UniCa UniCa News Rassegna stampa Giovedì 17 febbraio 2011

Giovedì 17 febbraio 2011

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
17 febbraio 2011
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
 
    
 
L’UNIONE SARDA
  
1 - L’Unione Sarda /  Cronaca di Cagliari - Pagina 21
Università. Sono 15: sono stati scelti da Senato e Consiglio d’amministrazione
Commissione statuto: nominati i componenti
Gli organi collegiali dell’Università hanno nominato i 15 componenti della Commissione incaricata di predisporre la bozza del nuovo statuto d’ateneo. Senato accademico e Consiglio di amministrazione hanno anche approvato un documento, proposto dal rettore Melis, contenente le linee guida del processo riformatore.
Nel dettaglio, della Commissione statuto fanno parte per legge il Rettore e due rappresentanti degli studenti. Nei giorni scorsi il Consiglio degli studenti ha indicato Marco Meloni e Matteo Quarantiello. Gli altri componenti sono Guido Mula (ricercatore), Giovanni Pilo (rappresentante del personale), Pier Paolo Carrus (professore associato della facoltà di Economia, in qualità di esperto di organizzazione), Emanuela Abis (professore associato per l’area Ingegneria/Architettura), Gaetano Verani (ordinario per l’area Scienze), Elisabetta Loffredo (ordinario per l’area economico-giuridica).
Il Senato accademico ha nominato Michele Mascia (ricercatore), Maria Leo (rappresentante del personale), Francesco Sitzia (professore di Giurisprudenza, in qualità di esperto giuridico), Patrizia Mureddu (professore ordinario per l’area letteraria), Paolo Contu (ordinario per l’area medico-sanitaria) e Anna Maria Fadda (ordinario per l’area Farmacia).
 
 
2 - L’Unione Sarda /  Cronaca di Cagliari - Pagina 25
caesar’s hotel
Problemi alla tiroide, seminario scientifico
 “Carenza Iodica e Autoimmunità Tiroidea”. È il titolo del seminario scientifico in programma il 26 febbraio dalle 8,30 al Centro congressi dell’Hotel Caesar’s. Il seminario sarà presieduto da Aldo Pinchera, direttore del Dipartimento di endocrinologia dell’Università di Pisa, e coordinato dal professor Stefano Mariotti, capo del Dipartimento di Scienze mediche internistiche “Aresu” e responsabile dell’Unità operativa complessa di endocrinologia e diabetologia dell’ Azienda ospedaliero-unversitaria di Cagliari. In seguito alla partecipazione, che è gratuita, verrà rilasciato un attestato di frequenza. Per iscrizioni pressing@gloriavitali.it o 02/2150794 - 336/481900 - 338/4436426. (ant.ser.)
 
 
3 - L’Unione Sarda /  Cronaca di Cagliari - Pagina 26
Calcio universitario. Il campo del Cus è allagato
La Coppa Rettore trasloca: si gioca a Monte Claro
È ripartita la Coppa Rettore. Dopo dieci giorni di sosta forzata dovuta al maltempo e alle pessime condizioni del campo in erba sintetica di Sa Duchessa, giovedì scorso l’affollata kermesse calcistica studentesca è finalmente ripresa secondo un nuovo calendario approntato a tempo di record dagli organizzatori del Cus (Centro sportivo universitario). Le partite, però, non si disputano più nell’impianto storico di via Is Mirrionis, bensì nei nuovi campi sportivi del parco di Monte Claro. Se in origine le partite in programma erano due di mattina ed altrettante di sera, d’ora in avanti il ritmo sarà di tre incontri mattutini e uno solo serale.
L’edizione 2011 aveva preso avvio il 25 gennaio scorso, ma dopo una settimana era stata interrotta perché ogni volta che pioveva il vecchio campetto di Sa Duchessa non riusciva a drenare l’acqua e si allagava. Rispetto all’anno scorso le squadre sono dieci in meno, 38 anziché 48. In compenso il livello di gioco è più elevato, complice la presenza di numerosi giocatori di Prima categoria, Promozione e perfino Eccellenza.
ULTIMI RISULTATI Bunga Bunga ed Ersulo 12-0, Un po’ più quotati e Olympique Lioi 4-3, Creatina team e Barbagia Rock 6-2, Ac Medici e Broddeaux 1-4, Armata brancaleone e Tinta unita 0-2, Gialappa’s band e Mina vagante 1-1, Malos a ghirare e Dinamo Lovska 4-0, Taverna dei bastardi e Sardegna Palestina 4-1, Athleticos pagu e Betis quadra 3-1, Real Orroli e As Antiga 3-0, Ogliastrarasta e Betis Quadra 1-4, Phooligans e Cantera 2-10, Scarsenal e Granchi aviatori 1-9, Pirri Saint Germain e Warriors 2-2, Bless e Les Merendes 2-5, Mandarancio Meccanico e Alitalia 6-3, Barbagia Rock e Un po’ più quotati 4-2, Acromion e Bunga Bunga 2-7, Ersulo e Borotalcool 0-8, A.C. Picchia-Croccausu in sumbra 10-0.
PAOLO LOCHE
 
