1 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari (Pagina 26 - Edizione CA)

 

Centodieci e lode, bacio accademico e un premio di mille euro per aprire il conto in banca in attesa di trovare lavoro. Per il secondo anno consecutivo, l'Università ha premiato i suoi studenti migliori nell'ambito della politica di valorizzazione del merito voluta dal rettore, Giovanni Melis.

I PREMIATI Ventuno i neolaureati insigniti di una pergamena speciale e una borsa di studio di mille euro. Sono Davide Melis (Architettura), Francesco Siddi, Luca Tronci (Economia), Roberta Marongiu, Stefania Solinas (Farmacia), Alessandra Dessì, Emanuela Sedda (Giurisprudenza), Nicola Carta, Marco Meletti (Ingegneria), Alice Lampis, Isaura Peddis (Lettere e Filosofia), Miriam Sorace, Manuela Tegas (Lingue e Letterature straniere), Roberta Demuro, Alessandro Muroni (Medicina), Claudia Marceddu, Carmen Pavanetto (Scienze della Formazione), Monica Sanna, Daniela Stacca (Scienze), Silvia Biancareddu, Silvia Delrio (Scienze politiche).

LA CERIMONIA È stato come laurearsi per la seconda volta. Neodottori in giacca e cravatta, dottoresse in tailleur. Sala invasa da parenti e amici commossi, armati di macchina fotografica e mazzi di fiori. Entusiasmo alle stelle e applausi scroscianti. In prima fila i presidi delle facoltà e il presidente dell'Associazione degli industriali, Alberto Scanu.

LE REAZIONI «Un riconoscimento gratificante dopo un duro lavoro», ha commentato il cagliaritano Alessandro Muroni, neodottore in Medicina, «ringrazio i colleghi con cui ho condiviso sei anni di studio e ringrazio il professor Giuseppe Mercuro che mi ha fatto amare la cardiologia». «Sono felice ed emozionato», ha detto Nicola Carta, neoingegnere di Santa Giusta, «non credevo di essere fra i migliori, è stata una sorpresa. Rispetto alla laurea, questo riconoscimento è ancora più appagante. Festeggerò con un'uscita con gli amici».

LA SORPRESA Soddisfatta Alice Lampis (Lettere e Filosofia). «Il giorno della discussione della tesi ero più emozionata, ma anche oggi ho provato sensazioni forti. Spero di trovare subito lavoro. Vorrei insegnare latino e greco. I miei genitori sono felicissimi. Gli amici invece non sanno niente. Avevo intenzione di far loro una sorpresa sabato, ma l'articolo sul giornale scompaginerà i miei piani». «Le borse di studio», ha rivelato il rettore, «sono state finanziate con i proventi del 5xmille. I premiati si sono distinti per la media dei voti negli esami e per la votazione di laurea». Tutti hanno concluso il percorso in corso e tre, Carmen Pavanetto, Luca Tronci e Roberta Demuro, lo hanno terminato in anticipo.

 

2 – L’Unione Sarda

Provincia Medio Camp (Pagina 33 - Edizione CA)

 

Da Montevecchio a Piscinas, dove le miniere hanno lasciato profonde ferite nella terra e oggetti abbandonati, i rifiuti ora diventano pezzi d'arte che abbelliscono paesaggi e giardini. L'aspetto spento delle miniere si illumina semplicemente spostando oggetti, prima ammassati, e dandogli una nuova veste di monumenti esposti da ammirare. In poco tempo, con il buon gusto, lo studio e l'esperienza di 6 paesaggisti di fama internazionale si è dato vita ad un allestimento artistico innovativo, nell'ambito del workshop di valorizzazione paesaggistica del master di architettura dell'Università di Sassari, che si svolge a Montevecchio con trenta studenti di tutto il mondo. Oggi, alle 21, i cantieri di levante saranno illuminati per mettere in risalto le opere e ci sarà musica per l'inaugurazione di un nuovo concetto di arte a costo zero. (s.p.)

