Domenica 29 maggio 2011

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
29 maggio 2011

 

Rassegna quotidiani locali
A cura dell’Ufficio stampa

 L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cagliari e Provincia (Pagina 19 - Edizione CA)
Una Tac rivoluzionaria per gli impianti al titanio
Studio dell'Azienda mista di Sassari per odontoiatri
 
Ha riscosso l'interesse degli odontoiatri la presentazione di uno studio sulla riabilitazione implanto protesica Tac guidata presentato ieri al T Hotel dall'equipe di Antonio Tullio, responsabile della Chirurgia maxillo facciale, dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari, e da Olindo Massarelli e Silvio Meloni. La ricerca, prima al mondo, è finanziata dall'azienda svedese NobelBioCare e dal ministero italiano dell'Università. «La metodica, rivolta ai pazienti che hanno subito la ricostruzione dei mascellari, con l'utilizzazione di lembi liberi di fibula e cresta iliaca (gamba e bacino), dopo traumi balistici o resezioni per l'asportazione di tumori maligni - chiarisce il professor Antonio Tullio - permette con grande precisione l'inserimento di impianti in titanio, a supporto della protesi dentale. La novità è nell'estrema accuratezza garantita dalla simulazione che lo specialista esegue prima dell'intervento attraverso la Tac e un software dedicato».
La programmazione virtuale permette di individuare i punti più idonei per l'inserimento degli impianti: il paziente potrà così recuperare le funzionalità dell'apparato stomatognatico (complesso costituito da organi e tessuti che svolgono funzioni digestive, di salivazione, masticazione e deglutizione). «Finora sono stati coinvolti otto pazienti con risultati incoraggianti», aggiunge Tullio. «Concluderemo nel 2012 con l'applicazione della metodica su altre due persone».
Carla Etzo

LA NUOVA SARDEGNA 
2 - La Nuova Sardegna
Pagina 7 - Sardegna
Brunetta controlla gli scioperi, bacchettate due Asl
Il ministero invia gli ispettori negli enti che non hanno comunicato le adesioni alla mobilitazione del 6 maggio
 
 CAGLIARI. Non sfugge più nulla, all’occhio attento del ministro Brunetta. Dopo le assenze per malattia, è il turno degli scioperi. Gli enti pubblici devono comunicare i nomi dei dipendenti che hanno aderito, e per le inadempienti, fa sapere il ministero per pubblica amministrazione e innovazione, sono pronti gli ispettori. E così si scopre che, per lo sciopero generale del 6 maggio, tra le trenta Asl da mettere dietro la lavagna ci sono quelle di Cagliari e Carbonia, e che il capoluogo è inadempiente anche con l’università. «Come noto - dice una nota del ministero -, l’articolo 5 della legge 146 del’90 prevede che in caso di sciopero le singole amministrazioni siano tenute a trasmettere tempestivamente al Dipartimento della Funzione Pubblica il numero dei lavoratori dipendenti in servizio, dei dipendenti che vi hanno aderito, degli assenti per altro motivo e l’ammontare delle retribuzioni trattenute». E per la grande mobilitazione di tre settimane fa gli smemorati erano in tanti: una trentina di Asl (tra le quali le due isolane), dodici atenei (compreso quello retto da Giovanni Melis), tre Camere di commercio (ma senza sarde in elenco). Puntuali, i controllori di Brunetta «hanno invitato i responsabili a verificare i motivi che non hanno consentito al responsabile del procedimento di corrispondere al dettato normativo, assumendo i necessari provvedimenti sanzionatori». Ma niente paura. Il futuro riserva Perla Pa, un sistema che da giugno gestirà e rileverà gli scioperi. A quel punto, davvero, al Grande Fratello ministeriale non sfuggirà più niente.
 
LA NUOVA SARDEGNA
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 3 - Cagliari
In un libro le dighe della Sardegna
Il volume dell’Enas sarà presentato alla facoltà di Architettura
 
 CAGLIARI. Dalla diga sul fiume Tirso ai due sbarramenti del Mulargia e del Flumendosa. Passando per la diga del Liscia, quella di Is Barroccus, quella dell’Alto Temo, sino a quella più piccola, ma non meno suggestiva, di Santa Vittoria. Sono solo alcuni degli sbarramenti gestiti dall’Enas ripercorsi ora in “Dighe della Sardegna”, volume che sarà presentato mercoledì alle 11.30 nell’aula magna della facoltà di Architettura di Cagliari, in via Corte d’Appello 87. Voluto dall’Ente acque per far conoscere al pubblico la valenza estetica, oltreché funzionale, delle imponenti opere che nel tempo hanno strappato la Sardegna alla sua secolare siccità, il libro, edito dalla casa editrice Ilisso di Nuoro, propone 121 scatti del fotografo Roberto Salgo realizzati tra gli inizi dell’estate 2009 e la fine di quella del 2010. Foto che, pagina dopo pagina, ripercorrono 28 delle 32 dighe gestite dall’Enas, proponendole in un’ottica inusuale in cui il fascino dei paesaggi isolani si sposa con il lavoro dell’uomo, dando vita a immagini di forte suggestione. Ad anticipare le fotografie -25 delle quali appartengono alla mostra “Dighe della Sardegna”, realizzata dall’Enas nel 2009- è il saggio di Maria Luisa Di Felice, docente di Storia contemporanea all’Università di Cagliari, dal titolo “Architetture d’acqua- Angelo Omodeo e il problema idraulico della Sardegna”. Il progetto grafico del volume è di Stefano Asili. Le schede tecniche sono del Servizio dighe dell’Enas e dell’ufficio di Cagliari del Registro italiano dighe, in collaborazione con Sabrina Zedda. Alla presentazione del libro interverranno l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Sebastiano Sannitu, il preside della facoltà di Architettura, Antonello Sanna, il presidente dell’Enas, Sergio Vacca, la docente di Storia contemporanea alla facoltà di Lettere dell’Università di Cagliari, Maria Luisa Di Felice, e Giuseppe Pecorini, già docente di Geologia applicata e geotecnica delle grandi opere idrauliche.
 
LA NUOVA SARDEGNA
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Oristano
Un parallelo tra il cannonau e il grenache
Domani convegno all’Hospitalis sul vino sardo e quello francese
 
 ORISTANO. Il Consorzio Uno per la promozione degli studi universitari (curriculum in viticoltura e enologia del corso di laurea in Tecnologie viticole enologiche alimentari), insieme all’Assoenologi Sardegna e al Consorzio Chateauneuf du Pape (Avignone) organizzano per domani mattina (dalle 9 all’Hospitalis) un incontro sul tema: «Cannonau e granache: il rosso del Mediterraneo».
 Il Cannonau della Sardegna è il più antico vitigno autoctono del Mediterraneo, riconosciuto fra i grandi vini di tradizione del bacino mediterraneo, in compagnia di altri importanti rossi di fama internazionale. Una particolare somiglianza è quella con il prestigioso Grenache francese, per l’occasione proveniente dall’area di Chateauneuf du Pape sulla riva sinistra del Rodano.
 A questi due vini sarà dedicato il convegno internazionale di domani. Si partirà con una serie di interventi di relatori italiani e francesi. Seguirà un dibattito e, nel pomeriggio, alle 15.30 una degustazione guidata a cura di Giuseppe Carrus (coordinatore editoriale della Guida dei Vini del Gambero Rosso) e di Philippe Cambie (consulente enologo nella Valle del Rodano del Sud) di una selezione di vini Grenache e di Cannonau.
 Intorno alle 18.30 è prevista infine una degustazione pubblica di Cannonau. Nel corso della manifestazione è prevista anche la premiazione del vincitore della V edizione del concorso per la vinificazione che il Consorzio Uno organizza per gli studenti del curriculum di Viticoltura ed Enologia.
 
LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 4 - Nuoro
Concorso sulle pari opportunità
Tre ragazze premiate dall’ufficio di parità
 
 NUORO. Per la prima volta tre ragazze sarde hanno vinto il terzo concorso per tesi di laurea indetto dall’ufficio consigliera di parità della Provincia, guidato da Laura Franca Lampis. Il primo premio, 1.200 euro, lo ha preso Manuela Sedda di Gavoi con la tesi “Turismo sostenibile ed ospitalità: il caso delle Domus Amiga”. Il secondo, 800 euro, se l’è aggiudicato Martina Carta di Carbonia con la tesi “Identità femminile in Sardegna tra eredità e mutamento: tre generazioni a confronto”. Il terzo premio, 600 euro, lo ha ricevuto Carlotta Comparetti di Cagliari con la tesi “Le donne invisibili della società Birmana. La comunità birmana profuga Chin. Analisi di un progetto di sviluppo sostenibile”. La premiazione si è svolta venerdì mattina nella sala consiliare della Provincia.
 Subito dopo è stata presentata l’iniziativa “Un giorno in Senato”, con la sintesi della proposta di legge sul finanziamento alla cultura (una tassa di scopo) presentata il 29 marzo 2011 in Senato dai ragazzi dell’istituto d’arte Francesco Ciusa di Nuoro, guidati dal dirigente Lisetta Bidoni. Hanno illustrato la proposta di legge i professori Marco Sanna, Luigi Monne e Piero Capello. (m.s.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 53 - Sport
Universitari, tre medaglie per il Cus Sassari
MARIO FRONGIA
 
CAGLIARI. Un rientro col sorriso: il Cus Sassari lascia i campionati nazionali universitari tenutisi in Piemonte, portando a casa tre medaglie individuali. E forse (i conteggi definitivi si conosceranno oggi) ne potrebbe arrivare una quarta a squadre. Come previsto, sono gli atleti del taekwondo ad arricchire la bacheca del centro diretto da Gianni Ippolito. Sul tatami della palestra “Le Cupole”, struttura storica di Torino nota agli appassionati di arti marziali e non solo, hanno conquistato l’argento Raffaela Corona e Gabriele Peighinu. La Corona ha centrato il podio d’onore nella categoria “Combattimenti + 67”. Peighinu ha fatto il Cus Sassari. A chiudere positivamente il cerchio, Simona Truddaiu. Nella categoria “Forme - Korio -52”, l’atleta sassarese ha conquistato un bronzo sudatissimo, visto l’elevato livello tecnico della manifestazione.
 Il terzetto, guidato dal presidente Arbau, numero uno del taekwondo regionale, ha chiuso al meglio i dieci giorni delle olimpiadi per atenei svoltisi nel capoluogo piemontese. E, come accennato, i tre successi potrebbero determinare anche una medaglia a squadre. L’esito dei conteggi sarà reso noto oggi: «Sentiremo i responsi della commissione giudicante in mattinata. Comunque sia - ha precisato Gianni Ippolito - siamo più che soddisfatti per le performance dei ragazzi».
 
LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 27 - Sassari
Finanziamenti per iniziative culturali e ricreative
Il consiglio di amministrazione ha destinato 60mila euro a una serie di progetti presentati dagli studenti
 