 
4 - L’Unione Sarda /  Sulcis Iglesiente - Pagina 27
Iglesias
Casula racconta la Sardegna nel Risorgimento
Sarà una lezione diversa quella a cui domani assisteranno i ragazzi dell’Istituto di istruzione superiore “Asproni” di Iglesias: in aula magna con loro ci sarà Francesco Cesare Casula, per anni docente di Storia medioevale all’università di Cagliari. L’appuntamento è alle 9,30. Racconterà “Il ruolo della Sardegna nel Risorgimento”. Secondo Casula, l’attuale Repubblica italiana è solo il nome con cui, modernamente, si chiama l’antico Regno di Sardegna, nato nel 1324 a partire dalla conquista aragonese di Iglesias, allora pisana. L’incontro è promosso dal Lions club cittadino. (m. c.)
 
 
5 - L’Unione Sarda /  Prov Medio Camp - Pagina 29
Marmilla Opere pubbliche e sprechi
Serre e depuratore, le incompiute in preda ai vandali
Due serre completamente distrutte ai piedi dell’altopiano dei licheni rossi. Un luogo di desolazione, un nuovo monumento in Marmilla dello sperpero dei soldi pubblici. Ed ancora un moderno impianto per il trattamento delle acque reflue degli oleifici utilizzato come ripostiglio. A poche decine di metri dal museo de Sa Corona Arrubia è quello che rimane del progetto "Pleurotus". E soprattutto dei proclami rivoluzionari di dieci anni fa che avevano annunciato l’utilizzo del fungo per combattere l’inquinamento prodotto dagli scarti della lavorazione delle olive.
L’iniziativa era costata ottocentomila euro ed era stata finanziata dallo stesso Consorzio Turistico, dall’Università di Cagliari e dall’Ue. Il progetto era stato presentato come l’uovo di Colombo per risolvere il problema delle acque di scarico degli oleifici, che potevano essere depurate dall’azione del fungo Pleurotus dalle sostanze tossiche. Non solo. Il fungo, coltivato nelle serre, poteva essere commercializzato come integratore dell’alimentazione di animali. E con l’azione della calce, le acque purificate potevano irrigare i campi.
Con un miliardo e mezzo delle vecchie lire vennero costruiti due serre e l’impianto. Nel 2002 è stata inaugurata la struttura ed effettuato un primo esperimento che riuscì. Ma poi tutto si fermò. Gli alti costi della depurazione e il mancato mercato per il Pleurotus non diedero un futuro al progetto. Con grande delusione per i frantoi del territorio.
«Non sono state finanziate molte iniziative del genere in Sardegna», ha detto Aurelio Podda, gestore dell’oleificio di Ussaramanna e vicepresidente dell’associazione dei frantoi oleari sardi, «abbiamo firmato una convenzione col Consorzio per fornire gratuitamente le nostre acque reflue ma tutto è rimasto lettera morta. L’impianto ci sarebbe potuto essere molto utile. Peccato».
Ma perché in questi otto anni le strutture sono state abbandonate? E perché si è permesso che le due serre venissero scoperchiate dal vento e danneggiate? Assieme all’impianto non potevano essere utilizzate per altri fini didattici e scientifici? Finalmente c’è un’idea. «Vogliamo riconvertire l’impianto per la produzione e lo studio di piante officinali e dei mieli del territorio e farne laboratori didattici per le scuole e i turisti», ha concluso il presidente de Sa Corona Arrubia, Luciano Cau.
ANTONIO PINTORI
 
