UniCa UniCa News Rassegna stampa Venerdì 11 febbraio 2011

Venerdì 11 febbraio 2011

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
11 febbraio 2011

 

Rassegna quotidiani locali
A cura dell’Ufficio stampa e web

 L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari - Pagina 30
Monserrato
Un piccolo dirigibile sopra l'Università
 
In gergo tecnico si chiama “aerofotogrammetria”, cioè una fotografia ad altissima risoluzione, scattata dall'alto da un ultraleggero o da mini-dirigibili radiocomandati. È una tecnica che consente di osservare nel dettaglio una vasta porzione di territorio. Le immagini sono poi elaborate al computer per disegnare una cartografia che riproduca la realtà esistente: coltivazioni, edifici, sentieri o possibili sorgenti di inquinamento come le discariche.
Ad avvistare il piccolo dirigibile bianco, nei giorni scorsi, sono stati un gran numero di studenti della Cittadella universitaria. Il piccolo velivolo è rimasto sulla zona per circa un'ora venerdì scorso e lunedì mattina.
Il “giallo” ha appassionato gli studenti, che si sono cimentati in diverse ipotesi: tra cui i rilievi dall'alto per scoprire gli abusi edilizi nelle campagne tra Monserrato e Selargius, dove un gran numero di edifici agricoli sono stati trasformati in villette. (fr. pi.)
 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari – pagina 24
Se la metro va a scartamento ridotto
Potrebbe servire 70 mila persone, la usano in cinquemila
Utilizzare la metropolitana è conveniente. E, soprattutto, ecologico: potrebbe ridurre l'anidride carbonica del 90%.
Con il progetto “Casteddu mobility style” si punta al rilancio della mobilità sostenibile
 
È il mezzo più economico ed ecologico. Eppure la metropolitana che collega Cagliari con Monserrato non decolla: dei potenziali cinquantamila utenti, soltanto un decimo utilizza i vagoni che collegano il centro dell'hinterland con la città. È uno dei dati dell'indagine del Crimm (Centro ricerche modelli e mobilità) presentata ieri nella facoltà di Ingegneria da Italo Meloni, coordinatore scientifico del progetto, da Carlo Poledrini, direttore generale dell'Arst, da Erika Spissu, la borsista che sta seguendo il progetto, e dall'esperto di marketing Silvio Porcu. Un incontro che è servito, appunto, per rendere noti i risultati ma anche per promuovere “Casteddu mobility styles”, programma finalizzato alla promozione della mobilità sostenibile.
I DATI Un progetto interessante. Ma quello che colpisce maggiormente sono i dati che fotografano la situazione attuale: lungo i quattro passaggi che collegano Cagliari con Monserrato (ss 554, viale Italia, via Vesalio e viale Marconi) passano ogni giorno 150 mila auto. Cioè, calcolando 5 chilometri di percorrenza per ogni mezzo, si raggiungono i 750 mila chilometri: se anche queste auto fossero utilitarie (con un consumo medio per chilometro di 0,38 euro, calcolato dall'Aci), ogni giorno vengono spesi 285 mila euro. Costoso ma non solo il trasferimento in auto: ogni veicolo emette da 120 a 150 grammi di CO2 per chilometro: questo significa che, ogni giorno, vengono prodotte 90 tonnellate. L'utilizzo della metropolitana ridurrebbe l'anidride carbonica del 90%.
IL BACINO Incomprensibile l'uso limitato della metropolitana. Anche perché la popolazione residente nei 300 metri da ognuna delle sette fermate è di 30 mila abitanti (56 mila nel raggio di 500 metri). Sono, invece, 13 mila le persone che lavorano in quell'area (21 mila se si allarga ai 500 metri). Invece, gli utenti giornalieri si attestano a quota 5 mila.
IL PROGETTO Proprio per lanciare l'uso della metropolitana (ma anche di altre forme di mobilità sostenibile, come gli spostamenti a piedi, con la bici o attraverso il bike sharing, con i mezzi pubblici e con mezzi privati condivisi nell'area vasta) nasce il programma “Casteddu mobility styles”. Entro marzo, saranno raccolti questionari per capire chi utilizza la metropolitana. Nella seconda fase, “Cap-and-save”, verranno identificate le persone che non usano la metro ma che potrebbero scoprirla conveniente (in questo caso, si farà ricorso anche alla raccolta di informazione attraverso rilevatori gps).
IL FINE L'obiettivo di fondo è invertire l'attuale tendenza. Dovranno essere gli stessi cittadini a spingere per l'ampliamento della metropolitana. Che, comunque, come afferma Poledrini, continua ad avanzare. L'Arst si sta muovendo in tre direttrici: il proseguimento della linea sino al policlinico (che dovrebbe essere realizzato entro la fine del 2012), l'allungamento a Sestu (in fase di realizzazione) e l'elettrificazione della linea Gottardo-Settimo.
MARCELLO COCCO
 
