Lunedì 29 agosto 2011

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
29 agosto 2011

 


Rassegna quotidiani locali a cura dell’Ufficio stampa

L’UNIONE SARDA 
1 – L’Unione Sarda
Provincia di Oristano (Pagina 20 - Edizione CA)
Oristano
Consorzio Uno
In aumento gli iscritti all'università
 
Numeri di successo per l'università di Oristano, gemmata con Cagliari e Sassari, all'indomani della scadenza dei termini per le iscrizioni online alle prove di ingresso. I dati confermano il trend di crescita già riscontrato 12 mesi fa quando le immatricolazioni risultarono più del doppio rispetto all'anno precedente.
«Il corso di laurea in Economia e gestione dei servizi turistici ha avuto 174 preiscritti rispetto ai 153 dell'anno passato. Biotecnologie industriali è addirittura passato dalle 31 preiscrizioni 2010 alle 65 di quest'anno», spiega una nota del Consorzio Uno. «Bene anche per il corso di laurea in Tecnologie viticole enologiche alimentari (Università di Sassari) dove le iscrizioni online che scadono fra due settimane (il 9 settembre) hanno raggiunto già quota 44». In preparazione delle prove d'ingresso ai vari corsi di laurea previste nella prima metà di settembre il Consorzio Uno ha organizzato al Chiostro del Carmine, dei precorsi gratuiti per gli immatricolandi nelle materie oggetto delle prove. I precorsi inizieranno oggi.
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Estate (Pagina 10 - Edizione IN)
Missione pianeta rosso
La storia d'un viaggio mancato
 
Non è come andare sulla Luna. E non solo perché il pianeta rosso è molto più lontano. Una delle caratteristiche fondamentali di questo viaggio è che tra Terra e Marte la distanza varia continuamente, con cicli di due anni: si va da 55 a 101 milioni di chilometri. Il primo progetto di spedizione risale al 1952, quando Wernher von Braun propose il lancio di 10 astronavi. L'idea piacque molto anche alla Disney: Von Braun fu consulente per tre film e per la sezione di Disneyland dedicata al futuro, Tomorrowland. Poi fu la volta del propulsore elettrico alimentato da un reattore nucleare: dieci astronavi avrebbero dovuto portare su Marte un equipaggio di 200 persone. Per i successivi 30 anni alla Nasa si accavallarono le proposte, nessuna messa in pratica: dal "singolo lancio" con una grande astronave da assemblare in orbita terrestre, al motore nucleare scartato per la mancanza di protezione dalle radiazioni.
Nel decennio della conquista della Luna, furono proposti vettori convenzionali in grado di garantire viaggi da 15 a 21 mesi. Nel '71 la Nasa propose un uso avanzato dello shuttle, allora in costruzione. E nel '79 fu la volta del progetto più originale: il VASIMR (Variable Specific Impulse Magnetoplasma Rocket). In questo caso il propulsore sfrutta un fascio di microonde per scaldare un gas (argon o neon) per creare plasma la cui spinta permette le velocità necessarie a questi viaggi. I vantaggi sono due: consumi più bassi e velocità maggiori, tanto da garantire un viaggio Terra-Marte in 39 giorni. E l'Urss? Dopo aver mandato il primo uomo in orbita e perso la corsa alla Luna, l'idea di raggiungere Marte fu perseguita con decine di progetti. Tuttavia, se si eccettuano le sonde automatiche, nessuna delle due superpotenze riuscì nell'intento. Ma le missioni umane non sono state abbandonate: la Nasa ha in progetto una missione verso Marte nel 2020 e l'Agenzia spaziale Europea nel 2030. In entrambi i casi la durata si aggirerebbe intorno ai 6 mesi. Per la costruzione di una base sono già pronti i brevetti del progetto Cosmic, coordinato da Giacomo Cao (Università Cagliari e ricercatore del CRS4), che offrono il modo per costruire edifici senza portarsi appresso mattoni e cemento.
Andrea Mameli
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Estate (Pagina 11 - Edizione IN)
L'isola nella rete del confronto
Vito Fiori
 