 
6 - L’Unione Sarda /  Nuoro e Provincia - Pagina 19
pratosardo
Nuova caserma, l’Esercito consegna l’area
Il Demanio militare ha consegnato ieri al Comune di Nuoro, cedendola in uso, l’area per la costruzione della nuova caserma a Pratosardo. Alla cerimonia era presente Nicola Nitti, delegato del colonnello Vitelli, reggente del 14° Reparto Infrastrutture dell’esercito.
La consegna dell’area rappresenta il passaggio fondamentale per dare il via ai lavori di costruzione della nuova caserma e fa seguito all’incontro avvenuto lo scorso 10 settembre fra il sindaco di Nuoro Sandro Bianchi e il sottosegretario alla Difesa Giuseppe Cossiga. «La consegna dell’area - ha sottolineato il sindaco - rappresenta, dopo una trafila di oltre 13 anni, il passo fondamentale per dare finalmente il via ai lavori. Inoltre conferma la volontà del Ministero della Difesa di portare a Nuoro un reggimento della Brigata Sassari, sposando così le esigenze militari con quelle territorio. La nuova caserma - ha aggiunto Bianchi - rappresenta una nuova qualificante presenza dello Stato in città e potrà inoltre offrire l’occasione, a tanti militari sardi, di fare ritorno nella loro terra».
«Si dà finalmente attuazione all’accordo di programma fra il Ministero della Difesa, la Regione e il Comune di Nuoro - ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Angelo Serusi -. Potrà essere avviato un progetto di rivisitazione dell’area dell’attuale caserma di viale Sardegna per la riconversione in campus universitario, primo del genere in Sardegna e uno dei pochi in ambito nazionale».
 
 
7 - L’Unione Sarda /  Provincia di Oristano - Pagina 23
de castro
In cattedra Carlo Felice Casula
Domani nel liceo classico “De Castro” di Oristano Carlo Felice Casula, titolare della cattedra di Storia contemporanea all’Università di Roma tre, terrà due conferenze inserite nel cartellone delle manifestazioni che l’istituto ha organizzato per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia e anche i 150 anni dello stesso De Castro.
“Gli incontri del Centocinquantenario”, questo il titolo dato a tutte le iniziative che si terranno durante l’anno, prevedono domani un doppio appuntamento. Di mattina Carlo Felice Casula parlerà de “Il Novecento: il secolo delle antinomie” e l’appuntamento è rivolto ai soli studenti delle seconde e terze liceo.
L’incontro serale, che si svolgerà dalle 16,30 alle 19,30, è aperto a tutti i cittadini. Si affronterà il tema “I cattolici e la democrazia - Storia di una presenza nella vita dell’Italia unita (1861-2011)” mettendo in luce il contributo cattolico alla costruzione dello stato unitario. Parteciperanno alla conferenza anche autorità cittadine e l’arcivescovo monsignor Ignazio Sanna.
 
 
8 - L’Unione Sarda /  Cagliari e Provincia - Pagina 19
Serie di incontri per orientare i più giovani verso percorsi di studio innovativi
Seminari per far conoscere l’attività del Crs4
“Nuovi strumenti e strategie di analisi della ricerca genetica” è il titolo dell’incontro che ieri ha aperto la “Collana di seminari” promossi dal Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna (Crs4). Gli appuntamenti, in programma per tutto il 2011, sono 15 e hanno lo scopo di portare fuori dai laboratori del Centro i risultati delle numerose ricerche e dei progetti che oltre duecento addetti portano avanti ogni giorno. «I nostri obiettivi sono diversi - spiega Carole Salis che nel Crs4 si occupa di Rappresentazione e gestione delle conoscenze - miriamo a creare una rete che faccia e emergere i profili individuali di chi si occupa di ricerca, ma anche a far conoscere le collaborazioni con altri istituti e università e, nello stesso tempo, vogliamo contribuire a orientare i più giovani verso percorsi di studio che garantiscano sviluppi interessanti per il futuro».
Il pubblico a cui si rivolge l’iniziativa è eterogeneo: si va dagli studenti delle ultime classi dei licei agli universitari, fino a medici, ricercatori e scienziati che si occupano di differenti discipline ma hanno interesse a fare rete e trovare obiettivi comuni rafforzandosi attraverso l’unione di professionalità diverse. «Per questo nel corso dei seminari potranno essere usati registri linguistici diversi di volta in volta divulgativi o settoriali», aggiunge la Salis. Ma il Crs4 cerca anche un dialogo con le istituzioni che finanziano la ricerca in un’ottica di trasparenza e comprensione reciproca.
L’incontro di ieri (non a caso alla presenza dell’assessore alla Sanità Antonello Liori) è stato introdotto da Alessandro Bulfone che ha spiegato le finalità del Crs4 ricordando che missione del centro è sviluppare la ricerca nel campo delle biotecnologie, dell’energia e dell’ambiente e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict). Francesco Cucca del Cnr di Sassari e il relatore Andrea Angius (anche lui del Cnr) hanno evidenziato che anche nel campo studi genetici, oggi supportati da tecnologie sempre più avanzate che permettono l’analisi di un numero imponente di dati, sono fondamentali il collegamento con le diverse aree di ricerca, le collaborazioni ma soprattutto le idee senza le quali ogni tecnologia sarebbe inutile. I due studiosi si occupano tra l’altro di malattie complesse, come quelle autoimmuni (diabete 1 e sclerosi multipla) particolarmente diffuse nell’Isola.
CARLA ETZO
 
 
9 - L’Unione Sarda /  Cronaca di Cagliari - Pagina 24
macciotta
Deficit uditivo, gara di solidarietà per riacquistare lo strumento rubato
L’apparecchio, rubato a novembre, non è mai stato restituito. Così, grazie alla sensibilità della casa produttrice e a una gara di solidarietà. L’Azienda ospedaliera universitaria ha deciso di acquistare il nuovo strumento fondamentale per diagnosticare eventuali patologie uditive nei bambini prematuri.
I medici della clinica Macciotta e del San Giovanni di Dio non avevano praticamente fatto in tempo a iniziare la campagna di monitoraggio sui bimbi prematuri che l’apparecchio era stato rubato. «Nonostante il nostro appello», spiegano i vertici dell’Azienda mista, «non è mai riapparso. I medici della Terapia intensiva neonatale hanno dovuto così interrompere l’attività di screening e i test uditivi. In questi giorni, grazie alla comprensione della ditta produttrice e di tutte le altre persone coinvolte, abbiamo provveduto a completare l’iter che ci consentirà, in tempi strettissimi, di acquistare un nuovo apparecchio».
Il furto era avvenuto il 30 novembre al Macciotta. Il ladro aveva scambiato l’apparecchio sanitario per un computer. L’episodio aveva gettato nello sconforto il personale medico che, grazie a quel macchinario, donato all’ospedale dalla Fondazione creata dallo showman Ezio Greggio, aveva la possibilità di effettuare diagnosi precoci in grado di salvare tanti neonati dalla sordità e da altre malattie gravi dell’apparato uditivo. ( m.v. )


 
 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
10 - La Nuova Sardegna / Pagina 22 - Sassari
Si parte con la facoltà di Scienze 
Anche l’università si allaccia alla rete del gas cittadino 
SASSARI. Anche l’università si allaccia alla rete del gas cittadino. Prosegue quindi la trasformazione delle centrali termiche degli edifici pubblici, in modo da assicurare una minore emissione di anidride carbonica nell’atmosfera, che ha già visto aderire il Comune. Sono stati già oltre 60 gli interventi negli immobili di proprietà dell’amministrazione comunale (scuole, asili, piscine, ecc) e ora l’ateneo ha acconsentito in via sperimentale per il caseggiato che ospita la facoltà di Scienze Naturali, all’angolo tra via Muroni e Corso Angioj.
 In un incontro tra il rettore, Attilio Mastino, il direttore amministrativo dell’università Guido Croci con Roberto Sacchetti e Paolo Porcu, presidente e direttore generale della Medea, è stata discussa una proposta che dovrebbe coinvolgere una significativa percentuale delle centrali termiche degli edifici di proprietà dell’Università.
 Per Medea «è un importante passo avanti per la qualità dell’aria che, grazie all’utilizzo dell’aria propanata nelle principali strutture pubbliche, ha evitato l’immissione nell’atmosfera di oltre 340 mila chili di C02 annui». Intanto è di pochi giorni fa la notizia che l’azienda ospedaliera universitaria (Aou) ha smesso di bruciare, nelle proprie caldaie, l’olio btz. Mentre continua a utilizzare questo combustibile l’Asl n. 1.