il precedente
L'esempio di Perth: calano anche i costi
 
I responsabili credono davvero nel progetto “Casteddu mobility style”. Programmi simili hanno funzionato nel resto del mondo: nel 2005 a Pertu (Australia) un progetto simile ha dato risultati ottimi. Alle fine, è stato registrato un -14% nell'uso delle auto a fronte di un +17% per i mezzi pubblici, + 35% di viaggi a piedi e +61% dell'utilizzo delle bici. I risultati ottenuti hanno anche portato al calo del costo dei biglietti.
 
3 – L’Unione Sarda
Oristano e Provincia - Pagina 19
antiquarium
Momo Zucca nominato direttore
 
Da qualche giorno è stato rinominato ufficialmente direttore nonché curatore del museo “Antiquarium arborense” in piazza Corrias. Il docente universitario Raimondo Zucca ha vinto una selezione alla quale si sono presentate tre persone in tutto (le altre due non hanno passato la prova) e l'amministrazione comunale gli ha conferito l'incarico per altri tre anni a partire dal primo di questo mese. Momo Zucca, cinquantasette anni a settembre, percepirà 25.335 euro all'anno sino al 31 gennaio 2014.
 
4 – L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari - Pagina 31
Villasor
Premi per i nuovi laureati
 
Premi agli studenti laureati. A Villasor l'assessorato alla Pubblica istruzione ha istituito otto assegni di studio del valore di 600 euro ciascuno. «Lo scopo è promuovere e incentivare lo studio in generale e la formazione dei laureati in particolare», spiega l'assessore Lucio Montis. Possono partecipare i laureati di Villasor che hanno conseguito la laurea nell'anno accademico 2008-2009. Scadenza il 4 marzo. (ig. pil.)

 LA NUOVA SARDEGNA
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Prima Pagina
Università, i magistrati setacciano 10 anni di attività
Ora la Procura è in attesa delle decisioni del gip sulla richiesta di proroga delle indagini
Sotto la lente le pratiche più scottanti messe in evidenza dall’ispettore del ministero
 
SASSARI. C’è una opposizione della difesa alla richiesta di proroga delle indagini presentata dai magistrati che stanno verificando dieci anni di storia dell’Università. Nei prossimi giorni il gip Maria Teresa Lupinu deciderà se concedere altri sei mesi di tempo per lavorare ai magistrati, il procuratore capo Roberto Saieva e il sostituto Giovanni Porcheddu, che hanno iscritto nel registro degli indagati l’ex rettore Alessandro Maida e altre sei persone. Intanto, dal riserbo che circonda le indagini trapelano alcuni degli episodi finiti sotto i riflettori della magistratura.
 
Pagina 19 - Sassari
Dieci anni dell’ateneo sotto la lente dei pm
Dirigenti assunti a tempo, edilizia, ufficio legale: ecco su cosa lavora la Procura
 
