Mercoledì 1 giugno 2011

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
01 giugno 2011

 

Rassegna quotidiani locali
A cura dell’Ufficio stampa

L’UNIONE SARDA 
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
Ersu
Daniela Noli eletta nell'esecutivo dell'Andisu
 
Daniela Noli, presidente dell'Ente regionale per il diritto allo studio universitario di Cagliari, è stata eletta nel comitato esecutivo dell'Associazione nazionale degli organismi per il Diritto allo studio universitario.
Tra i compiti dell'Andisu, promuovere e sviluppare contatti e scambi di informazioni tra gli organismi per il diritto allo studio, le Università, le Istituzioni, le rappresentanze nazionali degli studenti e gli enti italiani e stranieri che operano nel campo del diritto allo studio universitario e più ampiamente della formazione universitaria; elaborare indirizzi e linee strategiche di sviluppo per favorire la realizzazione degli interventi volti ad assicurare il diritto agli studi universitari; collaborare con le Regioni e le Istituzioni competenti per le politiche del Dsu al fine di realizzare un maggior coordinamento nelle attività di programmazione e di indirizzo, nell'uso più efficace delle risorse disponibili e nella definizione dei criteri per l'erogazione dei servizi e dei benefici.
Laureata in Pedagogia, Noli è stata assessore comunale alle Politiche giovanili nella seconda giunta Floris.
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari (Pagina 22 - Edizione OL)
Alghero
Architettura, incontro sulla città del futuro
 
Fino al 9 giugno 2011 la facoltà di Architettura di Alghero ospiterà il workshop internazionale "Future City Lab - Building a vision for a sustainable future". Il tema di questo workshop sarà "la città del turismo". Si tratta dell'evento inaugurale di un progetto di ricerca, Future City Lab, in cui prestigiose università nazionali e internazionali collaborano insieme e con i massimi esperti dell'ingegneria climatica per costruire scenari positivi per la città del 2050, così da orientare la definizione delle strategie che fin da ora è necessario adottare per rispondere alle istanze generate dai cambiamenti climatici e dal nostro stile di vita. Uno degli aspetti più interessanti dell'iniziativa risiede nell'inedita e performante composizione del gruppo di ricerca: un team interdisciplinare che mette insieme università e professionisti di altissimo profilo e prestigio internazionale che si confrontano quotidianamente su progetti concreti. I lavori proseguiranno su una piattaforma web comune per condividere studi, riflessioni e soluzioni possibili. (c. fi.)
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Cultura (Pagina 47 - Edizione CA)
Seminario a Cagliari
Etica e scrittura: la Shoah vista dalle donne
 
Elsa Morante diceva che il compito dello scrittore è raccontare la verità. Quando è trasposta nel romanzo, quella personale diventa universale. Per spiegare il valore etico della scrittura attraverso il racconto storico, Stefania Lucamante, docente di cinema e letteratura italiana alla Catholic University of America di Washington, ha scelto un punto di vista singolare: quello delle donne che raccontano la Shoah. Organizzatrice del seminario “The Necessity of Writing: Women and the Shoah” alla facoltà di Lettere di Cagliari, assieme a Claudio Natoli, ordinario di Storia contemporanea, lunedì sera ha parlato dell'etica della scrittura “Fra finzione e realtà”. «È necessario avere un ruolo di lettura attivo: i testi che raccontano la storia sono uno strumento di comprensione dell'identità. In letteratura si usa la finzione, ma il termine deve essere compreso perché oggi “fiction” ha assunto una sfumatura di senso che allude alla merce ed è offensivo accostarlo al racconto dell'Olocausto».
E sotto un'immagine emblematica di “Kapò” di Pontecorvo, per raccontare la Shoah si passa dai racconti di Helen Epstein sino ai romanzi di oggi di Helena Janeczek. La scrittrice ebrea, che ha curato l'editing di Roberto Saviano, realizza l'operazione uguale e contraria di Primo Levi: racconta l'universale parlando del particolare. Non parla di “alleati”, “vittime” o “soldati”, ma di Rapata Sullivan, Edoardo Belinski, Andas Gupta. Persone. E il velo tra finzione e realtà diventa sottile. «Che sia il racconto della storia vissuta o solo immaginata, non importa. L'idea che della Shoah può parlare solo chi l'ha vissuta è superato. Senza sapere non esiste progresso e la storia va sempre e comunque capita». Perché le interessa il punto di vista femminile dell'Olocausto? «Perché le donne lo hanno vissuto in modo ancora più duro. Basta pensare che nei lager i forni crematori erano al centro tra le baracche delle donne. Ogni istante, lo sguardo e l'olfatto ricordava loro il destino orribile a cui erano destinate».
Cristina Muntoni