 
11 - La Nuova Sardegna / Pagina 13 - Attualità
Macerata, studenti contro Gelmini Bloccata cerimonia all’università 
MACERATA. Riparte da Macerata la protesta degli atenei contro la riforma Gelmini. Gli studenti universitari hanno bloccano per un’ora la cerimonia di inaugurazione del 721/o Anno accademico dell’ateneo, dedicata all’Unità d’Italia. Srotolando un lenzuolo bianco con la scritta rossa «Non c’è niente da inaugurare», hanno «murato» con i loro corpi i due ingressi dell’Auditorium San Paolo. Il governatore Gian Mario Spacca ha solidarizzato con i manifestanti: «La scuola e l’università stanno vivendo un momento drammatico». Intanto la Flc-Cgil lancia l’allarme per i precari: non essendo ancora in vigore la nuova disciplina su assegni di ricerca e contratti a termine «il vuoto normativo causato dalla abrogazione della legge precedente unito alle nuove limitazioni e al blocco del turn over sta bloccando ogni reclutamento anche precario e portando ad autentici licenziamenti di massa».


12 - La Nuova Sardegna / Pagina 2 - Oristano
Assoenologi sceglie il Consorzio Uno: al Carmine la nuova sede regionale 
ORISTANO. Sarà il Consorzio Uno, che già ospita l’università e il corso di Viticoltura ed enologia, la sede regionale di Assoenologi. E la macchina si è messa immediatamente in moto per programmare grandi eventi del settore.
 La sezione sarda dell’Associazione italiana Enologi ed enotecnici ha formalizzato il trasferimento della propria sede istituzionale dalla Camera di commercio di Cagliari agli uffici del Consorzio Uno in città. «È stata una decisione - ha sottolineato il Presidente dell’Aeei regionale, Andreino Addis - che riconosce la vocazione naturale del territorio e premia l’impegno alla formazione di competenze di settore, grazie alla presenza del corso di laurea in Viticoltura ed enologia che ormai da dieci anni la Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari tiene ad Oristano».
 La collaborazione tra il corso di studi e l’associazione che raggruppa gli enologi e gli enotecnici della Sardegna va avanti ormai da sei anni, periodo in cui sono stati organizzati numerosi convegni e seminari di livello nazionale ed internazionale sulle tematiche vitivinicole, oltre a varie degustazioni.
 Il cambio di sede, deciso alcune settimane fa dal presidente e dal consiglio direttivo regionale dell’Aeei testimonia «La volontà di rafforzare ulteriormente lo stretto legame con con i docenti e gli studenti del corso, che potranno così fruire, all’interno della sede del Consorzio, delle numerose iniziative extradidattiche e degli eventi- di livello regionale e nazionale-periodicamente promossi dall’Assoenologi Sardegna. Il calendario, in corso di elaborazione, prevede già per il mese di giugno un interessante convegno sulla produzione di vino senza alcool, sulle sue prospettive di diffusione e sulle tecnologie in grado di mantenerne inalterate le proprietà organolettiche. Sarà solo il primo di una serie di appuntamenti a scansione periodica che caratterizzeranno Assoenologi.
 