SASSARI. Qualcuno dei sette indagati ritiene che la Procura abbia avuto abbastanza tempo per studiare le carte e che, di conseguenza, il gip non dovrebbe capovolgere la clessidra. C’è una formale opposizione della difesa alla richiesta di proroga delle indagini presentata al gip Maria Teresa Lupinu dai magistrati che stanno verificando la massa di notitiae criminis fornita dal dossier dell’ispettore del ministero delle Finanze Donato Centrone. Nei prossimi giorni il giudice delle indagini preliminari deciderà se il procuratore capo Roberto Saieva e il suo sostituto Giovanni Porcheddu possono continuare a lavorare ancora per sei mesi all’inchiesta che sta riscrivendo gli ultimi dieci anni di vita dell’ateneo cittadino.
 In attesa della decisione del gip, negli ambienti investigativi si fa il punto della situazione. Per i sette indagati, invece, questi sono giorni di attesa. Le indagini hanno coinvolto l’ex rettore Alessandro Maida, l’ex direttore amministrativo Giovannino Sircana, il funzionario Paolo Pellizzaro. Seguono i tecnici: l’ingegnere Giuseppe Gaeta, responsabile fino al 2009 del programma edilizio dell’Università; l’ingegnere Simone Loddo, dell’ufficio Tecnico; l’ingegnere Barbara Manos e l’architetto Grissanto Mulas.
 Dalla cortina di riserbo che circonda il lavoro del nucleo di Polizia Tributaria, cui i magistrati hanno delegato le indagini, trapela che l’attenzione si è concentrata su episodi verificatisi dal 2000 in poi. A fare da spartiacque sarebbe stata la prescrizione che, anche se ci fossero stati reati (ipotesi tutta da verificare), per quelli commessi prima di questo anno sarebbe già scattata.
 Gli inquirenti stanno lavorando su sei presunti abusi d’ufficio, due falsità commesse dal pubblico ufficiale in atti pubblici, una truffa. Questa ultima coinvolge gli ingegneri Gaeta e Barbara Manos, tecnico di fiducia dell’Università per molteplici progetti. Le Fiamme Gialle hanno tra le mani una parcella e la stanno valutando per verificare se c’è stato un ingiustificato aumento.
 Letta attraverso le indagini, da qual poco che di queste è dato sapere, la storia meno recente dell’Università può essere divisa in tre grandi tronconi: gli incarichi ai tecnici esterni e ai dirigenti assunti a tempo determinato, l’autorizzazione ad alcuni docenti di esercitare la libera professione, l’Orto Botanico e alcune perizie di variante confluite nella transazione con la ditta Astaldi.
 I personaggi centrali della inchiesta sono Alessandro Maida e Giuseppe Gaeta. A interessare gli inquirenti sono stati numerosi provvedimenti emessi dall’ex rettore e dall’ex responsabile del programma edilizio dell’Università. Secondo gli inquirenti, alcuni di questi atti avrebbero violato lo Statuto dell’ateneo e avrebbero scavalcato le competenze del Consiglio di Amministrazione. In altre parole, il rettore e il tecnico si sarebbero assunti responsabilità che non erano di loro competenza. Le indagini inoltre chiariranno se gli incarichi di progettazione o di direzione dei lavori abbiano rispettato il criterio della urgenza. Un requisito, questo, che secondo Centrone non sussisteva quando vennero conferiti gli incarichi.
 Ma l’inchiesta riguarda anche un presunto abuso d’ufficio commesso conferendo incarichi dirigenziali a termine a Erasmo Meloni, all’ex assessore regionale Elisabetta Pilia, a Marcello Nuvoli e a Giuseppe Bisceglie. Nessuno di questi funzionari è indagato, così come non è indagato il preside di Architettura Vanni Maccioco il cui nome ricorre nelle indagini. Maccioco venne autorizzato dal rettore Maida e dal direttore amministrativo Sircana ad accettare incarichi esterni. Quelli dei dirigenti a tempo determinato e dell’attività esterna dei docenti sono altrettanti capitoli della relazione di Donato Centrone. L’ispettore aveva evidenziato alcune presunte violazioni dello Statuto dell’Università sulle quali la magistratura sta facendo chiarezza.
 La Procura ha riaperto anche il capitolo dell’ufficio legale dell’Università, al quale Centrone dedica le ultime otto pagine della sua relazione, mettendo in rilievo presunte anomalie e illeggitimità. L’inchiesta del procuratore Roberto Saieva e del sostituto procuratore Giovanni Porcheddu verificherà i retroscena della costituzione dell’ufficio e dell’approvazione di un regolamento (poi revocato) con il quale si attribuivano compensi aggiuntivi alla dirigente. Parcelle salatissime (e non pagate) di un contenzioso che secondo Centrone non ci sarebbe stato se l’ateneo avesse rispettato le procedure previste dal contratto di lavoro del comparto Università. Nel 2009 Rosanna Ruiu, la dirigente dell’ufficio legale, era finita in causa con l’ateneo per quello che considerava un demansionamento. Non è stato però questo aspetto della vicenda ad attirare l’attenzione degli inquirenti, che si sarebbe invece concentrata su un atto firmato da Alessandro Maida e da Giovannino Sircana il 9 maggio del 2000. È questo l’episodio più datato tra i nove elencati nella richiesta di proroga delle indagini presentata dalla Procura. Si tratta di un presunto falso ideologico, per il quale i termini di prescrizione sono più lunghi.
 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 22 - Sassari
Il futuro tra scienza e design
Ad Alghero nel 2012 il congresso internazionale Ecvp di Architettura
 
