Venerdì 17 giugno 2011

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
17 giugno 2011

 

Rassegna quotidiani locali
A cura dell’Ufficio stampa

 L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari (Pagina 28 - Edizione CA)
Monserrato
Patto di ferro tra Comune e Università
 
L'Università e il Comune di Monserrato stringono un patto di collaborazione. A poche settimane dall'elezione del sindaco, il neo-eletto Gianni Argiolas ha incontrato il rettore dell'Ateneo cagliaritano Giovanni Melis. Al termine della riunione, è arrivata la firma su un accordo che impegna le due istituzioni ad allargare i confini della cultura e dello sviluppo.
Tra i punti discussi dal rettore e dal sindaco, il completamento delle strutture ospedaliere con tutti gli altri reparti che consentano l'apertura di un pronto soccorso, la realizzazione di un orto botanico e la creazione, nel territorio circostante il polo universitario, di insediamenti abitativi e attività economiche di piccola e media dimensione.
È importante, secondo il primo cittadino e il rettore, anche creare una sede permanente di consultazione sui problemi di comune interesse. Intanto Argiolas, per rafforzare il rapporto di collaborazione, ha creato una delega apposita (“Rapporti con l'Università”) assegnata al vicesindaco Marco Asunis. (s. se.)
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)
Aiuta i bambini a soffrire meno, riceverà una borsa di studio
LA STORIA. Laura Gaudi Megnetto e la ricerca sulla terapia del dolore
 
La morte non è uguale per tutti. Quella dei bambini è più morte delle altre. Perché spezza la vita agli albori, spegne aspettative, lacera, spesso uccide anche chi resta. Ci sono medici che si occupano di bimbi e di morte. Camici bianchi che devono accompagnare piccoli malati di tumore verso un destino segnato. Che lottano per farli soffrire di meno, per lenirne il calvario, per vedere nei loro occhi un sorriso, ogni tanto.
Ma c'è modo e modo di arrivare alla fine. Laura Gaudi Megnetto, trent'anni, ricercatrice, giovane pediatra e specializzanda in oncoematologia pediatrica all'ospedale Microcitemico, lavora per questo ogni giorno. Sperimenta cure palliative e terapie antalgiche, tecniche di sedazione. Partecipa a corsi di formazione in tutta Italia, imparando le tecniche più aggiornate. I corsi talvolta sono finanziati dalla Regione nell'ambito di progetti specifici, altre volte li paga di tasca sua.
LA BORSA DI STUDIO Ha entusiasmo, passione, preparazione, sensibilità. È per queste sue doti che la Fondazione Taccia, che dal '90 aiuta giovani laureati a formarsi nell'ambito della ricerca sul cancro, quest'anno le ha assegnato una borsa di studio da diecimila euro che le consentirà di frequentare ulteriori corsi e imparare meglio ad applicare le cure palliative. «Anche chi si avvia alla morte ha bisogno di un momento di gioia», dice.
LA GIORNATA DI STUDIO La borsa di studio le sarà consegnata domani al termine di un convegno su “Trattamento del dolore e cure palliative” in programma dalle 9 al tardo pomeriggio nella sala Thun del Microcitemico e organizzata dalla fondazione assieme alla Fidapa, la Federazione italiana donne arti, professioni e affari. Una giornata in cui medici (che otterranno crediti Ecm) e referenti di associazioni parleranno di ciò che la scienza può fare per aiutare i bambini a guarire o a morire meglio. C'è una relazione, tra tante, che fa venire i brividi: «Il bambino a fine vita: pensare l'impensabile». Cioè la morte.
MIGLIORARE IL FINE VITA «Anche per noi medici è difficile accettare di non poter salvare un paziente. E allora è doveroso, almeno, rendere migliore il percorso verso la morte, arrivare dove si può arrivare per lenire il dolore», racconta Laura Gaudi. Padre piemontese, madre cagliaritana, è nata a Torino dove ha vissuto sino a 19 anni, quando si è trasferita a Cagliari. Laurea con 110 e lode, lavora, da ricercatrice precaria, nell'équipe di Renzo Galanello, direttore della struttura complessa “Microcitemie ed altre malattie ematologiche” dell'ospedale di via Jenner.
«Anche nei momenti critici in cui la morte è quasi inevitabile, creare un rapporto con i bambini e i genitori è fondamentale.
COME LENIRE IL DOLORE E che cosa si fa per lenire il dolore? «Le tecniche sono sempre più multidisciplinari: si lavora con gli psicologi, con i rianimatori, ci sono terapie farmacologiche e tecniche di rilassamento, c'è la ventilazione non invasiva», racconta.
Dice che a spingerla a scegliere di occuparsi di oncoematologia pediatrica, e in particolare di ricerca, è stata la constatazione che i bambini malati di cancro spesso vengono dimenticati. Naturalmente non dai sanitari, non dalle famiglie. Ma dalla ricerca e dai media. «Come se si volesse rimuovere la morte».
CORSI A ROMA E FIRENZE Chi le ha concesso la borsa di studio l'ha fatto perché lei, e altri giovani capaci come lei, possano apprendere sempre di più e se non guarire almeno rendere tollerabile un dolore che spesso non lo è. Con i 10 mila euro andrà a Roma, La Sapienza, a imparare nel reparto di Rianimazione pediatrica e neonatale, poi andrà a Firenze, all'ospedale pediatrico Meyer, dove sulla terapia del dolore hanno un'esperienza trentennale. «Ho voglia di imparare e ringrazio la Fondazione Taccia e la Fidapa per l'opportunità. So di rappresentare, come medico, una speranza. E voglio lavorare perché, qualche volta, non sia vana».
Fabio Manca
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)
Mediterraneo
Tumori infantili: convegno
 
Ogni anno in Sardegna si registrano 25-30 casi di tumori infantili. L'85 per cento dei piccoli pazienti viene seguito dal Servizio di Oncoematologia del Microcitemico diretto da Rosella Mura. Gli altri casi, per lo più tumori cerebrali e ossei, vengono ricoverati in altri centri specialistici della penisola.
Di questo e altri argomenti correlati si parlerà oggi (dalle 15 alle 19,30) e domani mattina al convegno “Attualità in ematologia”. Ai lavori, presieduti dall'oncoematologo Roberto Targhetta, prendono parte i più autorevoli specialisti isolani e nazionali. I lavori saranno aperti con due letture magistrali di Antonio Cao, professore emerito di pediatria dell'ateneo di Cagliari, e Renzo Galanello, direttore del Centro regionale per le malattie rare.
Si parlerà anche del centro per lo studio e la terapia dell'Emofilia e delle Malattie emorragiche dell'Università di Cagliari, situato all'ospedale di via Jenner, che segue circa 200 pazienti affetti da coagulopatie congenite. «L'incidenza di tali patologie», spiega Targhetta, «è simile a quella degli altri Centri di emofilia italiani. Mentre si manifesta una notevole incidenza di pazienti affetti da alterazioni del fibrinogeno». Patologie che necessitano di ricerche, cure e assistenza molto costosa con un elevato impatto sociale.
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Economia (Pagina 43 - Edizione CA)
Vino e turismo, binomio vincente
A Nuoro il IV simposio internazionale della Cattolica. Master per 46 allievi sardi
 
Potenziale del succo di Bacco in chiave economica, sviluppo del territorio lungo le vie enogastronomiche e alta specializzazione nella progettazione e allestimento di strategie di marketing e promozione in chiave turistica.
Il quarto simposio internazionale “Vino e territorio, modelli di sviluppo enoturistico” che si è tenuto ieri alla Camera di commercio di Nuoro, ha acceso i riflettori sulla necessità di smarcare un bene sardo, sempre più di pregio, da una certa connotazione di prodotto per intenditori e cerchie elitarie, liberandone la natura di traino per l'intera filiera della vacanza massiva. Il segreto? Riconoscere il suo ruolo di offerta economica che più imprese, radicate in un territorio percepito come unitario per geografia, cultura e storia, possano proporre all'interno di determinati pacchetti.
IL MASTER Interna al master must in “Sviluppo turistico territoriale e gestione delle imprese” dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, la sessione ha visto la partecipazione di Franco Manca e Luigi Crisponi, assessori regionali al Lavoro e al Turismo, Antonello Menne, docente del master, ed Enrico Ciciotti della Cattolica di Piacenza. «Un'iniziativa didattica di livello - ha osservato Menne - in ballo c'è la competitività in un settore come quello turistico il cui successo non può più prescindere dall'alta formazione». Il corso sta formando 46 esperti ai quali vitivinicoltori e albergatori, titolari di agriturismo, ristoranti o Bed&breakfast potranno fare riferimento per lanciare, diffondere e soprattutto far brillare sul mercato le proprie proposte commerciali.
LA SFIDA «Siete la nostra scommessa sul futuro - ha rimarcato Manca - e siamo convinti che soluzioni formative in loco derivanti da scelte mirate, valgano molto di più di formule sulla linea del Master&Back. Quest'ultimo ci costa 40 mila euro all'anno a borsa e spesso i nostri studenti non tornano indietro, le prime invece gravano sul bilancio per soli 14 mila euro, e offrono la garanzia che stiamo formando degli specialisti a vantaggio dell'Isola». Crisponi ha sottolineato come questi professionisti rappresentino un valore aggiunto «per le 3500 strutture ricettive sarde, pur in una stagione critica con 17 mila presenze in meno. Confidiamo in una ripresa a breve. Gli strumenti? Borghi del pane, sentieri del vino, corner dell'agroalimentare. Per farli funzionare le vostre competenze saranno preziose».
Francesca Gungui
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari (Pagina 24 - Edizione OL)
Sassari
Funziona la scuola in ospedale
 
Un'esplosione di colori e gioia nel reparto di Pediatria dell'Azienda ospedaliera universitaria. Nella ludoteca si è svolta una manifestazione, dedicata ai piccoli pazienti, per celebrare il lavoro svolto quotidianamente dagli insegnanti del servizio “La scuola in Ospedale” e dai tanti volontari. A inaugurare la giornata, il direttore generale dell'Azienda Alessandro Carlo Cattani, che ha salutato la platea e i genitori dei piccoli degenti lanciando un messaggio a medici e infermieri, ribadendo loro l'impegno per garantire così la migliore assistenza ai ricoverati.
Cattani ha inoltre ricordato che a breve si procederà con il trasferimento della clinica chirurgica dal sesto al quinto piano del Palazzo Clemente: il sesto piano sarà quindi oggetto di un intervento di riqualificazione e consentirà di poter trasferire il reparto di Neuropsichiatria infantile per intero e gli ambulatori, attualmente ospitati nel Policlinico Sassarese di Viale Italia.
 

LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 10 - Cagliari
VILLAGRANDE
Gli studenti? Tra i più in linea dell’isola
 
 VILLAGRANDE.La scorsa settimana, nella sala congressi dell’Hotel Orlando, si è tenuto il convegno dal titolo “Studio delle abitudini alimentari e dello stile di vita della popolazione scolastica del Comune di Villagrande e frazione di Villanova Strisaili”. L’organizzazione è stata dell’istituto comprensivo di Villagrande, grazie all’azione progettuale messa in atto dal dirigente scolastico Gisella Rubiu, e al lavoro dell’equipe con i docenti dell’Università di Sassari.
 Alla manifestazione hanno preso parte il sindaco Giuseppe Loi, il presidente della Provincia, i medici Gianni Pes e Francesco Tolu, la nutrizionista Alessandra Errigo (Università di Sassari), oltre al medico di base villagrandese Serafino Monni. Nel corso dei lavori è emersa la situazione particolarmente favorevole della popolazione scolastica villagrandese e villanovese. Come sottolineato da Gianni Pes, il tasso di sovrappeso negli alunni locali è notevolmente inferiore alla media regionale della Sardegna. I lavori si sono conclusi con la partecipazione dei nonni e genitori degli alunni, che hanno preparato il pane con il lievito naturale, che è stato poi cotto nel forno a legna dell’Hotel Orlando, nel secolare bosco di Santa Barbara. (l.cu.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Nuoro
Turismo, il futuro in un bicchiere
Seminario per esperti in pianificazione di percorsi enogastronomici
 
NUORO. Esperti che affiancheranno gli imprenditori locali nella pianificazione di percorsi enogastronomici nel territorio. È il futuro professionale dei quasi cinquanta studenti del “Master in Sviluppo turistico territoriale e gestione delle imprese”, attivato in collaborazione con l’università Cattolica del Sacro cuore nelle due sedi di Cagliari e Sassari, e trasferito per un giorno a Nuoro, in occasione del seminario “Vino e territorio” tenuto ieri nella sede della Camera di commercio.
 Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dagli assessori regionali al lavoro, Franco Manca, e al turismo, Luigi Crisponi. «Giovani preparati e specializzati sono la base per un qualsiasi processo di sviluppo sociale ed economico - ha detto l’assessore Franco Manca - Investire in formazione è fondamentale». «A fronte dei 42mila euro spesi per formare un giovane nella penisola o all’estero, ne spendiamo 14mila per ogni studente che frequenta un master in Sardegna», ha aggiunto Manca che ha poi insistito sulle ricadute positive dell’attivazione in loco dei master delle grandi università italiane ed estere.
 «Le 3.500 imprese del settore turistico sono una risorsa strategica - ha continuato l’assessore al turismo Crisponi - Una vetrina per le produzioni tradizionali dell’isola». «Occorre lavorare - ha concluso l’assessore al turismo - perché i più di 12 milioni di turisti che ogni anno vengono da noi per il mare lascino la Sardegna con un paniere di prodotti artigianali e enogastronimici delle nostre terre». (f.p.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 3 - Cagliari
In metro, si risparmia e si respira meglio
Comincia la seconda fase della ricerca promossa dal centro universitario per la mobilità
 