 
13 - La Nuova Sardegna / Pagina 32 - Nazionale
Pratosardo, l’Esercito cede l’area 
Dopo tredici anni il demanio militare affida il terreno al Comune Nuova caserma per 400 Dimonios. È il preludio al campus universitario 
NUORO. Ci sono voluti tredici anni e nel mezzo una catena infinita di polemiche, progetti ambiziosi, battaglie politiche e prese di posizione, ma alla fine, il “D-day” tanto atteso è arrivato. In queste ore il Comune di Nuoro ha finalmente preso possesso dell’area di Pratosardo dove sino agli anni Novanta resistevano, seppur a ranghi ridotti, gli ultimi residui di un reparto di Artiglieria campale. Il demanio militare ha consegnato l’area al Comune, che da adesso potrà dunque far partire i lavori per realizzare una nuova caserma che attirerà a Nuoro almeno 400 militari e un centinaio di civili.
 I “Dimonios”, insomma, sono pronti ad arrivare in Barbagia con un loro reggimento. In cambio, il ministero della Difesa darà al Comune l’area di viale Sardegna dove ora sorge l’Artiglieria. Diventerà il tanto agognato campus universitario. Da avant’ieri mattina, dunque, il Comune ha di fatto le “chiavi” in mano dei circa quattro ettari e mezza dell’ex caserma di Pratosardo. Alla consegna ufficiale era presente il delegato del colonnelo Vitelli, Nicola Nitti. Se tutto va bene e non ci saranno intoppi burocratici, i lavori per la costruzione della struttura potrebbero partire entro un mese. L’appalto, infatti, è stato già aggiudicato a un’impresa di Cagliari, l’impresa Pellegrini. I soldi per finanziare il progetto che prevede 27mila metri cubi tra alloggi, uffici, auditorium, mensa e officina, sono stanziati da tempo dalla Regione. Nel complesso, l’intera operazione caserma-campus costerà 12 milioni e mezzo di euro. L’accordo di programma che sta alla base di tutto porta la data del 1997 e per tredici anni ha resistito stoicamente a vincoli, rimodulazione di fondi e polemiche. Sino ad arrivare, per l’appunto, a queste ore. Una svolta che a buon diritto, viste le traversie incontrate lungo il cammino, si può definire storica. Lo stesso sindaco, Sandro Bianchi, che lo scorso 10 settembre aveva ricevuto precise rassicurazioni dal sottosegretario alla Difesa, Giuseppe Cossiga, non nasconde la soddisfazione. «La consegna dell’area - dice - rappresenta, dopo una trafila di oltre tredici anni, il passo fondamentale per dare il via ai lavori. Conferma inoltre la volontà del ministero della Difesa di portare a Nuoro un reggimento della Brigata Sassari, sposando così le esigenze militari con quelle del territorio. La nuova caserma rappresenta una nuova qualificante presenza dello Stato a Nuoro e potrà inoltre offrire l’occasione a tanti militari sardi di fare ritorno nella loro terra». «Si dà finalmente attuazione all’accordo di programma tra il ministero della Difesa, la Regione e il Comune - commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Serusi - infatti, con l’acquisizione dell’area di Pratosardo, potrà essere avviato un progetto di rivisitazione dell’area della caserma di viale Sardegna per la riconversione in campus universitario, il primo del genere in Sardegna». (v.g.)
 
 
14 - La Nuova Sardegna / Pagina 19 - Sassari
Un nuovo piano di azione per avere soldi europei e contrastare l’erosione 
Ieri in Provincia l’incontro tra comuni, Parchi e Cnr 
LUIGI SORIGA 
SASSARI. Il mare ha un vantaggio di almeno vent’anni sulla politica. Mentre azzannava pezzi di litorale le istituzioni stavano a guardare. Qualche studio isolato su piccole porzioni di spiaggia, interventi tampone sulle emergenze, poche risorse messe in campo e soprattutto nessun piano complessivo per la gestione del fenomeno erosivo. Ora i comuni costieri scoprono gli arenili a brandelli: le Bombarde, Punta Negra, Marritza, i costoni di Balai, il tratto di Valledoria e via dicendo. Si cerca di recuperare il tempo perduto. A dare l’imput agli enti locali per un’azione coordinata e rapida è la stessa Regione. L’assessore all’Ambiente Giorgio Oppi scrive: «Il Tavolo Tecnico Coste lavora da circa un anno e sta elaborando il Programma d’Azione Coste. Le amministrazioni sono chiamate a collaborare alla stesura inviando tutto il materiale a loro disposizione». Poter contare su un Piano complessivo e integrato di risanamento dei litorali è fondamentale per una semplice ragione: intercettare i finanziamenti della Comunità europea. Cioè quelle cospicue risorse che finora non sono mai arrivate sul Nord Ovest e senza le quali non è stato possibile ipotizzare un intervento risolutivo contro l’erosione. Per i prossimi due anni, intanto, si potrà attingere ai fondi Por 2007-2013 che però rimangono vincolati al discorso dell’assetto idrogeologico. I soldi erogati dalla Regione serviranno ad esempio alla messa in sicurezza di costoni di roccia a rischio frana, oppure i finanziamenti pioveranno sulle aree geografiche già inserite all’interno dei Pai (Piani di assetto idrogeologico). Ecco perché è necessario spingere sull’acceleratore: perché prima si delinea un piano d’azione formale, prima la Regione e la Conservatorie delle Coste avranno le idee chiare sulle emergenze da affrontare, avranno un documento tra le mani e prima potranno partecipare a bandi comunitari per ottenere altri soldi. L’assessore provinciale dell’Ambiente, Paolo Denegri, e quello della Programmazione, Enrico Daga, si sono attivati e hanno costituito un gruppo di coordinamento tecnico-scientifico e amministrativo. Ieri mattina nella sala Angioy del palazzo della Provincia hanno incontrato i sindaci o i rappresentanti dei comuni di Alghero, Castelsardo, Porto Torres, Sassari, Sorso, Stintino, Valledoria e Villanova Monteleone. Hanno coinvolto anche i vertici del Cnr, gli esponenti dei parchi dell’Asinara e Porto Conte, la Camera di Commercio e il direttore dell’agenzia Conservatoria delle coste Alessio Satta. Dice quest’ultimo: «Per un anno credo sia impossibile mettere in campo risorse. Queste saranno legate ad atti di programmazione. Dunque è vitale accelerare l’attività del Tavolo regionale. Il primo passo è formalizzare il metodo di lavoro e gli indirizzi. Poi avere una base conoscitiva esauriente del fenomeno erosivo, che tuttora manca. Abbiamo un quadro sulla vulnerabilità dei nostri litorali, ma non è sufficiente. La Provincia deve funzionare da collettore per le istanze dei comuni e per raccogliere gli studi e i progetti. Per ora la priorità degli interventi verrà data alle zone Pai e a quelle interessate dal progetto Camp». Si tratta di un’iniziativa della Conservatoria delle coste e che interessa anche gli arenili di Alghero. In via sperimentale c’è ad esempio l’utilizzo della biomassa spiaggiata (ovvero della posidonia) come argine naturale contro l’avanzare dell’erosione. Pare dia risultati. L’emergenza assoluta, per ora, resta però la spiaggia delle Bombarde. Lo è anche per un discorso di sostenibilità economica: è un arenile frequentatissimo, che crea indotto e ricchezza. Le amministrazioni hanno tutto l’interesse a preservarlo. Invece è ben più ardua la sopravvivenza di un litorale come quello di Marritza, dove gli interessi economici non sono così pressanti da far leva sulla politica.
 