 SASSARI. Sarà Alghero ad ospitare il più prestigioso appuntamento internazionale dedicato alla scienza della visione e finalizzato alla comprensione del sistema visivo umano e animale. L’European Conference on Visual Perception (Ecvp) si svolge annualmente dal 1978 coinvolgendo i più influenti studiosi di tutto il mondo.
 Durante l’ultima edizione a Losanna, la città di Alghero, l’università di Sassari e il Dipartimento di Architettura e urbanistica con sede ad Alghero erano stati selezionati per ospitare l’Ecvp-2012 che si svolgerà dal 2 al 6 settembre 2012 nei locali dell’Ospedale Santa Chiara, attualmente in corso di restauro e presto nuova sede del Dipartimento. Alghero dunque ospiterà più di mille studiosi provenienti da tutto il mondo che si integreranno in maniera sinergica con un altro gruppo di ricercatori ad elevata vocazione artistica e scientifica, operante ad Alghero e afferente al corso di laurea in Design.
 Nel corso della presentazione dell’evento il rettore Attilio Mastino ha detto che si tratta di una straordinaria occasione per lanciare definitivamente a livello internazionale il progetto della facoltà di Architettura di Alghero.
 La quattro giorni di dibattito e relazioni spazierà in tante discipline correlate alla scienza della visione: si parlerà di psicologia sperimentale, biologia, neuroscienze, psicofisica, matematica e filosofia. I temi di ricerca abbracciano inoltre ambiti come la robotica, la visione artificiale, il brain imagin, i processi multisensoriali e le applicazioni in neuropsicologia.
 In occasione dell’Ecvp del 2012 saranno presentati i risultati sperimentali e i risultati artistici provenienti rispettivamente dai due gruppi di ricercatori e designer. «Ci concentreremo sui concetti del bello e del brutto che ci circonda - ha detto il presidente del corso laurea in Design Sebastiano Bagnara - e faremo il punto sulle prospettive future».
 Il punto d’incontro tra i due gruppi è costituito da un tema collettivo intitolato «IllusoriaMente», riguardante le illusioni della mente e dedicato a Richard Gregory, maestro e pioniere della scienza della visione scomparso di recente. (g.g.)
 
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Il gran successo del piccolo metrò
Università e Arst lanciano il progetto per sviluppare i trasporti ecologici
MELONI Lo scopo è promuovere i servizi che già abbiamo a disposizione, altrove gli esiti sono stati ottimi
ALESSANDRA SALLEMI
 
CAGLIARI. Cinquemila cagliaritani salgono ogni giorno sulla metropolitana leggera: attraverso un questionario del Centro ricerche modelli e mobilità dell’università di Cagliari entro marzo si saprà com’è avvenuto questo radicale cambiamento del comportamento in favore di una mobilità considerata nel mondo l’unica che ci salverà dal disastro ambientale.
 Ma non succederà solo questo. Nel sito web aperto dal Crimm (il centro ricerche) in collaborazione con Unidesign (Paolo Orione e Alessandro Mazzetti) si potrà conoscere «l’offerta di mobilità sostenibile attorno alla linea rossa di Metrocagliari, tratto piazza Repubblica-San Gottardo - spiegava ieri nell’aula magna di Ingegneria Silvio Porcu, esperto di social marketing -, nel sito ci sarà non solo la localizzazione delle fermate e i punti dove acquistare i biglietti, ma anche come, una volta scesi dal metrò, si possa raggiungere la propria destinazione in bicicletta o in pullman». Tutto il progetto si chiama «Casteddu mobility styles», il tema della ricerca è offrire ai cittadino una risposta al quesito: come arrivo a destinazione utilizzando non l’auto ma un sistema di trasporto sostenibile. E’ utile ricordare che tra Cagliari e Monserrato (stessa tratta di Metrocagliari) si registrano «150 mila passaggi veicolari» che nell’arco di una giornata immettono nell’atmosfera 90 tonnellate di anidride carbonica, il gas causa del riscaldamento della superficie terrestre. Se gli stessi spostamenti fossero fatti su metrò, le immissioni nell’atmosfera sarebbero il 90 per cento in meno. Il trenino, insomma, è un sistema di trasporto ecologicamente sostenibile.
 L’approccio del Crimm al tema metropolitana leggera è nuovissimo. Non si parla più di metropolitana di superficie apprezzando o criticando il progetto, lanciato almeno un paio di volte sulla scena politica, sponsorizzato dalla Provincia di Milia e dalla Regione di Soru con un’ipotesi di tracciato completo da 320 milioni di euro, ma ripetutamente bocciato, o boicottato, dal centrodestra a favore di una metropolitana sotterranea. Il dibattito, in passato, si è concentrato sull’aspetto tecnico (ha spiegato Carlo Poledrini direttore dell’Arst), ma le scelte dei cittadini «prescindono da valutazioni ingegneristiche. I cittadini vogliono raggiungere il punto A partendo dal punto B e cercano il modo più conveniente». Poledrini ha ricordato anche che «la domanda di trasporto di chi proviene da fuori Cagliari non ha ancora trovato diritto di cittadinanza», ogni giorno 8 mila persone arrivano in piazza Matteotti da Pula, da Capoterra e devono prendere altri mezzi per arrivare a destinazione, «la necessità di una mobilità sostenibile supera le esigenze della città in sè». Italo Meloni, docente universitario direttore del Crimm: «Il progetto mira a promuovere i servizi che già abbiamo a disposizione. Cambiando anche di poco i nostri comportamenti quotidiani possiamo raggiungere miglioramenti interessanti. Con la ricerca cerchiamo di capire i tratti del comportamento di ciascuno di noi che potrebbero portare a usare Metrocagliari. Oggi siamo più disponibili a camminare a piedi, a parcheggiare l’auto lontano, a usare la bicicletta, a capire che usare meno l’automobile migliora la qualità della vita. Sono tutte leve che altrove hanno reso possibile l’introduzione nella mobilità di buone pratiche con ottimi risultati. E la sostenibilità può davvero diventare un biglietto da visita di Cagliari».
 