LA NUOVA SARDEGNA 
4 - La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Andare ovunque senz’auto
Ricerche e campagne per promuovere bici, bus e metro
Passeggeri di metrocagliari girano con smartphone dati dal Crimm, il centro universitario che studia i sistemi di trasporto
 
 CAGLIARI. Centocinquanta viaggiatori della metropolitana leggera di Cagliari si sono dichiarati disponibili a portarsi appresso uno smartphone per due settimane e registrarci le rotte degli spostamenti, il mezzo utilizzato e anche il motivo del breve viaggio. In trenta sono stati selezionati dal Crimm, il centro universitario di ricerche sulla mobilità sostenibile diretto dal docente Italo Meloni che da febbraio lavora per conoscere le abitudini dei passeggeri della metropolitana con lo scopo di promuovere l’uso di mezzi di trasporto diversi dall’auto. La responsabile dell’indagine, Erika Spissu, spiega che gli smartphone sono stati caricati con un software elaborato dal Crimm per raccogliere dati su dove va il passeggero e con quale mezzo raggiunge la sua destinazione. Nella prima settimana i tutor raccolgono i dati offrendo ai passeggeri partecipanti l’informazione su quanto hanno risparmiato in benzina e di inquinamento grazie alla scelta di percorrere quella strada in metro. Nella seconda settimana si passa alla parte del programma che vuol far crescere la consapevolezza sulla buona scelta compiuta ogni volta che si decide di andare in metropolitana. Il gruppo del Crimm, per ciascun spostamento fatto in auto, spiega al passeggero quanto avrebbe risparmiato in benzina, quanta anidride carbonica in meno avrebbe immesso nell’aria e quante calorie in più avrebbe consumato se fosse andato a piedi, in bici, in bus o in metropolitana. Spissu fa sapere che la ricerca non è finita, le candidature si presentano attraverso il sito Casteddu Mobility Style dove c’è un link di adesione: per partecipare è necessario che i passeggeri si muovano dall’area vasta verso piazza Repubblica.
 Carpooling. Passaggiosardegna.it è il sito attraverso il quale chiunque può organizzare spostamenti in Sardegna col carpooling, che vuol dire andare in macchina in gruppo. La regola del carpooling è che si dividono con precisione le spese di trasporto, lo scopo di questa modalità è di ridurre il numero di auto in circolazione. Non nuovo (quanti lavoratori raggiungono il posto di lavoro assieme ad altri colleghi?), il sistema viene allargato anche al tempo libero e ai viaggi di lavoro in altre regioni. Chi vuole muoversi in Sardegna attraverso il carpooling si collega al sito e si iscrive precisando dove, come e quando vuole spostarsi. C’è anche una sezione «donne della comunità»: signore e ragazze possono formare equipaggi di sole donne. Il sito Passaggiosardegna.it è diventato partner del Crimm, così come l’associazione Pamoja che ha lanciato per un anno la campagna «1x100 per la mobilità sostenibile» col primo obbiettivo di lasciare l’auto per gli spostamenti della domenica.
 Campagna «1x100». Un’altra azione (ben accolta) è stata di chiedere ai candidati sindaci e ai cittadini di andare a votare a piedi. L’associazione Pamoja presieduta da Marina Boetti adesso rilancia la proposta per i referendum: «Quattro modi sostenibili di dire sì», ovvero andare a votare a piedi, in bici, in bus, in metropolitana. L’associazione si propone di creare attenzione verso la possibilità di muoversi con mezzi diversi dall’auto e dare quindi un contributo vero al disinquinamento del pianeta. In autunno partirà la campagna nelle scuole con l’invito ad accompagnare i bambini a piedi, magari un solo genitore con vari bambini attraverso il «pedibus», bus a piedi, sistema divertente sperimentato in altre città. (a.s.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 10 - Cagliari
Al liceo De Castro la festa della Repubblica
Ex parlamentari regalano la Costituzione agli alunni
Domani a Torregrande si recupera il concerto saltato il 25 aprile
 