 
15 - La Nuova Sardegna / Pagina 26 - Sassari
Unicef Università
Sono aperte le iscrizioni al 18º corso universitario di educazione allo sviluppo «Tutti uguali nei diritti», rivolto agli studenti universitari e ai neolaureati. Info 079.278981 comitato.sassari@unicef.it
 

16 - La Nuova Sardegna / Pagina 22 - Sassari
Domani un convegno promosso dalla Banca d’Italia 
Riciclaggio, anche nell’isola è un fenomeno in crescita 
Il presidente della commissione antimafia Pisanu aprirà i lavori alla Camera di commercio Esperti faranno il punto su leggi e prevenzione 
SASSARI. Ci sarà il presidente della commissione antimafia Beppe Pisanu al convegno sulla «Normativa antiriciclaggio» che si tiene domani alla Camera di Commercio. L’appuntamento è il secondo che sulla materia promuove la filiale della Banca d’Italia insieme con l’università, gli ordini professionali degli avvocati, dei commercialisti e dei notai e con la Fondazione Banco di Sardegna. A distanza di oltre un anno dal precedente appuntamento, si farà il punto sugli interventi legislativi che hanno arricchito la lotta al riciclaggio e sui risultati ottenuti finora.
 Il crimine si è globalizzato e investe i propri capitali illeciti in attività attraverso le quali si maschera. Flussi enormi di denaro «sporco» passano attraverso società off shore e paradisi fiscali dove il segreto bancario assicura riservatezza, e vengono reimpiegati per acquistare immobili oppure nella finanza, o per finanziare il terrorismo. Un «lavaggio» che coinvolge diversi soggetti e si snoda su orizzonti internazionali e perciò ha necessità, per essere contrastato, di collaborazione e misure legislative che accomunino i Paesi. Un fenomeno che interessa, anche se non nelle proporzioni di altre regioni, pure la Sardegna: secondo l’ultimo rapporto della Uif (l’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia) le segnalazioni di operazioni «sospette» partite dagli istituti di credito isolani sono in crescita: nel 2008 erano state 173, l’anno successivo 243.
 Del convegno che si tiene domani (apertura dei lavori alle ore 9 con ripresa al pomeriggio dalle 15) ieri hanno presentato i contenuti e gli aspetti che verranno affrontati il direttore della filiale di Bankitalia Gennaro Gigante con i presidenti degli ordini professionali promotori, il professor Antonio Serra, docente dell’università e il comandante della Guardia di Finanza, Corrado Pillitteri.
 Numerosi gli interventi previsti oltre a quello di apertura del senatore Pisanu. Le relazioni di Giovanni Castaldi, direttore della Uif, Roberto Cercone, dirigente Bankitalia e Fabrizio Vedana direttore dell’area legale di Unione fiduciaria spa, verteranno su aspetti tecnici e sull’attività delle banche, in prima fila nella denuncia del fenomeno. I docenti Raffaello Carnà (Università Bicocca di Milano), Adriana Cosseddu e Giovanni Maria Uda (dell’ateneo sassarese) discuteranno i profili giuridici del riciclaggio. Iil colonnello Leandro Cuzzocrea, comandante del nucleo speciale di polizia valutaria, illustrerà il ruolo della Guardia di Finanza. Sulle convenzione e indagini internazionali parlerà il sostituto procuratore Gianni Caria, mentre Claudio Lo Curto, avvocato generale presso la Procura della Corte d’appello farà un panorama delle misure di prevenzione personali e patrimoniali previste dal nuovo quadro normativo.
 Interverranno anche, per il Consiglio nazionale del notariato, Vincenzo Gunnella e Lucia Maria Starola, presidente della commissione antiriciclaggio dei commercialisti.


