Lunedì 9 maggio 2011

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
09 maggio 2011
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
 
    
 
L’UNIONE SARDA
  
1 - L’Unione Sarda di lunedì 9 maggio 2011 / Cronaca di Cagliari (Pagina 10 - Edizione CA)
MONUMENTI APERTI. Oltre 100 mila persone visitano i 103 tesori della città
C'è voglia di arte e cultura
Le 3500 guide spiegano le curiosità di ogni sito
«Quanto ci mettiamo mamma?» Chiede un bimbo di 7 anni in fila con i genitori per entrare nel Palazzo di città: «Voglio vedere le armi di tortura». Il desiderio innocente di un bambino svela l'essenza di Monumenti aperti. Che è innanzi tutto scoperta, per sapere cosa si cela dietro le mura dei palazzi accanto ai quali si passa ogni giorno ignorando i tesori che conservano, le bellezze nascoste nei cunicoli sotterranei che collegano la città o i panorami che si aprono salendo su una delle torri pisane che difendevano l'antica Castrum Calari .
LA CURIOSITÀ Ieri mattina i vicoli di Castello, dove si concentrano la maggior parte dei 103 monumenti visitabili nella XV edizione, erano gremiti di persone. Nella torre di San Pancrazio fanno la fila Paola Mameli con suo figlio: «Sono qui più che altro per il panorama», ma il piccolo, appena sente che sulla torre nei secoli passati venivano issate le teste di cospiratori e banditi, freme per poter entrare. Ma anche gli adulti sono curiosi. «So solo che è pisana», afferma Caterina Visoli, trentenne quartese «sono qui per scoprire la storia e le caratteristiche della costruzione».
I PIÙ VISITATI Secondo i dati delle 19 di ieri, tra i siti più visitati c'è la Casa massonica (3442 presenze), l'Anfiteatro romano (2685), Villa Muscas (2615), le torri dell'Elefante (2517) e di San Pancrazio (2370). La new entry , il Parco dell'Autonomia di Villa Devoto, ha registrato 1440 visitatori. Ieri mattina c'era la fila anche per entrare nel Palazzo di città. Anche in questo caso è sempre la curiosità di conoscere, di sapere cosa rappresenta quel monumento a spingere le persone a mettersi in fila, come ha fatto Marianna Saba di Busachi, dottoranda in Matematica. La 25enne è un'affezionata di Monumenti aperti e ci tiene a sottolineare «la capacità dei bambini di saper spiegare agli adulti».
VOLONTARI Tra i 3500 volontari che fanno da guide ci sono anche infatti i bambini ma anche studenti degli istituti superiori e universitari. Arianna Addari frequenta il liceo Siotto. Per lei è la prima volta da volontaria. «È un'esperienza istruttiva, perché impariamo tante nozioni che a scuola non si insegnano. Non studiamo storia della Sardegna». Mentre è una veterana l'architetto Valentina Angius che fa da guida alla chiesa di San Giuseppe e spiega il successo della manifestazione culturale: «Negli altri periodi dell'anno nei siti non ci sono le guide, ieri e oggi sì».
Anche se i visitatori sono in flessione rispetto all'anno scorso - oltre 100 mila, secondo gli organizzatori, rispetto al record registrato nel 2010: 123 mila persone -, «ma di recente hanno aperto il Parco della musica e la Mediateca, che hanno attirato tante persone», specifica l'ideatore della manifestazione, Fabrizio Frongia, presidente di Imago Mundi, Monumenti aperti è sempre un successo. L'architetto ha una sua spiegazione: «È come una malattia, si contagia da una persona all'altra e tutti e vogliono conoscere i tesori della città».
Mario Gottardi

 
 
 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
2 - La Nuova Sardegna / Pagina 18 - Nazionale
Monumenti Aperti ha chiuso ieri la quindicesima edizione 
Da San Michele ai Caduti la festa dei bambini-guida 
CAGLIARI. Monumenti Aperti ovvero la festa dei bambini. Dal colle di San Michele al parco delle Rimembranze in via Sonnino le guide che raccontavano la storia del monumento erano faccine under 13, anche 12: piglio sicuro e preparazione praticamente impeccabile i ragazzini hanno portato in giro i visitatori e spesso li hanno invogliati a entrare, stimolando la curiosità dei passanti e anche il grande senso di simpatia che i gruppetti di piccole guide riuscivano a suscitare. La giornata è andata avanti senza intoppi e i bambini si sono guadagnati fiumi di apprezzamenti sui libri delle firme sistemati all’ingresso dei monumenti. Molto visitate le grotte della città. Tra viale Merello e via Veneto i cagliaritani sono andati a vedere le cavità servite durante la guerra come rifugi, come ospedali, ma anche come luoghi di attrazione naturale per le forme anche suggestive dei corridoi interni. Ben illuminate, hanno attirato soprattutto i visitatori più giovani: esiste una Cagliari sotterranea, ricca di storia, ma poco conosciuta dalle nuove generazioni. Anche l’anfiteatro romano e l’Orto botanico hanno dominato la giornata: sia per la suggestione che questi luoghi creano sia per la curiosità molto diffusa da parte della popolazione rispetto alle condizioni del monumento romano. Il pubblico ha apprezzato le cinque novità di quest’anno. L’ospedale civile aperto per le visite storico-artistiche con la possibilità di vedere gli arredi originali della prima farmacia dell’ospedale costruito intorno al 1840. Il palazzo Fois in via dei Genovesi e il palazzo De Candia in via Lamarmora sono stati meta di un continuo andirivieni. Anche la cappella dell’Istituto Sacro Cuore in via Macomer è stata una tappa non trascurata nella ricerca delle chiese un tempo fuori le mura. La cappella è molto più recente degli edifici di San Domenico ecc, ma davvero in pochi a Cagliari l’avevano vista prima di «Ma».
Successo hanno avuto l’allosauro e lo pterodattilo all’ex vetreria di Pirri e anche il museo della chimica a Monserrato con la tavola periodica tridimensionale e l’ingegnoso orologio a frutta, dove la polpa della frutta attraverso due elettrodi alimenta un orologio digitale. Curioso esperimento del dipartimento di chimica mutuato dalla Società italiana di chimica.
 
 
3 - La Nuova Sardegna / Pagina 4 - Sardegna
RICERCA
Gli strumenti di Google
Mercoledì e giovedì prossimi si tiene nella sede di Polaris (il Parco scientifico e tecnologico) a Pula il convegno dell’associazione dei documentalisti brevettuali che si propone di esplorare il mondo degli strumenti di ricerca automatici nell’era di Google. Sempre mercoledì la Porto conte ricerche presenta ad Alghero i risultati del progetto «Biosensori per sistemi diagnostici»; alla cittadella universitaria di Monserrato, infine, seminario in programma sullo sviluppo di nuovi farmaci.
 

4 - La Nuova Sardegna / Pagina 14 - sassari
Giornata dell’igiene orale 
Scolari e universitari in piazza per informare 
SASSARI. Aiso Sassari, impegnata da febbraio nella formazione dei bambini in età scolare, coinvolge gli studenti universitari nella prima Giornata sassarese di Igiene orale universitaria. Giovedì dalle 9, in piazza Santa Caterina, i bambini delle scuole dove sono state tenute le lezioni-gioco e gli universitari forniranno informazioni su una corretta igiene orale. Specialisti qualificati faranno gratuitamente prime visite odontoiatriche nell’ambulatorio da campo allestito con la collaborazione della Croce Rossa. Saranno distribuiti materiale informativo, dentifrici e spazzolini offerti dagli sponsor.
 
     
QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie