi del personale docente e anche dipendenti esterni ma comunque uomini di fiducia del Rettorato, per un totale di 90 controllori. Le Forze dell’ordine invece vigileranno all’esterno. Il fermento comincerà dalle 8 quando i plichi arriveranno alla Cittadella, poi dalle 9,30 con lo smistamento degli studenti.
Lazzaro Cadelano
 
9 – SardegnaQuotidiano
Cagliari – pagina 13
I POSTI POCHI ACCESSI E QUOTE RISERVATE
 
Ben 2014 aspiranti medici e dentisti dovranno ripiegare su un’altra facoltà. Ma in posti in palio sono anche meno di quelli dichiarati: dei 187 di Medicina e Chirurgia, 180 sono per gli studenti comunitari, 5 sono riservati agli studenti non comunitari residenti all’estero, e 2 saranno assegnati ai cinesi del progetto Marco Polo. In Odontoiatria, 17 per i comunitari, due per i non comunitari e uno per un cinese. «Non ci sono raccomandati, basta guardare le graduatorie degli anni scorsi», ha puntualizzato Roberto Marica, «Ci sono nomi appartenenti a famiglie note che hanno provato l’esame anche tre volte». Qualcuno ha chiesto proprio al responsabile del procedimento amministrativo cosa si può fare per superare il test: «Studiare», ha sempre risposto Marica. Quest’anno le circa 9mila aspiranti matricole (19.396 è il numero degli iscritti ai test) hanno ricevuto direttamente via mail “In bocca al lupo” da parte del rettore Giovanni Melis.
 
10 – SardegnaQuotidiano
Cagliari – pagina 15
Lo stop Cantiere bloccato niente clinica all’ex Cries
MONSERRATO Un protocollo d’intesa tra università e Comune
prevedeva la nascita di un reparto odontoiatrico ma lo stabile
è vuoto da otto anni. Melis: trattiamo, ma ci metteremo altro
 
Doveva diventare una clinica odontoiatrica dell’Università, ma all’ex Cries di Monserrato i lavori sono bloccati. Il complesso era abbandonato, nel 2003 sembrava essere arrivata la svolta, grazie al protocollo d’intesa stipulato tra il Comune di Monserrato, l’Università, Pro loco e alcune associazioni del paese. Doveva essere ristrutturato e trasformato in una struttura polifunzionale suddivisa in zone: 2474 metri quadrati destinati a clinica odontoiatrica, 270 a scuola materna e allo svolgimento di attività socio-culturali. Il progetto preliminare prevedeva una spesa di un milione 850mila euro. L’Università si impegnava a trasferire nell’edificio corsi di laurea breve e la clinica odontoiatrica. Non solo: il rettorato di Pasquale Mistretta doveva garantire il 20 per cento delle spese sostenute per il recupero del complesso e occuparsi della manutenzione. L’attuale sindaco di Monserrato, Gianni Argiolas, spiega: «L’accordo prevedeva che l’Università contribuisse al finanziamento per il recupero dello stabile, in origine una scuola professionale, per adibire parte del fabbricato a clinica odontoiatrica » . Tutta la struttura è stata risanata e completata anche nelle finiture, ad eccezione degli impianti antincendio e di condizionamento. Il Comune ha deciso di trasformare la parte più piccola in scuola materna, ma tutto è fermo per la parte più consistente dell’edificio, dove dovrebbe stare la clinica. L’attuale rettore, Giovanni Melis, che ha ereditato la convenzione stipulata da Mistretta, racconta: «Noi non abbiamo problemi per il versamento della cifra pattuita, ma stiamo lavorando con il Comune di Monserrato per trovare una destinazione alternativa: quella originariamente prevista non è tecnicamente fattibile perché non tiene conto degli sviluppi che ha avuto il processo di edificazione sanitaria nella cittadella di Monserrato». E continua: «La clinica non può stare ad un chilometro e mezzo dall’ospedale. Nel momento in cui troveremo una soluzione alternativa tratteremo anche gli aspetti economici». In questo clima di incertezza sono stati spesi tantissimi soldi pubblici (oltre un milione e mezzo di euro) per eseguire dei lavori che, in caso di cambio di destinazione d’uso dell’edificio Cries, si rischia siano stati spesi vanamente: per l’adeguamento dell’immobile verrebbero demolite delle opere preesistenti e realizzate delle altre con un ulteriore dispendio economico.
Pamela Tolu
 

Questionario e social

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