ORISTANO. In occasione della Festa della Repubblica, le cui celebrazioni sono previste per domani, nel cortile del liceo Classico De Castro si svolgerà la tradizionale manifestazione di consegna di una copia della Costituzione repubblicana a ogni studentessa e a ogni studente neodiciottenne della scuola. La prima edizione si è svolta nel 2006 in occasione del 60º anniversario dell’Assemblea Costituente e oggi - domani le scuole sono chiuse - si ripete il rituale. La manifestazione, che quest’anno coincide con il 150º anno scolastico del De Castro e con il 150º dell’Unità d’Italia, viene organizzata con la collaborazione dell’Associazione degli ex parlamentari sardi.
 Dopo la presentazione della manifestazione da parte del dirigente scolastico Guido Tendas, interverranno Emidio Casula in rappresentanza dell’Associazione degli ex parlamentari, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Enrico Tocco, il prefetto Giovanni Russo. I professori Manlio Brigaglia, docente di storia contemporanea dell’Università di Sassari, e Gianmario Demuro, docente di diritto costituzionale dell’Università di Cagliari, svolgeranno due relazioni sui 150 anni dell’Unità d’Italia e sulla Costituzione. Quindi saranno consegnate le copie della Costituzione ai neo diciottenni del liceo. Il senatore Lucio Abis chiuderà la manifestazione che sarà intervallata da intermezzi musicali curati dal Coro di voci bianche di Via Bellini, da un gruppo musicale del nostro liceo, dal Coro di Neoneli.
 Domani invece alle 16 a Torregrande si recupera il concerto che era stato rinviato per il maltempo il 25 aprile per la Festa della Liberazione, organizzato dalle associazioni D’altra parte, Albore e Slai Cobas.
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 28 - Sassari
Soddisfazione dell’amministrazione comunale e dei dirigenti scolastici
Gli studenti i veri protagonisti del successo di Monumenti aperti
Il rettore Mastino ha sottolineato la preparazione delle giovani guide: ora serve continuità
PINUCCIO SABA
 
 PORTO TORRES. «Un bellissimo viaggio nel tempo, dalla preistoria di Su Crocifissu Mannu agli anni ’50 della scuola De Amicis». Così il sindaco Beniamino Scarpa ha commentato i risultati di Monumenti Aperti.
 Con lui l’assessore alla Valorizzazione del Patrimonio archeologico Francesco Porcu, il rettore dell’Università di Sassari Attilio Mastino (colpito dalla preparazione degli studenti) e i rappresentanti di tutti quegli enti o associazioni che hanno partecipato alla riuscita della manifestazione: dal mondo della scuola (elementari, medie e superiori) all’Ente Parco, dalla Soprintendenza ai Beni archeologici alle associazioni culturali, dal gruppo di coordinamento fornato dalle cooperative L’Ibis e Bisleonis e dall’Asinara 4x4. «Abbiamo avuto oltre 14 mila presenze - ha detto Maurizio Melis, della cooperativa L’Ibis - e sono tantissime se consideriamo che Cagliari ne ha fatto registrare 103 mila e Sassari 18 mila».
 Melis ha confermato che il Parco archeologico e l’Antiquarium Turritano sono stati i siti più gettonati, seguiti a ruota dal Palazzo del Marchese (1190 presenze) e dal rifugio antieareo. Tantissimi i visitatori anche del compendio di San Gavino e le tombe ad arcosolio “nascoste” dietro il Nautico (975). E non vanno dimenticate le 556 firme apposte sul registro di Su Crocifissu Mannu. Buona l’affluenza dei forestieri, soprattutto sassaresi (4223 presenze); notevole la pattuglia dei cagliaritani (399), quella dei “continentali” (393) e inattesa quella degli stranieri (190). In tutti gli interventi è stato sottolineato l’apporto delle guide, esclusivamente studenti di tutte le scuole cittadine (ma i “grandi” erano a due passi). Addirittura commoventi le riflessioni dei ragazzi delle elementari, che hanno raccontato delle loro emozioni, prima paura ed emozione fortissima, poi la soddisfazione di aver raccontato la città agli adulti.
 Una cosa è certa: Monumenti Aperti ha fatto capire a tante persone che la cultura può essere un importante volano economico. Tanti ospiti, infatti, hanno invaso bar e ristoranti, esattamente come accade in tutti i luoghi che mettono in mostra i tesori ereditati dal passato. E tutti, dagli amministratori agli addetti ai lavori, al mondo della scuola hanno chiesto che la manifestazione non resti un episodio isolato, o relegato solo a Monumenti Aperti. La città (Asinara compresa) ha potenzialità enormi e tutti si sono detti pronti a collaborare. Città che ha riscoperto il proprio passato, con tanti portotorresi che neppure conoscevano le ricchezze storico-architettoniche di Porto Torres. Il futuro è ancora Monumenti Aperti ma non è detto che «non si riesca a organizzare iniziative simili fin da questa estate - ha detto Beniamino Scarpa -. Monumenti Aperti ha tracciato una strada che noi, amministratori per primi, non possiamo abbandonare».
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 33 - Cultura e Spettacoli
Cartografie e radici, ecco una bussola per navigare verso il futuro
Domani incontri con Campetti, Scego, Mereu e Barovero
La rassegna si apre domani nell’antico quartiere di Castello: spettacoli teatrali, concerti musicali e incontri con scrittori e uomini di cultura
WALTER PORCEDDA
 
La terza edizione di «Leggendo metropolitano», festival rivolto al mondo delle idee e della letteratura è dedicato al tema delle radici con il significativo titolo di «Cartografie del futuro», quasi a indicare possibili rotte del pensiero di domani. Per destinazioni ancora ignote ma con punti di partenza precisi: quelli disegnati dall’esperienza e dallo studio scientifico come dalla Storia degli uomini. La rassegna allestita da Prohairesis - al via da domani fino a domenica nei luoghi storici del rione di Castello, tra Sala delle Mura, Chiostro e Bastione di Santa Croce - con la direzione di Saverio Gaeta in collaborazione con Cnr e Università, ospita in incontri e dibattiti personalità di primo piano del mondo della cultura, performance e spettacoli. Piergiorgio Oddifreddi è la star di domani protagonista della lectio magistralis alle 19 «Tra fede e ragione scelgo la ragione». La giornata si apre invece alle 10,30 (Sala delle Mura di via Santa Croce) con la tavola rotonda «Lavoro, memoria e radici» con Loris Campetti, Andrea Deffenu e Maria Letizia Pruna coordinata da Vito Biolchini. A margine l’attrice Lia Careddu interpreta «Dei costumi degli italiani» di Giacomo Leopardi, primo di quattro reading dedicati ai 150 anni d’Italia (gli altri saranno interpretati nei giorni successivi da Elio Arthemalle, Gisella Vacca e Senio Dattena). Si chiude alle 21,30 con il dibattito su «Immagini, suono, parola: i linguaggi delle radici». Intervengono il regista Salvatore Mereu, il musicista Fabio Barovero e la scrittrice Igiaba Scego. Conduce Davide Ruffinengo.
 Venerdì si parlerà di migrazioni (alle 10,30) con Corrado Bonifazi, Sergio Benvenutop e Mariangela Sedda, mentre alle 17 per il dibattito «Con le radici nella natura» sono previsti Silvie Coyaud, Antonio Navarra e Andrea Possenti. Un’ora dopo al Chiostro per «Le radici davanti» intervengono Gian Luca Favetto, Fabio Barovero e Saba Anglana. Alle 21,30 si prosegue con «I libri che ci hanno fatto» con Romana Petri, Antonio Franchini e Paolo Mauri. Chiude alle 23 il set di Francesca Corrias e i Sunflowers.
 Sabato alle 10,30 per «Si salvi chi può» di scena Marco Rovelli, Marco Zurru e Mario Gregu. Alle 19,30 da segnalare l’incontro con lo scrittore Zetrem Metref con Alice Zeniter e Saba Anglana chiude alle 23,30 il concerto dei Jakarè, featuring Krakowski. Domenica invece star della giornata sarà Moni Ovadia alle 20, intervistato da Michele De Mieri e infine alle 21,30 la chiusura conm il Theatre en vol in «B.A.U. Brigata di armonizzazione urbana». Anteprima al Civico oggi (21,30) con lo spettacolo teatrale «Nel mare ci sono i coccodrilli» con l’attore Paolo Briguglia.

Questionario e social

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