 
17 - La Nuova Sardegna / Pagina 3 - Cagliari
La città dei consoli onorari 
Diciassette rappresentanze di altrettanti stati, tutti della vecchia Europa 
SERGIO CASANO 
CAGLIARI. Alla destra della scrivania del suo studio, che ha sede in una palazzina d’epoca al numero 53 della via Garibaldi, spicca la statuetta che rappresenta una riproduzione in marmo di Igea, una figura della mitologia greca, venerata come dea della salute. Antonio Solla, 58 anni, medico cagliaritano, dallo scorso giugno è stato nominato console di Grecia.
 «I cittadini greci residenti in Sardegna - dice il console - medico - sono per la maggioranza ex studenti universitari, che dopo gli studi si sono sposati e qui sono rimasti. In prevalenza sono professionisti, medici, ingegneri, farmacisti, tecnici e insegnanti. Alcuni ricoprono ruoli importanti nell’Università».
 In Sardegna vivono circa trecento greci (è difficile fare un censimento preciso), a cui si aggiungono gli studenti universitari, presenti nelle Università qualche decina, più diversi studenti, in transito, che stanno partecipando ai corsi Erasmus, il programma che consente di trascorrere da tre a dodici mesi presso un’università europea. «Negli ultimi anni stanno arrivando, saltuariamente, alcuni turisti dalla Grecia - aggiunge Antonio Solla - ma per il momento sono poco numerosi, causa gli scarsi collegamenti aerei. Ecco perché, tra le iniziative che vorrei portare avanti, vi è quella di istituire una linea aerea low cost tra la Sardegna e Atene, dopo quella recentemente istituita da Ryanair tra Cagliari e Rodi».
 Sono diverse le richieste che i cittadini greci inoltrano al Consolato il quale, tra l’altro, si sta attivando per fare arrivare un nuovo prete ortodosso nella Chiesa di San Taddeo, a Quartu Sant’Elena, attualmente priva di sacerdote. Le altre richieste sono di carattere burocratico e riguardano certificazioni anagrafiche, procure e autentiche di firme: «Il consolato rappresenta un progresso perché ha un ruolo di mediazione - sottolinea Antonio Solla - di incontro, di collegamento tra due culture, due civiltà. La Grecia è una terra meravigliosa che ha lasciato tracce fondamentali nella storia del pensiero, nella cultura e nell’Arte. Cagliari, tanto auspicata dai nostri politici come capitale del Mediterraneo, se lo sta diventando è anche grazie e per merito dei consolati che ci sono in città».
 Il Consolato di Grecia è l’ultimo nato a Cagliari, dove ultimamente sono state aperte altre sedi che rappresentano soprattutto paesi dell’Est, ai quali appartiene una numerosa comunità di badanti arrivate in questi ultimi anni.
 Complessivamente i consolati in città sono diciotto, quelli di Danimarca, Gran Bretagna, Finlandia, Francia, Germania, Svezia, Norvegia, Paesi Bassi, Spagna, Belgio, Principato di Monaco, Ucraina, Bielorussia, Estonia, Lituania, Svizzera e, appunto, Grecia. Gli uffici di via Garibaldi del Consolato della Repubblica ellenica sono aperti al mattino il martedì, mercoledì e giovedì (dalle 10:00 alle 12:00) e il venerdì pomeriggio (dalle 17:00 alle 19:00). Telefono: 070/2044313 - 388-9716876 e-mail: consolgrecia.cagliari@hotmail.it

     
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