CAGLIARI. A che cosa serve andare in metropolitana? A risparmiare soldi? A evitare lo stress da ricerca di parcheggio? A spostarsi anche se non si possiede una macchina? Da alcune settimane queste domande hanno una risposta sicura, certificata dal campione di viaggiatori di metropolitana che il Crimm, centro di ricerche universitario diretto dal docente Italo Meloni, ha ottenuto da una ricerca nata proprio per capire verso quale tipo di utente Metrocagliari svolge la sua funzione. La prima parte della ricerca è stata presentata pubblicamente due giorni fa: si è scoperto che il viaggiatore tipo del metrò è proprietario di un’auto ma sceglie di non usarla perché la metropolitana gli offre vantaggi irrinunciabili. E a leggere i risultati della ricerca si capisce che questi vantaggi sono cercati dalla maggior parte degli automobilisti ancora inconsapevoli delle potenzialità del trenino. La ricerca del Crimm ha messo in luce il fatto che i viaggiatori della metropolitana dicono che userebbero molto di più il trenino leggero se la rete avesse un’estensione maggiore rispetto all’attuale. Quindi, rispondere al nuovo appello dei ricercatori affinché i viaggiatori della metropolitana partecipino alla seconda parte della ricerca sarà un utile incentivo per l’amministrazione pubblica a cercare i finanziamenti (che ci sono) e costruire una metropolitana per l’intera area vasta cagliaritana. Dunque quel che la ricerca ha dimostrato è che «chi parcheggia l’auto vicino a una fermata e prosegue in metro, risparmia mediamente mille e 100 euro l’anno e produce 500 chilogrammi di anidride carbonia in meno (sempre in un anno), trascorre 2 ore settimanali in auto contro le 5 di un automobilista e brucia 250 calorie in una settimana contro le 70 di chi arriva al centro in auto. Lo studio dimostra inoltre che piazza Repubblica è facilmente raggiungibile a tutte le ore del giorno». Per sviluppare questi dati e contribuire a dimostrare la necessità di far crescere il trasporto pubblico di massa col mezzo della metropolitana i passeggeri che viaggiano sulla linea piazza Repubblica Monserrato possono andare nel sito Casteddu Mobility Style e cliccare il link per partecipare alla ricerca. Per due settimane i viaggiatori verranno «tracciati» nelle loro attività legate agli spostamenti che faranno attraverso «uno strumento innovativo - spiega Erika Spissu responsabile della ricerca - denominato activity locator, il kit è composto da uno smart phone di ultima generazione dotato di Gps, l’activity consente ai tutor della mobilità di ricostruire il piano settimanale di attività e viaggi degli individui coinvolti e di elaborare i piani personalizzati di viaggio per ciascuno di essi». (a.s.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
9 – La Nuova Sardegna
Pagina 25 - Sassari
UNIVERSITÀ
Commemorazione di Sotgiu
 
 Lunedì 20 alle ore 17, nell’aula magna dell’Università, la facoltà di Giurisprudenza con Gustavo Zagrebelsky ricorderà la figura del prof. avv. Enrico Sotgiu.
 
LA NUOVA SARDEGNA
10 – La Nuova Sardegna
Pagina 37 - Cultura e Spettacoli
E’ nata la rivista «Le storie»
Il magazine, bimestrale, è diretto da Antonio Rojch
 
Un magazine di cultura, storia, antropologia, letteratura, arte, scienza e medicina. Una nuova rivista made in Sardegna, che nasce in Barbagia, a Nuoro, che guarda con attenzione alla realtà dell’isola e in simultanea apre una finestra sul mondo oltre il mare nostrum. Un ponte tra la terra dei nuraghi e il Vecchio Continente. È la grande scommessa di «Le Storie», bimestrale fondato e diretto da Antonio Rojch, giornalista della Rai, documentarista e già autore di diversi saggi. È lui che dà anima e corpo a questa nuova rivista, patinata, formato quaderno, elegante anche se con taglio chiaramente divulgativo.
 Un magazine appena arrivato nelle edicole di tutta «L’isola degli immortali», è il titolone di apertura, omaggio ai centenari, che inaugura la sfida editoriale. Già partita all’insegna delle sorprese: non solo perché tra le firme dei collaboratori compaiono nomi noti (da Vittorio Sgarbi a Silvio Garattini), ma soprattutto perché riscopre e rivaluta figure sarde dimenticate, a cominciare da Brancaleone da Romana. Ecco a cosa serve «Le Storie»: «A scandagliare i fermenti di una Sardegna che deve ritrovare i fili di una Atene perduta» scrive Rojch nel suo editoriale. Dando voce, nel numero d’esordio di giugno-luglio, a Gian Luigi Gessa e Luca Deiana, a Giulio Angioni, Salvatore Brandanu, Nicola Tanda, Francesco Leone Cugusi, Eugenio Orrù, Nicola Gabriele, Alessandro Madesani Deledda e a Dubrovka Dubravec Labas, docente di italiano all’università di Zagabria. (l.p.)

Questionario e social

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