 

3 – L’Unione Sarda

Sport (Pagina 63 - Edizione CA)

 

Tutto come previsto: il medico cagliaritano Leonardo Coiana è stato rieletto per la terza volta presidente nazionale dei Cusi, i centri universitari sportivi, a conclusione dell'assemblea dei delegati di 74 atenei svoltasi a Cagliari lo scorso fine settimana. Resterà in carica per quattro anni. L'elezione è stata plebiscitaria: 128 voti a favore su 132, appena quattro i voti andati al padovano Roberto Zanovello.

Lilli Coiana continuerà a guidare il movimento dei Cus che conta 600 mila praticanti. Approvata la sua relazione sui futuri programmi che puntano a trovare modi di autofinanziamento per salvare i bilanci in crisi per i tagli alle università. I delegati sono stati ricevuti in rettorato dal rettore Giovanni Melis che ha portato il saluto dell'ateneo.

 

4 – La Nuova Sardegna

Pagina 1 - Cagliari

 

CAGLIARI. Ventuno i premiati eccellenti ieri nel corso di una cerimonia nell’aula magna del rettorato. Il rettore Giovanni Melis ha consegnato l’attestato a ciascuno dei giovani neo dottori. I loro nomi: Davide Melis, facoltà di Architettura, Francesco Siddi e Laura Tronci della facoltà di Economia, Roberta Marongiu e Stefania Solinas di Farmacia, Alessandra Dessì ed Emanuela Sedda si sono laureate in Giurisprudenza, Nicola Carta e Marco Meletti in Ingegneria, Alice Lampis e Isaura Peddis in Lettere e Filosofia, Miriam Sorace e Manuela Tegas in Lingue e Letterature straniere, Roberta Demuro e Alessandro Muroni in Medicina e Chirurgia, Claudia Marceddu e Carmen Pavanetto in Scienza della formazione, Monica Sanna e Daniela Stacca in Scienze, Silvia Biancareddu e Silvia Delrio in Scienze Politiche. Alla cerimonia hanno partecipato anche i presidi delle facoltà e il presidente dell’associazione industriali della Sardegna meridionale, Alberto Scanu. Una presenza significativa, questa fra le altre, per il senso che la premiazione, giunta al secondo anno, vuole rappresentare: quello di mettere in evidenza davanti al tessuto economico isolano alcuni dei migliori giovani cervelli. L’ateneo prosegue in questo modo nella politica di valorizzazione del merito e dell’impegno dei propri studenti, ai giovani eccellenti sono stati consegnati una pergamena e un premio di mille euro ciascuno, destinando all’iniziativa una somma di importo pari agli introiti dei versamenti del 5 per mille in favore dell’università.

 

5 – La Nuova Sardegna

Pagina 60 - Cultura e Spettacoli

 

ORISTANO. Da domani il Consorzio Uno inaugura la prima di una serie di iniziative culturali rivolte agli studenti dell’Università a Oristano. Si inizia con il ciclo di spettacoli «L’Italia vista dalla Luna», ideate dall’autore Giacomo Casti, dell’Associazione Chourmo, insieme a Matteo Sau, giornalista e compositore musicale (le iniziative sono aperte anche all’intera città). La rassegna, idealmente ispirata ai 150 anni dell’Unità d’Italia, è in realtà un pretesto per guardarsi allo specchio: un viaggio in musica e parole fra la storia, le storie, i libri e le canzoni che hanno reso l’Italia e la Sardegna sempre più simili, e sempre più lontane. Il primo spettacolo, intitolato «L’Italia vista dalla Luna», è quello che dà il titolo all’intera rassegna: appuntamento al Chiostro del Carmine, alle 19,30. A seguire, il 25 maggio il reading tratto dal famoso libro di Giuseppe Dessì «Disertori», per poi passare, l’8 giugno, ad un altro appuntamento con Emilio Lussu. L’ultima data, il 15 giugno, è dedicata invece ad un excursus nella letteratura sarda al femminile, interpretata dalle scrittrici contemporanee e da figure di donne che vivono come protagoniste o comparse fra le pagine dei libri. Tutta la rassegna sarà ambientata all’interno del Chiostro del Carmine.