 SASSARI. Il consiglio di amministrazione dell’Università ha approvato un finanziamento di 60mila euro per iniziative ricreative, culturali e sociali organizzate dagli studenti. Le iniziative sono state selezionate dalla commissione paritetica presieduta da Andrea Montella (foto).
 La commissione presieduta da Montella, delegato rettorale per la programmazione delle attività autogestite degli studenti e costituita da Daniela Marredda, Gian Michele Sanna e Luigi Varia, rappresentanti degli studenti in Cda e dai docenti Sergio Babudieri e Giampiero Todini ha adottato precisi criteri di selezione: valenza del progetto, ricaduta sulla comunità universitaria, valutazione del prospetto finanziario.
 «La commissione che ha accolto e valutato i progetti - ha spiegato il professor Andrea Montella -, ha riscontrato la brillantezza dello spirito di iniziativa degli studenti, protagonisti nella vita dell’università con proposte non soltanto ricreative ma anche di valore artistico, culturale e sociale».
 Le attività finanziate abbracciano tutti i settori dell’istruzione e si pongono l’obiettivo di approfondire questioni scientifiche che hanno ricadute nella vita di tutti i giorni. Convegni, manifestazioni sportive attività musicali varie compreso il karaoke, proiezioni di film e documentari, arte, recitazione, laboratorii teatrali. Cilindro.
 E ancora iniziative come «La giornata del pane», l’incontro con Joaquìn Navarro Valls storico direttore della sala stampa vaticana durante il pontificato di Giovanni Paolo II. Attività itineranti dedicate all’agricoltura con una particolare attenzione rivolta agli studenti stranieri. Ci saranno anche una serie di incontri dedicati ai 150 anni dell’Unità d’Italia.
 Non mancheranno nel ricco calendario i tradizionali appuntamenti invernali dell’Associazione goliardica turritana e infine ancora numerose inziative legate alle varie specializzazioni della facoltà di Medicina.
 I dettagli sulle manifestazioni sono sul sito dell’università di Sassari (www.uniss.it) cliccando su: calendario eventi.
 
LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 27 - Sassari
Migliaia di giovani invadono piazza Tola
Sul palco gruppi affermati ed emergenti hanno salutato la fine dell’anno accademico
Grande successo dell’iniziativa studentesca «Universitari in piazza» con musica e divertimento fino a notte fonda
DANIELE MURINO
 
 SASSARI. Qualche migliaio di giovani ha assistito al concerto “Universitari in piazza”. Sul palco di piazza Tola si sono esibite alcune famose band sarde. Un’evento organizzato dalle Associazioni studentesche e dedicato ai 150 anni dell’unità d’Italia, che ha ospitato la finale del “MArteLive”, selezione nazionale dedicata a gruppi musicali emergenti con in palio un contratto da 20mila euro.
 Un grande pubblico ha animato il cuore del centro storico fino a notte fonda, quando sul palco si è esibita la band più attesa: gli Almamediterranea, gruppo cagliaritano, nato nel 2004, che ha fatto ballare tutti reinterpretando canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana: dalla «Pappa al pomodoro» di Rita Pavone a «Zirichiltaggia» di Fabrizio De Andrè, passando per «Maraja» di Capossela fino alle sonorità folk della Banda Bardò.
 Un’esibizione coinvolgente che ha toccato il suo punto più alto con l’ingresso in scena di tre ospiti d’eccezione: Luca Morino cantante dei Mau Mau e Fry Monetti e Dudu Morandi, violinista e cantante dei Modena City Ramblers.
 Prima di loro, si era esibito Alberto Sanna, cantautore cagliaritano che con la sua chitarra ha proposto tre pezzi del suo repertorio.
 Prima, la manifestazione ha ospitato la finale regionale del «MArteLive 2011», festival nazionale che si concluderà a settembre a Roma. A contendersi il titolo di rappresentanti per la Sardegna sono stati gli «iSkeed» e le «Bucce di Giocca», che hanno dato vita a uno spettacolare duello musicale.
 Il concerto in piazza Tola era stato aperto dagli «Olsen Bjorne», vincitori del contest «MArteLive» del 2010, che come tutti gli altri gruppi sono stati ripresi dalla telecamere di Tele Sassari che preparerà uno speciale televisivo sulla serata.
 Alla fine del concerto, quello che rimane è l’immagine di una piazza gremita e di una manifestazione pienamente riuscita. Migliaia di giovani che hanno cantato, ballato e bevuto, ma soprattutto si sono divertiti. Tutti insieme in uno spazio interamente decicato a loro.
 Un’istantanea che potrebbe ripetersi già sabato prossimo quando piazza Tola ospiterà un nuovo concerto dedicato alla lotta contro l’omofobia, il razzismo e il sessismo, a dimostrazione del fatto che ogni volta che si organizza un evento, la città risponde sempre: presente.

Questionario e social

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