1 – L’Unione Sarda

Provincia di Sassari – pagina 27

Sedentarie, ma non sovrappeso. Anzi, la tendenza è verso il modello di ragazza magrissima, quasi anoressica. Stanno meglio gli adolescenti: il 60 per cento pratica attività fisica contro il 32 delle ragazze. È una delle conclusioni raggiunte dal progetto Coni provinciale-Università di Sassari che ha monitorato per sei mesi un campione di 101 studenti tra i 14 e i 16 anni dei Licei Classico “Azuni” e Scientifico “G. Spano”. I risultati, pubblicati in un volumetto, sono stati illustrati nell'Aula Magna dell'Ateneo turritano. Tre le indagini eseguite dallo staff tecnico del Coni sassarese e da alcuni docenti universitari: abitudini alimentari, monitorizzazione metabolica e test di valutazione della massima potenza aerobica.

ALIMENTAZIONE I risultati hanno confermato che chi pratica sport ha anche comportamenti alimentari più corretti: regolarità nei cinque pasti della giornata (colazione, pranzo e cena, più le due merende) e migliore bilanciamento nell'assunzione delle calorie sotto forma di proteine, lipidi (grassi) e glicidi (zuccheri e carboidrati). A tutti i ragazzi è stato distribuito poi un quaderno per annotare il comportamento alimentare. Gli studenti che praticano attività fisica hanno meno massa grassa o adiposa: le ragazze sportive (purtroppo solo una su tre) hanno il 23 per cento di massa grassa contro il 28 di quelle sedentarie e il 77 di massa magra contro il 72 di chi non pratica sport. Più massa magra vuol dire più muscoli e soprattutto maggiore capacità di bruciare calorie sia sotto sforzo che a riposo.

OBESITÀ Nessun allarme obesità quindi, ma è stata sottolineata l'importanza di monitorare un campione più ampio di studenti delle scuole superiori e anche gli studenti universitari. E questo porterà ad una collaborazione ancora più stretta tra il Coni provinciale presieduto da Gian Nicola Montalbano e l'Ateneo turritano. Per cercare di promuovere maggiormente l'attività fisica bisogna poi avere più strutture a disposizione. Il rettore Attilio Mastino ha annunciato: «Intendiamo chiedere al Comune di poter realizzare nuovi impianti di tennis e calcio nel terreni in regione San Lorenzo che non sono utilizzati». Il direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche Andrea Montella ha lanciato poi l'idea di istituire a Sassari il corso di laurea in Scienze Motorie, che ha sostituito e ampliato il vecchio diploma Isef.

 

2 – L’Unione Sarda

Cronaca di Cagliari – pagina 24

 

La lista universitaria “Ichnusa: uniti e liberi” critica la composizione, per quanto riguarda la parte studentesca, della commissione che ha il compito di scrivere il nuovo statuto dell'ateneo, secondo i dettami della legge Gelmini. «A dispetto di tre gruppi presenti negli organi centrali, solo Unica 2.0 è rappresentata in commissione».

Sotto accusa è il sistema di voto con cui sono eletti gli organi rappresentativi. «I due studenti sono stati eletti dal Consiglio degli Studenti che non è certo rappresentativo della realtà universitaria», accusa la lista Ichnusa, «in quanto in esso Unica 2.0, pur avendo raccolto il 44% dei voti alle elezioni studentesche, esprime circa 20 consiglieri su 28».

 

3 – La Nuova Sardegna

Pagina 2 - Cagliari

 

 CAGLIARI. Il tricolore e una copia della Costituzione in mano: saranno le uniche bandiere previste nella manifestazione ‘A difesa della Costituzione’ in programma sabato prossimo in piazza Repubblica, davanti al palazzo di giustizia. In un momento in cui valori e principii sanciti dalla Carta sono obiettivo dichiarato di modifiche peggiorative - si legge in una nota - Articolo 21 chiama a raccolta i cittadini perchè - senza distinzioni di opinioni politiche - facciano sentire il loro dissenso. E’ sempre ora di difendere la Costituzione, il solenne contratto che consacra i rapporti tra lo Stato e il cittadino. Una somma di diritti, dal lavoro alla salute, all’istruzione in una scuola pubblica ed efficiente, alla libertà di espressione perchè non venga compromessa la possibilità del cittadino di essere informati. Sabato in piazza Repubblica illustreranno le ragioni del «no» allo stravolgimento di parti della Costituzione due docenti, Pietro Ciarlo e Andrea Deffenu, rappresentanti dei lavoratori, degli studenti e insegnanti della scuola pubblica, della società e della cultura.

 

4 – La Nuova Sardegna

Pagina 22 - Sassari

 

SASSARI. Stress da lavoro, conflittualità e mobbing. Sono questi gli argomenti che saranno approfonditi e discussi nel corso del convegno promosso dal Servizio prevenzione dell’Università «I rischi emergenti nelle organizzazioni». L’incontro si terrà domani, venerdì, a partire dalle 15,30, nell’aula magna della facoltà di Scienze in via Vienna 2. Tematiche che l’ateneo affronta in vista della necessità di adeguarsi, entro la fine del 2011, alle direttive del decreto legislativo 81 del 2008, anche noto come Testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e per informare il personale.

 Il convegno si aprirà con i saluti del rettore e con la presentazione di Gianfranco Nuvoli, professore ordinario di Psicologia dello sviluppo dell’Ateneo. In seguito interverrà Gianfranco Scano, responsabile del Servizio prevenzione dell’ Università, che parlerà di sicurezza nei luoghi di lavoro e degli obblighi normativi sullo stress lavoro-correlato. Seguirà il contributo sugli aspetti psico-sociali dello stress e del mobbing di Gabriele Giorgi, ricercatore dell’Università europea di Roma. Poi sarà la volta di Fernando Justicia Justicia, professore di Psicologia evolutiva all’Università spagnola di Granada che affronterà il tema del mobbing nel contesto universitario. L’esperto di Psicologia del lavoro dell’Ateneo sassarese, Salvatore Fadda, approfondirà lo stress da lavoro e le competenze professionali. Concluderà l’incontro, parlando della formazione per affrontare lo stress da lavoro, Pietro Masia, direttore del Servizio prevenzione e sicurezza dell’Asl 2 di Olbia.

 

5 – La Nuova Sardegna

Pagina 29 - Sassari

 

 ALGHERO. Progettare un edificio efficiente e confortevole è una sfida sempre più complessa per i professionisti di oggi, che si trovano ad affrontare normative sempre più articolate e a dover scegliere tra un ventaglio di soluzioni costruttive e tecnologiche sempre più vasto.

 Se ne è parlato ieri nella sala congressi del Quartè Sayal, dove si è svolto il convegno «MediClima» tra tecnici, imprese e ricercatori per riflettere insieme sui tanti interrogativi e le tante sfide che si aprono ai progettisti di oggi, alla continua ricerca di soluzioni più efficienti e sostenibili. Il convegno è stato organizzato dal Gfta (Gruppo fisica tecnica architettura Cagliari) in collaborazione col la facoltà di Architettura di Alghero.

 Si tratta di un gruppo di professionisti specialisti in tutte quelle discipline legate alla fisica tecnica (energetica, acustica, illuminotecnica, comfort) che operano sia a livello di libera professione e consulenza sia a livello di ricerca universitaria. Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di informare e formare sul tema tutti gli operatori del settore. Gli argomenti trattati hanno focalizzato tutte le problematiche legate alla progettazione e realizzazione di interventi nel campo civile ed ambientale correlate con la climatologia mediterranea. (g.o.)