Castelsardo. Aveva la pretesa di essere un laboratorio di idee, di confronto attraverso una serie di talk show in cui discutere del futuro digitale del Mediterraneo, degli ultimi eventi in Egitto, Tunisia e Libia e di molto altro. “Unisolainrete” è riuscita nell'intento di superare il suo primo traguardo con un più che apprezzabile risultato. Centinaia di persone, turisti ma non solo, hanno partecipato agli incontri che si sono svolti nella suggestiva terrazza del Castello dei Doria.
Temi interessanti e ospiti di rilievo, con qualche improvvisa defaillance che non ha comunque impedito la vivacità dei dibattiti. Molto seguito l'argomento della prima serata “La polis futura; le nuove forme della partecipazione alla cosa pubblica”. Luigi Berlinguer, ex ministro dell'Istruzione, Arturo Parisi, ex ministro della Difesa, Sergio Esposito, manager di rilievo di Oracle e il professor Abdelkader Sid Ahmed, preside della facoltà di Filosofia alla Sorbona e consulente del presidente dell'Algeria, hanno dato vita a un interessante discussione sulla reale funzione dei social network e, più in generale, del web.
È emersa, in tutta chiarezza, la difficoltà della politica, soprattutto quella italiana, nel gestire il fenomeno della moderna comunicazione. Con i giovani che, in realtà, chiedono con i nuovi strumenti - internet, appunto - di tornare alle vecchie forme di partecipazione. Oggi la politica è rappresentazione di se stessa e non delle esigenze che provengono dalla stragrande maggioranza dei cittadini. Tutti d'accordo sulla necessità di un cambiamento radicale, anche sulla base di quanto sta accadendo nel Maghreb e che rischia di produrre un effetto domino nell'intero bacino mediterraneo.
Ma non c'è solo la politica nel mirino dei gruppi sempre più numerosi che nascono su Facebook e su Twitter. C'è un nuovo modo di fare impresa e di fare turismo. Non si poteva non parlarne vista la location e il periodo. Così, ieri sera, per la giornata conclusiva e il primo talk show sono arrivati l'assessore regionale al Turismo Luigi Crisponi, Francesco Morandi, preside del corso di laurea in Economia e management dell'Università di Sassari, Franco Cuccureddu, consigliere regionale ed ex sindaco di Castelsardo e Flavio Briatore, creatore del Billionaire di Porto Cervo che ha rivoluzionato le abitudini delle vacanze in Costa Smeralda.
Anche in questo caso si è parlato di come Internet ha stravolto il settore. Le vecchie agenzie di viaggio quasi non esistono più, sostituite dall'intraprendenza del singolo che sul computer sceglie destinazioni, mezzi con cui muoversi, alberghi e costi, senza dover pagare una mediazione.
L'ultimo appuntamento di “Unisolainrete” era con l'informazione. Franco Siddi, segretario nazionale del sindacato dei giornalisti, Beppe Severgnini del Corriere della sera, Michele Mezza, vicedirettore Rai e altri esperti hanno parlato dell'impatto della rete sulla comunicazione, che non è più appannaggio dei mezzibusti della televisione o delle firme della carta stampata. Basterebbe pensare ai blogger e alla loro quotidiana produzione di notizie e ai commenti di chi le legge. Partecipazione e condivisione, dunque, per uscire da meccanismi di informazione ormai impastoiati e, molto spesso, avulsi dalla realtà.
 

LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 14 - sassa
Alghero, le potenzialità del legno in un convegno
 
ALGHERO. Prende il via stamane alle 9 nel centro congressi del Quartè Sayal sulla via Garibaldi del Lungomare Barcellona un convegno internazionale di ingegneria del legno organizzato dal professor Massimo Fragiacomo, docente di tecnica delle costruzioni della facoltà di architettura. L’evento gode del patrocinio del Comune, della Fondazione Meta, dell’Università di Sassari e del supporto della Fondazione Banco di Sardegna e delle aziende del settore Assolegno, Rubner, Sistem Costruzioni, Binderholz, Tecnaria, Taulera e LegnoPiù. Scopo del convegno è divulgare i risultati delle ricerche sull’impiego del legno come materiale da costruzione eseguite nei diversi paesi europei e mondiali, nonchè confrontarsi sull’evoluzione della ricerca e sull’adeguamento delle normative di calcolo del settore. Parteciperanno una ottantina di ricercatori provenienti da diversi paesi. mI lavori si concluderano giovedì.(g.o.)
 

DOMENICA 28 AGOSTO 2011

LA NUOVA SARDEGNA
1 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Ateneo, iniziano i test d’ingresso
La facoltà di Medicina è la più gettonata
BETTINA CAMEDDA
 
CAGLIARI. Vacanze terminate per migliaia di studenti sardi che in queste settimane si preparano a sostenere il temuto test di ammissione all’Università. Il 25 agosto infatti sono scaduti i termini di iscrizione al test che coincide anche con il versamento della tassa specifica, in continuo aumento, di 21 euro. Addio sole e sotto con lo studio dunque per superare al meglio la settimana più calda delle future matricole, quella che va dal 6 al 19 settembre. Nei corsi di laurea a numero programmato, quasi tutti tranne le facoltà di Lettere e Filosofia, Scienze Politiche ed Economia, infatti non è solo indispensabile superare il test ma è necessario posizionarsi in graduatoria. La prova, un test con ottanta domande a risposta multipla, è ormai da qualche anno obbligatoria in tutte le facoltà. Non è un caso che sempre più spesso i ragazzi decidano di iscriversi alla prova in più corsi di laurea. Perché i posti disponibili in alcune facoltà sono davvero pochi. Accade così nell’ambita facoltà di Medicina e chirurgia. Per l’anno accademico 2011-2012 le iscrizioni alla prova di ammissione sono 4.107 a fronte dei 400 posti disponibili. Il corso di laurea con più iscritti (interno alla facoltà di Medicina), ben 1.551, è Infermieristica che ha una disponibilità di 151 posti. Tra i corsi attivati nel 2011 si posiziona bene Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia: posti disponibili 23, iscritti al test 383. Tra le facoltà più rinomate dagli studenti cagliaritani ci sono anche Scienze della Formazione e Scienze Matematiche. Quest’anno ai Corsi di Laurea in Scienze della Formazione sono arrivate 1.860 iscrizioni a fronte dei 630 posti disponibili. Il Corso che va per la maggiore è Scienze e tecniche psicologiche: 920 iscritti per 200 posti. Nella facoltà di Scienze sono giunte 1.838 domande per 718 posti. Biologia è la più gettonata: 978 iscritti per soli 150 posti. In Ingegneria 1217 iscrizioni su 900 posti a disposizione: il Corso con più iscritti è Ingegneria Civile (355 domande per 150 posti). Va molto bene quella che per tanti è stata una scommessa, la facoltà di Scienze dell’Architettura: gli iscritti ai test sono 616 a fronte dei 126 posti. Tra i corsi a numero programmato si posizionano bene anche Farmacia e Lettere e filosofia.
 

SABATO 27 AGOSTO 2011

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 22 - Edizione CA)
Ateneo
Universitari a rischio decadenza: c'è un piano
 
Sono 1060 gli studenti del vecchio e vecchissimo ordinamento che potrebbero incorrere in una decadenza dagli studi entro il 30 aprile 2012. Per scongiurare la decadenza, almeno per quei 485 studenti a cui mancano fino a 8 esami, è stato approntato un piano di recupero straordinario. Lo ha deciso il Consiglio di facoltà di Giurisprudenza il 24 marzo scorso. Ora dal rettorato ricordano che il piano si sostanzia nell'impegno di tutti i docenti titolari di corsi di insegnamento a concedere (fino ai primi di aprile del 2012) appelli mensili e/o a richiesta per gli esami di profitto. Appelli riservati agli studenti legittimati, dei quali, dopo un monitoraggio delle carriere, è stato redatto l'elenco, inviato poi a ciascun docente.
L'intervento prevede inoltre la previsione eccezionale di tesi brevissime (cioè elaborati di poche pagine su una pronunzia giurisprudenziale) a favore di detti studenti che ne facciano richiesta. Tesi che attribuiranno un solo punto. Circa le modalità di gestione degli appelli, le iscrizioni e l'articolazione del calendario, a ciascun docente è stata concessa la massima discrezionalità ed autonomia. per info: Lina Puddu Tuveri 070/6753054 - email lipuddu@amm.unica.it .
 
LA NUOVA SARDEGNA
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Salvagente per i fuori corso
Giurisprudenza, un piano per chi è a rischio decadenza
 
CAGLIARI. Il Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza ha approvato il 24 marzo 2011 alcune misure straordinarie per agevolare gli studenti fuori corso a rischio decadenza. Sono 1.060 gli studenti del vecchio e vecchissimo ordinamento che potrebbero incorrere in una decadenza dagli studi entro il 30 aprile 2012; per scongiurare la predetta decadenza almeno per quei 485 studenti a cui mancano fino a 8 esami è stato approntato un “piano di recupero straordinario”. Il piano si sostanzia nell’impegno di tutti i docenti titolari di corsi di insegnamento a concedere (fino ai primi di aprile del 2012) appelli mensili e/o “a richiesta” per gli esami di profitto. L’intervento prevede inoltre la previsione eccezionale di “tesi brevissime”, a favore di detti studenti che ne facciano richiesta, tesi che attribuiranno un solo punto. Il progetto è coordinato dalla sig.ra Lina Puddu - Tuveri (telefono 070 6753054 - email lipuddu@amm.unica.it).
 

Questionario e social

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