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Nuoro
Un percorso «Pro s’indipendèntzia» libro-provocazione di Bachisio Bandinu
 
NUORO. «Pro s’indipendèntzia» di Bachisio Bandinu, edizioni Il Maestrale (collana Libristante) è il libro che sarà presentato questa sera a cominciare dalle ore 18,30 nell’auditorium della biblioteca Sebastiano Satta, in piazza Asproni.
 Oltre all’autore parteciperanno all’incontro Omar Chessa, docente di Diritto costituzionale presso la facoltà di Giurisprudenza dell’università di Sassari e Tonino Cugusi, direttore del Consorzio per la pubblica lettura Satta. Coordina Luciano Piras, giornalista della Nuova Sardegna. Senza tabù e senza ambiguità, questo libro-provocazione affronta il tema dell’indipendenza della Sardegna nelle sue implicazioni culturali e politiche e nelle sue possibilità.
 È un atto d’amore, concreto e per nulla utopistico, per un’isola che potrebbe trovarsi a una svolta, dopo le scelte autonomistiche e le vie di mezzo politiche. Una riflessione stimolante che porta il discorso indipendèntzia fuori dalle secche del separatismo, dentro una visione moderna della autodeterminazione, attraverso la rilettura di concetti cardine come popolo, nazione, insularità, identità, locale e globale, discutendo anche sul ruolo dei partiti e della donna in politica. Il percorso proposto dall’antropologo di Bitti - nelle due versioni: italiana e sarda - è il viatico di un cammino più impegnativo ma affascinante: con l’orizzonte di «cose buone e belle da fare e da raccontare», dove è «tutto da dire, tutto da fare».
 
9 – La Nuova Sardegna
Pagina 22 - Sassari
UNIVERSITÀ
Un blog di discussione sullo Statuto di Ateneo
 
 SASSARI. È stato attivato da qualche giorno sul sito ufficiale dell’Università degli studi di Sassari un blog di discussione sul nuovo Statuto di Ateneo. Il rettore Attilio Mastino ha invitato tutte le componenti (studenti, docenti, personale tecnico amministrativo) a esprimersi e inviare contributi, a sfruttare insomma quest’occasione per migliorare l’assetto dell’Università di Sassari. Sulla homepage del sito dell’Università è presente il link al blog, che si può trovare anche all’indirizzo: http://nuovostatutouniss.blogspot.com/. In costante aggiornamento, sul blog si trova anche l’elenco di quanti hanno manifestato la propria disponibilità a far parte della Commissione statutaria di Ateneo, che sarà composta da 15 soggetti che verranno designati nel corso della seduta congiunta di Senato accademico e Consiglio di amministrazione del prossimo 15 febbraio. La Commissione avrà il compito di predisporre le modifiche allo Statuto di autonomia dell’Università (a norma dell’articolo 2, comma 5, della legge 240 del 23 dicembre 2010). Le proposte di candidatura, aperte a tutte le componenti dell’Ateneo, dovranno essere corredate da curriculum e inviate via mail entro oggi all’indirizzo rettore@uniss.it. I membri della Commissione saranno scelti tra soggetti in possesso di esperienza istituzionale, competenze giuridiche, economiche, sanitarie, di organizzazione del sistema universitario, nonché di esperienze all’estero. Per discutere le linee della riforma, oggi alle 17 al Centro didattico di via Vienna il Senato Accademico integrato è convocato in seduta aperta.

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie