UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 31 agosto 2011

Mercoledì 31 agosto 2011

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
31 agosto 2011

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA

L’UNIONE SARDA 
1 – L’Unione Sarda
Nuoro e Provincia (Pagina 35 - Edizione CA)
Arbau e seddone
«Università, vogliamo gli atti»
 
Passo istituzionale dei consiglieri Efisio Arbau in Provincia e Marcello Seddone in Comune in vista dell'assemblea convocata per venerdì prossimo alle 19 alla Biblioteca Satta da “Radio Barbagia”. Arbau e Seddone hanno chiesto gli atti per «conoscere tutte le convenzioni, protocolli di intesa e proposte di accordo tra il Consorzio universitario e le Università italiane». Vista la necessità di dare venerdì le dovute informazioni, è stata presentata in Provincia e al Comune di Nuoro, soci del Consorzio commissariato «istanza urgente nella speranza - sostengono i due consiglieri - che gli uffici né comprendano le ragioni e forniscano tutta la documentazione». Intanto gli indipendentisti di Progress rappresentati in Provincia da Bobore Bussa, annunciano la loro presenza all'assemblea del 2 settembre convocata per dar voce ai giovani.
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
Trattamento sanitario
Età evolutiva, convegno
 
“Psicopatologia dell'età evolutiva e territori di confine. Il trattamento sanitario obbligatorio rivolto ai minori. Aspetti giuridici, prassi cliniche ed istituzionali a confronto”. È il tema del convegno in programma il prossimo 23 settembre dalle 9 alle 18 nell'auditorium di Banca Cis, in viale Bonaria.
Il convegno è organizzato dalla Scuola di specializzazione in Psicoterapia cognitiva in collaborazione con l'Associazione italiana magistrati per i minorenni e per la famiglia, il dipartimento di Neuroscienze dell'Università e l'Azienda ospedaliero universitaria. Il tema del Trattamento sanitario obbligatorio rivolto ai minorenni è molto sentito tra gli operatori del settore. Infatti quando un individuo non accetta un trattamento sanitario è prevista una particolare procedura, denominata Tso, che ne regolamenta per legge i confini.
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cagliari Quartieri (Pagina 25 - Edizione CA)
I progetti dei residenti
«Consolidare il sottosuolo e modificare le pendenze»
VIA PESCHIERA. L'esito della riunione con sindaco, assessori e universitari
 
Messa in sicurezza dei punti critici del rione, consolidamento del sottosuolo, rifacimento dei sottoservizi, riprogettazione e impermeabilizzazione dei marciapiedi e delle strade con modifica delle pendenze al centro della carreggiata anziché ai lati, rimozione delle transenne e riapertura al traffico delle strade con ripristino dei servizi di trasporto pubblico e raccolta dei rifiuti.
SINDACO E 4 ASSESSORI Queste le principali richieste avanzate al neo sindaco, Massimo Zedda, dal comitato “Piazza d'Armi e dintorni”, coordinato da Patrizia Tramaloni. L'incontro tra il primo cittadino e i residenti (lunedì sera al Web Cafè di piazza d'Armi) ha visto protagonisti anche gli assessori Mauro Coni (Traffico), Luisa Anna Marras (Lavori pubblici), Pierluigi Leo (Servizi tecnologici) e Paolo Frau (Urbanistica) affiancati dai rispettivi dirigenti.
I TECNICI Zedda ha recepito le istanze dei residenti impegnandosi a dare risposte concrete in tempi rapidi. Archiviata la discussione sullo stato del sottosuolo, arricchita peraltro dal contributo di numerosi esperti tra cui Mauro Pompei (geologo), Gaetano Ranieri (ordinario di Geofisica dell'Università) e Giorgio Massacci (preside della Facoltà di Ingegneria), il discorso si è poi spostato sul futuro.
CHIESTI CONTRIBUTI Gli abitanti, tra cui il 72enne Antonio Morelli (via Marengo) hanno chiesto la concessione di contributi per la ristrutturazione degli edifici lesionati dalle piogge alluvionali e dalla voragine apertasi al centro di via Peschiera nella notte tra il 7 e l'8 agosto 2008 inghiottendo un'automobile in sosta. Chiesto anche uno snellimento delle pratiche ancora sospese per l'autorizzazione alle ristrutturazioni e ai rifacimenti delle facciate. (p.l.)
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Nuoro
Università, pronti all’assemblea anche Arbau, Seddone e Progres
 
NUORO. Il caso università e il nuovo corso triennale della facoltà giurisprudenza fanno ancora discutere: se c’è chi parla di svolta epocale, c’è anche chi liquida la novità come un bluff. Giovedì se ne parlerà alla biblioteca Satta, in un’assemblea promossa da Radio Barbagia. Per l’occasione, Efisio Arbau e Marcello Seddone fanno sapere di avere chiesto con l’accesso agli atti.
 Il consigliere provinciale e il consigliere comunale vogliono «conoscere tutte le convenzioni, i protocolli di intesa, le proposte di accordo intercorsi tra il Consorzio universitario e le università italiane». Lo scopo - spiegano - «è arrivare al dibattito con tutti gli atti in possesso di Comune e Provincia, in modo da informare i partecipanti dell’attività, e le scelte, fatte dal Consorzio in questi mesi».
 Al dibattito saranno presenti anche gli attivisti di ProgRes-Progetu Repùblica. «Come partito - spiega una nota del coordinamento regionale - abbiamo da sempre una posizione chiara: a Nuoro è necessario creare una Universidade de Sardigna, indipendente dal ministero italiano dell’Università, un po’ come già succede a Trento e Bolzano, e con corsi di laurea unici e realmente attraenti dal punto di vista degli sbocchi professionali. Ad agosto 2010 durante un incontro pubblico organizzato nella nostra sede, erano emerse diverse proposte alternative a un modello di università legato agli atenei di Cagliari e Sassari che, per struttura e obiettivi, non possono garantire qualità ed efficienza con corsi gemmati a Nuoro. Occorre un nuovo modello di formazione universitaria, un modello internazionale integrato localmente, che coinvolga le varie realtà della nostra società in un confronto approfondito e proficuo. Se tutta la società nuorese saprà capire l’importanza che riveste un investimento in una struttura culturale come l’Università si supereranno anche i problemi legati alla mancanza di fondi». Progres è molto critico con la Provincia e il presidente Deriu che evitano il confronto in consiglio e preferiscono «il lancio mediatico» di proposte «mediocri e improvvisate».
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 7 - Gallura
La Maddalena, polo formativo: il Comune rispolvera il progetto
 
LA MADDALENA. Dopo le polemiche nate in seguito all’abbandono della scuola ex americana presa di mira dai vandali, il sindaco tenta di riprende il mano l’idea di trasformare l’edificio in un polo formativo. Lo fa inviando una lettera ai soci e ai componenti del consiglio direttivo del polo formativo di Milano, all’Università degli Studi di Sassari, alla Confcommercio nazionale, alla Scuola superiore del commercio del turismo, dei servizi e delle professioni di Milano e alla Camera di commercio della provincia di Sassari. Questo in seguito alla riunione del consiglio direttivo, risalente allo scorso 1º luglio. Il sindaco Comiti, nella lettera, ha chiesto che il Consiglio prenda una precisa posizione sui seguenti punti. «Conferma di tutti gli impegni assunti con la sottoscrizione dei protocolli e, non ultima, la costituzione dell’associazione dinanzi al notaio con atto pubblico. Deve essere inoltre confermato per iscritto che il polo di formazione programmerà e svilupperà le sue attività alla Maddalena, all’interno e nell’ambito della struttura già messa a disposizione, a seguito di specifica deliberazione del consiglio comunale, dal Comune della Maddalena». Per rendere definitivamente operativa e funzionante la struttura, si rendono necessari interventi di manutenzione, i cui costi dovranno essere coperti d’intesa tra il Comune e il polo di formazione.
 «A questo fine l’amministrazione si impegna a reperire le relative risorse finanziare per consentire in tempi brevi l’avvio delle attività. I partner - aggiunge il sindaco - si impegnino a definire i rispettivi apporti e conferimenti, sia in termini di finanziamenti che di progettualità e risorse umane. Procedano a stabilire oggetto, tempi e costi dei corsi da attivare, modalità di esecuzione, struttura didattica e amministrativa, e definiscano entro il mese di settembre tutti gli aspetti anche al fine di proseguire le interlocuzioni con gli altri enti pubblici e in particolare con la Regione sarda». (a.n.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 33 - Sassari
Il futuro dell’ingegneria? Il legno sardo
Da un convegno arriva una singolare idea di rilancio economico
 
ALGHERO. Una proposta di revisione della normativa europea sulla progettazione sismica delle strutture in legno. E’ stata formulata dal professor Massimo Fragiacomo, dall’ingegner Maurizio Follesa e dall’ngegner Marco Lauriola in occasione del convegno internazionale di ingegneria del legno in corso di svolgimento nella sala congressi del Quartè Sayal. Gli stessi ricercatori, assieme alla professoressa Barbara De Nicolò dell’università di Cagliari, hanno recentemente avviato un progetto di ricerca finanziato dall’Ente Foreste della Sardegna mirata a impiegare il legno di produzione locale per la realizzazione di pannelli strutturali e travi in legno. La possibilità di avviare un progetto di filiera corta per utilizzare il legno sardo nelle costruzioni in alternativa a quello di importazione, rappresenta infatti una interessante opportunità di sviluppo per l’economia regionale. La Sardegna infatti rappresenta la quarta Regione italiana come estensione boschiva e addirittura la prima come superficie forestale se si considerano le altre terre boscate come arbusteti e macchia mediterranea. E la Sardegna anche sul fronte della ricerca nell’utilizzo del legno in agricoltura vanta un suo esperimento. Nel corso del convegno organizzato dalla Facoltà di architettura si è appreso che recentemente, a Bacu Abis, è stato realizzato, da parte dell’Azienda regionale edilizia abitativa, un edificio in legno di due piani per complessivi cinque alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il gruppo di studiosi che partecipa al convegno è coinvolto nella redazione delle normative strutturali più importanti sul legno quali quella europea, canadese, e americana. Il gruppo è presieduto dal professor Hans Joachim Blass dell’università di Karlsrurhe, in Germania, che lo scorso anno ha ricevuto il premio Marcus Wallemberg per sua attività di ricerca, riconoscimento paragonabile al premio Nobel per le discipline ingegneristiche.
 Al meeting, che si concluderà domani, partecipa il professor Motoi Yasamura, giappnese, che insieme al team Cnr Ivalsa diretto dal professor Ario Ceccotti, ha realizzato una serie di prove sismiche e di incendio su edifici in legno da 3 a 7 piani, con risultati di straordinario interesse vista la capacità dimostrata da queste strutture di resistere alle onde sismiche, superiori a quelle registrate nel terremoto dell’Aquila, e al fuoco. Sull’utilizzo del legno la Regione ha recentemente avviato diversi corsi di specializzazione per studenti e professionisti. (g.o.)

Questionario e social

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